un'inchiesta sull'accesso e la fruizione dei patrimoni audiovisivi
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LETIZIA CORTINI ANTONELLA PAGLIARULO<br />
finanziarie che umane e una maggiore attenzione verso <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> <strong>dei</strong><br />
beni da parte dello Stato edel nostro ministero.<br />
10. Non ho molta esperienza circa il "riuso" di documenti <strong>audiovisivi</strong>.<br />
Ritengo però che <strong>la</strong> complessa legis<strong>la</strong>zione che tute<strong>la</strong> i diritti<br />
dovrebbe essere snellita tute<strong>la</strong>ndo però il materiale archivistico.<br />
11. No<br />
12. Credo che all'estero siano più all' avanguardia e che abbiano una<br />
maggiore attenzione per il <strong>patrimoni</strong>o audiovisivo. Lo Stato è più<br />
attento e investe di più<br />
13. Attraverso gruppi di <strong>la</strong>voro , associazioni, comitati e commissioni di<br />
istituzioni varie che operino tra loro cercando un linguaggio comune e<br />
promuovendo maggiori interventi di tute<strong>la</strong> e conseguente<br />
valorizzazione<br />
14. Si<br />
15. Organizzare attraverso programmi comuni tra le differenti realtà una<br />
maggiore "trasversalità" e conoscenza, attraverso l'applicazione delle<br />
nuove tecnologie.<br />
MARINO SINIBALDI (BIBLIOTECARIO - AUTORE RADIOFONICO)<br />
1. Adopero essenzialmente archivi interni Rai (RaiTeche), oltre a casuali<br />
e disordinate scorribande nel Web. Ho una conoscenza parziale e<br />
confusa del <strong>patrimoni</strong>o e delle strutture italiane. Seguo un po’ il<br />
<strong>la</strong>voro del<strong>la</strong> Discoteca di Stato di Roma.<br />
2. Faccio tutto da solo. Un po’ per abitudine. Un po’ perché quando<br />
<strong>la</strong>voro in genere gli altri dormono (o almeno penso che dormano).<br />
3. Gli indici, o comunque si chiamano gli strumenti che ti permettano di<br />
capire cosa c’è e dove sta.<br />
4. L’insufficienza degli indici (ma conta <strong>la</strong> mia non conoscenza).<br />
5. Limitata all’archivio interno Rai.<br />
6. In gran parte, i soliti problemi di indicizzazione. Ma anche di<br />
accessibilità, che vorrei in generale meno limitata.<br />
7. Facilitazioni di accesso, pubblicizzazione, semplificazione<br />
tecnologica, catalogazione adeguata.<br />
8. Nel caso <strong>dei</strong> materiali radiofonici, che effettivamente sono da<br />
qualche tempo al centro di diversi progetti di “riuso”, il problema sta<br />
nel<strong>la</strong> creatività del<strong>la</strong> riproposta, soprattutto al<strong>la</strong> luce di enormi<br />
trasformazioni del linguaggio radiofonico intervenuto tra “il tempo<br />
degli archivi” e oggi.<br />
9. Beh, intanto mi sembrano problemi strettamente collegati: se non si<br />
conserva, cosa si fruisce? Ma il problema, più che <strong>la</strong> conservazione,<br />
mi sembra quello delle modalità di accesso.<br />
MULTIMEDIA<br />
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