Rifiuti da centrali termoelettriche - ARPAL
Rifiuti da centrali termoelettriche - ARPAL
Rifiuti da centrali termoelettriche - ARPAL
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PHARE TWINNING PROJECT RO2004/IB/EN-07 GUIDELINES ON INDUSTRIAL - THERMOELECTRIC PLANTS XX<br />
(circa 17 Kg per Kg di metano) corrispondente alla combustione stechiometrica; per evitare<br />
che l’eccesso di aria dia luogo a condizioni di non infiammabilità della miscela gassosa, nel<br />
combustore si realizzano una zona (primaria) di combustione con rapporto quasi<br />
stechiometrico, che assicura stabilità di fiamma, seguita <strong>da</strong> una zona (secon<strong>da</strong>ria) dove<br />
viene aggiunta parte dell’aria restante per completare l’ossi<strong>da</strong>zione del combustibile e quindi<br />
una terza zona (di diluizione) dove l’aria viene aggiunta per ottenere i gas combusti alla<br />
temperatura desiderata per iniziare l’espansione.<br />
Dato che il flusso gassoso in ingresso nell’espansore può raggiungere temperature ben<br />
superiori alle massime temperature sopportate <strong>da</strong>i materiali utilizzati (indicativamente 800 °C<br />
per le superleghe e 550-600 °C per gli acciai altolegati) si può ricorrere dove necessario a<br />
rivestimenti per aumentare la resistenza del combustore e delle palette della turbina, ai<br />
materiali non metallici come le ceramiche, o al raffred<strong>da</strong>mento del corpo metallico della<br />
palettatura, almeno nei primi stadi dell’espansore; il raffred<strong>da</strong>mento è in genere realizzato<br />
con aria, con vapore o a film.<br />
I materiali utilizzati per le turbine a gas possono essere divisi in tre gruppi: acciai inossi<strong>da</strong>bili,<br />
leghe a base di nichel e leghe a base di cobalto; in generale i materiali utilizzati per i<br />
compressori sono gli stessi delle turbine a vapore; i materiali a base di nichel sono utilizzati<br />
tipicamente per le parti del combustore. Per le palette delle turbine vengono impiegate<br />
superleghe a base di nichel per le loro buone proprietà meccaniche alle alte temperature,<br />
dove occorre contrastare il fenomeno dello scorrimento viscoso (creep). L’ottimizzazione di<br />
queste superleghe riguardo alla resistenza meccanica dà luogo ad una resistenza non<br />
ottimale alla corrosione, specie alle alte temperature; vengono quindi applicati rivestimenti<br />
per migliorare la resistenza alla ossi<strong>da</strong>zione e alla corrosione del materiale delle palette della<br />
turbina. Anche alle palette del compressore vengono applicati rivestimenti per aumentarne<br />
la resistenza alla corrosione <strong>da</strong>to che a basse temperature la condensa e le soluzioni acide<br />
risultano corrosive.<br />
Nella configurazione monoalbero la turbina a gas ha tutti gli stadi mossi alla stessa velocità;<br />
l’accoppiamento diretto al generatore elettrico alla velocità di 3000 RPM consente la<br />
produzione alla frequenza fissa di rete 50 Hz; la massima potenza delle turbine a gas<br />
“heavy-duty” o industriali progettate appositamente per l’impiego stazionario è limitata <strong>da</strong>lla<br />
resistenza meccanica del materiale delle palette: essa infatti limita la velocità periferica<br />
all’apice delle palette, ovvero il diametro massimo, la massima sezione frontale e la massima<br />
portata d’aria del compressore, la quale determina la potenza della turbina.<br />
23