“IN VIAGGIO VERSO L'INFINITO” - Matematicamente.it
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novecentomila gradi) su una superficie assai più vasta. Qui gli ab<strong>it</strong>anti di Hiroshima, dissolti,<br />
lasciano la loro ombra sulle pietre vetrificate. L'onda d'urto preme con la forza inconcepibile di<br />
settemila tonnellate per centimetro quadrato. Dura un attimo, ma tutto spazza e incendia. E' sceso<br />
l'inferno sulla terra. Tutto è fin<strong>it</strong>o, arso, smaterializzato.<br />
La sera, il Presidente Truman annuncia la ver<strong>it</strong>à al mondo. Gli Stati Un<strong>it</strong>i posseggono al momento<br />
un'altra bomba atomica - al plutonio, ma si spera che quella di Hiroshima possa bastare.<br />
E' una breve illusione: Truman autorizza la Un<strong>it</strong>ed States of America Air Force a colpire con la<br />
bomba al plutonio una seconda c<strong>it</strong>tà giapponese. La bomba al plutonio esplode sulla verticale di<br />
Nagasaki alle 11,02 del 9 agosto. L'inferno si ripete. Come a Hiroshima. Le macerie sembrano<br />
ruderi di un'età preistorica: tutto appare fossilizzato.<br />
Truman è felice: “Con questa bomba noi abbiamo ora raggiunto una gigantesca forza di<br />
distruzione, che servirà ad aumentare la crescente potenza delle forze armate. Stiamo ora<br />
producendo bombe di questo tipo, e produrremo in segu<strong>it</strong>o bombe anche più potenti”.<br />
Ha scr<strong>it</strong>to Michael Walzer in “Guerre giuste e ingiuste”:<br />
55<br />
(Comunicato Ansa, 6 agosto 1945, ore 20,45)<br />
“Ad Hiroshima nacque un nuovo genere di guerra, e stavamo dando la prima dimostrazione della<br />
sua capac<strong>it</strong>à di morte. Sebbene siano rimaste uccise meno persone che nei bombardamenti a<br />
tappeto incendiari di Tokyo, nondimeno vennero uccise con una mostruosa facil<strong>it</strong>à. Un aereo, una<br />
bomba: con una simile arma i 350 aerei che avevano attaccato Tokyo avrebbero potuto<br />
virtualmente spazzar via ogni forma di v<strong>it</strong>a umana dalle isole giapponesi. La bomba atomica<br />
incarnava davvero la morte, indiscriminata e totale, e dopo Hiroshima il primo comp<strong>it</strong>o dei leader<br />
pol<strong>it</strong>ici di ogni parte del mondo divenne prevenire il ripetersi dell’evento”.<br />
L’agosto del 1945 segnò un passaggio epocale, drammaticamente decisivo, nella storia<br />
dell’uman<strong>it</strong>à. La disperata ricerca di motivazioni forti che giustificassero la leg<strong>it</strong>tim<strong>it</strong>à del<br />
bombardamento contrastavano con la logica delle cose, con la cronologia stessa degli eventi.<br />
Il 12 agosto del 1945 Truman presentò al popolo americano questa spiegazione:<br />
“Abbiamo usato (la bomba) contro coloro che ci hanno attaccato senza preavviso a Pearl Harbor,<br />
contro coloro che hanno ridotto alla fame e torturato e ucciso prigionieri di guerra americani,