You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Nuovi cittadini,<br />
nuovi iMprenDitori<br />
Igrandi centri commerciali, i servizi automatici<br />
e in genere i luoghi di acquisto<br />
dove il rapporto umano è praticamente<br />
annullato, soddisfano i clienti solo a metà. Le<br />
persone cercano ancora l’atmosfera delle<br />
botteghe di quartiere e la conoscenza del negoziante,<br />
soprattutto per i beni più importanti:<br />
la spesa alimentare e l’automobile. «La<br />
cosa più importante è la fiducia del cliente »<br />
sottolinea Ahamad, che da diversi anni gestisce<br />
uno dei più frequentati autolavaggi situato<br />
nel centro di Ostia. Lui e i suoi<br />
collaboratori sono tutti egiziani e vivono nel<br />
territorio dal 2002, da quando sono arrivati<br />
in Italia. «Nel nostro paese facevamo mestieri<br />
diversi. Io per esempio ero contadino.<br />
Poi ho deciso di trasferirmi in Italia, sono<br />
arrivato ad Ostia e mi sono trovato subito<br />
bene. Ho sempre lavorato in questo campo,<br />
prima come dipendente per imparare il mestiere.<br />
Poi con altri della mia famiglia abbiamo<br />
preso in gestione questo autolavaggio<br />
e oggi abbiamo tanti clienti». Il punto di<br />
forza di questo esercizio è sicuramente l’uso<br />
dei migliori prodotti per la pulizia esterna e<br />
interna dei veicoli e la massima disponibilità.<br />
«Se un cliente dimentica di ritirare l’auto,<br />
noi lasciamo un bigliettino all’interno con il<br />
numero che può contattare e qualcuno di noi<br />
arriva subito a riconsegnargli le chiavi». La<br />
gentilezza e la disponibilità sono senza dubbio<br />
qualità che caratterizzano la cultura egiziana.<br />
Sono gli stessi motivi che attirano la<br />
clientela lidense ad acquistare i prodotti nelle<br />
numerose frutterie gestite da egiziani:<br />
«Vengo sempre a fare la spesa da questo<br />
testo// Riccardo Lo Faro<br />
In tempo di crisi<br />
aumentano gli esercizi<br />
commerciali di proprietà<br />
o gestiti dagli stranieri.<br />
In particolare frutterie e<br />
autolavaggi sono le attività<br />
che registrano un alto<br />
tasso di capitale straniero,<br />
soprattutto egiziano<br />
grossista di piazza Quarto dei Mille - racconta<br />
la signora Gina - e mi trovo molto bene.<br />
Sono cortesi e si offrono sempre di portarmi<br />
la spesa a casa se prendo tante cose. Mostrano<br />
una gentilezza c cui noi non siamo più<br />
abituati». I prodotti ortofrutticoli arrivano<br />
spesso dalle stesse zone di provenienza dei<br />
gestori e proprietari, Tunisia o Marocco, perché<br />
è lo stesso mercato internazionale ad essere<br />
cambiato. Ma si trovano anche prodotti<br />
italiani, quelli dei mercati generali o di produttori<br />
locali, dal momento che questi non<br />
hanno più ricambio generazionale e i cittadini<br />
extracomunitari hanno coperto il vuoto<br />
che si stava generando in questi settori economici.<br />
L’impressione che si ha conoscendo<br />
chi gestisce e lavora in queste attività è quella<br />
di persone serene che vivono semplicemente,<br />
conoscono il sacrificio e non si dimenticano<br />
mai di regalare un sorriso a clienti, passanti o<br />
vicini negozianti.<br />
Litoralemaggio2010<br />
13