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L’ANCORA<br />
DALL’ACQUESE 21 SETTEMBRE 2008 37<br />
L’8 settembre <strong>la</strong> festa patronale<br />
Mombaldone, natività<br />
Beata Vergine Maria<br />
Mombaldone. Riceviamo dal<strong>la</strong> comunità parrocchiale di Mombaldone:<br />
«In una giornata ben soleggiata immersa in uno spettaco<strong>la</strong>re<br />
scenario naturale dono del Creatore, si è svolta lunedì<br />
8 settembre <strong>la</strong> festa liturgica del<strong>la</strong> Natività del<strong>la</strong> Beata Vergine<br />
Maria che a Mombaldone è festa patronale. La nostra comunità<br />
parrocchiale si è riunita nel<strong>la</strong> bel<strong>la</strong> chiesa che i nostri antenati<br />
hanno costruito segno tangibile del<strong>la</strong> fede, per <strong>la</strong> celebrazione<br />
eucaristica alle ore 9. Tanti fedeli hanno partecipato al<strong>la</strong> s.messa<br />
e siamo stati aiutati nel<strong>la</strong> preghiera dal<strong>la</strong> presenza del coro di<br />
Denice che in un significativo gemel<strong>la</strong>ggio di fede e amicizia si è<br />
unito all’ormai fedele coro mombaldonese. La processione si è<br />
svolta nelle vie del centro storico, canti e preghiere si sono alternati<br />
accompagnando il nostro cammino concluso al rientro con<br />
<strong>la</strong> benedizione solenne a tutti i presenti. Ringraziamo il Signore<br />
e <strong>la</strong> Madre sua Maria e preghiamo insieme perché il valore del<strong>la</strong><br />
fede si sviluppi sempre più nei cuori e non nelle cose materiali<br />
che non portano a nul<strong>la</strong>, ma alle cose che trasmettono avendole<br />
le verità del<strong>la</strong> vita.»<br />
Riceviamo e pubblichiamo<br />
Chiesa dell’Annunziata<br />
bisogna intervenire<br />
<strong>Acqui</strong> Terme. Ci scrive Giovanni<br />
Giordano:<br />
«Ho tenuto il vostro articolo<br />
del 2007, mese di settembre,<br />
sul<strong>la</strong> chiesa dell’Annunziata e<br />
in questi giorni ho trovato il<br />
tempo per fermarmi a vedere<br />
<strong>la</strong> chiesa. Una delusione: “<strong>la</strong><br />
messa in sicurezza” un eufemismo,<br />
“<strong>la</strong> pulizia del sito” un<br />
ricordo del passato, non remoto<br />
ma prossimo. Riguardo al<strong>la</strong><br />
“sicurezza” si era limitata al<strong>la</strong><br />
recinzione con un telo rosso di<br />
p<strong>la</strong>stica ora in buona parte divelto<br />
dal vento e nemmeno <strong>la</strong><br />
parvenza di una impalcatura:<br />
non vi è pericolo di crolli?<br />
Ottima iniziativa <strong>la</strong> pubblicazione,<br />
ma se poi l’oggetto di<br />
essa non esiste più o è ridotto<br />
in rovine a che serve?<br />
I fondi da reperire non possono<br />
essere dati dal<strong>la</strong> vendita<br />
del<strong>la</strong> suddetta pubblicazione?<br />
I volontari per effettuare alcune<br />
opere a costo zero: possono<br />
essere dati al<strong>la</strong> Protezione<br />
Civile (esercitazione messa in<br />
sicurezza di uno stabile), associazioni<br />
d’arma o di volontariato<br />
vario (mano d’opera specializzata<br />
e generica).<br />
Con <strong>la</strong> speranza, tra un anno,<br />
di vedere <strong>la</strong> chiesa meglio<br />
sistemata porgo cordiali saluti».<br />
Per una migliore comprensione<br />
del<strong>la</strong> lettera ricordiamo<br />
che l’articolo, a firma Fulvio<br />
Gatti, è apparso sul numero 32<br />
del 9 settembre 2007. Nel testo<br />
si par<strong>la</strong>va dell’approfondimento<br />
monografico, nei Quaderni<br />
dell’Erca, curato da Carlo<br />
Prosperi e Luigi Gal<strong>la</strong>reto su<br />
“La chiesa del<strong>la</strong> Santissima<br />
Annunziata di Antignano a Castel<br />
Boglione”.<br />
Dopo notizie storiche sul<strong>la</strong><br />
chiesa gli autori davano atto all’amministrazione<br />
comunale<br />
ed all’opera di alcuni volontari<br />
di aver ripulito il sito e di averlo<br />
messo in sicurezza da accessi<br />
incontrol<strong>la</strong>ti, concludendo<br />
“incombe l’urgenza di reperire<br />
una serie di fondi per l’avvio<br />
di una serie di opere che,<br />
partendo dal consolidamento<br />
statico e dal rifacimento del<br />
manto di copertura, portino a<br />
una effettiva riqualificazione<br />
dell’edificio e dell’adiacente<br />
abitazione del romito se non<br />
per uso religioso, almeno per<br />
attività di carattere sociale,<br />
promozionale o culturale”.<br />
Speriamo che qualcuno raccolga<br />
l’invito fatto un anno fa<br />
su L’Ancora e ribadito ora, con<br />
qualche suggerimento pratico,<br />
dal nostro lettore.<br />
(red.acq.)<br />
A Castino “Festa di fine estate”<br />
Castino. Da giovedì 25 a domenica 28 settembre <strong>la</strong> Pro Loco<br />
organizza <strong>la</strong> “Festa di fine estate”.<br />
Il programma prevede: Giovedì 25: dalle ore 21, grande spettacolo<br />
con canti e balli del<strong>la</strong> tradizione piemontese, con il gruppo<br />
folkloristico “I Pijte Varda”. L’incasso del<strong>la</strong> serata, ad offerta libera,<br />
sarà devoluto all’Associazione Volontari Ambu<strong>la</strong>nza di Cortemilia<br />
(AVAC). Durante <strong>la</strong> serata saranno offerte penne e buon<br />
vino.<br />
Venerdì 26: alle ore 21, commedia dialettale “I fastudi dra nisora”<br />
presentata dal<strong>la</strong> compagnia Associazione studi su Cravanzana.<br />
Sabato 27: alle ore 20.30, cena di fine estate con il seguente<br />
menu: tris antipasti, grigliata di costine e salsiccia, peperonata,<br />
formaggio, dolce e frutta. Accompagnamento musicale di Bruno<br />
Montanaro ed Enrico.<br />
Domenica 28: 2ª edizione “Un brindisi al<strong>la</strong> moda”, sfi<strong>la</strong>ta di moda,<br />
uomo, donna, bambino, calzature, borse ed accessori.<br />
Tutte le serate si svolgeranno al coperto nel<strong>la</strong> tensostruttura<br />
riscaldata in piazza Mercato.<br />
“Langa Astigiana - Val Bormida”<br />
La comunità gestisce<br />
il trasporto sco<strong>la</strong>stico<br />
Roccaverano. Scrive il presidente<br />
del<strong>la</strong> Comunità Montana<br />
“Langa Astigiana-Val Bormida”<br />
Sergio Primosig:<br />
«Prosegue per il terzo anno<br />
consecutivo <strong>la</strong> gestione del<br />
servizio di trasporto sco<strong>la</strong>stico<br />
da parte del<strong>la</strong> Comunità Montana<br />
“Langa Astigiana-Val Bormida”.<br />
Dopo il primo anno dove<br />
il servizio era stato effettuato<br />
in forma sperimentale mediante<br />
l’utilizzo degli scuo<strong>la</strong><br />
bus dati in comodato dai Comuni<br />
facenti parte del<strong>la</strong> Comunità<br />
Montana e utilizzando personale<br />
degli stessi Comuni.<br />
Ora il servizio viene svolto direttamente<br />
dal<strong>la</strong> Comunità<br />
Montana con mezzi di proprietà<br />
e proprio personale.<br />
Il trasporto viene effettuato<br />
per conto dei Comuni di Bubbio,<br />
Cassinasco, Monastero<br />
Bormida, Cessole, Vesime,<br />
Sessame, Roccaverano, San<br />
Giorgio Scarampi, Olmo Gentile,<br />
Serole, Montabone, Rocchetta<br />
Pa<strong>la</strong>fea, Castel Rocchero,<br />
e Castel Boglione e per<br />
alcuni Comuni al dì fuori del<br />
territorio del<strong>la</strong> comunità Montana<br />
“Langa Astgiana-Val Bormida”<br />
quali Perletto, Ponti,<br />
Fontanile e Mombaruzzo.<br />
Il servizio è a favore degli<br />
alunni che frequentano le<br />
scuole dell’infanzia, primaria e<br />
secondaria di 1º grado delle<br />
sedi di Monastero Bormida,<br />
Vesime, Loazzolo, Castel Boglione<br />
e Cassinasco.<br />
Il servizio viene effettuato<br />
utilizzando sette scuo<strong>la</strong>bus di<br />
proprietà del<strong>la</strong> Comunità Montana,<br />
di un autobus e servendosi<br />
delle prestazioni di personale<br />
assunto dal<strong>la</strong> Comunità<br />
Montana stessa (n. 4 unità) e<br />
utilizzando inoltre il personale<br />
degli stessi comuni.<br />
Il costo totale del servizio<br />
può quantificarsi per anno sco<strong>la</strong>stico<br />
in circa 70.000 euro. Il<br />
costo effettivo per <strong>la</strong> Comunità<br />
Montana, dedotto il contributo<br />
del<strong>la</strong> Regione Piemonte e le<br />
entrate derivanti dal costo degli<br />
abbonamenti degli alunni è<br />
di circa 10.000 euro.<br />
Il servizio di trasporto sco<strong>la</strong>stico<br />
effettuato in forma associata<br />
tra i Comuni è un esempio<br />
di come si possa effettuare<br />
in forma ottimale un servizio<br />
al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione che i Comuni<br />
avevano difficoltà a gestire, a<br />
causa degli alti costi e del<strong>la</strong><br />
mancanza di personale. La<br />
Comunità Montana “Langa<br />
Astigiana-Val Bormida” effettuando<br />
in proprio il servizio garantisce,<br />
ai Comuni un notevole<br />
risparmio sia in termini di costi<br />
che di utilizzo di risorse<br />
umane, e agli utenti un migliore<br />
servizio e un risparmio di<br />
costi in quanto l’abbonamento<br />
mensile per il trasporto e di 20<br />
euro ad alunno».<br />
Con <strong>la</strong> festa a San Giorgio Scarampi<br />
Roccaverano, campeggio<br />
finita <strong>la</strong> stagione<br />
San Giorgio Scarampi. Sabato 8 agosto in piazza a San Giorgio<br />
Scarampi si è svolta <strong>la</strong> festa con gli Amministratori e i genitori<br />
a conclusione dell’edizione 2008 del Campeggio di Roccaverano,<br />
iniziativa organizzata dal<strong>la</strong> Provincia rivolta ai ragazzi e<br />
alle ragazze dai 6 ai 17 anni. Ad accogliere gli ospiti per <strong>la</strong> festa<br />
finale c’erano il vice presidente e assessore alle Politiche Giovanili<br />
Giuseppe Cardona, l’assessore all’Agricoltura Fulvio Brusa e<br />
<strong>la</strong> vice presidente del Consiglio Palmina Penna. Ogni anno circa<br />
500 ragazzi astigiani hanno <strong>la</strong> possibilità di trascorrere un’esperienza<br />
di vacanza all’aperto in un’area attrezzata di circa 10.000<br />
metri quadrati del<strong>la</strong> Langa Astigiana. Nelle foto i ragazzi al campeggio<br />
a Roccaverano e al<strong>la</strong> piscina comunale di Vesime.<br />
La robio<strong>la</strong> e i vini del<strong>la</strong> Langa Astigiana<br />
Al<strong>la</strong> Fiera Carrettesca<br />
presenti sei pro loco<br />
Roccaverano. Al<strong>la</strong> “Fiera Carrettesca ai Sapori di Robio<strong>la</strong> di<br />
Roccaverano Dop”, <strong>la</strong> più importante manifestazione di promozione<br />
del<strong>la</strong> robio<strong>la</strong> dop di Roccavera, al<strong>la</strong> sua 8ª edizione e dei<br />
vini, grande successo per alcune Pro Loco del<strong>la</strong> Langa Astigiana<br />
(Roccaverano, Rocchetta Pa<strong>la</strong>fea, Monastero Bormida, Cessole,<br />
Castel Boglione e Montabone) presenti con le loro specialità.<br />
La fiera è organizzata dal<strong>la</strong> Comunità Montana “Langa Astigiana-Val<br />
Bormida” in col<strong>la</strong>borazione con il Consorzio per <strong>la</strong> Tute<strong>la</strong><br />
del formaggio Dop “Robio<strong>la</strong> di Roccaverano”, e il Comune di<br />
Roccaverano ed è in calendario l’ultima domenica di giugno<br />
Ġ.S.