La Professione di Psicologo n. 2/2005 - Ordine nazionale Psicologi
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<strong>La</strong> battaglia contro l’accesso dei me<strong>di</strong>ci a psicologia clinica<br />
<strong>La</strong> senatrice Siliquini,<br />
cui questa lettera è<br />
in<strong>di</strong>rizzata, ha sempre<br />
<strong>di</strong>mostrato il massimo<br />
rispetto per le nostre<br />
posizioni, quando erano<br />
ben motivate, come in<br />
questo caso lo sono.<br />
Confi<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> in un<br />
suo decisivo intervento:<br />
un decreto revocato è<br />
meno riproponibile che<br />
un decreto abortito<br />
durante la sua elaborazione.<br />
Ed è esattamente<br />
la revoca quello che<br />
noi ora ci aspettiamo<br />
6<br />
ORDINE DEGLI PSICOLOGI<br />
Consiglio Nazionale Prot.05000580<br />
Roma, 23 Novembre <strong>2005</strong><br />
Al Sottosegretario al MIUR, Maria Grazia Siliquini<br />
E, p.c., Al dr Masia, Direttore generale del MIUR<br />
E. p.c. al dr Mastrocola, <strong>di</strong>rettore generale del Ministero della Salute<br />
E, per opportuna conoscenza, al Presidente della FNOMCeO Giuseppe Del Barone<br />
Oggetto: richiesta <strong>di</strong> stralcio <strong>di</strong> parte del decreto del 1° Agosto <strong>2005</strong> - Riassetto delle Scuole <strong>di</strong><br />
specializzazione <strong>di</strong> area sanitaria.<br />
Gent.ma Sen. Maria Grazia Siliquini,<br />
Contestualmente alla presente, ho inviato una lettera al Ministro dell’istruzione, e per conoscenza al<br />
Ministro della Salute, per richiamare una precedente lettera prot. 131 del 3/4/2004 (allegato 1), che<br />
questo Or<strong>di</strong>ne aveva già in<strong>di</strong>rizzata al MIUR, ed era stata molto correttamente inoltrata dal MIUR<br />
al CUN con lettera prot. n. 446 del 26/4/2004 (allegato 2) allegando copia della sentenza del Consiglio<br />
<strong>di</strong> Stato n. 981/04 (allegato 3) la quale, sulla scorta della nostra legge <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento, riba<strong>di</strong>sce<br />
la nostra competenza nel vigilare contro l’esercizio abusivo della nostra professione contro i me<strong>di</strong>ci<br />
che accedessero alla specializzazione in psicologia clinica, anche sulla base <strong>di</strong> un preliminare decreto<br />
ministeriale.<br />
Coerentemente, abbiamo chiesto ora <strong>di</strong> ritirare la parte del Decreto in oggetto che apre nuovamente<br />
l’accesso dei me<strong>di</strong>ci alla Specializzazione in <strong>Psicologi</strong>a clinica. Se tale ritiro non avverrà entro i termini<br />
<strong>di</strong> ricorso, ci riserviamo le doverose azioni legali, che abbiamo già incar<strong>di</strong>nato contro tutti gli atti<br />
analoghi.<br />
Questo Consiglio non ha mai ricevuto risposta alla propria lettera - allegato 1, né questo Consiglio<br />
ha ricevuto la richiesta <strong>di</strong> parere che il Decreto in oggetto afferma essere stata richiesta agli Or<strong>di</strong>ni<br />
interessati, nella sua premessa: la lettera protocollo n. 3060 del 6 giugno <strong>2005</strong> ci è pervenuta, ma non<br />
ci chiede alcun parere. L’altra lettera protocollo n. 3097 del 27 maggio <strong>2005</strong>, citata nelle premesse<br />
del Decreto in oggetto, non l’abbiamo mai ricevuta. Per questo le premesse poi citano solo il parere<br />
<strong>di</strong> un altro Or<strong>di</strong>ne (quello dei me<strong>di</strong>ci), non del nostro, sebbene la nostra legge <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>namento, nella<br />
parte che la stessa sentenza rende esecutiva, ci incarichi <strong>di</strong> vigilare precisamente che l’accesso dei<br />
me<strong>di</strong>ci a psicologia clinica, autorizzato dal Decreto in oggetto, non sia autorizzato affatto. Chie<strong>di</strong>amo<br />
<strong>di</strong> risolvere questo problema una volta per tutte, revocando questa parte contra legem del Decreto.<br />
Sin qui la lettera ai due Ministri. Ma confi<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> poter contare su una più ampia attenzione da<br />
parte Sua, carissimo Sottosegretario Siliquini, e dalle altre Autorità in in<strong>di</strong>rizzo, per cui vorrei essere<br />
con Voi più esaustivo.<br />
<strong>La</strong> sentenza nuovamente allegata, che Vi preghiamo <strong>di</strong> rileggere per esteso, si può riassumere così:<br />
1) <strong>La</strong> psicologia clinica è una branca della psicologia, non della me<strong>di</strong>cina, riservata agli iscritti all’or<strong>di</strong>ne<br />
degli psicologi dagli articoli 1 e 2 della nostra legge <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento, contro il cui esercizio<br />
abusivo deve vigilare l’Or<strong>di</strong>ne;<br />
2) solo la psicoterapia, in base all’articolo 3 della stessa legge, è con<strong>di</strong>visa dalle due professioni,<br />
psicologi e me<strong>di</strong>ci<br />
3) mentre la professione me<strong>di</strong>ca ha competenza esclusiva sulla psichiatria, la neuropsichiatria infantile,<br />
la neurologia e su altre dozzine <strong>di</strong> specializzazioni.<br />
<strong>La</strong> stessa identica tripartizione è stata <strong>di</strong>chiarata anche a livello europeo, dove la psicologia clinica<br />
non è inclusa fra le specializzazioni me<strong>di</strong>che: per sopravvivere a tale esclusione, le specializzazioni<br />
italiane debbono, ai sensi della normativa <strong>di</strong> recepimento delle <strong>di</strong>rettive europee (DLgs. n. 115/’92,<br />
art. 8), essere giustificate da specifiche “esigenze del SSN”, oppure cancellate via dalle specialità<br />
me<strong>di</strong>che. I redattori del Decreto in oggetto erano stati incaricati proprio <strong>di</strong> sfoltire le troppe eccezioni<br />
che inizialmente erano state accampate <strong>di</strong>etro tali pretese “esigenze”.<br />
Noi abbiamo <strong>di</strong>mostrato, a più riprese, a <strong>di</strong>mostreremo anche in questa lettera, che le “esigenze”,<br />
richiamate nel Decreto in oggetto, per questa specifica parte non sono affatto “del Servizio Sanitario<br />
Nazionale”, che ha già fin troppi partecipanti ai concorsi dell’Area <strong>Psicologi</strong>a, ma solo esigenze dei<br />
docenti in soprannumero <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina, che creano spazi fittizi in cui riciclarsi.<br />
la <strong>Professione</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologo</strong> 2/05