Le strategie del genio di Robert B. Dilts - Progetto Azienda
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animale e che un essere umano non è un vegetale.<br />
In riferimento al secondo tipo <strong>di</strong> premessa possiamo affermare<br />
che un essere umano deve avere la capacità <strong>del</strong> linguaggio e che<br />
un essere umano non deve avere la coda.<br />
Nel terzo tipo <strong>di</strong> premessa possiamo <strong>di</strong>re che alcuni esseri umani<br />
possono essere capaci <strong>di</strong> scolpire statue o che alcuni esseri umani<br />
possono non essere capaci <strong>di</strong> parlare greco.<br />
Questi <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> premesse sono essenzialmente i primi due<br />
termini <strong>di</strong> un ‘sillogismo’: (A) il fenomeno generale e (B) il<br />
‘me<strong>di</strong>o’ o le cause e gli attributi associati con quel fenomeno. La<br />
vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> questi due termini determina la vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> qualunque<br />
conclusione sia tratta da essi.<br />
Il primo test per queste varie premesse consisteva in ciò che<br />
Aristotele chiamava la loro ‘convertibilità’:<br />
“è necessario che quella privativa consistente nell’appartenere<br />
universalmente si converta nei suoi termini: per esempio, se<br />
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