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La Professione di Psicologo n. 2/2005 - Ordine nazionale Psicologi

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EuroPsy, standard europei in <strong>Psicologi</strong>a<br />

<strong>La</strong> definizione delle<br />

competenze professionali<br />

deve molto ai<br />

componenti inglesi del<br />

gruppo <strong>di</strong> lavoro<br />

Europsy, specialmente<br />

al prof. Dave Bartram,<br />

presidente del team<br />

che elaborò i criteri <strong>di</strong><br />

valutazione della British<br />

Psychological Society.<br />

Alcuni nostri Or<strong>di</strong>ni<br />

regionali hanno già<br />

ospitato il prof. Bartram<br />

a relazionare sul tema<br />

46<br />

fornitori <strong>di</strong> prestazioni. Sia le competenze primarie<br />

che quelle abilitanti sono essenziali per rendere prestazioni<br />

in modo professionalmente accettabile.<br />

Le competenze forniscono una descrizione dei vari<br />

ruoli che gli psicologi svolgono. Questi ruoli sono<br />

svolti in uno o più contesti professionali e in relazione<br />

a tipi <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> cliente. Le competenze sono basate<br />

sulla Conoscenza, comprensione e abilità applicate<br />

ed esercitate in modo etico. Il professionista competente<br />

non è solo in grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrate le abilità<br />

necessarie ma anche atteggiamenti appropriati all’esercizio<br />

proprio della professione. Atteggiamenti sono<br />

considerati <strong>di</strong> particolare importanza, dal momento<br />

che definiscono la natura unica della professione <strong>di</strong><br />

psicologo. Mentre parte della conoscenza e delle abilità<br />

sono generali nella loro applicabilità, la maggior<br />

parte <strong>di</strong> queste sono consueto-correlate. Così, non è<br />

possibile assumere che lo psicologo che ha <strong>di</strong>mostrato<br />

competenza professionale in un dato contesto e<br />

con un dato gruppo <strong>di</strong> clienti sia competente in altri<br />

contesti e con altri gruppi <strong>di</strong> clienti nello stesso modo.<br />

Ogni possessore <strong>di</strong> EuroPsy avrà un profilo che definisce<br />

i contesti entro i quali lo psicologo avrà <strong>di</strong>mostrato<br />

competenza per la pratica in<strong>di</strong>pendente<br />

nel momento in cui il Certificato viene conferito.<br />

Ci sarà una sud<strong>di</strong>visione in quattro ampi contesti professionali,<br />

quali:<br />

• Clinica e Salute<br />

• Educazione<br />

• <strong>La</strong>voro e organizzazioni<br />

• Altro<br />

Per raggiungere lo scopo <strong>di</strong> descrivere le qualifiche<br />

alla pratica, si ritiene sufficiente l’ampia<br />

categorizzazione in contesti professionali. Per quelle<br />

attività professionali che non possono essere classificate<br />

in nessuna delle tre categorie, sarà utilizzata una<br />

quarta categoria, definita come “Altro” e dovrà essere<br />

annotata una specifica del particolare setting (p.es.<br />

forense o sport).<br />

Le descrizioni <strong>di</strong> queste competenze sono intese come<br />

generiche e applicabili alla maggior parte o tutte le<br />

tipologie <strong>di</strong> impiego degli psicologi professionisti, sebbene<br />

siano implementate con modalità specifiche a<br />

seconda dei contesti professionali.<br />

Competenze primarie<br />

Esistono 20 competenze primarie che ogni psicologo<br />

dovrebbe esser in grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare, queste possono<br />

essere raggruppate in sei categorie, che si riferiscono<br />

ad altrettanti ruoli professionali. Tali ruoli sono<br />

definiti come:<br />

A. definizione dell’obiettivo<br />

B. valutazione<br />

C. sviluppo<br />

D. intervento<br />

E. verifica<br />

F. comunicazione<br />

Le competenze sono <strong>di</strong> seguito descritte<br />

Competenze Descrizione<br />

Primarie<br />

A. Definizione Interazione con il cliente allo scopo <strong>di</strong> definire gli obiettivi della<br />

dell’obiettivo prestazione che sarà prestata.<br />

1. Analisi dei bisogni Raccolta <strong>di</strong> informazioni dei bisogni del cliente attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong><br />

appropriati, chiarendo e analizzando I bisogni al punto in cui possono<br />

essere intraprese ulteriori azioni significative.<br />

2. Goal setting Proposta e negoziazione <strong>di</strong> obiettivi con il cliente stabilendo obiettivi<br />

accettabili e realizzabili, e specificando I criteri per la verifica<br />

del raggiungimento dell’obiettivo in un momento successivo.<br />

B. Valutazione Stabilire caratteristiche rilevanti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui, gruppi, organizzazioni,<br />

e situazioni attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> appropriati.<br />

3. Valutazione Effettuare la valutazione attraverso strumenti dell’intervista, test e osservadell’<br />

in<strong>di</strong>viduo zione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui in un setting adatto per la prestazione richiesta.<br />

4. Valutazione Effettuare la valutazione attraverso strumenti dell’intervista, test e osservadel<br />

gruppo zione <strong>di</strong> gruppi in un setting adatto per la prestazione richiesta.<br />

5. Valutazione Effettuare la valutazione attraverso strumenti dell’intervista, indagine e altri<br />

dell’organizzazione meto<strong>di</strong> e tecniche che sono appropriate per lo stu<strong>di</strong>o delle organizzazioni<br />

in un setting adatto per la prestazione richiesta<br />

6. Valutazione Effettuare la valutazione attraverso strumenti dell’intervista, indagine e altri<br />

della situazione meto<strong>di</strong> e tecniche che sono appropriate per lo stu<strong>di</strong>o delle situazioni in<br />

un setting adatto per la prestazione richiesta<br />

C. Sviluppo Sviluppare servizi o prodotti sulla base <strong>di</strong> teorie e meto<strong>di</strong> psicologici<br />

per l’utilizzo da parte dei clienti o degli psicologi.<br />

7. Definizione del Definizione dello scopo della prestazione o prodotto, identificando soggetti<br />

servizio o prodotto interessati, analizzando requisiti e limiti, e stilando le specifiche per il proe<br />

analisi dei requisiti dotto o servizio, prendendo in considerazione il setting in cui il servizio<br />

o prodotto sarà utilizzato.<br />

8. Progetto del servizio Progettazione e adattamento <strong>di</strong> prestazioni o prodotti secondo I requisiti e<br />

o prodotto I limiti, prendendo in considerazione il setting in cui il servizio o il prodotto<br />

sarà utilizzato.<br />

9. Test del servizio Testare il servizio o il prodotto e valutare la sua fattibilità, realizzabilità,<br />

o prodotto vali<strong>di</strong>tà e alter caratteristiche, prendendo in considerazione il setting in cui<br />

il servizio o prodotto sarà utilizzato.<br />

10. Verifica del servizio Verifica del servizio o il prodotto rispetto a utilità, sod<strong>di</strong>sfazione del cliente,<br />

o prodotto utilizzabilità, costi e altri aspetti appropriati al setting in cui il servizio<br />

o prodotto sarà utilizzato.<br />

D. Intervento Identificazione, preparazione e svolgimento <strong>di</strong> interventi appropriati per il<br />

raggiungimento degli obiettivi fissati, utilizzando i risultati della valutazione<br />

e le attività <strong>di</strong> sviluppo.<br />

la <strong>Professione</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologo</strong> 2/05

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