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Il Nuovo News - Marzo 2014

Edizione di Castelnuovo di Porto

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ESCLUSIVA<br />

Intervista<br />

PARLA ANTONELLA BERNARDONI<br />

SINDACO DI CAPENA<br />

di Laura Bernardini<br />

“Amareggiata dagli attacchi personali, ma lotterò per un futuro<br />

sano di Capena”<br />

A meno di tre mesi dalle elezioni amministrative abbiamo incontrato<br />

il Sindaco di Capena, per un bilancio sui cinque anni del suo<br />

mandato, un’analisi di come è stata gestita la situazione alluvione<br />

e per capire se e come ha pensato di ricandidarsi alle elezioni comunali<br />

che si terranno il prossimo 25 maggio.<br />

Iniziamo proprio dalla situazione alluvione: ad oggi qual è il<br />

bilancio dei danni subiti dal territorio e dalle famiglie?<br />

Da una prima analisi abbiamo riscontrato danni alle strade e<br />

alle infrastrutture per circa quattro milioni di euro. In totale<br />

gli interventi individuati sono 19, esclusi quelli di somma urgenza<br />

già realizzati.<br />

Tra gli interventi che dovranno essere messi a punto, sempre<br />

che il governo accolga la richiesta di stato di calamità naturale<br />

avanzata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Zingaretti<br />

e stanzi i conseguenti finanziamenti ai Comuni, c’è la<br />

messa in sicurezza della voragine che si è creata in via Rosetole<br />

(costo stimato 900.000 euro), il rifacimento del ponte in<br />

Via Maleranca (costo stimato 500.000 euro) e il manto stradale<br />

della stessa via e di altre strade interessate dall’alluvione<br />

(Via Mola Saracena, Via Montececchitto ), oltre a interventi<br />

per movimenti franosi all’interno del centro abitato.<br />

E per quanto riguarda aziende e privati cittadini?<br />

Più difficile sarà quantificare i danni subiti dalle aziende sulla<br />

Via Tiberina e soprattutto dai privati: non ci sono abitazioni<br />

con lesioni strutturali, come accertato dai Vigili del Fuoco, ma<br />

la furia dell’acqua ha spazzato via muri di cinta, ha trascinato<br />

a valle macchine, bomboloni dei gas, suppellettili<br />

varie, ecc.: le perdite sono ingenti, ma<br />

non siamo ancora in grado di sapere se è<br />

previsto un risarcimento per i privati e come<br />

eventualmente potrà essere gestito. A tale<br />

scopo saranno comunque approntate delle<br />

schede di valutazione.<br />

Su social network come Facebook ed in<br />

particolare da parte di forze politiche a lei<br />

avverse, come il “Maestrale” sono piovute<br />

accuse secondo le quali molte persone in<br />

difficoltà sono state lasciate da sole per<br />

ore e ore...<br />

Si tratta delle solite polemiche di chi cerca di strumentalizzare<br />

demagogicamente ogni situazione, anche un evento così doloroso<br />

come l’alluvione. In realtà ci siamo mossi con tempestività,<br />

avendo ben chiare le priorità di intervento: appena<br />

recepito l’allarme, di concerto con la locale stazione dei Carabinieri<br />

e con la polizia locale, abbiamo prontamente attivato,<br />

come previsto dal piano di protezione civile comunale, le organizzazioni<br />

di soccorso e assistenza presenti sul territorio: il<br />

nucleo di protezione civile dell’associazione nazionale carabinieri,<br />

la croce rossa italiana comitato locale valle del Tevere e<br />

IL BENE DI CAPENA,<br />

OGNI GIORNO, CON<br />

PASSIONE E DEDI-<br />

ZIONE E SENZA IN-<br />

T E R E S S I<br />

PERSONALI: QUE-<br />

STO È IL MIO UNICO<br />

OBIETTIVO.<br />

alcuni volontari dotati di mezzi (ruspe, trattori,<br />

pompe aspiranti) in grado di superare<br />

il muro di acqua e fango che si era creato:<br />

l’intervento di somma emergenza, che non<br />

poteva essere differito, era mettere in sicurezza<br />

le persone che erano rimaste intrappolate<br />

nei veicoli direttamente travolti<br />

dalla piena sulla via provinciale, e poi effettuare<br />

la verifica sulle abitazioni. Nel frattempo<br />

erano sopraggiunte alcune unità<br />

dei vigili del fuoco e del corpo forestale, ma<br />

la gravità e l’estensione del fenomeno meteorologico<br />

su Roma e su tutta l’area a<br />

nord della Capitale non consentiva la disponibilità<br />

di molti mezzi o risorse umane.<br />

Quante sono state le persone rimaste fuori casa?<br />

In base ad un primo sopralluogo effettuato già nella tarda se-<br />

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