21.06.2013 Views

Fisica per Farmacia–Pia Astone - INFN Sezione di Roma

Fisica per Farmacia–Pia Astone - INFN Sezione di Roma

Fisica per Farmacia–Pia Astone - INFN Sezione di Roma

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

afferrato il sacco, spostarsi nella stessa <strong>di</strong>rezione del treno ad una velocità<br />

<strong>di</strong> 1.2 m/s (misurata rispetto ai binari). Quanto vale la massa del complice?<br />

Soluzione:<br />

mp = 20 kg, vtreno = 6 m/s, vfinale = 1.2 m/s. Si tratta <strong>di</strong> un urto<br />

completamente anelastico. Conservazione quantità <strong>di</strong> moto:<br />

mpvtreno=(mC + mp)vfinale<br />

(il pacco inizialmente è sul treno, dunque ha la veloc. vtreno). Da cui si ha:<br />

(mC + mp) = mpvtreno/vfinale, mC = mpvtreno/vfinale − mp = 20×6<br />

− 20=<br />

1.2<br />

80 kg.<br />

Note: abbiamo preso come riferimento i binari, ossia la Terra. Avremmo<br />

anche potuto fare i conti prendendo il treno come riferimento e il risultato<br />

non sarebbe ovviamente cambiato.<br />

Notiamo anche che il complice doveva stare su una su<strong>per</strong>ficie scivolosa,<br />

tipo ghiaccio,...altrimenti sarebbe rimasto fermo o al massimo sarebbe<br />

caduto...Calcolata anche la ∆p.<br />

(c) Esempi <strong>di</strong> calcolo ∆p <strong>di</strong> ciscuna delle due palline che urtano. Attenzione<br />

ai segni !<br />

(d) Una pallina cade da 1 metro. Sapendo che nel rimbalzo sul pavimento<br />

viene <strong>per</strong>so il 20% dell’energia meccanica, si determini la velocità imme<strong>di</strong>atamente<br />

dopo il rimbalzo.<br />

Generalizzate al caso <strong>di</strong> n rimbalzi. Traccia della soluzione:<br />

Traccia della soluzione:<br />

(1/2)mv2 = mgh(1−0.2) = mgh×0.8 (se l’ en. meccanica si fosse conservata<br />

avremmo avuto semplicemente (1/2)mv2 = mgh). Da cui v = √ 2gh0.8.<br />

Nota sulla cons. della quantità <strong>di</strong> moto che porta la pallina, schematizzata<br />

sempre come punto materiale, a mantenere solo la componente verticale<br />

della velocità.<br />

(e) Data una forza costante F = 2000 N, applicata ad un corpo inizialmente<br />

fermo <strong>di</strong> massa m=50 g, <strong>per</strong> un tempo ∆t <strong>di</strong> 1 secondo, calcolare la velocità<br />

finale raggiunta dal corpo, la sua velocità me<strong>di</strong>a e lo spazio <strong>per</strong>corso nel<br />

tempo ∆t.<br />

Sol: l’ impulso dà la variazione della quantità <strong>di</strong> moto. Dunque pf =<br />

mvf = F∆t, da cui si ha: vf = 2000×1<br />

0.05 = 4 × 104 m/s. La velocità me<strong>di</strong>a è:<br />

vm = (vf − vi)/2 = 2 × 104 m/s. Lo spazio <strong>per</strong>corso s = 1/2 a(∆t) 2 , con<br />

a = F/m. Oppure con s = vmt. Oppure L = fs = ∆Ec.<br />

(f) Svolto Esercizio su urti e lavoro: oggetto <strong>di</strong> massa 1 kg urta con velocità<br />

10 m/s un altro oggetto <strong>di</strong> massa 3 kg. I due corpi rimangono attaccati. Il<br />

moto avviene su un piano <strong>di</strong> µD=0.2. Calcolare la <strong>di</strong>stanza che i due corpi<br />

<strong>per</strong>corrono dopo l’ urto prima <strong>di</strong> arrestarsi. Note: l’ urto è anelastico. Si<br />

calcola v ′ . Poi si applica L = ∆Ec, dove il lavoro L è compiuto dalla forza<br />

<strong>di</strong> attrito (fa = −µD(m1 +m2)g). Risultato: la <strong>di</strong>stanza <strong>per</strong>corsa è 1.6 m.<br />

Da svolgere anche con l’ uso della cinematica, fatelo !<br />

48

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!