Nuovo Molise - sito in costruzione
Nuovo Molise - sito in costruzione
Nuovo Molise - sito in costruzione
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
20 MONTENERO-CAMPOMARINO<br />
IN PRIMO PIANO<br />
L’<strong>in</strong>contro per spiegare la situazione ai cittad<strong>in</strong>i<br />
«L’opposizione va fatta<br />
<strong>in</strong> consiglio non <strong>in</strong> piazza»<br />
Il s<strong>in</strong>daco di San Felice del <strong>Molise</strong>,<br />
Rosida Norelli, risponde alla m<strong>in</strong>oranza<br />
IL 24 ottobre scorso sono<br />
stati affissi a San Felice<br />
del <strong>Molise</strong> manifesti nei<br />
quali la m<strong>in</strong>oranza<br />
nell’amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />
esponeva il suo<br />
dissenso verso il primo<br />
cittad<strong>in</strong>o e critiche verso<br />
l’<strong>in</strong>tero operato dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
<strong>in</strong> carica.<br />
Manifesto successivamente<br />
pubblicato dal nuovo<br />
<strong>Molise</strong> il 29 ottobre scorso.<br />
Dopo la manifestazione<br />
pubblica dell’<strong>in</strong>soddisfazione<br />
della m<strong>in</strong>oranza, il<br />
s<strong>in</strong>daco ha convocato tutta<br />
la cittad<strong>in</strong>anza per rispondere<br />
a tutte le domande.<br />
Al "caffè letterario" si è<br />
svolto il dibattito al quale<br />
hanno partecipato il vice<br />
s<strong>in</strong>daco Giovanna Lisci,<br />
gli assessori, i consiglieri<br />
con alla testa il s<strong>in</strong>daco<br />
Rosida Norelli e i firmatari<br />
del manifesto, lista<br />
«Per Crescere Insieme»,<br />
e i cittad<strong>in</strong>i di San Felice<br />
del <strong>Molise</strong>.<br />
La riunione aveva come<br />
scopo quello di dimostrare<br />
l’operato concreto del s<strong>in</strong>daco<br />
e della sua amm<strong>in</strong>istrazione<br />
che era stato<br />
messo <strong>in</strong> dubbio dalla m<strong>in</strong>oranza.<br />
Il s<strong>in</strong>daco prendendo la<br />
parola ha chiarito i motivi<br />
che l’avevano sp<strong>in</strong>ta prima<br />
a dare le dimissioni e<br />
poi a ritirare e ha elencato<br />
punto per punto gli <strong>in</strong>terventi<br />
promossi per il<br />
paese.<br />
L’<strong>in</strong>contro è <strong>in</strong>iziato <strong>in</strong><br />
un clima di contrapposizione,<br />
si è concluso con il<br />
chiarimento dei ruoli che<br />
maggioranza e m<strong>in</strong>oranza<br />
devono avere e soprattutto<br />
è stato chiarito che se<br />
ci deve essere opposizione<br />
la sede è quella del consiglio<br />
comunale e non della<br />
piazza.<br />
In ultima analisi il s<strong>in</strong>daco<br />
Rosida Norelli ribadisce<br />
il suo impegno nel<br />
raccogliere le critiche e i<br />
suggerimenti dell’altra<br />
parte politica e di tutti i<br />
cittad<strong>in</strong>i sempre per promuovere<br />
la crescita e il<br />
benessere della comunità<br />
anche <strong>in</strong> questo momento<br />
critico per tutte le amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
comunali e per<br />
l’economia <strong>in</strong> genere.<br />
Questi dibattiti seppur<br />
limitati come argomentazioni<br />
dimostrano l’<strong>in</strong>teresse<br />
di tutti verso le realtà<br />
locali che i s<strong>in</strong>goli dovrebbero<br />
mostrare per far sopravvivere<br />
queste piccole<br />
comunità.<br />
Katia Lucchese<br />
E’ ricoverato da lunedì sera al Sant’Eugenio di Roma<br />
Ustionato <strong>in</strong> casa,<br />
il 65enne è grave<br />
Restano serie le condizioni dell’uomo<br />
Ustioni sul corpo di secondo<br />
e terzo grado: le<br />
sue condizioni restano<br />
gravi al centro grandi<br />
ustionati «Sant’Eugenio»<br />
di Roma.<br />
Un 65enne di Montenero<br />
di Bisaccia, alle 18.30<br />
circa di lunedì pomeriggio<br />
era all’<strong>in</strong>terno della<br />
sua abitazione, stava riposando,<br />
quando un corto<br />
circuito ha scatenato l’<strong>in</strong>ferno<br />
all’<strong>in</strong>terno delle<br />
mura domestiche.<br />
L’abitazione dell’uomo<br />
si trova nei d<strong>in</strong>torni del<br />
centro di Montenero di<br />
Bisaccia.<br />
Lo sfortunato 65enne,<br />
<strong>in</strong> un attimo è stato avvolto<br />
dalle fiamme.<br />
L’uomo è stato trasportato<br />
<strong>in</strong> ambulanza presso<br />
l’ospedale San Timoteo di<br />
Termoli, e subito dopo,<br />
date le terribili ustioni su<br />
tutto il corpo, è stato trasferito<br />
al Sant’Eugenio di<br />
Roma: si tratta di un centro<br />
specializzato per curare<br />
ferite così gravi: ai<br />
soccorritori giunti sul posto<br />
a Montenero lo scenario<br />
è apparso <strong>in</strong>dubbiamente<br />
drammatico.<br />
Ora la speranza di tutti<br />
è che le condizioni del<br />
65enne possano migliorare.<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Mercoledì 11 Novembre 2009<br />
A Lar<strong>in</strong>o il rito abbreviato<br />
Caso Giann<strong>in</strong>o,<br />
oggi tutti<br />
dal giudice<br />
SI terrà questa matt<strong>in</strong>a, dalle 9, il rito abbreviato<br />
condizionato all’ascolto di alcuni testimoni a<br />
carico del maresciallo dei carab<strong>in</strong>ieri, Salvatore<br />
Giann<strong>in</strong>o, di stanza f<strong>in</strong>o al giugno scorso presso<br />
il comando di via Martiri della Resistenza a Termoli.<br />
Il maresciallo venne arrestato il 24 giugno<br />
scorso dai colleghi del comando prov<strong>in</strong>ciale perché<br />
accusato di aver ’prelevato’ dei fucili dalla caserma.<br />
Le armi, una carab<strong>in</strong>a e un fucile ad aria<br />
compressa «senza alcune parti meccaniche», sarebbero<br />
dovute essere distrutte. I carab<strong>in</strong>ieri del<br />
comando prov<strong>in</strong>ciale, <strong>in</strong>vece, le ritrovarono nel<br />
giard<strong>in</strong>o dell’abitazione del maresciallo. Da subito<br />
il sottufficiale e il legale che lo sta seguendo<br />
nel caso, l’avvocato Joe Mileti, parlarono di un<br />
«mero ritardo nella distruzione delle armi. Erano<br />
stati compilati tutti i moduli di distruzione e il<br />
mio assistito - ribadì l’avvocato Mileti - le aveva<br />
riportate a casa per andarle a distruggere il giorno<br />
dopo». Dopo la remissione <strong>in</strong> libertà da parte<br />
del Gip, e nonostante i ricorsi presentati dalla<br />
Procura di Lar<strong>in</strong>o, ad ottobre arrivò anche «il re<strong>in</strong>tegro<br />
con effetto immediato e retroattivo a partire<br />
dal 26 giugno» da parte del M<strong>in</strong>istero della<br />
Difesa, il m<strong>in</strong>istero dal quale dipende l’Arma dei<br />
carab<strong>in</strong>ieri. Al term<strong>in</strong>e dell’udienza di oggi i giudici<br />
del tribunale di Lar<strong>in</strong>o dovranno decidere se<br />
condannare, o assolvere, il maresciallo dalle ipotesi<br />
di reato a suo carico.<br />
Mic. Bev.