Edizione nazionale completa - Kataweb
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la Provincia<br />
DOMENICA<br />
PAVESE 19 settembre 2004<br />
SPORT 51<br />
BASKET<br />
IL LOMBARDIA<br />
Anche 14 i punti di vantaggio con la Virtus<br />
grande favorita della prossima LegaDue<br />
Milano vince la finalissima contro Cantù<br />
Edimes, proprio irresistibile<br />
La regia di Morri, i punti di Bellina e Gregory: ancora applausi<br />
Pavia sempre avanti resiste al ritorno di Bologna col carattere<br />
dall’inviato Stefano Pallaroni<br />
RONCADELLE (Bs). Gran bel pre-campionato.<br />
Niente da dire. E di tutte le partite<br />
vinte fin qui, questa contro Virtus è la più<br />
luminosa. Dimostra che l’Edimes ha una fisionomia<br />
in avanzata via di definizione.<br />
Bravo Baldiraghi ad allungare le risorse<br />
con rotazioni precise. Brava la squadra ad<br />
Non è una novità che il capitano<br />
risulti decisivo, ma sono<br />
grandiosi i suoi 24 punti<br />
con percorso netto in lunetta<br />
(7/7) e il primo colpo di spugna<br />
alla cautela, doverosa,<br />
verso un giocatore un anno<br />
fa importante come sesto uomo<br />
e oggi titolare in quintetto<br />
con precise responsabilità sotto<br />
le plance, sove Shoemaker<br />
- per la verità ieri perfetto<br />
con 11 rimbalzi - va comunque<br />
integrato quando non surrogato.<br />
Pochini i tifosi ieri a<br />
Roncadelle, ma si potrà rimediare<br />
andando ad applaudire<br />
l’Edimes oggi pomeriggio in<br />
piazza della Vittoria, alle 18<br />
in punto, quando con l’aperitivo<br />
sarà presentata ufficialmente<br />
ai pavesi.<br />
Un altro pilastro di questa<br />
fine d’estate che si è confermato<br />
ieri è Kenny Gregory,<br />
sempre più «Doctor K», a<br />
strappare gli applausi al pubblico<br />
bresciano. Gregory ha<br />
un poco pasticciato nell’ultimo<br />
quarto, ma non è il caso<br />
di andare a scovare il pelo<br />
nell’uovo. E’ stata una partita<br />
con margini di miglioramento<br />
importanti per due,<br />
con la Virtus a rinunciare a<br />
Davison per problemi muscolari<br />
e con Brewer in campo<br />
da «scavigliato» e con Pavia<br />
che può avere di più da Cooper<br />
(pure acciaccato) e dalla<br />
sua panchina. Va bene così.<br />
L’Edimes, in avvio col quintetto<br />
classico (Morri, Cooper,<br />
Gregory, Bellina e Shoemaker)<br />
ha affondato i colpi nei<br />
primi 5 minuti (10-18 con un<br />
arrestarsi a un passo dal baratro nell’ultimo<br />
quarto, quando il braccino era ormai<br />
cortissimo e Bologna ha allungato la mano<br />
senza trovare appigli. Un segnale importante.<br />
Intanto perché la scorsa stagione<br />
si era conclusa con un play off rovinoso<br />
proprio con la Vu nera e poi perché Mauro<br />
Morri, fin qui descritto senza smalto, ha<br />
giocato una signora partita. Da vero play-<br />
Morri (qui in difesa) ha segnato i liberi decisivi. Sopra Baldiraghi<br />
gioco da tre di Bellina) e poi<br />
ha tenuto il campo, in crescendo.<br />
Bellina che scarica a<br />
Gregory per il 16-23 ci fa notare<br />
che l’ala dell’Ohio ha segnato<br />
10 punti in un quarto<br />
(2/4 da 2p e 2/2 nelle triple).<br />
Porta pure palla Conte che<br />
apre il secondo periodo con<br />
un trepunti, ma non è un caso<br />
che senza Morri a gestire<br />
l’attacco Bologna rosicchi fino<br />
al 29-30. Soprattutto mancano<br />
Bellina e Shoemaker<br />
che vengono prontamente<br />
reinseriti. E dalla miglior cir-<br />
B1. L’ex ducale è il leader di Patti. Si gioca alle 18<br />
Ventaglio alla prova Gizzi<br />
Una vittoria per decollare<br />
VIGEVANO. La vittoria per il Ventaglio all’esordio stagionale<br />
vale moltissimo. Battere oggi Patti significa partire<br />
col piede giusto e dimostrare che Vigevano è in grado di divertire<br />
più dell’anno scorso rimanendo concreta e solida:<br />
l’obiettivo è quello di ridare entusiasmo a pubblico e ambiente.<br />
Due punti dimostrerebbero che la ricetta di Lottici<br />
(difesa aggressiva, velocità e contropiede) è giusta.<br />
Patti è una formazione da<br />
prendere con le molle, anche<br />
se oggi mancherà Lorenzo Di<br />
Marcantonio il lungo che potrà<br />
essere schierato solo dalla<br />
prossima partita in quanto<br />
tesserato in ritardo. «La formazione<br />
siciliana dipende<br />
molto da Gizzi — spiega Simone<br />
Lottici — sarebbe un errore<br />
però concentrarsi solo su<br />
di lui, perché Santolamazza è<br />
un regista giovane, ma sta acquistando<br />
esperienza importante,<br />
Caruso e Amoroso sono<br />
due ali da tenere d’occhio<br />
e Pennisi un lungo dalla mano<br />
dolce. Non sappiamo molto<br />
su come gioca, solo che sulla<br />
carta viene data fra le formazioni<br />
migliori, quindi dobbiamo<br />
prestare massima attenzione».<br />
Il Ventaglio recupera<br />
tutti e schiera la formazione<br />
migliore. «Siamo una squadra<br />
giovane, una vittoria sarebbe<br />
importante per dare entusiasmo<br />
a tutto l’ambiente,<br />
anche ai miei giocatori, che<br />
avrebbero la prova che il duro<br />
lavoro effettuato sta dando<br />
i suoi frutti. I due punti ci darebbero<br />
una grande carica».<br />
Il coach dei ducali non si sbilancia,<br />
ma è chiaro che per<br />
vincere il Ventaglio dovrà<br />
avere una difesa molto aggressiva<br />
e un attacco che vada in<br />
velocità per cogliere impreparati<br />
i siciliani. Si tratta ora di<br />
trovare quella continuità nell’arco<br />
dei quaranta minuti vista<br />
poco in pre-season e il giusto<br />
bilanciamento dei tiri fra i<br />
giocatori in campo. Arbitrano<br />
Giuseppe Ventimiglia di Pomezia<br />
e Renato Giovanrosa di<br />
Roccapriora. (m.sc)<br />
colazione di palla scaturisce<br />
un passaggio-gemma di Morri<br />
per il capitano appostato<br />
dai 6,25. Il traguardo è lontanissimo,<br />
ma l’unica tripla-partita<br />
di Cooper illude (30-38).<br />
Bellina ha già tre falli e questo<br />
innalza il coefficiente di<br />
difficoltà. Coach Consolini<br />
chiede e ottiene che la sua<br />
squadra diventi dura dopo<br />
l’intervallo. Anche Shoemaker<br />
ha tre falli e sta a sedere.<br />
Non è un caso che Podestà<br />
faccia 10 punti in 6’. E poi<br />
Guyton adesso punta dritto a<br />
maker, con la squadra in pugno, attento<br />
ad alternare i ritmi, pronto a ispirare la<br />
circolazione di palla, ma anche ad aprire<br />
la scatola con scarichi cronometrici. Poi<br />
Bellina. E’ lui l’altro artefice del terzo posto<br />
al Trofeo Lombardia vinto da Milano<br />
su Cantù 98-87: stoppata a Guyton e l’assist<br />
da Morri per due tiri liberi importanti a<br />
una manciata di secondi dalla sirena.<br />
canestro. La Virtus arriva ancora<br />
a due punti, ma Pavia<br />
trova da Gregory la benzina<br />
per restare in testa. Torna<br />
«Shoe» e Morri - assist speciale<br />
- lo manda in lunetta dopo<br />
il canestro. E’ un attimo:<br />
54-68 e miglior momento dell’Edimes.<br />
Bologna deve dare<br />
tutto, mentre Baldiraghi ha<br />
una squadra con la spia delle<br />
energie accesa. Il quintetto<br />
Cooper-Conte-Gregory-Pilat-Martinez<br />
avrebbe bisogno<br />
dell’entusiasmo per decollare,<br />
ma il lungo argentino si<br />
impappina se due tiri facili.<br />
Si avventa a fauci spalancate<br />
Bologna. Gregory dice 60-70,<br />
ma poi si palleggia sui piedi.<br />
Pavia fa 2/9 di squadra dal<br />
campo dal 30’ al 35’, però uno<br />
dei due centri è una tripla caldissima<br />
di Bellina: 67-75. L’Edimes<br />
pasticcia anche una rimessa<br />
che origina l’infrazione<br />
di metà campo. Flamini segna<br />
l’unico canestro della sua<br />
partita per il 76-77 al 38’. Pavia<br />
perde anche Shoemaker<br />
per cinque falli. Visto che<br />
non ci sono i due punti in palio<br />
è interessante vedere come<br />
ci si possa cavare d’impaccio.<br />
Vi abbiamo detto di Bellina,<br />
della sua stoppata a Brewer,<br />
dei due personali a una<br />
trentina di secondi dalla fine<br />
(76-79). Bologna sbaglia tiri in<br />
serie, ma a «meno 17 secondi»<br />
Brewer azzecca la tripla del<br />
79 pari. Gregory forza il tiro<br />
da tre, ma sul rimbalzo il tagliafuori<br />
di Parente ai danni<br />
di Morri viene punito col fallo.<br />
E il play chiude il conto.<br />
CARISBO BOLOGNA<br />
EDIMES PAVIA<br />
79<br />
80<br />
CARISBO: Dan. Parente 5 (1/3 da 2p; 0/2 da 3p),<br />
Guyton 23 (5/7; 3/10), Li Vecchi 5 (2/7), Casoli 12<br />
(6/10), Podestà 15 (7/10); Brewer 8 (2/4; 0/7), Pelussi<br />
8 (2/4), Flamini 3 (0/1; 1/2). Ne: Bonfiglio,<br />
Maestrello. Allenatore Giordano Consolini.<br />
EDIMES: Morri 5 (0/5 da 3p), Cooper 8 (2/3; 1/3),<br />
Gregory 25 (9/14; 2/4), Bellina 24 (4/4; 3/8), Shoemaker<br />
13 (4/6; 0/1); Conte 3 (0/1; 1/1), Pilat 2 (1/1;<br />
0/1), Martinez (0/2). Ne: Castelluccia e Fasani. Allenatore<br />
Massimiliano Baldiraghi.<br />
ARBITRI: Tomasello di Viadana e Longhi di Sustinente.<br />
NOTE: primo tempo 37-46 (19-23; 18-23; 20-22;<br />
22-12). Tiri liberi: Bologna 17/23, Pavia 19/25. Rimbalzi:<br />
Bologna 35 (offensivi 9) Podestà 9, Parente<br />
6, Casoli e Pelussi 5; Pavia 28 (2 off) Shoemaker<br />
11, Pilat 5, Morri 4. Recuperi: Bol 7 (Parente e Flamini<br />
2); Pav 6 (Shoemaker e Gregory 2). Palle perse:<br />
Bol 13 (Casoli, Podestà e Li Vecchi 3); Pav 15<br />
(Conte 4, Gregory 3, Shoemaker e Bellina 2). Assist:<br />
Bol 3 (Parente, Casoli e Pelussi 1); Pav 2 (Morri).<br />
Stoppate: Bol 0; Pav 3 (Pilat, Gregory e Bellina<br />
1). Progressione: 5’ 8-12; 15’ 29-30; 25’ 52-59; 30’<br />
57-68; 35’ 69-75; 36’ 71-75; 37’ 73-75; 38’ 76-77; 39’<br />
76-77. U5f: 37’01 Shoemaker (73-75). Spett. 500.<br />
Il dopo-partita: la soddisfazione di coach Baldiraghi<br />
Gregory: «Grazie ai compagni<br />
In campionato sarà più dura»<br />
RONCADELLE. Federico<br />
Bellina stringe tra le mani<br />
la coppa del terzo posto al<br />
Trofeo Lombardia. L’Edimes,<br />
dopo Siena, Cantù e<br />
Aek, ha messo in carniere<br />
anche lo scalpo della Virtus<br />
Bologna. «Una buona partita,<br />
anche se eravamo imballati<br />
per il lavoro svolto finora<br />
— spiega il capitano — .<br />
Il pre-campionato conferma<br />
che ci stiamo allenando bene<br />
e questa vittoria sulla<br />
Virtus, che è tra le favorite,<br />
conferma che per la lotta ai<br />
vertici ci siamo anche noi».<br />
E’ stata una partita vera,<br />
specie nell’ultimo quarto,<br />
quando nessuna delle due<br />
squadre ci stava a perdere.<br />
«Dobbiamo abituarci — continua<br />
Bellina — a prendere<br />
le botte e a restituirle. Questo<br />
sarà il clima del campionato».<br />
Lonnie Cooper è andato<br />
in campo acciaccato.<br />
«Ora sto bene — sorride<br />
l’uomo della Louisiana —<br />
domani (oggi, ndr) mi riposo<br />
e lunedì riprenderò regolarmente.<br />
Abbiamo giocato<br />
bene, di squadra, contro Bologna<br />
che pure è un’ottima<br />
formazione. A me non è en-<br />
trato qualche tiro, ma una<br />
serata poco felice nelle conclusioni<br />
ci può stare. Poi se<br />
vinciamo, che problema<br />
c’è»? Cooper punta il dito sugli<br />
ultimi 5 minuti di partita:<br />
«Bologna ha difeso duro<br />
e per noi la palla non voleva<br />
proprio entrare. Non è un<br />
problema di gioco, piuttosto<br />
le ragioni vanno ricercate<br />
nella stanchezza». Coach<br />
Baldiraghi ha avuto le risposte<br />
che si attendeva: «Eravamo<br />
un poco stanchi alla fine,<br />
però quel che conta è<br />
che l’abbiamo portata a casa<br />
con il gioco e il cuore».<br />
Kenny Gregory ha incantato<br />
con giocate di alto livello<br />
nella fase centrale della partita:<br />
«Mi sentivo bene, sciolto<br />
e tranquillo. Mi sto allenando<br />
bene e poi i compagni<br />
mi hanno servito buoni<br />
palloni. Il resto è venuto da<br />
sé. Dobbiamo continuare a<br />
lavorare. Questo è il precampionato.<br />
Solo dal 3 ottobre<br />
si farà sul serio». Nel<br />
prossimo week end intanto<br />
ancora un torneo, a Lonato,<br />
sul lago di Garda, con Reggiana,<br />
Livorno e Cantù.<br />
Maurizio Scorbati<br />
SERIE C1 - 1ª GIORNATA<br />
Degrada spinge la Maxerre: Piadena ko<br />
Voghera in difficoltà poi l’esordiente sorpassa con 19 punti consecutivi<br />
VOGHERA. Previste erano la vittoria e la<br />
sofferenza, perché Piadena è squadra tosta,<br />
imprevisto il modo in cui la Maxerre<br />
esce dal fortino dopo tre quarti di assedio.<br />
Il settimo cavalleggeri che produce l’happy<br />
end non ha, infatti, il volto dell’atteso<br />
Ogliaro ma quello pavesissimo di Stefano<br />
Prima di riavvolgere il nastro,<br />
microfono d’obbligo per<br />
il protagonista di giornata,<br />
gemma preziosa che, dopo lo<br />
scudettino cadetti con Milanotre<br />
e le finali nazionali juniores<br />
con Pavia, ha assaggiato<br />
il pane duro del basket, partendo<br />
dalla C2 di Siziano. «Un<br />
esordio del genere — attacca<br />
Dagrada — non lo aspettavo.<br />
Ho sfruttato gli spazi che mi<br />
sono stati concessi, Piadena<br />
era molto preoccupata di controllare<br />
Ogliaro e Meier e io<br />
ne ho approfittato. Non voglio<br />
fare il gradasso ma penso<br />
di poterci stare in C1».<br />
La partita ha ricalcato per<br />
sommi capi le aspettative della<br />
vigilia con la Maxerre che<br />
fatica ad entrare in pressione<br />
e i cremonesi che menano le<br />
danze per due quarti, aggrappati<br />
alla classe del bomber<br />
Portesani e alla superiore fisicità<br />
dei loro lunghi. Zerouno<br />
subito avanti (0-5), Sales con<br />
due percussioni centrali e<br />
Ogliaro con una tripla scrivono<br />
il primo sorpasso (7-5 dopo<br />
2’30”) che rimarrà episodio<br />
isolato. Piadena tiene attivati<br />
i collegamenti interni, Gigio<br />
Portesani è un castigo sui<br />
blocchi e, con tripla dal lato<br />
debole di Lottici, i cremonesi<br />
fan prove tecniche di fuga<br />
(10-18 al 6’). I lunghi di Cellario<br />
hanno subito problemi di<br />
TROFEO POZZI<br />
In campo<br />
per un amico<br />
PAVIA. Una partita che<br />
ha il sapore dei vecchi tempi,<br />
e che torna ogni anno<br />
per sottolineare i valori dell’amicizia<br />
e della solidarietà.<br />
Anche quest’anno<br />
verrà giocato infatti il memorial<br />
Pozzi di basket. Il<br />
torneo, giunto alla sue decima<br />
edizione, viene organizzato<br />
in memoria di Marco<br />
Pozzi e della sua famiglia,<br />
scomparsi in un incidente<br />
stradale dieci anni fa. Pozzi<br />
giocava nell’Unipol Pavia,<br />
nel campionato di Promozione.<br />
Gli amici hanno<br />
scelto di ricordarlo organizzando<br />
ogni anno una<br />
partita con gli ex delle quattro<br />
squadre pavesi dell’epoca:<br />
da una parte Unipol e<br />
Audaces; dall’altra Celeres<br />
e Virtus. La partita si<br />
giocherà nella palestra della<br />
Polisportiva San Genesio<br />
domenica 26 alle 17.30.<br />
Il ricavato sarà devoluto in<br />
beneficenza. Sponsor la pizzeria<br />
Amalfitana, Praticauto<br />
Pavia e Fiori Poggi.<br />
Degrada che bagna l’esordio in C1 a 21 anni<br />
con un quarto periodo da urlo, in cui<br />
produce 19 punti in striscia. Attaccata al<br />
Degrada-express, la truppa di Cellario dimentica<br />
le approssimazioni di gioco e i patemi<br />
dei lunghi, archiviando con scarto robusto<br />
un esordio tutt’altro che morbido.<br />
Maxerre Voghera<br />
Zerouno Piadena<br />
89<br />
77<br />
MAXERRE: Meier 16 (4/8 da 2p;<br />
1/4 da 3p), Rossetti 4 (2/4; 0/2),<br />
Ogliaro 26 (3/5; 5/11), Sales 9<br />
(3/4; 1/2), Catone 11 (4/8; 0/2);<br />
Rusconi 2 (1/2), Degrada 19<br />
(2/2; 3/4), Chiappano 2(0/2; 0/1),<br />
E. Cellario. Ne: Villani. All. Gianmarco<br />
Cellario.<br />
ZEROUNO: Lottici 5 (1/1 da 2p;<br />
1/1 da 3p), Grisendi 12 (4/8; 1/3),<br />
P. Portesani 20 (4/11; 4/6), Annoni<br />
7 (2/8; 1/5), L. Portesani 12<br />
(6/10); Sassi 7 (2/5), Aiolfi, Simoncelli<br />
12 (4/7; 0/1), Parma 2<br />
(1/1). Ne: Pesci. All. Enzo Bigot.<br />
ARBITRI: Grillo e Fratianni.<br />
NOTE: primo tempo 36-37<br />
(12-20; 24-17; 21-19; 32-21). Tiri<br />
liberi: Max 21/28, Zerouno 8/18.<br />
Usciti per cinque falli: Rusconi,<br />
Sassi. Fallo tecnico: Grisendi.<br />
Antisp: Grisendi. Progr. 5’ 8-10;<br />
15’ 25-29; 25’ 45-46; 30’ 57-56;<br />
35’ 73-66; 36’ 77-68; 37’ 78-71;<br />
38’ 84-71; 39’ 87-75. Spet. 250.<br />
falli, la manovra scorre a<br />
strappi e il 5/15 dal campo in<br />
sommatoria con le 7 perse dimostrano<br />
come il primo quarto<br />
verdeoro non sia stato proprio<br />
una bellezza (12-20).<br />
La Maxerre mostra, comunque,<br />
attributi, monetizzando i<br />
giri di cambio ospiti (da 12-22<br />
a 21-24 in 3’) con Ogliaro che<br />
attacca il canestro dal palleggio.<br />
Un paio di dormite interne<br />
consentono a Lollo Portesani<br />
di mettere il 27-35 del 17’,<br />
ma il finale sciupone dei torroncini<br />
(tecnico a Grisendi,<br />
0/2 in lunetta di Annoni) lima<br />
lo scarto alla pausa (36-37).<br />
Catone e Meier suonano la<br />
sveglia, Voghera torna avanti<br />
dopo un’eternità (41-37) ma,<br />
sotto i cristalli, il suo poker<br />
lungo è carico di falli e viene<br />
fatto a fettine dai muscolari<br />
di Bigot (47-46 al 24’) che prova<br />
un paio di giri di zona 2-3 e<br />
1-3-1 scherzati prima da Ogliaro<br />
poi da Meier (52-47 al 27’).<br />
Ancora qualche palla persa<br />
manda all’aria il tentativo vogherese<br />
di pigiare sul gas: il<br />
baby Simoncelli è il braccio<br />
armato nel quintetto operaio<br />
con cui gli ospiti tornano in<br />
sella (52-55) prima che Sales<br />
scriva la cinquina che consente<br />
alla Maxerre la virata in testa<br />
(57-56) alla penultima boa.<br />
Rusconi si butta via con un<br />
assurdo quinto fallo, la Zerouno<br />
è sempre lì. Niente paura,<br />
parte la sarabanda di Degrada<br />
che scrive 11 punti (tre triple)<br />
nel 16-7 con cui il boccino<br />
passa definitivamente in mano<br />
Maxerre (73-65 al 34’).<br />
La difesa verdeoro inaridisce<br />
la vena di Portesani, la<br />
qualità dei gunners di casa dilata<br />
il gap. Meier gestisce da<br />
califfo e imbuca i liberi della<br />
staffa (80-71) prima dell’ovazione<br />
all’hombre del partido<br />
che chiude il suo show appoggiando<br />
l’89-77.<br />
Paolo Rappoccio