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Missy Missy Dee: Per quanto possa ricordare, quando ho iniziato<br />

a prendere in mano il microfono non c’erano molte donne che si<br />

dedicavano all’MCing. Tutti conoscono Sha Rock e per quanto mi<br />

riguarda la reputo la regina delle donne al microfono, ma la mia preferita<br />

era Pebblee Poo, lei era grandissima! Anche Lady T della crew<br />

di Harlem chiamata People’s Choice sapeva il fatto suo.<br />

Harlem<br />

DJ Easy Lee: Gruppi come i Treacherous Three, i Disco 4 e i Magnificent<br />

4 venivano dalla zona ovest di Harlem mentre i Crash<br />

Crew e Mike & Dave venivano dalla zona est. Le crew si formavano<br />

su basi territoriali: ti associavi ai ragazzi che facevano la tua stessa<br />

scuola o che vivevano nel tuo quartiere. La competizione divenne<br />

in breve molto accesa. C’era però il problema che nessuno di<br />

noi aveva particolari risorse economiche quindi l’esibirsi “in zona”<br />

era una necessità. Utilizzavamo l’energia fornita dal sistema pubblico:<br />

ci attaccavamo ai lampioni, agli impianti dei palazzi e alle<br />

centraline nei parchi. Ovviamente era illegale e sono stato anche<br />

arrestato per queste pratiche; data l’età ce la cavavamo con un’ammonizione<br />

e con i lavori socialmente utili, ma il problema era che<br />

ogni volta che ci fermavano convocavano sempre in tribunale il<br />

proprietario del sound system e sfortunatamente ero sempre io.<br />

Non avendo soldi, non conoscendo bene gli abitanti di altre zone e<br />

con la polizia sempre in agguato, muoversi per Harlem per organizzare<br />

feste all’aperto non era affatto semplice. Nel giro di poco,<br />

però, i promoter si accorsero delle potenzialità di organizzare nei<br />

club feste e serate con le diverse crew che rappresentavano le diverse<br />

zone, la cui promozione avveniva per lo più attraverso la distribuzione<br />

di flyer e il passaparola. Il fenomeno si diffuse a macchia<br />

d’olio, superando ogni immaginazione. In breve, le case discografiche<br />

si interessarono a quella nuova musica. A noi interessava<br />

solo salire sul palco, suonare e divertirci.<br />

LA Sunshine: Suonavamo nella nostra comunità, in un particolare<br />

isolato che molti della zona non conoscono affatto, l’isolato in cima<br />

alla collina vicino al City College. Non ci avventuravamo al di<br />

fuori di quell’area perché Harlem racchiude molti mondi a sé stanti.<br />

Dopo un po’ di tempo, acquistata fiducia nelle nostre capacità, abbiamo<br />

iniziato ad avventurarci verso il Manhattan Project, tra la<br />

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