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la Acqui - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

DALL’ACQUESE 21 SETTEMBRE 2008 35<br />

Rinnovato il gemel<strong>la</strong>ggio con <strong>la</strong> Roquette SurVar<br />

Successo per Monastero<br />

al Festival delle sagre<br />

Improvvisa scomparsa, aveva 80 anni<br />

A Monastero in memoria<br />

di Aldo Visconti<br />

Teatro & colline a Ca<strong>la</strong>mandrana<br />

Avanguardia sul palco<br />

tra fi<strong>la</strong>ri e robot<br />

Monastero Bormida. La<br />

partecipazione del<strong>la</strong> Pro Loco<br />

di Monastero Bormida al Festival<br />

delle Sagre di Asti degli<br />

scorsi 13 e 14 settembre ha<br />

fatto registrare, come ogni anno,<br />

un notevole successo di<br />

pubblico e di critica, nonostante<br />

il tempo incerto e a tratti piovoso<br />

abbia ridotto le presenze<br />

nel grande vil<strong>la</strong>ggio rurale in<br />

cui una cinquantina di paesi<br />

del<strong>la</strong> Provincia hanno fatto degustare<br />

le proprie specialità e i<br />

propri vini. Monastero Bormida<br />

ha proposto due piatti che rappresentano<br />

<strong>la</strong> tradizione più tipica<br />

del<strong>la</strong> Langa Astigiana: <strong>la</strong><br />

“puccia”, una soffice polentina<br />

cotta nel brodo di verdure e<br />

condita con burro e formaggio,<br />

e <strong>la</strong> prestigiosa Robio<strong>la</strong> di<br />

Roccaverano Dop, servita con<br />

pane cotto nel forno a legna e,<br />

novità 2008, con <strong>la</strong> mostarda<br />

d’uva moscato.<br />

Nel<strong>la</strong> casetta-stand, allestita<br />

con grande cura dai volontari<br />

del<strong>la</strong> Pro Loco, è stata aggiunta<br />

un’area promozionale del<br />

paese, ottenuta mediante un<br />

suggestivo scorcio del<strong>la</strong> antica<br />

scuo<strong>la</strong> con, sulle <strong>la</strong>vagne, fotografie<br />

d’epoca di Monastero<br />

che si collegavano in un’ideale<br />

continuità con altre immagini<br />

attuali del paese e delle sue attrattive<br />

turistiche, artistiche ed<br />

ambientali. In abbinamento è<br />

stato prodotto e distribuito il<br />

nuovo depliant “Informapaese”<br />

dal<strong>la</strong> singo<strong>la</strong>re forma di bottiglia,<br />

per valorizzare e presentare<br />

le tipicità locali.<br />

Lo scenario del Festival delle<br />

Sagre e in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> suggestiva<br />

sfi<strong>la</strong>ta del mondo contadino<br />

– a cui Monastero ha<br />

partecipato con una serie di<br />

carri ricchi di figuranti rappresentanti<br />

il ciclo del granoturco<br />

– è stato l’ideale sfondo per un<br />

rinnovo e consolidamento del<br />

gemel<strong>la</strong>ggio con il comune<br />

francese di La Roquette sur<br />

Var, di cui era presente una folta<br />

delegazione composta da<br />

Sindaco, Assessori e da una<br />

nutrita rappresentanza del<strong>la</strong><br />

popo<strong>la</strong>zione. Gli amici d’Oltralpe<br />

– accompagnati da un’ottima<br />

guida par<strong>la</strong>nte francese –<br />

hanno così potuto assistere al<strong>la</strong><br />

sfi<strong>la</strong>ta, degustare i piatti del<br />

grande ristorante delle Sagre<br />

e, nel pomeriggio, godersi le<br />

bellezze storiche e artistiche di<br />

Asti con una interessante visita<br />

guidata.<br />

Nel corso del<strong>la</strong> giornata si<br />

sono rinnovati i rapporti e le<br />

amicizie del gemel<strong>la</strong>ggio e si è<br />

concordato per una visita monasterese<br />

in Francia verso fine<br />

ottobre.<br />

La presenza al Festival delle<br />

Sagre ha consentito al gruppo<br />

francese di apprezzare e conoscere<br />

una sintesi delle qualità<br />

enogastromiche e folcloriche<br />

dell’Astigiano, cementando<br />

i rapporti con Monastero<br />

Bormida e valorizzando lo<br />

scambio di prodotti e di saperi.<br />

La Pro Loco di Monastero<br />

Bormida anche quest’anno ha<br />

dato il massimo al Festival delle<br />

Sagre. Pur in piena vendemmia<br />

i volontari non sono venuti<br />

meno e hanno messo in moto<br />

<strong>la</strong> complessa macchina organizzativa,<br />

resa ancor più difficoltosa<br />

dal<strong>la</strong> distanza da Asti<br />

e dall’incertezza delle condizioni<br />

meteo.<br />

Il direttivo ringrazia pertanto<br />

tutti coloro che a vario titolo<br />

hanno contribuito al<strong>la</strong> riuscita<br />

dell’evento, in partico<strong>la</strong>re i cuochi<br />

e i camerieri, gli autisti degli<br />

automezzi che hanno effettuato<br />

i trasporti e/o partecipato<br />

al<strong>la</strong> sfi<strong>la</strong>ta (ditte Poggio S.,<br />

Poggio G., Spada F., Cresta L.<br />

e Francone srl), tutti i figuranti<br />

dei carri e in modo speciale il<br />

bel gruppo di giovani che si sono<br />

rimboccati le maniche con<br />

tanto entusiasmo e che sono il<br />

miglior investimento per il prosieguo<br />

dell’attività del<strong>la</strong> Pro<br />

Loco negli anni futuri.<br />

16 coppie hanno festeggiato vari lustri di nozze<br />

A Ponti grande<br />

festa del<strong>la</strong> famiglia<br />

Ponti. Domenica 7 settembre, sedici coppie di sposi hanno preso<br />

parte al<strong>la</strong> celebrazione eucaristica nel<strong>la</strong> parrocchiale di Nostra<br />

Signora Assunta per festeggiare i vari lustri di nozze. Partico<strong>la</strong>rmente<br />

emozionati i coniugi che ricordavano i 55 anni di matrimonio.<br />

A presiedere <strong>la</strong> celebrazione don Enzo Cortese che in<br />

questo anno ha ricordato i suoi 50 anni di Messa. Ad ogni coppia<br />

è stata consegnata una pergamena ricordo e un omaggio floreale.<br />

In un clima di famiglia e di cordialità i festeggiati si sono potuti<br />

scambiare auguri e rallegramenti consumando il frugale rinfresco<br />

offerto dal<strong>la</strong> parrocchia.<br />

Pareto omaggio a Ligabue<br />

Pareto. In ricordo del compianto Corrado Gi<strong>la</strong>rdo, <strong>la</strong> Pro Loco,<br />

il Comune e i giovani di Pareto hanno organizzato una serata di<br />

intrattenimento dal titolo “Tributo a Ligabue”. La manifestazione<br />

avrà luogo a venerdì 19 settembre con <strong>la</strong> partecipazione del mitico<br />

complesso “I Fandango”. Inizio alle ore 22.<br />

Monastero Bormida. Cordoglio<br />

e commozione a Monastero<br />

Bormida per l’improvvisa<br />

scomparsa di Aldo Visconti, 80<br />

anni, persona stimata e apprezzata<br />

da tutti per <strong>la</strong> sua<br />

bontà, sincerità e operosità.<br />

Come ha ricordato il parroco<br />

don Silvano Odone nel<strong>la</strong> toccante<br />

omelia pronunciata al funerale,<br />

Aldo è stato come <strong>la</strong> radice<br />

di una pianta che si è ramificata<br />

in tante fronde: i due<br />

figli, i cinque nipoti, i tanti parenti<br />

e amici che <strong>la</strong> chiesa parrocchiale<br />

non è riuscita a contenere<br />

e che hanno seguito <strong>la</strong><br />

cerimonia dal<strong>la</strong> piazza del Castello.<br />

Persona mite, schiva e<br />

riservata, di poche parole ma<br />

di saggi consigli, Aldo ha educato<br />

con l’esempio <strong>la</strong> sua famiglia<br />

al<strong>la</strong> <strong>la</strong>boriosità, al<strong>la</strong> moderazione<br />

nei giudizi, all’impegno<br />

nel<strong>la</strong> vita del paese e delle<br />

sue associazioni.<br />

Il saluto affettuoso di tanta<br />

gente è stato il tributo doveroso<br />

al<strong>la</strong> sua persona semplice e<br />

giusta, che senza mai apparire<br />

in primo piano ha sempre<br />

aiutato tutti e valorizzato <strong>la</strong><br />

presenza del<strong>la</strong> sua famiglia<br />

nel<strong>la</strong> vita del paese. Tutto Monastero<br />

invia le più sentite condoglianze<br />

al<strong>la</strong> moglie Giovanna,<br />

ai figli Gian Mario e Adriano,<br />

presidente del<strong>la</strong> Pro Loco,<br />

al<strong>la</strong> nuora Patrizia, consigliere<br />

comunale e di Comunità Montana,<br />

ai nipoti Luca, Chiara,<br />

Maria, Giulia e Anna, che animano<br />

le attività giovanili del<strong>la</strong><br />

parrocchia e dell’oratorio. Sono<br />

loro i frutti migliori dell’orto<br />

di Aldo.<br />

Da sabato 20 a domenica 21 settembre<br />

A Bistagno i concerti<br />

di “Piemonte in… canto”<br />

Bistagno. Dal 20 al 28 settembre<br />

si terrà “Piemonte<br />

in…canto”, rassegna di concerti<br />

organizzati dall’Associazione<br />

Cori Piemontesi.<br />

Giunto al<strong>la</strong> sua 3ª edizione,<br />

l’evento, sostenuto dal<strong>la</strong><br />

Regione Piemonte, da alcune<br />

amministrazioni provinciali<br />

e da numerose istituzioni comunali<br />

ed ecclesiastiche, è<br />

divenuto di grande richiamo<br />

per molti appassionati del genere.<br />

Nato con il solo obiettivo di<br />

radunare in una grande kermesse<br />

tutta <strong>la</strong> coralità piemontese<br />

nel centro storico di Torino,<br />

oggi ha raggiunto obiettivi<br />

ragguardevoli e sino a qualche<br />

anno fa inimmaginabili.<br />

Primo tra tutti, l’iscrizione all’Associazione<br />

Cori Piemontesi<br />

(ACP) di quasi circa 200 cori<br />

operanti in tutto il territorio regionale.<br />

Quindi, l’iscrizione di<br />

più di novanta cori al<strong>la</strong> manifestazione<br />

“Piemonte in… canto”,<br />

distribuiti in tutte le province<br />

piemontesi in 27 rassegne.<br />

Anche <strong>la</strong> provincia di Alessandria,<br />

rappresentata in seno al<br />

Consiglio direttivo ACP da Roberto<br />

Alciati, sarà presente<br />

con due rassegne: una al Teatro<br />

civico di Tortona e l’altra al<br />

Teatro del<strong>la</strong> Soms di Bistagno,<br />

entrambe con ingresso libero.<br />

Sabato 20 settembre nel teatro<br />

del<strong>la</strong> Soms di Bistagno alle 21<br />

si esibiranno il Coro “Voci di Bistagno”<br />

diretto da Stefania Marangon<br />

e <strong>la</strong> Corale Polifonica<br />

“Le Sette Note” diretto da Raffael<strong>la</strong><br />

Guerra.<br />

A conclusione di questa manifestazione,<br />

nel<strong>la</strong> prestigiosa<br />

cornice del<strong>la</strong> chiesa di S. Lorenzo<br />

a Torino (p.zza Castello),<br />

sabato 28 settembre (ore 21)<br />

si terrà un concerto di ga<strong>la</strong>, dove<br />

si esibiranno tre cori iscritti<br />

all’Associazione selezionati<br />

dal<strong>la</strong> Commissione Artistica.<br />

Questo per concludere con<br />

una sorta di “celebrazione” in<br />

onore di chi fornisce partico<strong>la</strong>re<br />

lustro, per importanti meriti<br />

artistici, al mondo corale Piemontese.<br />

Bistagno: restauri<br />

nel<strong>la</strong> Gipsoteca “G. Monteverde”<br />

Bistagno. Sabato 27 settembre, alle ore 17, presso <strong>la</strong> sa<strong>la</strong><br />

multimediale del<strong>la</strong> Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno, è<br />

previsto un incontro culturale promosso da Museo, Comune, e<br />

dal<strong>la</strong> rivista trimestrale ITER, ricerche fonti e immagini per un territorio,<br />

edita da EIG.<br />

Sotto l’insegna de Restauri in Gipsoteca - Un volto per l’Angelo<br />

Oneto e i frammenti ricomposti del Monumento a Vittorio<br />

Emanuele II - interverranno, con il sindaco Bruno Barosio e il direttore<br />

del<strong>la</strong> Gipsoteca dott.ssa Raffael<strong>la</strong> Beccaro, <strong>la</strong> restauratrice<br />

Alda Gabrieli Traversi e Rossana Vitello, che sull’ultimo numero<br />

del<strong>la</strong> rivista (sempre disponibile in edico<strong>la</strong> al prezzo di euro<br />

9) all’argomento ha consegnato un interessantissimo saggio.<br />

Durante l’incontro verranno presentate anche le attività didattiche<br />

dell’anno sco<strong>la</strong>stico 2008-2009.<br />

Per chi lo desiderasse, al termine del<strong>la</strong> manifestazione sarà<br />

possibile effettuare una visita guidata alle sale. Conclusione con<br />

un brindisi (accompagnato dalle prelibatezze del territorio) che<br />

vedrà protagonisti i vini locali. L’aperitivo sarà offerto dal “Nuovo<br />

Ristorante del Pallone”.<br />

A Bubbio incontri in biblioteca<br />

Bubbio. Dopo <strong>la</strong> pausa estiva sono ripresi gli incontri del giovedì,<br />

alle ore 21, al<strong>la</strong> Biblioteca comunale di Bubbio, il 4 e 8 settembre<br />

e continuano con il seguente calendario: 2 e 16 ottobre,<br />

6 e 20 novembre, 4 e 18 dicembre.<br />

Verranno trattati argomenti di vario genere: sport, medicina,<br />

arte, storia locale, lettura espressiva.<br />

In data ancora da definire si terrà un’incontro rivolto soprattutto<br />

ai giovani con l’intervento di una studentessa universitaria spagno<strong>la</strong><br />

che parlerà del<strong>la</strong> sua terra e delle esperienze di studio all’estero<br />

(Erasmus). Gli incontri sono spontanei e aperti a tutti. Informazioni<br />

più dettagliate si troveranno sulle locandine esposte<br />

nel centro turistico, in bacheca e nei negozi.<br />

Ca<strong>la</strong>mandrana. Anche quest’anno<br />

si è tenuto, nel<strong>la</strong> cornice<br />

del paese alto, il Festival<br />

Teatro & Colline, giunto al<strong>la</strong><br />

XVIII edizione.<br />

Per cinque serate - dal 24 al<br />

28 luglio - l’area attrezzata del<br />

parco del castello, i cortili, le<br />

piazzette e le vie, lo spazio di<br />

un ballo a palchetto, e addirittura<br />

… un caravan si sono trasformati<br />

in altrettanti luoghi di<br />

rappresentazione.<br />

Difficile eleggere <strong>la</strong> migliore<br />

proposta di questo festival<br />

2008, che è ritornato a calcare<br />

le vie dell’avanguardia e del<strong>la</strong><br />

sperimentazione: vuoi per l’altissimo<br />

livello degli spettacoli,<br />

ma vuoi anche per l’oggettiva<br />

difficoltà di vivere interamente<br />

una kermesse che si svolge<br />

davvero a tamburo battente,<br />

tra spettacoli serali che terminano<br />

ad alta notte, conferenze<br />

del mattino e appuntamenti<br />

pomeridiani.<br />

Una “tigre” tra le colline<br />

E forse vale <strong>la</strong> pena di partire<br />

proprio da uno di questi. Era<br />

il pomeriggio di domenica 27<br />

luglio, con un Salgari…. sul tavolo<br />

di cucina restituito dal<strong>la</strong><br />

compagnia pisana “I sacchi di<br />

sabbia”.<br />

Affascinante vedere al<strong>la</strong> prova<br />

quattro cuochi – Gio Guerrieri,<br />

sua <strong>la</strong> riduzione, Gabriele<br />

Carli, Giulia So<strong>la</strong>no, Enzo Iliano<br />

- pronti a trasformarsi nei pirati<br />

del<strong>la</strong> Malesia e nei loro temibili<br />

avversari inglesi. Ecco<br />

Sandokan, Janez, il fido Tremail<br />

Naik, Lord Brook e Lady<br />

Marianna…<br />

Ecco Le tigri di Mompracem.<br />

Con verdure, tuberi e frutta<br />

pronti a trasformarsi in oggetti<br />

scenici: un pomodoro che diventa<br />

<strong>la</strong> per<strong>la</strong> di Labuan, un<br />

tondino di carota trasformato in<br />

monocolo, l’oliera una pipa, <strong>la</strong><br />

casseruo<strong>la</strong> uno scontato elmetto,<br />

coltelli in scimitarre, una<br />

bacinel<strong>la</strong> d’acqua che si trasforma<br />

in un ampio mare in cui<br />

è possibile ascoltare il rumore<br />

dei flutti e identificare una ve<strong>la</strong>…<br />

Uno spettacolo – di livello<br />

nazionale: è piaciuto anche a<br />

Masolino D’Amico che lo ha<br />

recensito su “La Stampa” del<br />

10 agosto - del che è un vero<br />

e proprio pezzo di bravura<br />

collettivo, senza pause,<br />

nel rispetto pieno del testo (il<br />

pirata gentiluomo sembra<br />

spacciato dopo l’attacco al<strong>la</strong><br />

sua nave, ma è curato e rimesso<br />

in forze proprio dagli<br />

odiati inglesi colonizzatori;<br />

ecco poi l’episodio del combattimento<br />

con <strong>la</strong> tigre) che<br />

trasforma il palco in un vero<br />

e proprio “campo di battaglia”<br />

su cui giacciono al<strong>la</strong> fine<br />

i resti di zucchini e me<strong>la</strong>nzane,<br />

cipolle e sedani, cetrioli<br />

e patate, talora infilzate<br />

dagli stecchini….<br />

Un tavolo e quattro grembiuli<br />

(rosso quello di Sandokan;<br />

gli altri tre bianchi), più<br />

<strong>la</strong> divisa di un fantaccino inglese<br />

muto che appare e<br />

scompare all’improvviso: ecco<br />

<strong>la</strong> “scenografia” minima<br />

proposta al pubblico. Che poteva<br />

integrar<strong>la</strong> con i ricordi<br />

televisivi del<strong>la</strong> serie messa<br />

in onda nel 1976, con <strong>la</strong> regia<br />

di Sergio Sollima, tanto<br />

affascinante – ancora l’attrazione<br />

dell’esotico? - da inchiodare<br />

al video una media<br />

di oltre 27 milioni di telespettatori.<br />

Come dire metà<br />

paese.<br />

***<br />

A voler trovare un filo rosso<br />

tematico (non necessario,<br />

in modo assoluto: il festival<br />

funziona benissimo anche<br />

come bazar di proposte, ma<br />

l’esercizio si può comunque<br />

tentare), lo si può identificare<br />

in una reinvenzione del<strong>la</strong><br />

memoria.<br />

Innanzi tutto quel<strong>la</strong> del<br />

passato prossimo. E sempre<br />

a partire dal piccolo schermo.<br />

Va’, distruggi il male e va’<br />

E’ così che Daniele Timpano<br />

ha proposto, con il suo “a solo”,<br />

nel<strong>la</strong> serata di venerdì 25<br />

uno spettacolo - Ecce robot -<br />

dedicato ai cartoni giapponesi.<br />

Anche qui tutto ha inizio in<br />

una data precisa: “l’invasione”<br />

fa data dal 4 aprile 1978. Maria<br />

Giovanna Elmi annuncia<br />

sul<strong>la</strong> Rete Due RAI (ore 19) <strong>la</strong><br />

prima puntata di At<strong>la</strong>s Ufo Robot.<br />

Seguiranno Jeeg robot<br />

d’acciaio, Gundam, Goldrake….<br />

Vanno in pensione Furia cavallo<br />

del west, Happy days di<br />

Fonzarelli - ehi! -, Grisù e il<br />

Pulcino nero.<br />

A sostituirli gli “anime” tratti<br />

dai manga di Go Nagai. Il personaggio<br />

più celebre?<br />

Mazinga Zeta (che è una<br />

lega speciale), dottor Inferno<br />

e barone Asciura, il dr.<br />

Kabuto e il nipote Rio, il robot<br />

Afrodite A, e il corredo di<br />

a<strong>la</strong>barde spaziali e di altre<br />

diavolerie contagiano tutti i<br />

palinsesti nazionali.<br />

Ecco 350 cartoni giapponesi<br />

“tutti uguali, brutti, senza<br />

cuore, di inaudita violenza,<br />

per i tempi” che mettono<br />

in crisi le certezze dell’Italia<br />

che ha letto il Libro cuore di<br />

De Amicis.<br />

Daniele Timpano è bravo<br />

non poco a reggere, da solo,<br />

questo suo teatro di narrazione,<br />

che ora riproduce “<strong>la</strong> puntata<br />

tipo Mazinger”, e ora si incammina<br />

su uno svolgimento<br />

più “saggistico”.<br />

Ma vuoi per l’ora veramente<br />

tarda del<strong>la</strong> rappresentazione<br />

(oltre l’una), vuoi per le scelte<br />

operate nel<strong>la</strong> sceneggiatura, <strong>la</strong><br />

piece sembra non possedere<br />

un ritmo analogo a quello “dei<br />

pirati”.<br />

L’operazione però rive<strong>la</strong> intenti<br />

che non si esauriscono<br />

nel divertimento immediato:<br />

quei cartoni giapponesi (come<br />

quelli che hanno per protagoniste<br />

le orfanelle Heidi e<br />

Candy Candy) sono entrati<br />

nel costume di italiani giovani<br />

(e meno giovani) che inconsapevolmente<br />

(o consapevolmente)<br />

vivevano gli anni<br />

di piombo delle BR e del<br />

sequestro Moro e, contemporaneamente,<br />

una trasformazione<br />

netta dell’orizzonte<br />

televisivo (Telemi<strong>la</strong>no diventa<br />

Canale Cinque nel 1980,<br />

ma accanto c’è un pulviscolo<br />

diffuso di emittenti private<br />

locali che si uniformano alle<br />

mode).<br />

Dunque <strong>la</strong> televisione è l’argomento<br />

principe del discorso.<br />

Ma di questo ci sarà ancora<br />

spazio di par<strong>la</strong>re sul prossimo<br />

numero.<br />

G.Sa<br />

(fine prima puntata)

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