un'inchiesta sull'accesso e la fruizione dei patrimoni audiovisivi
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LETIZIA CORTINI ANTONELLA PAGLIARULO<br />
12. ……….<br />
13. Ritengo auspicabile che lo Stato offra un sostegno economico, quale<br />
riconoscimento degli <strong>audiovisivi</strong> come beni culturali, per <strong>la</strong> loro<br />
conservazione. Occorre, inoltre, un’azione coordinata per stabilire una<br />
legis<strong>la</strong>zione adeguata alle nuove possibilità tecnologiche e alle<br />
esigenze dell’utenza. Tuttavia, le questioni re<strong>la</strong>tive all’accesso e al<strong>la</strong><br />
<strong>fruizione</strong> <strong>dei</strong> filmati dovrebbero essere gestite unicamente dagli<br />
archivi.<br />
14. Conosco le iniziative dell’Aamod su questi temi. Di partico<strong>la</strong>re<br />
interesse è <strong>la</strong> prospettiva di un coordinamento sempre maggiore tra gli<br />
archivi <strong>audiovisivi</strong> italiani, che consentirebbe il recupero, e l’accesso,<br />
a documenti altrimenti non sufficientemente valorizzati. Le istituzioni<br />
centrali potrebbero svolgere, assieme agli enti locali, un’attività di<br />
promozione del <strong>patrimoni</strong>o audiovisivo; l’organizzazione di mostre,<br />
eventi, progetti di ricerca, contribuirebbe poi allo sviluppo <strong>dei</strong> territori<br />
che ospitano gli archivi. A tal proposito ritengo auspicabile il<br />
coinvolgimento delle istituzioni governative.<br />
15. ………….<br />
PAOLO DI NICOLA (regista)<br />
1. Archivi consultati: ISTITUTO LUCE, RAI, CINETECA DI<br />
BOLOGNA, CROCEVIA, CINETECA DEL FRIULI, MEDIALOGO<br />
MILANO, MOBY DICK, ARCHIVE, PANEIKON etc.<br />
Avendo col<strong>la</strong>borato al<strong>la</strong> realizzazione del volume curato da Laura<br />
Arduini e avendo altresì <strong>la</strong>vorato presso l’Aamod per quindici anni<br />
(1982-1997) ho avuto occasione di consultarne diversi anche stranieri,<br />
mi ci vuole un po’ a riorganizzare <strong>la</strong> memoria…<br />
2. Tendenzialmente ho stabilito rapporti diretti con le struttura a cui mi<br />
sono rivolto sviluppando talvolta interessanti rapporti di<br />
col<strong>la</strong>borazione.Prevalentemente <strong>la</strong> fase di consultazione-ricerca è<br />
avvenuta attraverso gli strumenti messi a disposizione: cataloghi<br />
cartacei, computer mentre per <strong>la</strong> seconda fase di visione e scelta <strong>dei</strong><br />
materiali individuati ero assistito da personale specializzato<br />
3. Gli strumenti utili e preziosi per il recupero <strong>dei</strong> materiali sono stati<br />
quasi sempre il <strong>patrimoni</strong>o umano, le figure capaci di dare<br />
un’alternativa al<strong>la</strong> ricerca in modo propositivo, derivante dal<strong>la</strong><br />
profonda conoscenza dell’ archivio custodito.Nel<strong>la</strong> fase successiva gli<br />
schedari prima, i computer poi… voglio spendere una paro<strong>la</strong> su una<br />
persona che racchiudeva a mio avviso il concetto di archivistacustode-valorizzatore:<br />
Gastone Predieri. Responsabile del<strong>la</strong> cineteca<br />
MULTIMEDIA<br />
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