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la Acqui - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

40 21 SETTEMBRE 2008<br />

DALL’ACQUESE<br />

“Del<strong>la</strong> calce e del<strong>la</strong> pietra”<br />

Attivazione vicina<br />

per l’ecomuseo di Visone<br />

Presto una riunione sull’argomento<br />

Novità sul<strong>la</strong> Tarsu<br />

ad Alice Bel Colle<br />

Sette giorni nel bosco delle Sorti<br />

Concluso a Cassine<br />

il campo estivo scout<br />

Visone. Finalmente, a un<br />

anno e mezzo di distanza dal<br />

27 marzo 2007, quando il Consiglio<br />

regionale ne aveva approvato<br />

all’unanimità l’istituzione,<br />

l’Ecomuseo del<strong>la</strong> Pietra e<br />

del<strong>la</strong> Calce, che va a inserirsi<br />

nel<strong>la</strong> rete dei 25 ecomusei del<strong>la</strong><br />

Regione Piemonte, è vicino<br />

al<strong>la</strong> definitiva attivazione.<br />

Il progetto, proposto in Regione<br />

nel 2002 dal Comune di<br />

Visone e dall’Associazione<br />

Val<strong>la</strong>te Visone e Caramagna,<br />

ideato e coordinato dal<strong>la</strong><br />

dott.ssa Pao<strong>la</strong> Allemani, ha infatti<br />

finalmente superato, dopo<br />

lunghe attese, tutti i passaggi<br />

burocratici necessari e nel corso<br />

del<strong>la</strong> settimana è finalmente<br />

stato possibile inoltrare <strong>la</strong> richiesta<br />

per ottenere i primi finanziamenti<br />

regionali.<br />

Il Laboratorio Ecomusei lo<br />

definisce come un “patto” con<br />

il quale <strong>la</strong> comunità si impegna<br />

a “prendersi cura del proprio<br />

territorio”: è questo il proposito<br />

condiviso dal sindaco di Visone<br />

Marco Cazzuli, che si propone<br />

con questa iniziativa d incrementare<br />

lo sviluppo sostenibile<br />

del Comune. L’ecomuseo<br />

si differenzia da un museo tradizionale<br />

perché ad essere oggetto<br />

del<strong>la</strong> sua tute<strong>la</strong> non sono<br />

solo collezioni di opere d’arte,<br />

ma piuttosto l’intero patrimonio<br />

di un territorio, compreso quello<br />

culturale “immateriale” (ovvero<br />

l’inestimabile insieme di<br />

tradizioni, rappresentazioni e<br />

conoscenze tramandate oralmente).<br />

La Regione Piemonte ha individuato<br />

alcuni territori con<br />

peculiarità tali da ritenersi promotori<br />

dell’identità regionale.<br />

Visone, caratterizzato dal<strong>la</strong><br />

lunga tradizione del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione<br />

del<strong>la</strong> pietra, è stato riconosciuto<br />

come luogo d’eccellenza<br />

per l’unicità del<strong>la</strong> sua<br />

Formazione geologica ricca di<br />

fossili di estrema rarità e per il<br />

patrimonio legato all’archeologia<br />

industriale.<br />

La Legge Regionale 31/95<br />

rego<strong>la</strong> l’istituzione di Ecomusei<br />

in Piemonte, attraverso un iter<br />

ben definito: dopo <strong>la</strong> presentazione<br />

del<strong>la</strong> richiesta al Laboratorio<br />

Ecomusei i progetti vengono<br />

selezionati da un apposito<br />

Comitato scientifico e sottoposti<br />

al<strong>la</strong> Giunta regionale, che<br />

a sua volta li propone al Consiglio<br />

regionale. Dopo l’approvazione<br />

da parte del<strong>la</strong> V Commissione<br />

“Tute<strong>la</strong> Ambiente e<br />

Parchi”, l’Ecomuseo viene istituito.<br />

E quello di Visone, superati<br />

tutti i passaggi burocratici,<br />

si accinge finalmente a prendere<br />

forma.<br />

M.Pr<br />

Ad Alice il sindaco illustra i risultati<br />

I semafori migliorano<br />

le condizioni di sicurezza<br />

Alice Bel Colle. Novità imminenti<br />

in arrivo per quanto<br />

riguarda <strong>la</strong> Tarsu ad Alice Bel<br />

Colle: <strong>la</strong> Tassa sui Rifiuti Solidi<br />

Urbani infatti è in questi<br />

giorni al centro dell’attenzione<br />

presso il Comune guidato<br />

dal sindaco Aureliano Galeazzo,<br />

che sta ormai ultimando<br />

le procedure di controllo<br />

avviate nel 2006 al fine<br />

di uniformare i pagamenti<br />

del<strong>la</strong> tassa.<br />

Ad Alice una verifica sulle<br />

condizioni di tassazione Tarsu<br />

non viene effettuata da<br />

oltre dieci anni: i contribuenti<br />

pagano ancora <strong>la</strong> tassa sui<br />

rifiuti (1,19 euro/Mq) in base<br />

alle metrature stabilite da<br />

una autocertificazione avvenuta<br />

nel 1995. Trascorsi dieci<br />

anni da quel<strong>la</strong> data, nel<br />

2006, il Comune aveva stabilito<br />

che per le case di nuova<br />

realizzazione le metrature,<br />

da lì in avanti, fossero<br />

stabilite in base alle misure<br />

catastali, in ottemperanza alle<br />

leggi entrate in vigore. Le<br />

metrature accertate tramite<br />

autocertificazione, però, erano<br />

ancora valide e questo ha<br />

spinto, per uniformare e rendere<br />

univoco il criterio di tassazione,<br />

ad effettuare alcuni<br />

raffronti tra le superfici dichiarate<br />

e quelle indicate a<br />

catasto.<br />

Laddove sono state verificate<br />

discrepanze, ai cittadini<br />

è stata chiesto conto di eventuali<br />

errori, senza comunque<br />

alcun invio di ispezioni o sopralluoghi,<br />

e sono state applicate<br />

le nuove metrature<br />

per quanto riguarda il periodo<br />

trascorso dal 2006 in<br />

avanti; nessun arretrato è<br />

stato invece richiesto per il<br />

periodo 2001-2005 (ovvero<br />

non è stata applicata <strong>la</strong> cosiddetta<br />

“retroattività quinquennale”;<br />

che pure sarebbe<br />

stata nelle prerogative del<br />

Comune), così come, in caso<br />

di discrepanze accertate,<br />

l’amministrazione ha comunque<br />

deciso di non applicare<br />

sanzioni e aggravi.<br />

«L’intenzione del Comune<br />

- spiega il sindaco Galeazzo<br />

- non è quel<strong>la</strong> di aggiungere<br />

balzelli ma solo di arrivare<br />

a una uniformità del calcolo<br />

del<strong>la</strong> base imponibile, e<br />

questa uniformità non può<br />

che fondarsi sugli estimi catastali.<br />

Chi ritenesse errati i<br />

dati risultanti al Comune può,<br />

prima ancora di presentare<br />

ricorso, rivolgersi presso gli<br />

sportelli dell’Ufficio Tributi,<br />

oppure mediante appuntamento<br />

telefonico (disponibile<br />

l’architetto Antonello Modugno,<br />

0141 823002)».<br />

Ma non è tutto, perché gli<br />

accertamenti potrebbero portare<br />

anche ad alcuni sgravi<br />

sul<strong>la</strong> tassa: «È presto per<br />

scendere nei dettagli, ma<br />

puntiamo a eliminare o comunque<br />

ridurre di molto l’impatto<br />

del<strong>la</strong> tassa su quelle<br />

case in cui <strong>la</strong> gente dimora<br />

solo per piccoli periodi e soprattutto<br />

per quelle unità abitative,<br />

anche ampie, abitate<br />

da anziani soli. Lo spirito però<br />

deve essere “pagare tutti<br />

il dovuto per pagare meno”...<br />

speriamo di riuscire a farlo<br />

capire agli alicesi».<br />

Per riuscirci, il Comune è<br />

al <strong>la</strong>voro per organizzare una<br />

riunione aperta a tutti i cittadini,<br />

in cui verranno annunciati<br />

i cambiamenti re<strong>la</strong>tivi<br />

al calcolo Tarsu. La riunione<br />

dovrebbe svolgersi tra<br />

fine settembre e inizio ottobre.<br />

M.Pr<br />

È il “Melo dorato” di Rivalta Bormida<br />

Riapre il micronido<br />

ricordando Manue<strong>la</strong><br />

Cassine. Si è concluso lunedì,<br />

8 settembre, il primo<br />

campo Scout del<strong>la</strong> pattuglia<br />

“Brown sea” di Cassine. La<br />

pattuglia cassinese (5 ragazzi<br />

e 3 ragazze di età compresa<br />

tra gli 11 e i 14 anni), recentemente<br />

formatasi per iniziativa<br />

di Luigi Rosso, ha affrontato<br />

una settimana a stretto contatto<br />

con <strong>la</strong> natura, all’interno del<br />

Bosco delle Sorti e per tutti i<br />

partecipanti (al<strong>la</strong> prima esperienza<br />

di questo genere) si è<br />

trattato di sette giorni indimenticabili.<br />

I primi giorni sono stati dedicati<br />

al montaggio del campo, fino<br />

a che, mercoledì 3, si è deciso<br />

di spostare le tende in un<br />

altro luogo: il gruppo è quindi<br />

giunto fino al territorio di Mombaruzzo,<br />

dove è stato accolto<br />

e ospitato dal sindaco Silvio<br />

Drago.<br />

Dopo avere svolto una breve<br />

inchiesta sul paese di Mombaruzzo<br />

(volta a scoprirne le<br />

caratteristiche essenziali), gli<br />

scout hanno potuto usufruire<br />

del<strong>la</strong> palestra comunale per un<br />

pomeriggio di giochi e divertimento<br />

e hanno quindi ricevuto<br />

<strong>la</strong> visita del parroco del paese,<br />

don Pietro Bel<strong>la</strong>ti. Il giorno seguente,<br />

giovedì, grazie all’interessamento<br />

del sindaco, i giovani<br />

esploratori hanno fatto visita<br />

al<strong>la</strong> fabbrica di amaretti<br />

“Moriondo”, dove hanno appreso<br />

<strong>la</strong> ricetta del tipico dolce<br />

mombaruzzese, ricevendo anche<br />

un gradito omaggio: un<br />

grande sacco ricolmo proprio<br />

di amaretti.<br />

A seguire, gli scout hanno ripreso<br />

il cammino, raggiungendo<br />

Maranzana tramite strada<br />

Cervino e quindi tornando <strong>la</strong><br />

campo base. La notte tra giovedì<br />

e venerdì è stata dedicata<br />

a giochi educativi notturni conclusi<br />

con uno spuntino; quindi,<br />

venerdì, i ragazzi si sono cimentati<br />

in un “Percorso Hebert”<br />

con prove di abilità e destrezza.<br />

Il sabato, invece, è stato dedicato<br />

ad una estemporanea<br />

gara di cucina, che ha visto i<br />

ragazzi prevalere inopinatamente<br />

sulle ragazze, mentre<br />

Luigi Rosso e il suo aiutante<br />

Nicho<strong>la</strong>s, costruito un rudimentale<br />

forno, hanno impastato<br />

e cotto del pane. Prima del<br />

rientro, avvenuto nel<strong>la</strong> giornata<br />

di lunedì, i giovani scout hanno<br />

anche preso parte, domenica,<br />

al<strong>la</strong> festa Medievale di Cassine.<br />

«Al<strong>la</strong> luce dei commenti che<br />

ho raccolto nel gruppo - commenta<br />

Luigi Rosso - mi sento<br />

di dire che per i ragazzi si è<br />

trattato di un’esperienza molto<br />

positiva. La ripeteremo dal 27<br />

al 30 dicembre, con il campo<br />

invernale che terremo a Sori,<br />

in provincia di Genova». Nel<br />

frattempo, in concomitanza<br />

con <strong>la</strong> riapertura delle scuole,<br />

sono nuovamente aperte le<br />

iscrizioni al gruppo scout cassinese,<br />

che è pluriconfessionale<br />

e quindi aperto anche a<br />

ragazzi non cattolici e/o stranieri.<br />

Per informazioni rivolgersi<br />

al Comune di Cassine.<br />

M.Pr<br />

Organizzato dal<strong>la</strong> CRI di Cassine<br />

Alice Bel Colle. A seguito<br />

del pronunciamento del Ministero<br />

dei Trasporti, che lo scorso<br />

2 luglio ha aval<strong>la</strong>to con una<br />

propria interpretazione l’illegittimità<br />

del sistema ‘rosso stop’,<br />

sono diventati due normali<br />

meccanismi a temporizzazione,<br />

ma i semafori di Alice Bel<br />

Colle continuano a funzionare.<br />

E sembrano avere ottenuto<br />

qualche risultato. “La gente<br />

che attraversa Regione Vallerana<br />

e Borgo Stazione sembra<br />

avere compreso che in quel<strong>la</strong><br />

zona è necessario mantenere<br />

una velocità contenuta. Certo,<br />

ci sono ancora auto che sfrecciano<br />

a forte velocità, ma in<br />

generale <strong>la</strong> situazione è, almeno<br />

secondo quelle che sono le<br />

nostre informazioni, migliorata”.<br />

Il sindaco Aureliano Galeazzo<br />

non torna sul<strong>la</strong> polemica re<strong>la</strong>tiva<br />

ai ‘rosso stop’ e si limita a<br />

far notare che «<strong>la</strong> decisione<br />

del Comune di impiantare semafori<br />

nel<strong>la</strong> parte bassa del<br />

paese non era dovuta al mero<br />

desiderio di fare cassa, bensì<br />

a rendere più vivibile e più sicura<br />

per i pedoni, una certa<br />

area. Se abbiamo instal<strong>la</strong>to dei<br />

rosso-stop è stato perché all’epoca<br />

una precedente interpretazione<br />

del<strong>la</strong> legge li rendeva<br />

legittimi e rego<strong>la</strong>ri; quando<br />

questa interpretazione è<br />

cambiata, ci siamo adeguati».<br />

Ora i due meccanismi di rego<strong>la</strong>zione<br />

del traffico sono tarati<br />

a tempo, ma le fotocamere<br />

restano in funzione: «E il numero<br />

di automobilisti che passa<br />

col rosso, nonostante il giallo<br />

duri non meno di 4 secondi,<br />

è ancora piuttosto alto: multe<br />

ne facciamo parecchie, però <strong>la</strong><br />

situazione del traffico, come<br />

detto, è in miglioramento.<br />

Al momento stiamo ancora<br />

valutando quali siano le temporizzazioni<br />

ottimali per rego<strong>la</strong>re<br />

il traffico nei diversi sensi<br />

di marcia nelle intersezioni disciplinate<br />

dai semafori, ma<br />

credo che attraverso aggiustamenti<br />

successivi siamo quasi<br />

giunti al<strong>la</strong> soluzione ideale:<br />

non mi risultano code a nessuno<br />

dei due incroci e i tempi<br />

di attesa per il verde sono ragionevoli.<br />

Inoltre entrambi i semafori<br />

consentono <strong>la</strong> chiamata per i<br />

pedoni che devono attraversare<br />

e quindi raggiungono pienamente<br />

lo scopo di mettere in<br />

sicurezza le proprie aree di<br />

pertinenza».<br />

M.Pr<br />

Rivalta Bormida. Ha riaperto<br />

in questi giorni (per tutte<br />

le informazioni re<strong>la</strong>tive a<br />

tariffe e disponibilità di posti<br />

all’interno del<strong>la</strong> struttura rivaltese<br />

è possibile contattare<br />

il numero 0144 363033) il<br />

Micro Nido di Rivalta Bormida<br />

“Il Melo Dorato”, che era<br />

stato inaugurato nel febbraio<br />

di quest’anno.<br />

Il momento del<strong>la</strong> riapertura<br />

dopo <strong>la</strong> pausa estiva però<br />

è stato anche l’occasione<br />

per ricordare un altro momento<br />

molto significativo, che<br />

era invece coinciso con <strong>la</strong><br />

chiusura estiva, avvenuta a<br />

fine luglio: e che al<strong>la</strong> presenza<br />

dei genitori, degli operatori<br />

del<strong>la</strong> Cooperativa CrescereInsieme<br />

e del Sindaco<br />

Valter Ottria era stato dedicato<br />

al ricordo di Manue<strong>la</strong><br />

Laiolo, <strong>la</strong> giovane scomparsa<br />

pochi mesi fa in un incidente<br />

stradale. Nel suo ricordo<br />

era stata raccolta una somma<br />

che ha consentito di donare<br />

al nido attrezzature e<br />

giochi, che con l’avvio del<br />

nuovo anno saranno a disposizione<br />

di tutti i piccoli<br />

ospiti del<strong>la</strong> struttura.<br />

Da parte del sindaco, degli<br />

amici di Manue<strong>la</strong>, di tutte<br />

le famiglie che hanno scelto<br />

il micronido di Rivalta Bormida,<br />

è giusto estendere un<br />

ringraziamento a coloro che<br />

hanno pensato di ricordare<br />

nel migliore dei modi una<br />

persona che aveva saputo<br />

portare a Rivalta <strong>la</strong> sua allegria.<br />

M.Pr<br />

Corso per aspiranti<br />

volontari del soccorso<br />

Cassine. Da anni ormai <strong>la</strong><br />

delegazione del<strong>la</strong> Croce Rossa<br />

Italiana di Cassine, presieduta<br />

da Carlo Maccario, rappresenta<br />

uno dei capisaldi dell’intero<br />

comitato locale di <strong>Acqui</strong><br />

Terme, uno dei punti fermi su<br />

cui poter contare per un intervento<br />

rapido ed efficiente in<br />

caso di emergenza. Merito del<strong>la</strong><br />

qualità dell’addestramento<br />

che ogni membro del<strong>la</strong> delegazione<br />

ha ricevuto: lo stesso<br />

che riceveranno gli aspiranti<br />

volontari che nelle prossime<br />

settimane si iscriveranno al<br />

“Corso per aspiranti volontari<br />

del soccorso”<br />

L’appuntamento, per tutti coloro<br />

che risponderanno all’appello,<br />

è fissato per <strong>la</strong> serata del<br />

26 settembre, alle ore 21,<br />

presso <strong>la</strong> sede CRI di Cassine,<br />

dove avrà luogo una serata informativa<br />

durante <strong>la</strong> quale, in<br />

accordo con le disponibilità dei<br />

volontari e dei loro futuri insegnanti<br />

(tutti monitori di Croce<br />

Rossa o istruttori del 118), sarà<br />

anche sti<strong>la</strong>to il piano delle<br />

lezioni. Durante il corso sarà<br />

possibile acquisire, attraverso<br />

gradini successivi, competenze<br />

specifiche per le mansioni<br />

di centralinista, per il trasporto<br />

degli infermi e per prestare<br />

servizio nelle condizioni di<br />

emergenza rego<strong>la</strong>te dal 118.<br />

I corsi, completamente gratuiti,<br />

saranno concatenati, e<br />

ognuno sarà propedeutico al<br />

seguente. Ciò vuol dire che per<br />

iniziare il corso per il trasporto<br />

infermi sarà necessario aver<br />

superato prima quello da centralinista,<br />

mentre per ottenere<br />

l’abilitazione al servizio di<br />

emergenza 118 occorrerà prima<br />

superare sia il corso da<br />

centralinista che quello per il<br />

trasporto infermi. Per ogni possibile<br />

chiarimento è possibile<br />

rivolgersi sia al<strong>la</strong> sede cassinese<br />

del<strong>la</strong> Croce Rossa Italiana,<br />

in via Alessandria 59, sia<br />

telefonare al numero 334-<br />

6953912 (orari serali).<br />

M.Pr

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