Napoleone Al Cinema

Gli interpreti principali sono: Jean Weber (L’Aiglon), Emile Drain
(Napoleone), Victor Francen (Flambeau), Jeanne Boitel (Contessa
Camerata).
Il film di produzione franco-italiana è uno dei primi sonori europei, e si
assicura un posto di rilievo nella filmografia napoleonica. Il regista
Victor Turjanski riesce a comunicare nello spettatore l’ispirazione epica
dell’opera di Rostand, e la malinconia del giovane erede di Napoleone
tenuto prigioniero nella gabbia d’oro apprestata dal cancelliere Klemens
von Metternich, che neanche l’amore del nonno, l’Imperatore d’Austria
Francesco I, può alleviare.
1935 - Campo di maggio.(Fig. 12)
In Italia il drammaturgo Giovacchino
Forzano porta sullo schermo
un suo lavoro teatrale presentato
qualche anno prima al teatro
Argentina di Roma e scritto in
collaborazione con Benito Mussolini.
Le riprese vengono effettuate
nell’Isola d’Elba e negli stabilimenti
cinematografici di Tirrenia,
e il Duce non disdegna di fare
alcune visite sul set.
È una rievocazione dei cento
giorni trascorsi tra la fuga di
Napoleone dall’Isola d’Elba, e la
sconfitta definitiva di Waterloo. Il
titolo si rifà all’assemblea tenuta a
Parigi il 1° giugno 1815 per la
promulgazione dell’Atto Addizionale
alla Costituzione dell’Impero. Inutilmente Napoleone cerca di
convincere le potenze alleate che stanno ammassando i loro eserciti ai
confini della Francia, di non avere più mire espansionistiche. 15 Il film
15 In origine veniva chiamata Campo di Maggio l’Assemblea riunita ogni anno in
primavera da Carlo Magno con lo scopo di comunicare alla nobiltà e al clero le
decisioni prese insieme ai suoi consiglieri.
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