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Le strategie del genio di Robert B. Dilts - Progetto Azienda

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deve tenere conto <strong>di</strong> come essi percepivano e concettualizzavano<br />

lo spazio problema in cui stavano operando. Deve inoltre tener<br />

conto <strong>del</strong> modo in cui essi identificavano e frazionavano in<br />

blocchi più piccoli gli stati desiderati e gli stati <strong>di</strong> transizione<br />

rilevanti all’interno <strong>di</strong> quello spazio. Infine, e più importante <strong>di</strong><br />

tutto, dobbiamo identificare gli operatori che essi usavano per<br />

creare i propri percorsi nello spazio problema per raggiungere gli<br />

stati da essi desiderati.<br />

Tipi fondamentali <strong>di</strong> cause<br />

Gli ‘elementi’ comuni, i ‘termini me<strong>di</strong>’ e le ‘cause’ che Aristotele<br />

ricercava costantemente sono essenzialmente ‘operatori’ <strong>del</strong><br />

mo<strong>del</strong>lo SOAR. Quando chie<strong>di</strong>amo “quale era la ‘causa’ <strong>del</strong> <strong>genio</strong><br />

<strong>di</strong> Einstein, Mozart, <strong>Le</strong>onardo o Aristotele”, stiamo<br />

fondamentalmente chiedendo “quali operatori o operazioni li<br />

hanno messi in grado <strong>di</strong> realizzare le imprese intellettuali e<br />

artistiche per le quali sono noti?” Un aspetto fondamentale <strong>di</strong><br />

questo stu<strong>di</strong>o riguarda pertanto i tipi <strong>di</strong> operazioni, o cause, che<br />

potrebbero essere rilevanti.<br />

Secondo Aristotele (Analitici secon<strong>di</strong>), esistevano quattro tipi <strong>di</strong><br />

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