CENTRO STORICO
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q.b.<br />
Il 1° novembre u.s. a San Felice Circeo, in Piazza Vittorio<br />
Veneto 25, Angela Bassani, nota per la sua attività culinaria,<br />
ha inaugurato il suo nuovo originale locale q.b. (quanto<br />
basta), al primo piano di un edificio storico , cui si accede da<br />
una rampa di scale, fatta di gradini sui quali sono riportate<br />
gustose ricette tradizionali.<br />
Al q.b. si possono gustare dolci prelibati e particolari<br />
accompagnati da bevande, come il cioccolato caldo.<br />
Da lì si è subito presa l’abitudine di scendere con pacchetti<br />
di dolci e confezioni con torte.<br />
Ci auguriamo che l’idea di Angela abbia successo,<br />
assicurandole da questo giornale la nostra costante presenza.<br />
U<br />
ORA LEGALE Avv. Michele Stasi<br />
Responsabilità per<br />
gli animali selvatici<br />
IL <strong>CENTRO</strong> <strong>STORICO</strong> DI SAN FELICE CIRCEO PAAG. 115<br />
È<br />
na recente sentenza della Corte di Cassazione (sent. n.8953/08) ha affermato che la responsabilità<br />
per il danno subito su una strada statale, invasa da animali selvatici, è dell’En-<br />
te che ha il potere di gestione, e che in assenza di norme specifiche è la Regione che ha<br />
tale potere di tutela e controllo di tutte le specie della fauna selvatica, e secondo la Suprema Corte<br />
è proprio lo stesso Ente che deve adottare le misure per evitare che la fauna selvatica causi<br />
danni a terzi, in caso di mancanza di misure per evitare incidenti, il danno deve essere risarcito,<br />
come è successo ad un motociclista che ha subito danni dall’invasione di fauna selvatica ( due<br />
caprioli gli avevano tagliato la strada). In merito va osservato che è giurisprudenza consolidata di<br />
legittimità che, sebbene la fauna selvatica rientri nel patrimonio indisponibile dello Stato, la L. n.<br />
157 del 1992, attribuisce alle Regioni a statuto ordinario l’emanazione di norme relative alla gestione<br />
e alla tutela di tutte le specie della fauna selvatica e affida alle medesime i poteri di gestione,<br />
tutela e controllo, riservando alle province le funzioni amministrative in materia di caccia e di<br />
protezione della fauna a esse delegate ai sensi della L. n. 142 del 1990.<br />
AAssssoocciiaaziioonnee CCuullttuurraallee<br />
“IIll CCeennttrroo SSttoorriicco””<br />
IIll fillmm più vviissto<br />
Coloro che fossero interessati alle nostre iniziative e vogliono iscriversi alla nostra<br />
Associazione, possono telefonare al<br />
328.6110379, inviare un fax al n. 06.5198 5217<br />
o inviare una e-mail a: centrostorico@sanfelicecirceo.info<br />
di ALESSIA BRAVO<br />
LE CRONACHE DI NARNIA:<br />
IL PRINCIPE CASPIAN<br />
passato un anno dall’incontro<br />
con il leone Aslan e dell’avven-<br />
tura a Narnia. I fratelli Pevensie<br />
Tempo libero<br />
di Andrew Adamson<br />
sono tornati alla loro vita normale in Inghilterra<br />
e si preparano per andare a scuola quando<br />
aspettando il metrò… il principe Caspian (Ben<br />
Barnes), in pericolo, li richiama in patria suonando<br />
il corno magico. A Narnia sono passati<br />
1300 anni e tutto è cambiato. In peggio, naturalmente.<br />
Sergio Castellitto è uno dei maggiori<br />
motivi per guardare questo secondo episodio delle Cronache di<br />
Narnia. Come sempre i cattivi sono i personaggi migliori e il nostro<br />
Sergio sembra essersi divertito un mondo a interpretare il crudele Re<br />
Miraz che vuole distruggere Narnia e uccidere il nipote Caspian, unico<br />
intralcio alla sua ascesa al trono. Notevole anche il personaggio<br />
di Pierfrancesco Favino, silenzioso comandante dell’esercito di Re Miraz.<br />
A combatterlo naturalmente i quattro Pevensie (Lucy, Peter, Edmund<br />
e Susan), cresciuti e più maturi anche dal punto di vista recitativo.<br />
Ma se da un lato la piccola Lucy crede ancora e riesce a vedere<br />
la magia di Narnia , gli altri fratelli sembrano aver perso lo smalto<br />
magico di un tempo, abituati ormai alla realtà della fredda Inghilterra.<br />
Con loro tutta una banda di creature fantastiche a partire dal<br />
nano Trumpkin (Peter Dinklage) che si affeziona a Lucy come successe<br />
con il fauno Mr. Tumnus del primo episodio. E poi ancora battaglie,<br />
avventura, eroismo, un bacio, inseguimenti e tanto coraggio.<br />
Le due ore e mezza passano in fretta e i bambini avventurosi si divertiranno<br />
a parteggiare per i buoni. Il film utilizza un buon numero di<br />
ottimi effetti speciali (il vecchio del fiume è sconvolgente) e affascina<br />
per le bellissime ambientazioni e le guerre corpo a corpo. Il pesante<br />
simbolismo religioso del primo capitolo viene accantonato e si punta<br />
maggiormente sul lato fantastico e avventuroso della storia, sul coraggio,<br />
sulla lealtà e sull’amicizia. Un film adatto a tutta la famiglia,<br />
grandi e piccoli. ■<br />
ANGOLO DELLA POESIA<br />
di ELVIRITA TORTORELLI (11ANNI)<br />
L’incanto<br />
Ad un tratto davanti a me apparve uno<br />
spettacolo:<br />
un tappeto verde formato da fiori che<br />
sembravano parlare.<br />
Provavo un profumo che mi suscitava allegria.<br />
Gli alberi ballavano come se stessero a una<br />
festa.<br />
Un uccellino si era posato sul ramo e<br />
osservava<br />
l’incanto meraviglioso.<br />
Quello spettacolo non era il solito<br />
ma era come musica nella mia anima<br />
che mi cambiava dal profondo del cuore.<br />
Quell’allegria mi corrispondeva.<br />
Un soffio tiepido e soave mi colpì .<br />
Ad un certo punto l’ aria<br />
velava il cielo e l’alberata<br />
di colore grigio.<br />
Le nubi si affiancarono tra loro<br />
perchè volevano rovinare<br />
quella atmosfera così bella.