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Torna finalmente <strong>il</strong> sereno<br />
in casa Consum.it dopo<br />
<strong>il</strong> piccolo slam conquistato<br />
dalle ragazze di Binella<br />
La risalita<br />
del Costone<br />
E alla fine arrivò anche <strong>il</strong> piccolo slam, prima<br />
<strong>il</strong> derby con Firenze poi <strong>il</strong> sig<strong>il</strong>lo che archivia novembre<br />
con la bella e importante vittoria conquistata<br />
sul parquet di Ancona. Ci voleva proprio<br />
questo “ossigeno puro” e non solo per la classifica<br />
che per tutto <strong>il</strong> mese di ottobre faceva scrivere a<br />
“zero punti” in virtù di un drammatico poker di<br />
sconfitte come mai si era visto nell’avventura costoniana<br />
in serie A2. Non solo per la classifica, lo<br />
ripetiamo, per <strong>il</strong> clima intorno alle atlete, per <strong>il</strong><br />
coach, per i sostenitori, per salvare una tradizione<br />
della pallacanestro femmin<strong>il</strong>e senese che mai<br />
aveva “danzato” così vicina alla possib<strong>il</strong>e zona<br />
rossa; ma di questo neanche a parlarne.<br />
In più occasioni abbiamo scritto di coach Binella,<br />
della sua grande capacità tecnica che coniuga<br />
in modo equ<strong>il</strong>ibrato alle evidenti altre doti<br />
personali: lo abbiamo scritto anche dopo la<br />
quarta sconfitta consecutiva che significò l’ultimo<br />
posto assoluto nei due gironi nazionali con<br />
una serie di dati statistici di natura tecnica davvero<br />
preoccupanti.<br />
Ma questa è già storia passata. Le vittorie –<br />
ormai è perfino banale evidenziarlo – sono le migliori<br />
soluzioni per ogni genere di problemi e Binella<br />
ha creduto fin dall’inizio che la sua squadra<br />
francesco oporti<br />
non poteva essere la ‘zucca’ delle prime quattro<br />
giornate: <strong>il</strong> terrib<strong>il</strong>e settembre-ottobre con tre<br />
sconfitte interne che avrebbero scoraggiato<br />
anche <strong>il</strong> più ottimista degli allenatori. Dopo le....<br />
discese ardite ci voleva la bella corsarata in terra<br />
marchigiana (60-67) che potrebbe (e vorremmo<br />
togliere per sempre <strong>il</strong> condizionale) costituire.....<br />
le risalite per dirla con <strong>il</strong> grande Lucio Battisti.<br />
Ma vediamo alcuni primi importanti “traguardi”:<br />
la differenza canestri che ritorna in territorio<br />
positivo (534/528) e la tradizione è<br />
confermata; l’inserimento della giovane Lauma<br />
Reke sulla quale <strong>il</strong> coach sta lavorando per migliorarne<br />
<strong>il</strong> posizionamento e di conseguenza<br />
l’intesa di quintetto è sicuramente positiva: la<br />
giocatrice lettone ha risposto in crescendo con<br />
venti punti al Chieti, altrettanti al Pomezia e<br />
primo high stagionale con i 25 a referto nella vittoriosa<br />
trasferta marchigiana.<br />
La Consumit edizione 2010 conferma quella<br />
mancanza di centimetri (e di ch<strong>il</strong>i), ma questa è<br />
ormai una caratteristica “cronica” che parte da<br />
molto lontano anche se la chimica-Binella sembra<br />
abbia almeno l’idea di un basket diverso: l’accostamento<br />
è dedicato all’esperta pivot Valentina<br />
Piroli, atleta matura con significativa esperienza<br />
51 basket<br />
Stretching per la Reke<br />
e Piroli pronta al rimbalzo (riquadro)<br />
in massima serie (Viterbo/Alghero) e tanti centimetri<br />
per portare le senesi più vicine alla zona<br />
centrale della classifica. Anche qui siamo in<br />
piena evoluzione dai due punticini contro <strong>il</strong><br />
Chieti ai tredici di Firenze e Ancona. Avanti così.<br />
Il primo test importante per questa risalita<br />
(del Costone…), sarà proprio con una delle avversarie<br />
storiche del basket femmin<strong>il</strong>e senese, la calabra<br />
Rende, un lungo viaggio agli estremi della<br />
Penisola, un parquet diffic<strong>il</strong>e con tanto pubblico<br />
appassionato; la classifica è grigia anche per le calabresi<br />
(8 punti come Siena) alle quali non basta<br />
una delle più grandi giocatrici della serie A2 italiana.<br />
Parliamo della “nostra” Giovanna Granirei,<br />
l’amerikana senese, per la quale non ci sarà mai la<br />
classificazione di “avversaria”. La campionessa<br />
guidò una incredib<strong>il</strong>e e ‘impossib<strong>il</strong>e’ rimonta sul<br />
grande Chieti di Gottardi-Benko (era <strong>il</strong> 18 Dicembre<br />
2005) segnando 23 punti con numeri da<br />
scuola americana, con <strong>il</strong> pubblico senese quasi in<br />
delirio per l’over time finale (12-0 per le costoniane)<br />
e primo posto in classifica.<br />
Allora Binella, vincere a Rende è un dovere,<br />
ma Giovanna l’amerikana la vogliamo immaginare<br />
con la maglia bianca e nera. Senese per<br />
sempre.