Catalogo Asta N.63
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<strong>Catalogo</strong> <strong>Asta</strong> <strong>N.63</strong> 8-08-2007 14:53 Pagina 32<br />
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552 FRANCESCO I D’ESTE (1629-1658). Scudo per il Levante da 28 bolognini, moneta coniata ad imitazione<br />
del 28 stuber di area olandese. AR. Rara. Manca in C.N.I. con queste scritte. Ottima conservazione per<br />
questa moneta, molto superiore al normale. SPL 400<br />
553 RINALDO D’ESTE (1706-1737). Ducato 1720. D/Busto corazzato a d. R/S.Geminiano con mitria e<br />
pastorale inginocchiato verso s., davanti a lui la città di Modena. AR. Molto raro, usuali difetti di conio. BB/qBB 750<br />
554 FRANCESCO IIII (1814-1846). Medaglia in argento 1831 per il ritorno a Modena della duchessa Maria<br />
Beatrice con i figli. D/Busti accollati a s. del duca e della duchessa Maria Beatrice. R/Personificazione di<br />
Modena seduta a d. intenta a scrivere su di un cippo. Ø. 42 mm. Opus Putinati. AR. Rarissima.<br />
Colpo sul bordo al rovescio, altrimenti qFDC 700<br />
MURANO<br />
555 PIETRO GRIMANI (1741-1752). Osella 1746. D/In basso il gallo di Murano, in alto lo stemma del doge,<br />
ai lati gli stemmi del Podestà e del Camerlengo. R/Gli stemmi dei quattro deputati. AR. Rarissima. BB/qSPL 2.000<br />
556 ALVISE IV MOCENIGO (1763-1778). Osella 1777. D/Lo stemma del doge su di un tempio con al centro<br />
il gallo di Murano e ai lati gli stemmi del Podestà e del Camerlengo. R/Gli stemmi dei quattro deputati.<br />
AR. Rarissima. qSPL 2.000<br />
NAPOLI<br />
557 ALFONSO I D’ARAGONA (1442-1458). Carlino. D/Campo inquartato con le armi di Aragona, Napoli,<br />
Gerusalemme e Ungheria, tutto entro scritta circolare. R/Il Re coronato seduto di fronte su di un trono di<br />
leoni con scettro gigliato e globo crucigero, nel campo a s. lettera S. AR. BB 125<br />
558 FERDINANDO I D’ARAGONA (1458-1494). Coronato. D/Croce potente filettata con sotto lettera M.<br />
R/Scena dell’incoronazione. AR. qSPL 175<br />
559 FILIPPO II DI SPAGNA (1554-1598). I PERIODO. Principe di Spagna e re di Napoli (1554-1556).<br />
Ducato senza data. D/Busto corazzato a d. dietro la nuca monogramma I.B.R. R/Scritta su quattro righe<br />
entro corona d’alloro. Note: coniata nel 1555 è il primo scudo d’argento napoletano e porta al dritto anche i<br />
titoli di re d’Inghilterra e di Francia, pretesi da Filippo come marito di Maria Tudor. AR. Moneta di ottima<br />
conservazione pur con gli abituali difetti di battitura tipici di queste monete, sostanzialmente qSPL/BB 800<br />
560 FILIPPO III DI SPAGNA (1598-1621). Carlino 1600. D/Busto a d. radiato e corazzato, dietro la nuca<br />
monogramma CF e sotto il busto monogramma CZ. R/Aquila coronata stante a s. con le ali chiuse ed un<br />
globo tra gli artigli. AR. Peso gr. 2,9. Rarissima. Mal coniata, peraltro poco circolata, sostanzialmente BB 2.000<br />
561 CARLO II DI BORBONE (1674-1700). Ducato da 100 grana 1693. D/Busto coronato a d. drappeggiato e<br />
corazzato. R/Il Toson d’oro entro ornato. AR. Conservazione eccezionale per questo tipo di moneta pur con<br />
i consueti graffi e difetti di conio. Splendida patina da vecchia collezione, sostanzialmente SPL/qFDC 1.400<br />
5621/2 Ducato da 50 grana 1693. AR. BB/qSPL 150<br />
563 Tarì da 20 grana 1684. D/Stemma coronato. R/Globo terraqueo sormontato da fascio e cornucopia, in alto<br />
una corona. AR. Ottima conservazione. SPL/qFDC 175<br />
564 Tarì da 20 grana 1685. AR. qSPL/SPL 100<br />
565 Tarì da 20 grana 1686. AR. qSPL 100<br />
566 Tarì da 20 grana 1697. AR. Data molto rara, consueti difetti di conio, altrimenti qSPL/SPL 100<br />
567 Tarì da 20 grana 1700. AR. Data molto rara. qSPL/SPL 125<br />
568 Grano 1679 coniato al martello. AE. qSPL 100<br />
569 Grano 1682 coniato al bilanciere. AE. qSPL 100<br />
570 CARLO VI (1711-1740). Tarì 1716. D/Busti accollati a d. di Carlo ed Elisabetta. R/Bellona stante di fronte<br />
con lancia e bambino in braccio, a terra accanto a lei armi e bandiere. AR. Raro. BB 125<br />
571 CARLO DI BORBONE (1734-1759). Piastra da 120 grana 1734. AR. BB 175<br />
572Piastra da 120 grana 1747 detta “Firmata Securitas”. AR. Molto rara. qBB 300<br />
573 Piastra da 120 grana 1749 variante con bordo liscio. AR. Rara in questa ottima conservazione, graffio nel<br />
campo al rovescio, altrimenti SPL 900<br />
574 Piastra da 120 grana 1750 tipo con treccia in rilievo e sigle “DE.G.” nel taglio del braccio. AR. Buona<br />
conservazione per questo tipo di moneta, abitualmente molto danneggiata ed usurata, graffi al rovescio. BB 400<br />
575 Piastra da 120 grana 1752. AR. BB 200<br />
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