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TIZIANA BORREANI Bartender e sommelier del cocktail bar Café del Mar di Savona; è la rappresentante femminile del team. MY HANKY PANKY • INGREDIENTI 2 gocce di Fernet Branca, 4,5 cl vermouth Martelletti (Perlino), 3 cl gin Beefeater 24, riccioli di scorza d’arancia. • PREPARAZIONE Mescolare bene gli ingredienti con ghiaccio in un mixing glass. Filtrare la miscela in una coppetta, meglio ancora se d’epoca e ben ghiacciata. IL NOSTRO COMMENTO Tiziana Borreani rivisita in punta di piedi il classico di Ada Coleman, prima bartender della storia in forza al Savoy di Londra all’inizio del ’900. Gli aromi di tè cinesi e giapponesi di Beefeater 24 si incastrano con il bouquet di vaniglia e spezie del vermouth. Le due lacrime di amaro, utilizzate per il topping, sono lacrime di gioia. Fernet-Branca è nato nel 1845 a Milano per mano dell’erborista Bernardino Branca. Fu usato anche come rimedio anti colera. Se unito alla Coca-Cola prende il prodotti /food&drink I AMARI AMARIbargiornale AMARIbargiornale I AMARIfebbraio • INGREDIENTI Una zolletta imbevuta con 2 cl di infusione di Brancamenta e foglie di limone, 4 gocce di Peychaud’s Bitters, 10 cl di Lemonade Fever Tree, twist di bergamotto (o lime) e un ramoscello di menta. • PREPARAZIONE Colmare il collins con ghiaccio tritato. Adagiare la zolletta e finire il drink con gli ingredienti nella sequenza indicata sopra. • INGREDIENTI vodkatini e 2 cucchiai di “aria” di Amaro Nonino Quintessentia. • PREPARAZIONE Per realizzare l’aria versare 10 cl di amaro in un contenitore basso e largo, aggiungere 1 g di sucroestere e miscelare. Quindi, con un mixer da cappuccino, formare una schiuma che incaspulerà l’aroma di erbe alpine. Con un cucchiaio forato versare l’aria sul Vodkatini. bargiornale febbraio 12 nome di Fernandito. TOMMY COLONNA Titolare e bartender del Gambrinus, cocktail bar, ristorante, caffetteria di Gravina in Puglia (Ba). BURP IL NOSTRO COMMENTO La signora Maria, habitué del Gambrinus, era alla ricerca di una miscela digestiva e dissetante. Tommy Colonna ha rivisitato così il Mintonic (Brancamenta, foglie di menta, acqua tonica), con un miscelato frutto di un’infusione idroalcolica e di un bel bagno nella limonata. Brancamenta, frutto della lavorazione di trenta tra erbe e spezie aromatiche, ha tra gli ingredienti principali l’olio essenziale di menta. Il prodotto nasce negli anni Sessanta, durante il boom economico italiano e ha un tenore alcolico di 38% vol. DARIO COMINI Patron e bartender del Nottingham Forest, lounge con laboratorio per miscele d’avanguardia, di Milano MARTINI ALL’ARIA DI MONTAGNA IL NOSTRO COMMENTO Una sera il maestro Comini riceve la visita di una delegazione composta dalla signora Nonino, da un gruppo di barman americani e da un giornalista del New York Times. È così che a fine serata nasce il Martini all’aria di montagna. Comini usa l’aria di amaro anche con lo spumante in una sorta di Spritz alle erbe alpine. Amaro Nonino Quintessentia (38% vol.) è un infuso di erbe alpine in barrique, nobilitato dall’acquavite di vino Ue. 85
argiornale febbraio febbraio 12 86 food&drink / prodotti DANIELE DALLA POLA Titolare e barman del Nu Lounge, bar e ristorante specializzato in preparazioni esotiche, di Bologna. MADE IN ITALY • INGREDIENTI 1,5 cl Vecchio Amaro del Capo, 1 cl liquore alla camomilla Origine, 1,5 cl vodka 0.1 Origine, 2,5 cl succo di mandarino, 1 cl succo di limone, 1 cucchiaino di marmellata di mandarini e 1 “dash of love”. • PREPARAZIONE Mescolare con cura la marmellata, i succhi di limone e di mandarino. Versare gli altri ingredienti e shakerare. Servire in un’ampia coppa. IL NOSTRO COMMENTO Dalla Pola ha creato un digestivo, fresco e morbido, con soli prodotti made in Italy. La scelta è ricaduta su questo amaro, gentile e aromatico, perché capace di adattarsi anche ai palati più delicati, non abituati agli “amarissimi”. Tra le erbe di Vecchio Amaro del Capo, prodotto cult di Distilleria Caffo, molte possiedono proprietà tonico-digestive come l’arancia amaro, l’arancia dolce, la liquirizia, il mandarino, la camomilla e il ginepro. CIRO A. DE GEORGIO Titolare e bartender del cocktail bar Alchemie e del Friends, celebre discoteca dell’isola di Ischia (Na). IL SARTO • INGREDIENTI 2,5 cl Biancosarti, 3,5 cl Campari, 3 cl succo fresco di limone, 3 cl sciroppo fatto in casa di cardamono e vaniglia. • PREPARAZIONE Shakerare tutti gli ingredienti e filtrare in un double old fashion con ghiaccio e completare con ricciolo (twist) di scorza d’arancia. IL NOSTRO COMMENTO Il cocktail prende il nome da una grande icona della liquoristica italiana e si riferisce, inoltre, a un’antica arte in cui gli italiani si sono sempre distinti: la sartoria. Il cocktail è una rivisitazione del classico Milano-Milano (Campari e Biancosarti) e sfrutta un accostamento già funzionante, aggiungendo un tocco di acidità in più (e di freschezza) con il succo di limone spremuto, che richiama e rafforza gli aromi dello sciroppo al cardamono e un tocco di vaniglia. Biancosarti è distribuito da Campari. LEONARDO LEUCI Co-fondatore del Jerry Thomas Project, raro locale italiano ispirato allo stile speakeasy, di Roma. MY HERBALIST • INGREDIENTI 1 oz Rabarbaro Zucca, 3/4 oz crema di menta bianca, 1 oz Vermouth Classico di Torino, 1/4 Islay Single Malt (Laphroig 10, Lagavulin 16, Ardbeg 10). •PREPARAZIONE Agitare nello shaker e versare in coppetta vintage o in coppa Asti. IL NOSTRO COMMENTO Il rabarbaro è uno dei liquori più interessanti del panorama italiano per la sua duttilità. Può essere infatti impiegato nei pre dinner, come negli after dinner o ancora miscelato con alcuni sodati tradizionali come chinotto, gazzosa, spuma e acqua tonica. In questo caso viene utilizzato per rivedere una ricetta antica come l’Apotheke. In questo “twist” il vermouth prende il posto del Cognac, mentre menta e rabarbaro diventano la base amaricante al posto del Fernet. Rabarbaro Zucca è distribuito da Illva Saronno. MARI A
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