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la Provincia<br />
DOMENICA<br />
PAVESE 19 settembre 2004<br />
PAVESE 21<br />
Presto pronta la ciclopedonale<br />
E’ in fase di progettazione finale<br />
il tratto Milano-Pavia sull’Alzaia<br />
PAVIA. La realizzazione del percorso ciclopedonale Milano-Pavia<br />
è stata inserita dalla giunta provinciale nel programma<br />
triennale delle opere pubbliche: la variante sarà<br />
portata all’esame del prossimo Consiglio. Si tratta della<br />
prima parte del tracciato che dovrebbe collegare Milano<br />
con Varzi. Ma se la ciclopedonale Milano-Pavia è già definita<br />
e finanziata, resta da decidere dove passerà e come<br />
sarà realizzata la sezione che dal capoluogo dovrà giungere<br />
fino in Oltrepo.<br />
Per il tratto Milano-Pavia<br />
c’è già il finanziamento di 1<br />
milione di euro, al cinquanta<br />
per cento tra Regione e Provincia.<br />
Il tracciato segue l’Alzaia<br />
del Naviglio Pavese, fino allo<br />
stadio Fortunati (la parte interna<br />
a Pavia è di competenza<br />
del Comune). «Siamo già<br />
in fase di progettazione finale<br />
— assicura l’assessore provinciale<br />
Romano Gandini — e<br />
quindi la realizzazione avverrà<br />
in breve tempo».<br />
L’Alzaia è già adesso in larga<br />
parte chiusa al traffico veicolare:<br />
sono esclusi solo i tratti<br />
interni ai comuni di Borgarello<br />
e Certosa.<br />
I lavori consisteranno quindi<br />
nella semplice riasfaltatura<br />
e nella messa in sicurezza<br />
dell’intera strada.<br />
Ma come detto questo progetto<br />
fa parte di quello più<br />
ampio che prevede di collegare<br />
Milano direttamente con<br />
Varzi. La scorsa settimana<br />
c’è stato un incontro negli uffici<br />
dell’assessorato all’urbanistica<br />
della Regione, alla<br />
SANT’ALESSIO<br />
SANT’ALESSIO. E’ stato<br />
approvato il progetto definitivo<br />
relativo all’ampliamento<br />
del municipio: si tratta della<br />
prima decisione assunta, dopo<br />
la pausa estiva, dalla giunta<br />
comunale di Sant’Alessio<br />
guidata dal nuovo sindaco Alberto<br />
Rusmini. L’ampliamento<br />
del municipio era infatti<br />
tra le «priorità» individuate<br />
durante la recentissima campagna<br />
elettorale dalla lista<br />
«Obiettivo comune», anche<br />
perché i lavori consentiranno<br />
di ricavare i locali necessari<br />
per aprire un ambulatorio<br />
medico. La giunta ha inoltre<br />
nominato i componenti della<br />
commissione edilizia: Eugenio<br />
Braschi, Pietro Gallotti,<br />
Paolo Spada, Viviana Bozzoli,<br />
Luigi Gariboldi e i due esper-<br />
L’assessore<br />
Gandini<br />
A destra<br />
un tratto<br />
della strada<br />
dove passerà<br />
il percorso<br />
per pedoni<br />
e biciclette<br />
quale hanno partecipato i tecnici<br />
di tutti gli enti interessati:<br />
Provincia di Milano e di Pavia,<br />
Parco del Ticino, Comunità<br />
montana, Comune di Pavia.<br />
«Si è deciso, al termine di<br />
quella riunione — spiega Gandini<br />
— di promuovere un protocollo<br />
d’intesa per individuare<br />
il percorso sul quale far<br />
convergere progetti e risorse».<br />
Il punto più critico sembra<br />
essere il passaggio del Po: costruire<br />
una passerella sopra<br />
il fiume è economicamente<br />
molto dispendioso. Più è lunga,<br />
più i costi salgono.<br />
Una volta superato il fiume,<br />
non ci dovrebbero essere<br />
Allo studio la parte<br />
di tracciato fino a Varzi<br />
Punto critico il Po<br />
grossi problemi. E da Voghera<br />
a Varzi la scelta è scontata:<br />
si sfrutterebbe la massicciata<br />
dell’ex ferrovia Voghera-Varzi.<br />
«La massicciata è ancora<br />
tutta intatta — dice Gandini<br />
— quindi la realizzazione del<br />
percorso ciclopedonale si presenta<br />
molto semplice. Tra l’altro<br />
ci sono stazioni e caselli<br />
di passaggi a livello che posso-<br />
no essere agevolemente recuperati<br />
come punti di ristoro<br />
per i ciclisti. E su questo tracciato<br />
potranno confluire i percorsi<br />
ciclabili provenienti dalle<br />
valli laterali».<br />
L’assessore al turismo precisa<br />
che il tracciato da Voghera<br />
a Varzi lungo la massicciata<br />
della ferrovia è prevista<br />
dal piano territoriale paesistico<br />
regionale: in quel documento<br />
si consiglia appunto di<br />
sfruttare il tracciato come<br />
percorso cicloturistico, pedonale<br />
e ippico. Il Ptcp, cioè il<br />
piano territoriale di coordinamento<br />
provinciale, non fa altro<br />
che recepire questa indicazione.<br />
(l.si.)<br />
Municipio più grande: approvato il piano<br />
Nei nuovi locali verrà ospitato anche un ambulatorio medico<br />
Il municipio di Sant’Alessio: ok al progetto di ampliamento<br />
ti in materia di tutela paesistico-ambientale<br />
Enzo Montagna<br />
e Annalisa De Paoli. In<br />
commissione edilizia siederanno<br />
poi il sindaco o un suo<br />
assessore delegato e i cosiddetti<br />
«membri di diritto» che<br />
sono il medico responsabile<br />
del servizio di igiene e sanità,<br />
il tecnico comunale e il comandante<br />
dei Vigili del Fuoco.<br />
Infine, la giunta ha incaricato<br />
il geologo Felice Sacchi<br />
di redigere uno studio del territorio<br />
così come previsto dalla<br />
nuova normativa regionale<br />
relativa alla prevenzione del<br />
rischio idrogeologico e all’individuazione<br />
del reticolo idrico<br />
minore. (m.u.)<br />
MEZZANA RABATTONE<br />
Allieri fissa gli obiettivi: «Al primo punto i trasporti»<br />
MEZZANA RABATTONE. Potenziare i servizi sul territorio e<br />
migliorare il sistema dei trasporti. E’ questo l’ambizioso obiettivo<br />
al quale sta lavorando il neo sindaco di Mezzana Rabattone,<br />
Roberto Allieri. Lo affiancano in questo impegno Fabio<br />
Grazioli (vicesindaco, assessore ai trasporti e viabilità), Giacomo<br />
Nai (servizi sociali) e Giovanni Imo (istruzione, sport e tempo<br />
libero). In questi primi mesi di attività il sindaco ha provve-<br />
duto al rinnovo del gruppo comunale di Protezione civile proponendo<br />
come segretario coordinatore Giorgio Facchina e all’approvazione<br />
della convenzione con le Terme di Salice. Molta<br />
attenzione viene dedicata dal sindaco al dialogo con la Pro<br />
Loco (guidata da Giorgio Facchina) e la parrocchia retta da<br />
don Prospero. «Con queste due realtà — dice Allieri — abbiamo<br />
attivato uno stretto rapporto di collaborazione». (r.co.)<br />
Successo a Noviglio<br />
per la gara delle torte<br />
NOVIGLIO. Diciassette concorrenti,<br />
tutte donne, si sono<br />
sfidate, domenica scorsa, nella<br />
gara di dolci che si è svolta<br />
in piazza a Noviglio nell’ambito<br />
delle manifestazioni del settembre<br />
novigliese. Un’iniziativa<br />
che ha riscosso il gradimento<br />
del pubblico presente<br />
in paese.<br />
Sul tavolo faceva bella mostra<br />
di sè ogni tipo di golosità:<br />
crostate di ogni tipo, torte<br />
alla nocciola, alle mandorle<br />
e agli amaretti, mousse di<br />
cioccolato e, per finire, anche<br />
un dolce di frutta a forma di<br />
farfalla.<br />
Un compito non certo gravoso<br />
dunque quello dei giurati<br />
prescelti che dovevano solo<br />
assaggiare le torte e decretarne<br />
la migliore. I giurati (Valentina<br />
Felisini, Maria Teresa<br />
Cappadonna, Francesca<br />
Mercuri, Pietro Prada e anche<br />
il sindaco di Noviglio Javier<br />
Miera) a turno assaggiavano<br />
le torte davanti al pubblico<br />
con l’«acquolina in bocca»<br />
e poi, con aria compiaciu-<br />
ta, alzavano la paletta per assegnare<br />
il voto.<br />
La gara è stata combattuta<br />
fino all’ultimo assaggio di torta,<br />
però, alla fine, i «Canestrini<br />
al cioccolato», preparati<br />
dalla signora Rosa Gatto, hanno<br />
davvero preso tutti i giurati<br />
per la gola e vinto la concorrenza<br />
degli altri dolci in gara.<br />
La signora Rosa, di origini<br />
siciliane, si è aggiudicata anche<br />
il terzo posto con la crostata<br />
di mele «Noviglio fiorisce».<br />
Seconde, a pari merito,<br />
Anna Di Prima e Aurelia Durante<br />
rispettivamente con<br />
una crostata di mele e una<br />
torta agli amaretti. Terzo posto<br />
di consolazione anche per<br />
Grazia Ventura con la sua<br />
«Torta Antonella».<br />
Al termine della gara assaggi<br />
delle torte sono stati distribuiti<br />
dai volontari della Pro<br />
Loco al pubblico presente e,<br />
poi, tutti a caccia della signora<br />
Rosa per conoscere la ricetta<br />
dei suoi «Canestrini al cioccolato».<br />
Alessandro Zaino<br />
Chignolo Po. L’intervento era iniziato a maggio<br />
Già concluso il restauro<br />
della chiesa di San Lorenzo<br />
Oggi la festa con il vescovo<br />
CHIGNOLO PO. La comunità di Chignolo Po festeggerà<br />
oggi pomeriggio, con una cerimonia solenne a cui<br />
prenderà parte anche il vescovo Giovanni Giudici, la<br />
conclusione dei lavori di ristrutturazione della chiesa<br />
parrocchiale dedicata a San Lorenzo Martire, rimessa<br />
a nuovo grazie a don Claudio Zanaboni e ad un nutrito<br />
gruppo di parrocchiani. I lavori sono iniziati in maggio<br />
con la supervisione della Sovrintendenza alle belle<br />
arti e si sono rivelati più impegnativi del previsto.<br />
I tecnici hanno dovuto rivolgere<br />
particolari attenzioni<br />
alla cupola ed alla struttura<br />
del campanile, minata<br />
a metà altezza da profonde<br />
fessurazioni che sono state<br />
sanate con adeguate opere<br />
di consolidamento. Messo<br />
definitivamente in sicurezza<br />
il campanile e sistemato<br />
l’orologio sulla torre campanaria,<br />
si è provveduto in un<br />
secondo tempo alla cura dell’aspetto<br />
estetico: la tinteggiatura<br />
dell’intera facciata<br />
e di tutte le parti restaurate.<br />
E’ ovviamente molto soddisfatto<br />
il parroco don Claudio<br />
Zanaboni, che ha parole<br />
di sincera gratitudine per<br />
tutta la comunità chignolese.<br />
«A tutti i concittadini va<br />
il mio grazie più affettuoso<br />
— commenta — per la partecipazione<br />
ed il sostegno con<br />
cui hanno seguito le opere<br />
di restauro. Al mio arrivo<br />
nel 1995 la chiesa presentava<br />
numerosi problemi, primo<br />
fra tutti il rifacimento<br />
del tetto; oggi con questo ulteriore<br />
intervento, l’edificio<br />
è tornato letteralmente a risplendere».<br />
Al restauro della<br />
chiesa parrocchiale in effetti<br />
a Chignolo Po hanno<br />
contribuito davvero in tanti.<br />
Numerose ditte e singoli<br />
artigiani della zona hanno<br />
messo a disposizione le proprie<br />
professionalità, oltre a<br />
strutture e materiali idonei,<br />
gratuitamente o a prezzo di<br />
costo. Alcuni commercianti<br />
hanno offerto materie prime,<br />
mentre un professionista<br />
si è occupato delle pratiche<br />
burocratiche. Il resto è<br />
stato offerto dai volontari<br />
parrocchiani. Ecco il programma<br />
di oggi. Alle ore<br />
15.30 sul piazzale della chiesa<br />
parrocchiale, il parroco e<br />
le autorità presenti rivolgeranno<br />
un breve discorso di<br />
saluto agli interventi, al termine<br />
del quale verso le 16 il<br />
vescovo Giudici benedirà le<br />
opere restaurate. La cerimonia<br />
di benedizione sarà eseguita<br />
dal concerto della banda<br />
di Graffignana, diretta<br />
dal maestro Marino Minoia.<br />
Melissa Berti<br />
Belgioioso, musica medioevale<br />
stasera in piazza Vittorio Veneto<br />
BELGIOIOSO. Proseguono le iniziative musicali del Belgioioso<br />
Festival, grande kermesse culturale organizzata dall’Amministrazione<br />
comunale di Belgioioso. A conclusione<br />
del week-end canoro «Viva la musica» si terrà questa sera<br />
in piazza Vittorio Veneto il concerto del «Mantovani’s Kingdom»,<br />
gruppo musicale locale che propone brani tratti dal<br />
folklore britannico, scozzese, celtico e provenzale del periodo<br />
medioevale e rinascimentale. La band di Enzo Mantovani<br />
reduce dal successo dello spettacolo estivo «La notte delle<br />
fate» che si è tenuto a Grazzano Visconti, si esibirà in costumi<br />
d’epoca nella magica cornice offerta dal Castello di<br />
Belgioioso, sfondo ideale per un genere musicale davvero<br />
particolare e suggestivo. «Quando si parla di musica antica<br />
— spiega Mantovani — tutti pensano di doversi confrontare<br />
con atmosfere cupe e “pesanti”, adatte ad un selezionato<br />
pubblico di intenditori. E’ un luogo comune che deve essere<br />
accantonato: i brani che proponiamo sono di facile ascolto,<br />
orecchiabile e in alcuni casi letteralmente trascinanti.<br />
Si tratta di ballate, madrigali e filastrocche dell’epoca rielaborate<br />
e messe in musica, che raccontano spaccati di vita<br />
dei borghi medievali e descrivono episodi particolari come<br />
l’incoronazione di un sovrano». Il repertorio del gruppo si<br />
basa quasi esclusivamente sulla discografia dei Blackmore-<br />
’s Night, sodalizio fondato dall’ex dei Deep Purple, Ritchie<br />
Blackmore. Dopo una trentennale carriera all’insegna del<br />
rock, Blackmore è stato conquistato dalla musica antica e<br />
con una svolta davvero sorprendente ha portato all’attenzione<br />
di un pubblico più vasto quello che era considerato<br />
un genere per pochi cultori. I componenti del gruppo sono,<br />
oltre ad Enzo Mantovani (chitarre, flauto, violino, flauto<br />
dolce e voce), Marilena Arca (voce solista), Silvia Ballerini<br />
(basso, chitarra a dodici corde, percussioni, voce), Fabrizio<br />
Marani (chitarra, voce), Gianmario Bertolotti (batteria, percussioni,<br />
flauto dolce) e Paolo Marconi (tastiere). (m.b.)