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Questo capitolo fornisce le nozioni basilari riguardo:<br />

1 pianificare un database<br />

1 definire e modificare i campi<br />

1 definire le tabelle<br />

1 creare i formati<br />

Capitolo 3<br />

Creazione di database<br />

1 utilizzare i campi, gli oggetti e le parti di un formato<br />

Nota Per informazioni dettagliate e complete e per le procedure passo-passo sull'utilizzo di <strong>FileMaker</strong> Pro,<br />

consultare la Guida.<br />

Pianificazione di un database<br />

Un database ben progettato permette di immettere e recuperare dati in modo coerente e riduce la presenza di dati<br />

duplicati tra le tabelle del database. Le tabelle dei database relazionali operano congiuntamente per assicurare che<br />

i dati disponibili corrispondano a quelli richiesti. A tale scopo è opportuno pianificare prima il database su carta.<br />

Per pianificare un database seguire queste indicazioni generali:<br />

1. Determinare lo scopo del database o il problema da risolvere. Ad esempio "avere un elenco clienti",<br />

"gestire l'inventario", "dare i voti agli studenti".<br />

Se il database sarà utilizzato anche da altre persone, chiedere loro di quali dati avranno bisogno.<br />

2. Definire le informazioni da memorizzare nel database. Generalmente le informazioni rientrano in categorie<br />

ampie. Definire con precisione queste categorie è essenziale per progettare un database efficiente, perché<br />

verranno memorizzati diversi tipi e grandi quantità di dati in ogni categoria. Ad esempio, un database che ha<br />

lo scopo di registrare le vendite avrà le categorie "prodotti", "fatture" e "clienti". Un database in cui sono<br />

registrati i voti degli studenti ha le categorie "studenti", "classi" e "compiti".<br />

3. Una volta stabilite le categorie generali, è necessario determinare i modi in cui queste categorie saranno<br />

collegate. È sufficiente scrivere semplici frasi che descrivano i modi in cui le categorie interagiscono, ad<br />

esempio "gli insegnanti insegnano alle classi", "gli studenti sono assegnati a classi" e "gli studenti fanno<br />

i compiti". Ognuna di queste coppie suggerisce una relazione tra i dati di una categoria e i dati di un'altra<br />

categoria.<br />

4. Una volta stabilite le categorie di informazioni, è possibile passare all'organizzazione del database.<br />

Nella terminologia dei database, queste categorie di informazioni sono chiamate tabelle. Le tabelle<br />

vengono utilizzate per raggruppare dati che contengono un elemento o uno scopo comune. Ad esempio<br />

è possibile utilizzare una tabella per memorizzare nomi e indirizzi e un'altra per i dettagli delle<br />

transazioni (ad esempio la data della vendita, il codice dell'articolo, il prezzo unitario, ecc.).

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