Fate clic qui per scaricare il PDF - Frati Minori di Lombardia
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…con<strong>di</strong>videndone in semplicità la s<strong>per</strong>anza e la FEDE” (CC.GG. 27). E<br />
<strong>per</strong>ché questa con<strong>di</strong>visione del bene della FEDE sia piena, i frati<br />
favoriscono l’inculturazione della FEDE: “Poiché cresce tra i popoli <strong>il</strong><br />
desiderio <strong>di</strong> vivere e <strong>di</strong> celebrare la propria FEDE con modalità<br />
congeniali alla propria indole, coo<strong>per</strong>ino volentieri nel favorire questo<br />
processo <strong>di</strong> inculturazione…” (CC.GG. 92 2).<br />
Gli elementi che incontriamo nella Regola e nelle Costituzioni nei<br />
quali si parla della FEDE sono pochi ma essenziali. In breve Francesco<br />
<strong>di</strong>ce: se vuoi essere Frate Minore devi vivere seriamente la FEDE<br />
CATTOLICA, credere nell’Eucaristia e nei sacerdoti, fondare la tua consacrazione su <strong>di</strong> una<br />
FEDE salda, una FEDE che è dono e nasce dallo Spirito Santo e a professarla davanti a tutti.<br />
Una volta che hai assunto questa forma <strong>di</strong> vita, ti impegni ad alimentarla con la FEDE vera,<br />
<strong>per</strong>severando in essa continuando a vivere in spirito <strong>di</strong> FEDE. Inoltri la con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong> in semplicità<br />
soprattutto pregando insieme al popolo, seminando la FEDE nelle Chiese particolari e<br />
inculturandola nei popoli nei quali <strong>il</strong> frate minore si trova a vivere, così da celebrarla<br />
secondo la loro l’indole. Il primo a camminare in questo st<strong>il</strong>e ra<strong>di</strong>cato nella FEDE è <strong>il</strong><br />
Ministro. Egli all’assunzione del servizio <strong>di</strong> “pastore premuroso e buono” emette la<br />
professione <strong>di</strong> FEDE CATTOLICA davanti al Capitolo che lo ha eletto: “I Ministri emettano la<br />
professione <strong>di</strong> FEDE alla presenza del…” (CC.GG. 186), un atto pubblico con <strong>il</strong> quale<br />
manifesta FEDELTÀ alla FEDE CATTOLICA nella quale dovrà aiutare i suoi fratelli a<br />
<strong>per</strong>severare, testimoniare e annunciare.<br />
INTERMEZZO<br />
Nei Documenti in esame incontriamo un avverbio:<br />
FEDELMENTE e due sostantivi: FEDELTÀ e FEDELE/FEDELI,<br />
termini che nascono dalla stessa ra<strong>di</strong>ce la quale attinge<br />
alla parola FEDE. In qualche modo questi termini<br />
estendono non i contenuti della FEDE bensì<br />
l’atteggiamento che la FEDE suscita e che si manifesta<br />
nella FEDELTÀ ed a <strong>per</strong>sone che sono FEDELI, cioè che<br />
rispettano la FEDE data o che rispondono alla fiducia<br />
riposta in loro o che sono chiamate FEDELI in quanto<br />
appartengono ad una FEDE religiosa o sono devoti a<br />
una causa, a un ideale o a una <strong>per</strong>sona. (cf. Dizionario<br />
Garzanti).<br />
Mi pare opportuno cogliere anche questi aspetti<br />
<strong>per</strong> comprendere la declinazione che ne danno i<br />
Documenti in esame. Qui <strong>il</strong> <strong>di</strong>scorso non si limita ad<br />
esaminare i gruppi <strong>di</strong> testi riguardanti ogni singolo<br />
termine citato, ma piuttosto a fare una presentazione<br />
ragionata <strong>di</strong> quei termini.<br />
FEDELMENTE, FEDELTÀ, FEDELE/FEDELI<br />
Riprendo la riflessione dalla Regola bollata. Qui a<br />
un giovane che vuole entrare nell’Or<strong>di</strong>ne dei <strong>Frati</strong> <strong>Minori</strong><br />
si chiede un serio esame sulla FEDE CATTOLICA <strong>per</strong><br />
vedere se è creduta, FEDELMENTE professata e<br />
osservata, presupposto importante <strong>per</strong>ché nella nostra<br />
forma <strong>di</strong> vita ci si impegna a vivere <strong>il</strong> Vangelo, parola<br />
30<br />
Anno XXXV ● N. 235 ● Maggio 2013