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2. Cliente non fisicamente presente……………………………………………………………………………………………… “ 30 Caso a. Caso b. Caso c. Ambito di applicazione e verifica………………………………………………………………………………………. “ 31 Altri obblighi……………………………………………………………………………………………………………………… “ 31 Ambito di applicazione…………………………………………………………………………………………………….. “ 31 Verifica…………………………………………………………………………………………………………………………….. “ 32 Altri obblighi……………………………………………………………………………………………………………………. “ 33 Attività da svolgere………………………………………………………………………………………………………….. “ 33 Eccezioni…………………………………………………………………………………………………………………………. “ 33 Ambito di applicazione e verifica……………………………………………………………………………………. “ 33 Contenuto degli obblighi……………………………………………………………………………………………….. “ 33 Altri obblighi…………………………………………………………………………………………………………………. “ 34 3. Prestazione professionale con persona politicamente esposta (PEP)…………………….………………… “ 35 Ambito di applicazione……………………………………………………………………………….…………………. “ 35 Verifica……………………………………………………………………………………………………….………………… “ 36 Contenuto degli obblighi……………………………………………………………………………..……………….. “ 36 Altri obblighi………………………………………………………………………………………………….…………….. “ 36 L’identificazione del titolare effettivo………………………………………………………………………….……….…… “ 40 Alcune ipotesi….…………………………………………………………………………………………………………... “ 41 L’esecuzione da parte di terzi…………………………………………………………………………………….…………….. “ 45 Modalità di esecuzione………………………………………………………………….…………………………… “ 46 Requisiti dell’attestazione…………………………………………………………………………………………… “ 46 III PARTE. VERIFICA DELLA CLIENTELA SECONDO L’APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO…….……….. “ 48 L’obbligo………………………………………………………………………………………………………………………………….. “ 48 4
Tempi di esecuzione………………………………………………………………………………………………………………… “ 49 La procedura …………………………………………………………………………………………………………………………… “ 49 A. Aspetti connessi al cliente………………………………………………………………………………………… “ 50 B. Aspetti connessi all’operazione………………………………………………………………………………… “ 52 C. Valutazione finale del rischio di riciclaggio/finanziamento del terrorismo………………... “ 53 IV PARTE. TRASCRIZIONE DEI DATI RACCOLTI E ISTITUZIONE FASCICOLO CLIENTE…………………….... “ 56 L’obbligo …………………………………………………………………………………………………………………………………….. “ 56 La procedura ………………………………………………………………………………………………………………………………… “ 56 Il fascicolo informatico………………………………………………………………………………………………………………. “ 58 V PARTE. CONTROLLO COSTANTE SUL CLIENTE………………………………………………………………………….. “ 60 L’obbligo ……………………………………………………………………………………………………………………………………. “ 60 La procedura …………………………………………………………………………………………………………………………….. “ 60 Attività da svolgere …………………………………………………………………………………………………………………… “ 61 Rapporti con i criteri di valutazione delle operazioni sa segnalare ……………………………………………… “ 62 Allegati Allegato A ‐ IDENTIFICAZIONE DEL CLIENTE IN RELAZIONE AGLI OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO PREVISTI DAL D.LGS. 231/2007……………………………………………………………………………………………..……. “ 65 Allegato B ‐ DICHIARAZIONI DEL CLIENTE IN RELAZIONE AGLI OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO PREVISTI DAL D.LGS. 231/2007 ………………………………………………………………………………………………….. “ 68 Modello B.1 ‐ DICHIARAZIONI DEL CLIENTE IN RELAZIONE AGLI OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO PREVISTI DAL D.LGS. 231/2007 …………………………………………………………………………… “ 68 Modello B.2 ‐ DICHIARAZIONE DEL CLIENTE AI SENSI DELL’ART. 21 D.LGS. N. 231/2007…………….. “ 70 Allegato C ‐ DICHIARAZIONI DEL PROFESSIONISTA IN RELAZIONE AGLI OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO PREVISTI DAL D.LGS. 231/2007 …………………………………………………………………………………………………………………….. “ 72 Modello C.1. ‐ DICHIARAZIONE DEL PROFESSIONISTA AI SENSI DELL’ART. 23 DEL D.LGS. N. 231/2007……………………………………………………………………………………….. “ 72 5
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sufficiente rilevanza 54 e sull’o
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Allegato A ‐ IDENTIFICAZIONE DEL
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CODICE FISCALE ....................
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familiare/stretto con il titolare d
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Ai sensi della vigente normativa an
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NAZIONALITÀ ……................
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3-5-2010 L’obbligo di segnalazion
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finanziaria o patrimoniale modifica
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8. I professionisti utilizzano gli
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PREMESSA Il presente rapporto illus
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SINTESI Nel corso del 2011 l’UIF
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Nell’attività di prevenzione e c
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1. ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Nel cor
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IL SISTEMA INTERNAZIONALE DELLE LIS
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Il Gruppo Egmont ha partecipato att
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La “Piattaforma delle FIU dell’
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taluni specifici aspetti (responsab
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13 ottobre 2009 e l’8 luglio 2010
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3 ATTIVITÀ IN MATERIA DI OPERAZION
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L’incremento delle segnalazioni d
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Dal 16 maggio al 31 dicembre 2011,
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4 PREVENZIONE E CONTRASTO DEL RICIC
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4.2 Segnalazioni da imprese non fin
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Nel corso del 2011 si è riscontrat
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Un primo gruppo di segnalazioni rig
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Numerose segnalazioni di operazioni
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Varie SOS hanno denunciato un caso
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Sostanzialmente invariata, rispetto
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5.2 Liste di terrorismo e misure di
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anche al fine di consentire l’eve
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Segnalazioni antiriciclaggio aggreg
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La seconda fase, che corrisponde al
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entrambi i casi), mentre le quote d
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Paese Operazioni in oro con controp
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delle società da sottoporre ad acc
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7.2 Irregolarità di rilievo ammini
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inoltre a interessare - previo l’
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Europea, relativo al funzionamento
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La collaborazione con le Procure di
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10 ASPETTI ORGANIZZATIVI E RISORSE
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l’UIF e la platea dei segnalanti
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GLOSSARIO Archivio unico informatic
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Società fiduciaria Società che es
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Visto il decreto legislativo 22 giu
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persone a tempo pieno, deve mantene
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4. Ai fini del presente decreto per
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criminose o di finanziamento del te
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Art. 8 Amministrazioni interessate,
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finanza gli esiti delle analisi e d
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c) i soggetti che esercitano profes
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3. Gli obblighi di cui al Titolo II
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2. Quando il cliente non è fisicam
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Art. 32 Requisiti obbligatori per i
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a) per i soggetti indicati nell'art
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Art. 45 Tutela della riservatezza 1
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16. Le disposizioni di cui al comma
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d) comunicano, entro trenta giorni,
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4. Chi, essendovi tenuto, omette di
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Art. 57 Violazioni del Titolo I, Ca
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1. Per le violazioni indicate agli
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Art. 63 Modifiche a disposizioni no
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Art. 66 Disposizioni transitorie e
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Allegato tecnico Art. 1 Articolo 1,
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legislazione nazionale adottata con
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