presentazione percorsi didattici - Liceo Rodolico
presentazione percorsi didattici - Liceo Rodolico
presentazione percorsi didattici - Liceo Rodolico
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
P R E M E S S A<br />
Visto che la finalità di un Laboratorio del Sapere Scientifico (LSS) è sostanzialmente quella di<br />
innovare l’insegnamento scientifico migliorandone la qualità dal punto di vista dell’efficacia<br />
formativa, attraverso una didattica che ricerchi, progetti, sperimenti, verifichi e documenti <strong>percorsi</strong><br />
fondati su un’attività di formazione / ricerca (riflessione epistemologica e metodologica) e sulla<br />
verticalizzazione degli itinerari, la strutturazione dei <strong>percorsi</strong> considerati come “passi” nell’ipotesi<br />
di itinerario didattico integrato descritto nello schema di pag. 4, è stata realizzata a partire dai<br />
seguenti punti:<br />
• scelta di temi fondamentali all’interno delle diverse scienze sperimentali;<br />
• preparazione di un “contesto di senso” e della sua evoluzione cominciando con la<br />
<strong>presentazione</strong> di un fenomeno o di un particolare aspetto problematico di un fenomeno o<br />
anche di semplici evidenze sperimentali;<br />
• osservazione, descrizione e interpretazione delle fenomenologie, sulla base delle<br />
conoscenze acquisite e applicando il metodo scientifico da considerare e da acquisire come<br />
“specializzazione” del metodo comune di conoscenza del mondo “di fuori”;<br />
• ricostruzione di concetti, definizioni, leggi e, in definitiva, di teorie o di loro parti, come<br />
conclusioni di un percorso, prima, e di un itinerario, infine.<br />
Particolare attenzione è stata riservata<br />
• alla scelta dei contenuti sia in relazione alla loro rilevanza nell’ambito di ogni specifica<br />
scienza sperimentale, sia in relazione al livello al quale si svolge l’azione didattica;<br />
• alle scelte metodologiche fondate comunque<br />
a. sulla rilevanza dell’osservazione “comune” come punto di avvio sul quale<br />
operare con il metodo scientifico di conoscenza invece che con quello comune, e<br />
dal quale realizzare la ricostruzione di concetti, ipotesi e teorie; in sostanza, è<br />
necessario riportare gli studenti a “guardarsi intorno”; certamente questo deve<br />
essere soltanto il primo passo perché, al livello liceale, devono imparare anche ad<br />
osservare con il metodo scientifico e a ricavarne conclusioni di tipo teorico ossia<br />
a costruire modelli di oggetti e di fenomeni, cioè gli oggetti e i fenomeni della<br />
realtà così come viene rappresentata dalla nostra impresa scientifica;<br />
b. sulla elaborazione di <strong>percorsi</strong> che facciano cogliere allo studente la prassi e il<br />
senso del fare scienza come questione di scelte che vanno a condizionare risultati<br />
e conclusioni.<br />
Un ringraziamento particolare va al Dr. Tiberio Di Corcia che, con competenza, convinto<br />
apprezzamento per questa iniziativa e disponibilità, è stato di continuo e valido supporto per il<br />
gruppo LSS/FEMS.<br />
3