Notiziario maggio 2008 - Comune di Arluno

ha collaborato per la riuscita della
manifestazione), nonché all’Assessorato
alla Biblioteca di Arluno.
L’anno scolastico, come detto, ormai
si è quasi concluso: si stanno
organizzando, in collaborazione
con alcuni docenti, le feste di fine
anno scolastico.
Lo scorso 12 maggio, in concomitanza
con la fase comunale di
“SporTicino”, si è tenuta la prima
Festa dei plessi della Scuola Primaria
che ha riunito molti genitori e alunni
al campo sportivo, dove sono stati
organizzati giochi per bambini, un
punto ristoro e una sottoscrizione a
premi. Il tutto continua il 29 maggio
con la festa della Scuola dell’Infanzia,
il 6 giugno con la Festa del plesso
di Rogorotto e il 7 giugno con quella
della Scuola Secondaria “Marconi”.
La fattiva presenza del Comitato Genitori
serve per sostenere i progetti
della scuola per il prossimo anno
scolastico: si è preferito, come sempre,
seguire la linea del “rimboccarsi
la maniche”, piuttosto che praticare
la strada delle “inutili parole” o,
peggio ancora, seguire “sterili ideologie
politiche” che, oltre al rumore,
non portano a nulla.
Forse, non tutti hanno ben capito
questo concetto, ma pensiamo sia
molto utile il nostro sostegno alla
scuola, soprattutto in un momento
nel quale vengono sempre diminuiti
i fondi da parte del competente
Ministero.
L’intervento del Comitato ha poi
permesso ai ragazzi delle classi terze
della scuola media di poter attuare
una lezione aperta di musica: il 7
aprile scorso, il maestro Federico Sanesi
del Conservatorio di Vicenza ha
tenuto una lezione sulle percussioni,
le musiche e i ritmi meno conosciuti
della lontana India, che ha interessato
molto i ragazzi.
Le attività del Comitato Genitori,
prima della pausa estiva, si concentrano
in due eventi: il primo, come
presenza e supporto nella realizzazione
della “Notte Bianca” organizzata
dal Comune, mentre il secondo
nell’organizzazione di un concerto
in villa - nella serata del 5 luglio -
che porterà ad ultimare il progetto
di solidarietà rivolto all’Associazione
“Barrio Reyes” che prevede l’acquisto
di sessanta divise da calcio per i
ragazzini di questo Centro.
Quello che fino a due anni fa poteva
sembrare un sogno, si è man mano
concretizzato: il Comitato Genitori è
sicuramente una presenza concreta
sul territorio a completa disposizione
della comunità, soprattutto
della realtà scolastica. Forse non
tutti hanno capito il nostro scopo
e la nostra concreta volontà, ma
confidiamo che - prima o poi - tutte
le realtà riconoscano il nostro valore
aggiunto, la nostra fattiva valenza.
Valentina Gini
Regione Lombardia,
debutta la “Dote Scuola”
Domande (anche on-line)
fino al 30 giugno
Un “tesoretto” che, a partire dall’anno
scolastico 2008-2009, potrà
accompagnare lo studente in tutto
il suo percorso scolastico, sostenendo
la sua libertà di scelta, il diritto
allo studio e il merito. Le domande
potranno essere presentate sino alle
ore 24.00 di lunedì 30 giugno. La
Dote è un nuovo complesso di contributi
alle famiglie degli studenti
che frequentano le scuole lombarde
primarie, secondarie di primo
grado e secondo grado, statali o
paritarie.
La Dote per
la permanenza nel
sistema educativo
È quella di cui beneficiano gli studenti
delle scuole elementari, medie
e superiori statali le cui famiglie
presentino un ISEE (Indicatore della
situazione economica equivalente)
inferiore a 15.458 euro. Questa
Dote sostituisce i contributi per i
libri di testo, gli assegni di studio
e le borse di studio già previsti per
questa tipologia di beneficiari, consentendo
alle famiglie di presentare
un’unica domanda e presso un solo
ente (la Regione). Il contributo sarà
di importo variabile:
- 120 euro per le elementari;
- 220 euro per le medie inferiori;
- 320 euro per le medie superiori.
La Dote per la
libertà di scelta
È il contributo che sostiene la libertà
delle famiglie di far frequentare
ai propri figli le scuole paritarie
(pubbliche non statali, legalmente
riconosciute, parificate).
Alle famiglie con indicatore di reddito
inferiore o uguale a 8.348,75
euro verrà riconosciuta per ciascun
figlio una Dote corrispondente al
50% della previsione di spesa dichiarata,
con un tetto massimo
di 1.050 euro. Alle famiglie con un
indicatore di reddito compreso
tra 8.348,75 e 46.597 euro verrà
riconosciuta per ciascun figlio una
Dote corrispondente al 25% della
previsione di spesa dichiarata,
con un tetto massimo di 1.050
euro. A questo tipo di Dote possono
in dati casi sommarsi la Dote
integrativa e la Dote disabili.
- Dote integrativa: alle famiglie
bisognose, con un ISEE minore
o uguale a 15.458 euro verrà
riconosciuta un’integrazione pari
Scuola 35
a 500 euro per gli studenti della
scuola primaria; 700 euro per gli
studenti della scuola secondaria di
primo grado; 1.000 euro per gli
studenti della scuola secondaria di
secondo grado.
- Dote disabili: alle famiglie che
hanno figli con disabilità certificata
iscritti alle scuole paritarie sarà
assegnato, indipendentemente
dall’lSEE o dall’indicatore di reddito,
un contributo di 3.000 euro.
La Dote per il merito
Per promuovere le eccellenze, da
assegnare agli allievi delle scuole
statali e non statali le cui famiglie
abbiano un ISEE inferiore o uguale
a 20.000 euro:
- 500 euro per i frequentanti la
prima, seconda, terza e quarta superiore
che hanno ottenuto una
votazione da 7,5 a 10 decimi;
- 1.000 euro per chi all’esame per
il diploma di scuola secondaria superiore
abbia conseguito una votazione
di 100 e lode;
- 1.000 euro per chi all’esame di
licenza media abbia conseguito una
votazione finale almeno pari a
ottimo.
Come richiedere
la Dote
La compilazione della domanda di
Dote Scuola (in tutte le sue varie
componenti) avviene on-line. L’invio
può avvenire:
- on-line (nel caso in cui l’utente sia
dotato di firma digitale);
- rivolgendosi alle Scuole paritarie
(nel caso di domanda di Dote
per la libertà di scelta);
- presso il Comune di residenza
(nel caso di domanda di Dote per
la permanenza e Dote per la libertà
di scelta).
Per qualsiasi informazione sulla
compilazione della modulistica e
sull’invio sarà possibile:
- cliccare sul sito www.dote.regione.lombardia.it
oppure www.
regione.lombardia.it
- telefonare al call center
840.00.00.09 (per chiamate da telefono
fisso, dal territorio regionale)
oppure al numero 02.999.60.801
(per chiamate da cellulare o da telefono
fisso al di fuori del territorio
regionale)
- telefonare al Comune di Arluno
- ufficio servizi educativi al numero
02.903.992.319/325.