presentazione percorsi didattici - Liceo Rodolico
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“filo conduttore”, infatti, non sarebbe possibile guidare gli studenti a ricostruire le teorizzazioni<br />
relative alle diverse fenomenologie in quanto, anche avendo a disposizione il metodo scientifico, non<br />
disporrebbero di criteri per compiere, di volta in volta, le scelte necessarie.<br />
Il problema dell’individuazione del “filo conduttore”, è stato risolto assumendo, per la “ricostruzione”<br />
didattica, uno di quelli che sembrano condurre, dall’interno, anche la ricerca: la tendenza a<br />
mantenere o a ritrovare un’unità teorica.<br />
4. Prerequisiti e Organizzazione dei contenuti specifici<br />
Per quanto riguarda i prerequisiti, basta rifarsi allo schema dell’itinerario didattico complessivo<br />
(pag. 4) e a tutto quanto risulta precedere la ricostruzione della elettrostatica classica. A<br />
completamento e riferendosi al punto 3. Impostazione epistemologica, risulta necessario il concetto<br />
di teoria fondamentale nei suoi aspetti strutturali (idea di “materia”, teoria relativistica, anomalia<br />
teorica, ipotesi ad hoc, ecc.) e funzionali; la classe con la quale il percorso è stato strutturato, aveva<br />
acquisito questo prerequisito nel corso della ricostruzione della meccanica classica insieme ai concetti<br />
altrettanto necessari di conservazione e di invarianza, di stato e di equilibrio.<br />
Per quanto riguarda i contenuti specifici, sono stati organizzati come si vede nello schema dettagliato<br />
di seguito nella sua versione completa. La classe con cui il percorso è stato realizzato nella prima parte<br />
del 5° anno, non era “riformata” (ha cominciato ad affrontare la Fisica al 3° anno e non al 1°); di<br />
conseguenza, non è stato possibile articolarlo completamente 10 pur salvaguardandone l’impostazione,<br />
i passaggi e le ricostruzioni essenziali.<br />
► le evidenze macroscopiche di base<br />
e l’ipotesi di campo elettrostatico<br />
► la teorizzazione del campo elettrostatico<br />
come campo di forza conservativo<br />
► la teorizzazione del campo elettrostatico<br />
come campo di forza schermabile<br />
► lo stato elettrostatico e l’equilibrio<br />
● l’ipotesi della carica elettrica come proprietà della materia:<br />
il concetto di carica elettrica e l’adeguamento elettrostatico dell’idea di materia<br />
● l’oggetto materiale carico e la distribuzione della carica:<br />
concetto di densità di carica e definizioni; il modello di carica puntiforme<br />
● il concetto e la definizione di forza elettrostatica (forza di Coulomb)<br />
come forza “a distanza”, il concetto di “campo”<br />
e la sua relazione con l’“etere meccanico”<br />
● il concetto e la definizione di campo elettrostatico<br />
● il lavoro della forza elettrostatica<br />
● il concetto e la definizione di energia potenziale elettrostatica<br />
● il concetto e la definizione di potenziale elettrostatico e la differenza di potenziale<br />
● linee di forza / di campo e superfici equipotenziali<br />
● l’operatore flusso come descrittivo di conservatività<br />
● il flusso del campo elettrostatico e la legge di Gauss<br />
● il campo elettrostatico presso una distribuzione di carica e la legge di Coulomb<br />
● i comportamenti della materia nel campo elettrostatico:<br />
i concetti di materiale dielettrico e non-dielettrico,<br />
la polarizzazione e la ionizzazione come fenomeni di interazione<br />
● la scala delle costanti dielettriche<br />
● la schermabilità del campo elettrostatico:<br />
la diminuzione da parte dei dielettrici e l’azzeramento da parte dei non-dielettrici<br />
● la condizione dell’equilibrio elettrostatico<br />
● l’equilibrio dei non-dielettrici carichi e le sue conseguenze<br />
● lo squilibrio dei non-dielettrici carichi e il suo recupero:<br />
il “contatto” e l’“induzione” come fenomeni di acquisizione<br />
di carica causati dal recupero dell’equilibrio<br />
● il limite dell’acquisizione di carica dei non-dielettrici:<br />
10 Per quanto riguarda l’attività di laboratorio, si è già detto al punto 1. Introduzione; per quanto riguarda le altre parti<br />
trascurate, nello schema, sono evidenziate.<br />
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