CAPITOLO 2 §8. EQUAZIONE DELLA RETTA IN ... - Ivan Cervesato
CAPITOLO 2 §8. EQUAZIONE DELLA RETTA IN ... - Ivan Cervesato
CAPITOLO 2 §8. EQUAZIONE DELLA RETTA IN ... - Ivan Cervesato
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
64 capitolo 2<br />
Chiameremo retta base del fascio la retta corrispondente a<br />
k = 0, ossia la retta passante per l’origine (di equazione<br />
y = mx), alla quale tutte le altre rette del fascio risultano<br />
parallele.<br />
Come al solito, la (12.1) non rappresenta un fascio di rette<br />
verticali: questo avrà, banalmente, equazione<br />
x = k con k ∈ R (12.2)<br />
La (12.1) comprende invece il caso di rette orizzontali: qui<br />
si ha m = 0, e l’equazione del fascio è<br />
Fig. 12.1 Fascio improprio di rette.<br />
y = k con k ∈ R (12.3)<br />
ESEMPIO 12.1 Vogliamo scrivere l’equazione del fascio di rette parallele alla retta r di equazione 8x+4y−3 =<br />
0; a tal fine, esplicitando, si ha y = −2x + 3/4, quindi m = −2: l’equazione cercata, che rappresenta tutte le<br />
rette parallele ad r, è dunque semplicemente y = −2x + k.<br />
L’equazione del fascio di rette perpendicolari alla retta r è invece y = (1/2)x+k: infatti il coefficiente angolare<br />
di queste rette è l’antireciproco del coefficiente angolare della retta r.<br />
Fig. 12.2 Fascio proprio di rette.<br />
12.2 Fascio proprio<br />
DEF<strong>IN</strong>IZIONE 12.2 Chiamiamo fascio proprio di rette<br />
l’insieme di tutte le rette del piano passanti per un punto<br />
fissato, detto centro del fascio.<br />
Per ricavare l’equazione del fascio, sia P (x0, y0) un punto<br />
fissato del piano cartesiano. Imponendo che la generica<br />
retta del piano y = mx + q passi per P , otteniamo y0 =<br />
mx0 + q, cioè q = y0 − mx0. Sostituendo tale valore nella<br />
generica retta del piano si ha quindi y = mx + y0 − mx0<br />
ossia<br />
y − y0 = m(x − x0) (12.4)<br />
che rappresenta l’equazione del fascio proprio passante per P : questo significa che attribuendo valori diversi<br />
ad m, pensato questa volta come parametro variabile in R, otterremo rette diverse, tutte passanti per P .<br />
Come al solito, la (12.4) non rappresenta la retta verticale passante per P , retta che ovviamente ha equazione<br />
x = x0: l’insieme di tutte le rette per P potrà quindi essere scritto come<br />
x = x0<br />
y − y0 = m(x − x0) con m ∈ R<br />
(12.5)<br />
ESEMPIO 12.2 Si vuole scrivere il fascio proprio di rette passanti per P (−2, 3): la (12.5) applicata al caso