Rifiuti da centrali termoelettriche - ARPAL
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PHARE TWINNING PROJECT RO2004/IB/EN-07 GUIDELINES ON INDUSTRIAL - THERMOELECTRIC PLANTS XX<br />
Le stime attuali di vita dei catalizzatori vanno <strong>da</strong> 6 – 10 anni per le unità a carbone a 8 – 12<br />
anni per le unità ad olio e gas.<br />
La velocità di sostituzione del catalizzatore dipende <strong>da</strong> fattori specifici del sito come tipo<br />
dell’impianto, caratteristiche del combustibile, potenza, tipo di esercizio, concentrazione di<br />
NO X in ingresso, abbattimento di NO X , rapporto ammoniaca/NO X , ammonia slip ammissibile.<br />
Esiste la possibilità di rigenerare i catalizzatori per allungarne la vita.<br />
Ci sono tre possibilità di inserire il reattore SCR nella linea di depurazione dei gas; le<br />
condizioni di esercizio, come la temperatura dei fumi, devono essere a<strong>da</strong>tte al catalizzatore<br />
utilizzato.<br />
Le configurazioni possibili sono tre: high-dust, low-dust e tail-end (tail-gas).<br />
Figura 6.4 : esempio di catalizzatore SCR hight-dust<br />
Un possibile svantaggio della tecnologia SCR è l’ammonia slip, dovuto alla reazione<br />
incompleta dell’ammoniaca con gli NO X che porta al rilascio di piccole quantità di ammoniaca<br />
nei fumi a valle del reattore. L’ammonia slip aumenta con il rapporto ammoniaca/ NO X e con<br />
il decrescere dell’attività del catalizzatore e può portare a:<br />
<br />
formazione di solfato di ammonio, che può depositarsi sui componenti a valle, come i<br />
riscal<strong>da</strong>tori dell’aria;<br />
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