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10 distretto - Rotary2090
di Pio de Giuli
Significato e valore
del messaggio francescano
Forum distrettuale ad Assisi
A
800 anni dalla fondazione dell’Ordine dei
Frati Minori, per riflettere sulla perdurante
attualità del messaggio francescano, si è riunita
in Assisi domenica 24 maggio, nella
prestigiosa ed esclusiva cornice del Salone Papale
del Sacro Convento, una nutrita rappresentanza dei
rotariani del Distretto 2090. Ha fatto gli onori di casa
il presidente Francesco Rondoni che, per effetto della
collaborazione di tutti i Rotary Club dell’Umbria, ha
voluto concludere il suo mandato con una manifestazione
di alto profilo. Infatti il Forum, che è l’unico
organizzato in regione dal Rotary nel corrente anno,
ha visto la partecipazione del governatore Giorgio
Splendiani ed è stato egregiamente coordinato dal
socio del Club di Assisi Francesco Frascarelli, docente
universitario e giornalista, il quale – dopo la breve
introduzione Assisi al tempo di San Francesco dedicata
alla realtà sociale del particolare momento storico
- ha presentato nell’ordine tre studiosi di rango
impegnati sui temi a fianco di ciascuno indicati: Enrico
Menestò - Francesco di Assisi nella Christianitas
medievale; Stefano Brufani - La Regola come forma
di vita evangelica; e Antonio Pieretti - Il messaggio
‘inattuale’ di Francesco.
Ne è derivato un vero e proprio mosaico fatto di tan-
Il presidente Rondoni presenta i relatori (da sin.) Menestò, Pieretti,
Frascarelli, Brufani, Struzzi. (Foto credit Sergio Ceccarani)
te tessere, attraverso le quali è stato possibile isolare
il momento cruciale che ha visto la cecità del Santo
di Assisi aprirsi sui vasti orizzonti dell’infinito; fu allora
che Francesco usciva dalla storia per entrare nella
leggenda e per giungere ai nostri giorni con il suo
messaggio, con il suo carisma, con la forza impetuosa
del suo esempio. Il suo abbraccio alla Povertà,
intesa come perfetta imitazione di Cristo e vissuta
come dono gratuito induce a ripensare i nostri stili
di vita recuperando quella sobrietà che è imprescindibile
presupposto di superamento della crisi; il gesto
eroico del bacio al lebbroso prelude alla teofania
che sublima il dolore portandolo a livello di perfetta
letizia; la capacità di vivere il paradosso cristiano povero
tra i poveri, formidabile innovatore rispetto al
proprio contesto temporale, anche accettando una
Regola che non era quella originariamente pensata
e forse voluta, con la consapevolezza di dover svolgere
un ruolo preciso per riportare la Chiesa alla vera
sequela Christi, con il coraggio di andare contro il
pensiero dominante.
L’evento si è concluso con la presentazione del video
Il cammino di San Francesco a cura dell’architetto
Mario Struzzi (designato dovernatore del Distretto
2090 nell’anno 2010-2011), grande amico di Assisi
e del Sacro Convento, punto di arrivo dell’originale
configurazione stellare dei pellegrinaggi proposti.
La tirannia del tempo non ha consentito di soffermarsi
su questo prodotto di rara bellezza, caratterizzato
da un sapiente mixage di immagini e di suoni,
tra corsi d’acqua e sentieri lungo i quali lo scorrere
della vita è percepito a diretto contatto con il creato
in piena sintonia con la spiritualità francescana.
Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, ha espresso il suo
apprezzamento per le parole semplici e sapienti donate
agli intervenuti e ha affermato che i tempi e
le date sono frutto di un disegno superiore, sono
segnali che ci guidano verso i nostri obiettivi impegnandoci
a raggiungerli.
Questo fece Francesco di Assisi, con quell’umiltà coniugata
a ferma determinazione che gli permise di
realizzare “lo scandalo della mitezza” e la mirabile
sintesi tra santità e umanità di cui fu esempio superlativo.