Gennaio 2009 - il bollettino salesiano - Don Bosco nel Mondo
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Distribuzione degli aiuti.<br />
di razza. Ciò ha fatto sì che molti<br />
buddhisti siano rimasti colpiti al vedere<br />
come <strong>il</strong> cristianesimo sia aperto<br />
a tutte le persone, solo perché parte<br />
della famiglia umana creata da Dio.<br />
STRADA DI POLVERE<br />
La mappa della solidarietà si è<br />
presto dispiegata davanti a tutti coloro<br />
che aveva <strong>il</strong> desiderio di aiutare<br />
non solo a parole. Wataya, Leigone,<br />
Shwe Pyi Thar, Thingankyun, Aye<br />
Ywa and Nyaung Ywa… le strade,<br />
polvere e fango, hanno portato i<br />
soccorritori nei v<strong>il</strong>laggi più remoti a<br />
rendersi conto di una vasta gamma<br />
di urgenze ind<strong>il</strong>azionab<strong>il</strong>i, anche e<br />
soprattutto perché stava per iniziare<br />
<strong>il</strong> periodo delle piogge: riparazioni<br />
di piccole abitazioni, totale ricostruzione<br />
di tutte quelle in piedi ma pericolanti<br />
e perciò pericolose, fornitura<br />
di zanzariere, medicine, acqua,<br />
riso, olio, pesce secco, zucchero,<br />
latte, biscotti, legumi, cipolle, patate...<br />
Un elenco senza fine quello dei<br />
bisogni.<br />
IL NARGIS E I RICKSHAW<br />
Il Nargis ha portato alla superficie<br />
anche altre situazioni. Uomini che,<br />
dopo aver perduto tutto, lavoravano<br />
noleggiando quotidianamente a $1,50<br />
un rickshaw per trasportare merce e<br />
persone.<br />
Il ricavo giornaliero è di circa<br />
$2,50 così che <strong>il</strong> guadagno è solo di<br />
$1 per mantenere la famiglia. Non è<br />
Le case sommerse dalle acque.<br />
strano, dunque, trovare uomini malati<br />
di tubercolosi e altro, sottoalimentati,<br />
scoraggiati che, a volte, annegano<br />
<strong>nel</strong> vizio la tristezza di una<br />
situazione disperata.<br />
Oltre alla riparazione delle abitazioni<br />
si sono potuti acquistare anche<br />
nove rickshaw facendo così felici<br />
nove giovani papà, ai quali sembra<br />
un sogno poter avere un lavoro sicuro<br />
e costante per provvedere al<br />
fabbisogno della famiglia.<br />
Fa sempre bene cogliere gesti di solidarietà<br />
tra i più poveri. La gente si è<br />
unita tra loro, si sono aiutati a vicenda<br />
proprio perché si vivono sulla propria<br />
pelle le difficoltà che la vita pone.<br />
U Tin-Tun è andato oltre la gioia<br />
del possesso di un mezzo di trasporto<br />
nuovo e fiammante e, ogni giorno,<br />
durante le due, tre ore di riposo, offriva<br />
a un amico <strong>il</strong> suo rickshaw perché:<br />
«anche lui possa guadagnare qualcosa<br />
per sostentare la sua famiglia».<br />
STORIE DI PICCOLI<br />
Le scuole hanno aperto i battenti<br />
all’inizio di giugno, ma poche erano<br />
le famiglie che potevano permettersi<br />
di iscrivere i bambini alle lezioni.<br />
È stata una grande sorpresa per 200<br />
bambini fra i più poveri poter avere<br />
una propria uniforme e tutto l’occorrente<br />
per la scuola, compresa l’iscrizione.<br />
Questi bambini soffrono<br />
ancora del trauma vissuto, fanno ancora<br />
fatica a sorridere e forse la riuscita<br />
scolastica sarà diffic<strong>il</strong>e per<br />
quest’anno. Sarà necessario un pa-<br />
ziente accompagnamento perché i<br />
piccoli dimentichino i giorni della<br />
paura e riprendano a impegnarsi con<br />
costanza e tenacia <strong>nel</strong>l’apprendere.<br />
Qui in Myanmar le mani si sono<br />
moltiplicate e hanno formato una catena<br />
di generosità e di dedizione disinteressata,<br />
di attenzione e di gesti<br />
di tenerezza che hanno riparato una<br />
cinquantina di abitazioni. Ma altre<br />
ancora restano da riparare. In compenso<br />
sono state ricostruite ex novo<br />
una trentina di casette e altre sono in<br />
costruzione. 500 famiglie hanno potuto<br />
ricevere cibo, medicine, indumenti,<br />
zanzariere; 200 bambini godono<br />
del fatto di poter nuovamente<br />
accedere all’istruzione e alla formazione,<br />
e 9 papà pedalano e faticano<br />
sui loro rickshaw nuovi e fiammanti.<br />
La gente si è più volte commossa<br />
sperimentando la cura amorevole, si<br />
è sentita più sollevata e sicura anche<br />
se per un altro anno dovranno lottare<br />
per coltivare riso sufficiente ai bisogni<br />
della famiglia. Si sa che gli<br />
aiuti sono arrivati da lontano, mandati<br />
da uomini e donne aperti alla<br />
compassione e alla solidarietà fraterna.<br />
Ed è per questo che ora si può<br />
guardare al futuro con maggior fiducia<br />
di prima, perché si è sperimentato<br />
<strong>il</strong> bene di molte persone.<br />
Forse non si saprà mai chi sono, <strong>il</strong><br />
loro nome e i volti resteranno sconosciuti<br />
alla grande storia, ma dalla<br />
memoria di chi è stato raggiunto<br />
dalla solidarietà <strong>il</strong> bene ricevuto non<br />
si cancella. <br />
BS GENNAIO <strong>2009</strong><br />
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