Notiziario maggio 2008 - Comune di Arluno
Notiziario maggio 2008 - Comune di Arluno
Notiziario maggio 2008 - Comune di Arluno
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
10<br />
Ecologia e ambiente<br />
L’acqua... un bene da tutelare!<br />
Ho letto il <strong>Notiziario</strong> <strong>di</strong> marzo, che<br />
si presentava nella nuova veste grafica,<br />
ed oltre all’immagine l’ho trovato<br />
piacevolmente rinnovato nella<br />
sostanza.<br />
Mi sono soffermato a pagina 6 - Ecologia<br />
e ambiente - ed ho apprezzato<br />
i suggerimenti su come risparmiare<br />
e ridurre i rifiuti ed, in particolare,<br />
l’invito - o comportamento virtuoso<br />
- a bere l’acqua del rubinetto che,<br />
oltre a ridurre l’uso <strong>di</strong> plastica e conseguente<br />
rifiuto, potrebbe evitare<br />
rischi dorso-lombari e ridurre il costo<br />
economico familiare annuale.<br />
Anche il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Milano, a fine<br />
marzo - in occasione della “Giornata<br />
mon<strong>di</strong>ale dell’acqua” - su invito<br />
del Consigliere Comunale Manfre<strong>di</strong><br />
Palmeri, ha proposto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire,<br />
durante le attività istituzionali, nelle<br />
commissioni e riunioni, l’acqua del<br />
rubinetto (opportunamente trattata<br />
e <strong>di</strong>sponibile anche frizzante) in sostituzione<br />
<strong>di</strong> quella in bottiglia.<br />
Questo, come valore simbolico e<br />
segno <strong>di</strong> attenzione e responsabilità<br />
verso un bene da tutelare e<br />
che potrebbe anche consentire una<br />
riduzione <strong>di</strong> costi del servizio.<br />
A proposito dell’acqua,<br />
occorre precisare...<br />
Con riferimento alla lettera aperta del Signor Flavio<br />
Conti riteniamo utili alcune precisazioni:<br />
a) l’acquedotto <strong>di</strong> <strong>Arluno</strong>, come quello degli altri Comuni,<br />
è sottoposto a vigili e continui controlli sia da<br />
parte del gestore, Acque Potabili S.p.a., sia da parte<br />
dell’ASL - <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> prevenzione;<br />
b) l’ASL pubblica sul proprio sito, www.aslmi1.mi.it,<br />
nella sezione “Documentazione” alla voce “Alimenti<br />
e nutrizione”, la relazione annuale “Acque Potabili”<br />
con le risultanze dei controlli effettuati (attualmente<br />
è <strong>di</strong>sponibile la relazione inerente il 2007);<br />
c) l’acquedotto è composto da due pozzi: “Foscolo”,<br />
in via Foscolo, e “Sport”, in via Repubblica. Il pozzo<br />
“Sport” è costituito da due colonne <strong>di</strong> emungimento<br />
che convergono in un’unica tubatura e, <strong>di</strong> conseguenza,<br />
l’acqua si miscela. Non è pertanto corretto<br />
affermare (o <strong>di</strong>re che viene affermato dall’ASL) che<br />
l’acqua viene “appositamente miscelata” per abbassare<br />
i valori e renderla potabile;<br />
d) dai pozzi <strong>di</strong> <strong>Arluno</strong>, l’acqua emunta è sottoposta a<br />
trattamento <strong>di</strong> filtrazione su carboni attivi e ad un<br />
trattamento <strong>di</strong> clorazione, quin<strong>di</strong> viene immessa<br />
Viene fatto un esempio: 10 bottiglie<br />
equivalgono a 500 g. <strong>di</strong> plastica e,<br />
per dare enfasi a questa lodevole iniziativa,<br />
mi permetto <strong>di</strong> aggiungere,<br />
<strong>di</strong> seguito, le mie considerazioni:<br />
• Le statistiche <strong>di</strong>cono che ogni<br />
persona produce circa kg. 450/anno<br />
<strong>di</strong> rifiuti.<br />
• Se ad <strong>Arluno</strong> vivono circa 11.000<br />
abitanti, il quantitativo teorico <strong>di</strong><br />
rifiuti sale a circa kg. 5.000.000/<br />
anno.<br />
• L’ANPA (Agenzia Nazionale Protezione<br />
Ambientale) afferma statisticamente<br />
che la plastica rappresenta<br />
il 5% <strong>di</strong> tutti i rifiuti prodotti e<br />
quin<strong>di</strong>, per <strong>Arluno</strong>, teoricamente<br />
equivalgono a circa kg. 250.000/<br />
anno pari a circa 5.000.000/anno<br />
bottiglie <strong>di</strong> plastica.<br />
Come si evince dai grossi numeri,<br />
l’impatto della proposta è molto<br />
importante e da sostenere.<br />
Occorre però creare le con<strong>di</strong>zioni<br />
a monte perché ciò possa essere<br />
implementato in maniera cre<strong>di</strong>bile<br />
e coerente. Perché le persone si dovrebbero<br />
<strong>di</strong>vertire a spendere sol<strong>di</strong>,<br />
fare fatica, quando hanno in casa<br />
loro un rubinetto che eroga acqua a<br />
volontà? Forse perché c’è calcare?<br />
Andando su internet, si scopre che<br />
l’A.S.L. della Provincia <strong>di</strong> Milano n.<br />
1 - U.O.C. Ufficio Centrale Acque<br />
Potabili - pubblica annualmente<br />
lo stato dell’acqua relativamente<br />
ai Comuni <strong>di</strong> sua competenza e,<br />
anche per quanto riguarda <strong>Arluno</strong>,<br />
si trova la relazione sull’acquedotto<br />
che risulta a norma, ma non sicura-<br />
in rete con caratteristiche rispondenti agli standard<br />
previsti dalla legge, ed è semplicemente potabile, e<br />
come tale sicura sotto il profilo igienico-sanitario, e<br />
non certo “piacevole” o “incentivante”;<br />
e) l’acqua è un bene prezioso e tutti gli Enti (“chi <strong>di</strong><br />
dovere”) sono assolutamente coscienti <strong>di</strong> questo e<br />
dell’importanza <strong>di</strong> un costante presi<strong>di</strong>o dell’acquedotto.<br />
Concludo con una frase presente nella relazione dell’ASL<br />
“L’Acqua Potabile nei Comuni dell’ASL della Provincia<br />
<strong>di</strong> Milano 1 - e<strong>di</strong>zione <strong>2008</strong>” (anch’essa presente<br />
e consultabile dal sito ufficiale dell’ASL sopracitato) in<br />
cui i dott. Bertolini e Borroni specificano: “Lo scopo (della<br />
relazione) è quello <strong>di</strong> dare informazioni che possano<br />
favorire nei citta<strong>di</strong>ni scelte alimentari più avvedute e<br />
meno con<strong>di</strong>zionate da un mercato che con i suoi messaggi<br />
pubblicitari più o meno consapevolmente induce<br />
a <strong>di</strong>ffidare dell’acqua del rubinetto <strong>di</strong> casa”.<br />
La Responsabile del Settore<br />
Ambiente e Attività Produttive<br />
Ing. Clau<strong>di</strong>a Baldo