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Regolamento per la disciplina delle ... - Provincia di Siena

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) lungo tratti <strong>di</strong> strada in curva, come definita dal’art. 3, comma 1, lettera 20), e comunque con<br />

raggio <strong>di</strong> curvatura inferiore a mt. 300. Si può derogare a tale <strong>di</strong>vieto qualora si tratti <strong>di</strong> unico<br />

impianto nel territorio <strong>di</strong> un comune montano;<br />

c) in corrispondenza <strong>di</strong> tratti <strong>di</strong> strada con pendenza su<strong>per</strong>iore al 5%;<br />

d) a <strong>di</strong>stanza inferiore a m.95 sia dai dossi, sia dai punti <strong>di</strong> tangenza <strong>delle</strong> curve stradali;<br />

e) lungo strade <strong>Provincia</strong>li e comunali costituenti bivio con le statali a <strong>di</strong>stanza inferiore a mt.95<br />

dal bivio stesso, misurata con i criteri <strong>di</strong> cui al punto a) restando ferme le <strong>di</strong>stanze stabilite<br />

<strong>per</strong> le strade costituenti itinerario internazionale nei vigenti accor<strong>di</strong> internazionali;<br />

f) in corrispondenza dei passaggi a livello con o senza barriera, ai fini del<strong>la</strong> sicurezza ed ai fini<br />

dell’avvistamento del<strong>la</strong> prescritta segnaletica ad una <strong>di</strong>stanza minima <strong>di</strong> mt. 200 misurati fra<br />

<strong>la</strong> rotaia più vicina e l’estremo più prossimo dell’impianto;<br />

g) lungo le sole strade <strong>di</strong> Cat. “F” a <strong>di</strong>stanza inferiore a mt.100 da accessi <strong>di</strong> rilevante<br />

importanza, considerando entrambe le <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> marcia. A base del<strong>la</strong> valutazione<br />

dell’importanza dell’accesso si deve tenere conto del<strong>la</strong> destinazione dello stesso (alberghi,<br />

motels, ristoranti, bar provvisti <strong>di</strong> piazzale <strong>di</strong> sosta, parcheggi pubblici, centri commerciali,<br />

ecc.) nonché dei re<strong>la</strong>tivi flussi <strong>di</strong> traffico.<br />

2. Gli accessi lungo le strade provinciali e regionali, <strong>delle</strong> stazioni <strong>di</strong> rifornimento con <strong>di</strong>stributore <strong>di</strong><br />

gasolio e <strong>delle</strong> stazioni <strong>di</strong> servizio, devono essere in numero <strong>di</strong> due, con <strong>la</strong> lunghezza <strong>di</strong> m. 15<br />

cadauno, interval<strong>la</strong>ti da uno spartitraffico del<strong>la</strong> lunghezza fissa, misura lungo il fronte stradale, <strong>di</strong> m.<br />

30.<br />

3. All’interno dei centri abitati, ai sensi dell’art. 61, comma 3, del D.P.R. 495/92, sono applicabili le<br />

deroghe in capo ai Comuni <strong>di</strong> cui all’art. 46, comma 6 dello stesso decreto.<br />

4. Gli accessi lungo le strade provinciali e regionali, <strong>delle</strong> stazioni <strong>di</strong> rifornimento senza <strong>di</strong>stributore <strong>di</strong><br />

gasolio, devono essere in numero <strong>di</strong> due, con <strong>la</strong> lunghezza variabile da mt. 7,50 a mt. 10 cadauno,<br />

interval<strong>la</strong>ti da uno spartitraffico del<strong>la</strong> lunghezza fissa, misura lungo il fronte stradale, <strong>di</strong> mt. 10.<br />

5. Nei tratti <strong>di</strong> strada ricadenti all’interno dei territori in ambito montano, ove <strong>per</strong> ragioni geografiche<br />

non sia possibile attenere un fronte <strong>di</strong> m. 60, è ammessa <strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong>stributori<br />

carburanti con lunghezza fronte <strong>di</strong> cui al comma 4, fatte salve le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> visibilità degli accessi.<br />

In tal caso devono essere instal<strong>la</strong>ti i segnali <strong>di</strong> cui al<strong>la</strong> Circo<strong>la</strong>re Ministero LL.PP. n. 3989 del<br />

6.12.1986, <strong>per</strong> l’erogazione del prodotto “gasolio” alle sole autovetture.<br />

6. Nel caso che l’area <strong>di</strong> servizio sia ubicata lungo una strada c<strong>la</strong>ssificata come extraurbana secondaria<br />

– categoria C -, gli accessi all’area sono collegati a idonee corsie <strong>di</strong> accelerazione e decelerazione, a<br />

seconda <strong>delle</strong> necessità dovuta al volume del traffico veico<strong>la</strong>re valutata dal<strong>la</strong> U.O. Concessioni<br />

Demanio Stradale.<br />

7. Per lo spartitraffico si consiglia una <strong>la</strong>rghezza non inferiore a mt. 0,50 e non eccedente i mt. 1,50,<br />

delimitato da cordolo rialzato <strong>la</strong> cui altezza misurata a partire dal piano del<strong>la</strong> banchina stradale,<br />

dovrà essere compresa tra 20 e 30 cm.<br />

8. Il ciglio verso strada dello spartitraffico deve essere ubicato <strong>di</strong> norma a non oltre mt. 2,50 dal ciglio<br />

bitumato del<strong>la</strong> strada e comunque sempre in allineamento al<strong>la</strong> segnaletica marginale: su tale<br />

spartitraffico non possono essere impiantati segnali <strong>di</strong> qualsiasi genere, piantagioni od altro<br />

eccedenti l’altezza <strong>di</strong> mt. 0,70 misurata sul piano del<strong>la</strong> banchina stradale.<br />

9. I <strong>di</strong>stributori e re<strong>la</strong>tivi serbatoi interrati devono essere sempre ubicati ad una <strong>di</strong>stanza minima <strong>di</strong> m.<br />

3,00 dal confine stradale.<br />

10. Del pari è consentita l’instal<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> adeguata pensilina, a co<strong>per</strong>tura dell’iso<strong>la</strong> destinata agli<br />

erogatori <strong>di</strong> carburante, purchè i sostegni del<strong>la</strong> medesima siano impiantati a non meno <strong>di</strong> m. 10,00<br />

dal confine <strong>di</strong> proprietà stradale e l’aggetto del<strong>la</strong> pensilina stessa non su<strong>per</strong>i in proiezione<br />

orizzontale il ciglio dell’aiuo<strong>la</strong> spartitraffico.<br />

11. Ove sia strettamente necessario <strong>per</strong> <strong>la</strong> sicurezza del<strong>la</strong> viabilità, è consentito l'abbattimento degli<br />

alberi facenti parte dell'alberatura stradale, salvo l'eventuale vincolo del<strong>la</strong> Soprintendenza ai<br />

Monumenti, dell'Ente <strong>Provincia</strong>le del Turismo e dell'Ispettorato dell'Agricoltura e Foreste e previa<br />

corresponsione del re<strong>la</strong>tivo valore e risarcimento danni.<br />

12. L’autorizzazione provinciale al<strong>la</strong> realizzazione dell’accesso è subor<strong>di</strong>nata a quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> competenza<br />

comunale o <strong>di</strong> altri Enti all’esercizio dell’impianto.<br />

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