13.06.2013 Views

settembre - Publidea95

settembre - Publidea95

settembre - Publidea95

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

TUTTI UgUAlI TrA I BANChI<br />

Accentuati movimenti migratori sono<br />

sempre esistiti anche se di tipo diverso:<br />

migrazioni intercontinentali,<br />

interne ed internazionali. Recentemente l’Europa<br />

è diventata meta ambita di popolazioni<br />

costrette a lasciare la propria terra per diversi<br />

motivi: religiosi, politici, economici.. Anche<br />

in Italia si è verificato questo fenomeno. In<br />

un primo momento si trattava di persone di<br />

passaggio, dirette verso il Canada o l’Australia,<br />

poi gradualmente alcuni gruppi si<br />

sono stabiliti nel nostro paese. La scuola ha<br />

esercitato un ruolo fondamentale nell’integrazione<br />

degli immigrati in Italia come contesto<br />

di inserimento culturale oltre che come<br />

strumento per l’integrazione sociale. Il si-<br />

Il numero sempre maggiore di stranieri presenti sul territorio ha fatto si<br />

che anche la scuola sia organizzata a misura di integrazione. Anche perché<br />

ormai la maggior parte dei piccoli studenti, provenienti ad Ostia da ben<br />

13 paesi, è nata in Italia e si approccia da subito con la nostra lingua<br />

testo// Riccardo Lo Faro<br />

stema scolastico rappresenta per i minori<br />

quello che per gli adulti rappresenta il contesto<br />

di lavoro e cioè il primo e principale ambito<br />

di inserimento nel tessuto sociale. La<br />

scuola, sia attraverso la formazione culturale,<br />

sia attraverso i legami che essa genera, è alla<br />

base della costruzione dell’identità sociale,<br />

personale e collettiva dei minori e delle loro<br />

famiglie. In un primo momento la scuola si è<br />

trovata ad affrontare una emergenza a cui<br />

non era preparata: arrivavano minori che non<br />

conoscevano la lingua e bisognosi di tutto,<br />

perché provenienti da famiglie povere . Ora<br />

la situazione è diversa: i minori stranieri che<br />

frequentano le scuole sono quasi tutti nati in<br />

Italia, conoscono bene la lingua del paese che<br />

li ospita, si integrano facilmente, perché sono<br />

anche supportati da strutture scolastiche in<br />

grado di favorire la socializzazione e la soli-<br />

darietà tra minori di origine straniera e italiani.<br />

Ad Ostia, ad esempio, è limitato il numero<br />

degli stranieri che frequentano le<br />

scuole: in alcune classi non ce ne sono proprio,<br />

in altre ammontano a poche unità, mentre<br />

in passato le scuole adiacenti ai palazzi<br />

occupati dagli stranieri ospitavano molti minori.<br />

Gli immigrati che arrivano oggi nella<br />

nostra città non hanno problemi economici<br />

nella maggior parte dei casi, seguono i loro<br />

figli che imparano in poco tempo la lingua<br />

italiana. Secondo il piano regolatore sociale<br />

dell’U.O.S.E.C.S. (Unità organizzativa socio<br />

educativa culturale sportiva) nel 2008 sono<br />

state registrate nel XIII Municipio 13 comunità<br />

straniere che provengono da Romania,<br />

Polonia, Egitto, Sri Lanka, Ucraina, Filippine,<br />

Regno Unito, Grecia, Perù, Repubblica<br />

Moldova, Albania, Francia, Germania.<br />

Litoralemaggio2010<br />

9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!