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presentazione percorsi didattici - Liceo Rodolico

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1. Introduzione<br />

In questa unità didattica viene illustrata una metodologia per utilizzare i licheni che crescono sulle<br />

cortecce degli alberi (specie corticicole, epifite) come indicatori del grado di inquinamento dell’aria,<br />

attraverso il calcolo dell’Indice di Biodiversità Lichenica (IBL).<br />

Esistono diverse tecniche di biomonitoraggio che consentono di valutare la qualità dell’aria tramite<br />

licheni. In questo lavoro si fa riferimento alla metodica maggiormente impiegata in Italia, proposta dal<br />

professor Pier Luigi Nimis (Università degli Studi di Trieste) nel 1989 e perfezionata negli anni<br />

successivi. Tale tecnica, basata sulla frequenza delle specie licheniche corticicole entro un reticolo di<br />

campionamento costituito da subunità di area costante (10 cm x 10 cm), consente di ricavare valori di<br />

BL che dipendono dalle reazioni delle comunità licheniche nei confronti delle sostanze fitotossiche<br />

presenti nell’aria. Si possono infatti verificare variazioni nel numero, nella frequenza e nella copertura<br />

delle specie; valori elevati di BL indicano condizioni ambientali favorevoli per le comunità, mentre la<br />

loro diminuzione denota un peggioramento della qualità ambientale.<br />

La finalità dell'esperienza non è, comunque, la mera riproduzione di un protocollo già strutturato, ma è<br />

quella di potenziare la capacità di osservazione della natura e di misurazione scientifica di variabili<br />

diverse, stimolando gli studenti ad utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere problemi derivanti<br />

da situazioni concrete mediante il lavoro diretto sul campo ed in laboratorio, che consente loro di<br />

essere parte attiva del processo di apprendimento attraverso l'acquisizione di documentazione per la<br />

riflessione e la comunicazione.<br />

Il punto di partenza del lavoro è stato porre agli studenti alcune domande: qual è la qualità dell'aria nel<br />

giardino della scuola? c'è differenza nella qualità dell'aria nelle diverse zone del giardino della scuola?<br />

possiamo utilizzare i licheni come bioindicatori della qualità dell'aria?<br />

Le domande possono essere considerate trainanti il processo di costruzione di un metodo di<br />

biomonitoraggio autentico, elaborato dagli studenti per controllare la qualità dell'aria della loro scuola.<br />

2. Obiettivi<br />

■ generali<br />

Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi.<br />

Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni.<br />

Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento corretto di fronte a casi reali.<br />

Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni<br />

ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future.<br />

■ specifici<br />

Comprendere come la qualità dell'aria influenza gli organismi viventi.<br />

Comprendere come alcuni organismi viventi possono essere utilizzati per lo studio della qualità<br />

dell'aria.<br />

Dedurre un modo di studiare l'inquinamento atmosferico.<br />

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