The Perfect Life 2009/2010 - TopSport

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ommario
NOVEMBre 2009
20
LARGO AI GIOVANI
Consumatori dalla soglia di età sempre più bassa. Sempre
più decisi, sempre meno prevedibili. E dove la componente
tecnologica delle motivazioni all'acquisto rischia di cogliere
gli operatori "tradizionalisti" non sufficientemente preparati
56
45
64
70
SIAMO TUTTI OUTDOOR
Globalizzante o onnicomprensivo. Un termine di grande
attualità che racchiude molte sfumature: non solo l'insieme
delle discipline sportive che hanno nella natura il loro habitat
favorito, ma anche un nuovo modo di concepire il tempo
libero, i viaggi e le vacanze
UN UNIVERSO A PARTE
Il mercato del basket è, oggi più che mai, rivolto ad un
pubblico di intenditori, pur essendo aperto a chiunque
voglia scoprirlo. Una scelta per palati fini, dove la tecnologia
avanzata si fonde con un sapore rétro in salsa americana
IL SUCCESSO SOTTO RETE
Trainato anche dalle recenti vittorie delle Nazionali,
il mercato della pallavolo non solo sta tenendo, ma guarda
al futuro con ottimismo
LA BASE È BUONA
Analizziamo il mercato del baseball, in espansione grazie
anche a una politica che propone lo sport e i relativi prodotti
già ai bambini. Cominciando dalle scuole
2
LE Rubriche
8 L’Editoriale
10 Obiettivamente
12 Orizzonti
14 Appunti
16 A modo mio
18 Francamente
68 Sport Net
75 Novità prodotto: Anima sportiva
83 Sport Village

Top_Sport_Novembre.qxd:Top_Sport.qxd 20-10-2009 14:48 Pagina 3
Spaziale Splendy ® è un marchio registrato di GIL srl.
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06-07_Abbiamo parlato ok-1.qxp:In qs numero 30/10/09 16:00 Pagina 6
AbbiAmo pArlAto in questo numero di...
Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina
A
Acerbis 41, 83
Adidas 18, 86
Aigle 48, 49
Amoda 74
And1 58
Aquafil 40, 50
Aquarapid 39
Arc’Teryx 48, 49
Arma Trading 74
Arsenik 23, 75, 81
Ars Optical 23, 75, 81
Artcrafts International 43
Artisport 25
Asics 66, 84
Asolo 45
Assosport 82
AST 36
Astaga Communication3, 75, 79
B
Bailo 49
Balbo Nicola 57, 58
Barbie 26
Barbolini Massimo 65
Bargnani Andrea 57
Barkley Charles 59
Barmasse Rolande 78
Barts 77
Batman 36
Beachers 1
Bendler Markus 86
Berlanda Alessio 84
Betto Fabio 70, 71
BH Fitness 9
Bianchi Eugenio 84
Bianchi Leonardo 71
Biglia Umberto 78
Biotex 37
Bird Larry 59
BMW Oracle Racing Team 88
Bogatec Mateja 84
Bogues Muggsy 59
Bîhm Benedikt 83
Bolt Usain 69
Bonaldi Sergio 84
Boranga Lamberto 68
Bratz 26
Breach 33, 50
Briko 33, 50
Brizza 37
Bryant Kobe 58
Buff 36
Bugs Bunny 26
C
Cacao 27
Calzaturificio
La Sportiva 44, 42, 52, 53
Calzaturificio Scarpa 40
Camelbak 38, 50
Camp 37, 52
Camping Gaz 78
Cavallini Ilenia 78
Clijsters Kim 88
Cober 30, 35
Cocona 52
Columbia 47, 50
Consorzio Sport Point Group 17
Conte of Florence 84
Cool-T 4, 75, 79
Color Kids 25, 34, 40
Cor Sport 55, 74
Cortinovis Primo 76
Crispi 37
Curren Lee-Ann 83
D
De Pauli Michele 84
Diadora Sport 18
Di Martino Antonietta 84
Disney 26, 36
Dragon Ball 26, 30
Dryarn 40, 50
Dynafit 47, 83
E
E.R. Rovera 35, 61, 62, 78
Effepi 5, 75, 77
Elite 42
Empire 74
EPM Communication 26, 29
Erreà 85
Ewing Pat 59
F
Facci Nicola 60
Facci 61
Faiplast - Action Sport 60, 61, 62
F.A.R. Reti 37, 66
Favre Brett 69
Ferrino 52
FIBS 72, 74
Fila 88
FIPAV 64-67
FISI 76
Flintoff Andrew 69
Forma 31
Fox 26
Freddy 47, 86
Free Pride 5, 75, 77
Frommers 47, 48
Fun4U 76, 78
G
Gammasport 28
Garlando 29, 62, 78, 80, 82
Garmin 53
Garmont 54
Gartner Sports 33
Gasparin Giulio 28
G.B. International 42
Geier Diffusion 36, 38
Get Fit 9
Gex Emanuele e Stefano 78
Giada 34
GIL 3, 36
Glowacz Stefan 86
Gore-Tex 48
Gormiti 30
Grisport 40
Gruppo Lafuma 77
H
Haag Sebastian 83
Head 84
Head Race Time 84
Helly Hansen 49
Hello Kitty 26, 30, 36, 39
High Muster 19
High Power 19, 78, 80
I
ICE 82
Iceport 9
Idea 27
Iga Company 39
IMS - International
Mountain Summit 88
Ironman 30
J
Jordan Michael 57, 59
K
Kaikkialla 9
Kammerlander Hans 84
Kayland 41
Kettler 29
Key World 33
Killtec 35, 46, 50
Kinderiadi 67
Klum Heidi 48
Kooga 38
Krumm Kimiko Date 68
Kukuxumusu 36
Kunzi 41
L
Lacomare Marc 86
Lama David 86
Landi Marco 72, 74
Lafuma 53, 77
Lafuma Trail del Monte Casto77
Let’s do it again 7
Level 42
Life is good 7
Limar 43
Living KitzbÅhel 33
L.M.O. 77, 79
Looney Toones 59
Lotto 18
Lovato Giampaolo 58
Lowa 42, 53, 84
Luna Diana 84
Lupani Paolo 66
Lytos 27, 35, 75, 81
M
MacAskill Danny 86
Macron 70, 74
Magic Johnson 57
Maglificio Gimer 63
Mammut 46
Mancinelli Stefano 57
Marcy 9
Marini Silvano 34, 42, 50, IV cop.
Ma.Ro Group 39
Marsupio 50
McCartney Stella 86
McIntyre Terrel 57
M&B Sports 38
Me’ru 9
MGM 36
MG Sports 77
Mico Sport11, 22, 34, 43, 75, 76, 82
Miller Gin 81
Millet 46, 79
Mondeox 27, 35, 76, 81
Mora Cecilia 77
Morale Sport 76, 79
Murphy&Nye 86
N
National Geographic 36
Nebbia Roberta 29, 30
New Balance 33, 52
New Era 74
Nike 18, 49, 53, 57
Ninja Turtles 26
Nordica 34
Norrona 46
Northfeet 22, 81
North Sails 43
Nov.Ita 36, 38
O
OberAlp 38, 40, 77, 78
Oberrauch Heiner 88
OberSpeedo 38
Omni-Shield 50, 51
Original Marines 30
Outdoor Industry
Award 2009 80
Oviesse 30
P
Panatta Sport 41
Panorama 35
Paredi Simone 84
PÑrson Anja 84
Patagonia 53
Peak Performance 51, 52
Pession Jules 84
Peugeot
II cop.
Phelps Michael 88
Phyto Performance 73
Pokemon 26
6

06-07_Abbiamo parlato ok-1.qxp:In qs numero 30/10/09 16:00 Pagina 7
Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina
Polar 88
Popeye 26
Preca Brummel 30
Puma 18
Pytka Joe 59
Q R
Reebok 62, 81
Restelli Guanti 39
Rice Travis 86
Riesch Maria 84
Ringor 74
Rip Curl 24, 26, 78, 86
Risport -
Rossignol Lange 32, 75, 80
Roller Blade 66
Rosa Anna 84
Roxy 83
S
Salewa 38, 40, 50, 51, 88
Salewa Rock Award 2009 88
Salice 84
Salomon 46
Salone Nautico
Internazionaledi Genova 16
Sampras Pete 68
Saucony 48
Sbabo Emanuele 84
Schiavi Sport 61
Schumacher Michael 69
Schuster Cornelia 88
Scilla Maurizio 77
Scooby-Doo 26
Scott 41
Seac Sub 35
Ser-Mec 87
Sevylor 78
Sharma 88
Sherpa Adventure Gear 9
SH+ 39
Shrek 26
SKA Italia 15
Ski-Line 87
Sigg 41, 84
Silvestro 26
Slam 88
Snoopy 36
Spalding 59
Spaziale Splendy 3, 36
Speedo 38, 88
Sphinx
III cop.
Spiderman 26, 36
Sponser 77, 88
Sport 2000 17
Sport Alliance 9
Sportbox 58
Sportissimo 62
Sportproduction -
Deutschland 76, 79
SportSpecialist 79
Stiga 80
Sweet Years 23, 75, 81
T
Team Winter Rip Curl 78
T.M. Technology 28
Tessier Gianluca 78
Tessuti & Tessuti 13, 41, 80
Teva 43
The Claunet 25, 34, 40
Theodule Valerio 84
Thoeni Gustav 86
Tomasoni Topsail 43
Tomba Alberto 86
Tom&Jerry 26
Tonello Marcello 59
Tre gemelle e una strega 36
Trezeta 36
Tweety 26
U
Under Armour 58
Upim 30
Uvex 38
V
Valle Martino 78
Vascotto Vasco 86
Vaude 35, 52, 53, 80
Velasco Julio 65
Vibram 39, 79
Vibram Tester Team 79
Vich Italia 39
Videosport 37
Vieri Christian 68
Vonn Lindsey 84
W
Warner Bros 26
Wilson 74
Windstopper Trailrun
Wordlmasters 84
Winnie the Pooh 26, 36
Winx Club 26, 30
Wood & Rock 1
Wozniacki Caroline 86
X Y Z
Zandonà 24, 43, 77, 81
Zandonà Matteo 86
Zavan Luca 27
3N2 74

EDITORIALE
di Michele Glionna
Tecnologici
e vincenti
In un’economia in continuo progress, cambiano
gli scenari, crescono i servizi innovativi che la tecnologia
mette a disposizione del sistema sport
8
Il trionfo della globalizzazione
sta trasformando molti mercati,
compreso quello sportivo. In
particolare, sono le cosiddette
nuove tecnologie ad offrire molteplici
opportunità e diventano leve
strategiche per competere in una
comunità sempre più internazionale.
I settori – e ancor più i marchi
– perdono i connotati e i confini
territoriali, e la tecnologia diventa
alleata strategica in uno scenario
dove tutto è vivo, in progress,
modificabile. Se si riesce a vivere
questo momento senza lasciarsi
travolgere, e si decide di competere
dotati di una forte attitudine al
cambiamento, allora si può cogliere
una straordinaria opportunità – in
fondo – per riuscire a mettere in
atto nuove strategie, coniugando
l’innovazione al mercato.
Il senso della “novità”, oggi, lo si
può percepire non solo nei campi
tradizionali della produzione,
ma anche per quanto riguarda
il retail. Ora che reale e virtuale
si mescolano tanto da annullare
le condizioni di tempo e spazio,
anche le relazioni di vendita stanno
radicalmente cambiando rispetto
a qualsiasi metodo “tradizionale”.
E così, l’approccio multicanale sta
trasformando il rapporto con il cliente
e rivoluzionando le strategie di
comunicazione.
Di fatto, sport e tecnologia sono
diventati mondi che si attraggono
e la seconda può davvero essere
un valido strumento al servizio della
prima. Le nuove strategie stanno
incidendo profondamente anche
sui vari target dei consumatori, il cui
identikit è sicuramente frammentario
e incerto. Una delle maggiori novità
è rappresentata trasversalmente da
una community di nuovi consumatori
che, avvicinatosi alla tecnologia, ne
apprezza sempre più le performance e
contribuisce a diffondere con le nuove
(e particolarmente ingestibili) tecniche
del passaparola le novità presenti
sul mercato. Insomma, community e
social network stanno rivoluzionando
in modo radicale le modalità con cui
è possibile comunicare un prodotto e
raccogliere opinioni.
In un simile scenario (che ha ben
poco di paragonabile al passato)
è evidente che le regole del gioco
potranno essere riscritte, che il
potere dei brand storici potrà essere
scalfito da aziende emergenti che
capiscono il potere mediatico che,
per esempio, testimonial nuovi e di
tendenza possono avere.
Presto, resistere al futuro tecnologico
non sarà proprio più possibile, e
affinché questo non si trasformi in
un boomerang occorre conoscere a
fondo le potenzialità della tecnologia
e i possibili effetti che il cosiddetto
Web 2.0 e le altre innovazioni in
campo comunicativo possono avere
anche sul mercato sportivo, giovane
per antonomasia. Ecco perché a
partire da questi ultimi numeri di
TopSport - Il Giornale degli Articoli
Sportivi abbiamo optato per una
decisa “sterzata” in direzione della
tecnologia e delle nuove frontiere della
comunicazione e delle relazioni tra
chi produce e vende articoli sportivi e
sceglie di acquistarli e consumarli.
Leitmotiv costanti sulle pagine della
rivista sono già gli approfondimenti
dedicati ai nuovi target di consumatori,
e parallelamente alle diverse e spesso
rivoluzionarie dinamiche con cui le
informazioni circolano e influenzano
le scelte di acquisto. Tra le varie
communities, quella dei teenagers e
dei giovanissimi è per molti aspetti
decisiva, e deve essere intercettata
con particolare consapevolezza, una
coscienza che – bisogna riconoscerlo
– non è sempre presente in maniera
adeguata sul nostro mercato.
Per quanto riguarda i focus a tema
strettamente sportivo, è la volta di
basket, volley e baseball, discipline
certamente molto diverse fra loro, ma
accomunate dalla stessa evidenza
di una necessaria comprensione
dei relativi movimenti di pensiero
e di mercato. Per affermare una
volta di più il ruolo del commercio
sportivo in termini di qualificazione e
professionalità.
michele.glionna@topsport.it
Le regole del gioco possono essere riscritte, e anche il potere
di brand storici può essere scalfito da modelli emergenti

SA_Nov.09:P_SportAlliance_0508 27/10/09 10:52 Pagina 1
DEDICATO AI PUNTI VENDITA
SPORT ALLIANCE NEWS
AD ALTO TASSO DI SPECIALIZZAZIONE
BH & GetFit, ovvero il connubio tra il grande marchio e il private label
come esempio perfetto di qualificazione della rete distributiva.
La forza di un brand storico al servizio degli affiliati di Sport Alliance
Sono ormai due anni che Sport
Alliance distribuisce in Italia il
brand BH, raccogliendo consensi
sempre crescenti grazie anche ad
una storia unica nel suo genere. Proprio
quest’anno BH compie infatti
100 anni, un anniversario importante
che pochi altri marchi dello sport
possono vantare. Grazie ad una stretta
partnership con il brand, Sport Alliance
ha sviluppato da qualche stagione
anche una propria linea di prodotti,
a marchio Get Fit.
La crescita nel mercato dell’home
fitness si è ulteriorente rafforzata
grazie alla recentissima acquisizione
dell’esclusiva in Italia di Marcy, altra
nota azienda americana che sin
dal 1946 produce materiale di qualità
in fatto di home fitness.
Forte dunque di un’offerta merceologica
completa, Sport Alliance
rafforza l’entratura del prodotto attarverso
una copertura commerciale
su tutto il territorio italiano. In particolare,
da quest’anno SAI è in grado
di proporre i tappeti scorrevoli
BH con una massima performance
qualitativa, coprendoli con un’estensione
di garanzia gratuita di10
anni sia sul telaio che sul motore.
Oltre a ciò, Sport Alliance garantisce
un puntuale servizio di assistenza,
mettendo a disposizione una rete di
tecnici che copre tutto il territorio
italiano.
VERO BESTSELLER. Ciò che fa
particolarmente apprezzare BH Fitness
ai rivenditori è il brevetto mondiale
Plug & Run, la tecnologia unica
per cui l’attrezzo non deve essere
montato, poichè è già pronto per l’uso.
Ci sono anche altre caratteristiche
vincenti di questa gamma di
treadmill: il triplice sistema di ammortizzamento
nei tappeti e il forte
appeal della gamma Home Line,
con un valore aggiunto importante
rappresentato dal design. Il tutto,
vale la pena ricordarlo, sostenuto da
una qualità superiore alla media dei
prodotti, un’eccezionale praticità
nel brevetto Plug & Run (che garantisce
l’uso sicuro dell’attrezzo), l’originalità
nelle linee e nei colori, ma
soprattutto una distribuzione mirata
che tocca, e vuole toccare, solo i negozi
specializzati fitness sensibili
alla promozione congiunta di prodotto-consulenza-servizi.
Il prezzo-offerta,
unico punto di forza della
grande distribuzione o distribuzione
despecializzata riguarda, e riguarderà
sempre di più, prodotti economici,
non in grado di soddisfare le
reali esigenze del consumatore finale.
Invece, BH Fitness ha in sé
un’anima diversa. Lo dimostra il
fatto che si pone come un brand di
produzione semi-artigianale, in cui
anche il più piccolo particolare ha
un suo carattere forte e deciso.
BH Fitness è stato inserito in tempi
sorprendentemente veloci e con
crescente successo all’interno dei
cento punti vendita ad alta specializzazione
fitness, che affiancano i
restanti punti vendita affiliati su tutto
il territorio nazionale.
•
SPOrT ALLIANCE INTErNATIONAL SPA
Via Enrico Fermi, 14 – 39100 Bolzano
Tel. +39 0471 208300 – Fax +39 0471 208310
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OBIETTIVAMENTE
di Renato Tolusso
Moralizzare
il mercato
Il rapporto tra aziende e negozi, l’evoluzione del sistema e il cambio
di rotta di produttori e distributori tra aspettative e tendenze
10
Il mondo dello sci sta cambiando
drasticamente, e da almeno
un paio d’anni si assiste a un
mutamento che segue determinate
linee di corso. In termini di attese e
aspettative, si possono intravvedere
delle trasformazioni degli scenari
tradizionali nel rapporto tra industria
e negozi che si muovono verso
una certa moralizzazione del
mercato. Si osserva, in sostanza, un
comportamento delle aziende più
regolare e dichiaratamente mirato al
profit rispetto al tempo passato, in cui
l’obiettivo era l’aumento dei volumi,
delle quantità e la penetrazione
del mercato. Questo mutamento
non è solo congiunturale (la
mancanza di neve e la perdita di
un trend positivo), quanto proprio
strutturale. È naturale, quindi, che
le aziende produttrici, per chiudere
i bilanci in attivo, siano costrette a
rivedere le proprie politiche attraverso
una riduzione dei costi, limitando i
volumi che perdono di importanza a
vantaggio di una condizione più pulita
e trasparente del prodotto. Certo,
questo comporta alcune difficoltà,
specie per i negozianti che ne
traggono un minor beneficio, costretti
a mixare prezzi di ordini base e in
assortimento. Gli stock e le fine serie
hanno creato indubbiamente delle
turbative di mercato, specie quando il
prezzo è stato dettato dalle scorte di
magazzino. Una via d’uscita potrebbe
essere allora quella di ridurre l’offerta
per rendere il business più pulito,
ordinato ed equilibrato.
Non possiamo però dimenticare
un altro aspetto fondamentale
del discorso, ovvero quello della
specializzazione del negoziante.
Elemento, questo, che è oggi più che
mai determinante per vendere meglio
la tecnologia, la qualità, la validità
dei materiali e, quindi, il prodotto nel
suo complesso, a un pubblico che
sta cambiando e che cerca proprio
nella preparazione del venditore
quella rassicurazione che lo spinge
all’acquisto.
Differente è ovviamente il rapporto
con la grande distribuzione, dove la
consulenza all’acquisto a volte è meno
profonda, affidata magari a giovani
con poca esperienza e dalla presenza
temporanea, o da cartellini informativi.
I driver di acquisto, in questo caso,
sono diversi ed è il prezzo, grazie alla
ricerca di marginalità diverse, a fare la
differenza, con una tendenza ad avere
un profit sulla marca e con politiche
diverse sulle famiglie. Sicuramente
bisogna prestare attenzione alle
marginalità e qui si innestano le
nicchie, in cui si vende meno ma
meglio, con volumi ridotti ma fatturati
più alti.
Il miglioramento del margine sui
prodotti di alta gamma diventa
impellente con la restrizione dei
volumi del mercato. Non si può né
si deve proseguire in una vendita
infruttuosa anche su questa fascia
di prodotti. Il bilanciamento dei costi
e dei ricavi, anche in considerazione
della sofferenza delle aree medioeconomiche,
richiede una revisione
dei ricarichi. Il ricambio di sciatori,
seppur ridotto, porta a un sellout
più posizionato verso l’alto.
L’appassionato spende e cambia
frequentemente l’attrezzatura, mentre
il giovane o il frequentatore saltuario
delle piste si affida al noleggio che ha
raggiunto ottimi livelli di servizio.
Con un noleggio ben gestito, il
top di gamma per lo sciatore non
abituale diventa un’occasione,
avendo la possibilità di poter
cambiare marche e modelli,
cimentandosi in diversi stili, evitando
problemi di trasporto e gestione. Non
più limitato al bambino e al primo
prezzo, il noleggio offre sicuramente
delle opportunità, non contrasta
con la tendenza al marchio – anzi lo
porta a una fidelizzazione che supera
mode e tendenze. Una fidelizzazione,
questa, che le aziende cercano di
mantenere tenendo ben monitorate le
oscillazioni nell’ambito della classifica
delle marche.
Quello dello sci non è quindi un
mercato fermo, anche se poche
aziende coprono nell’insieme quasi
il 90% della richiesta. A fare la
differenza, in questo caso, i risultati
sportivi e i testimonial agonistici, a
dimostrazione che le sponsorizzazioni
in questo settore hanno un peso
ancora fondamentale.
renato.tolusso@topsport.it
Ridurre l’offerta per rendere il business più pulito, ordinato
ed equilibrato è una delle vie d’uscita dalla crisi del sistema

Raineridesign.com
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ORIZZONTI
di Georg Oberrauch
Nuove sensibilità
I trend in crescita non possono ignorare questioni come la sicurezza,
l’ambiente e l’uso di materiali innovativi. Tre fattori principali nell’approccio
di un consumatore sempre più attento all’acquisto
12
Con uno sguardo a 360°
sul mercato, si può notare
come in questo momento
di crisi si aprano tuttavia nuove
opportunità, chances da cogliere
e sfruttare. Mutano gli scenari e
anche i consumatori, più attenti,
oculati nell’acquisto, più informati, ma
anche più desiderosi di consulenza.
Chi compra vuole essere sicuro, si
prende più tempo e vuole conoscere
le potenzialità di ciò per cui spende.
Ecco perché si ha progressivamente
una riscoperta e una valorizzazione
del negozio e di un consiglio da chi
opera quotidianamente nel settore.
Anche in considerazione dei trend
che oggi vanno per la maggiore,
in particolare nei materiali, nella
sicurezza e nella sensibilità ecologica.
Esempio eclatante è un must
affermatosi questa estate, ma che
prosegue ancora oggi, tanto che
alcuni guardano già ai regali natalizi:
la bicicletta elettrica. Una nuova
dimensione del vivere città e natura,
si dimostra pratica, silenziosa, non
inquinante. Le persone stanno
sviluppando una coscienza per
l’ambiente, non solo inteso come
educazione di base, ma anche
nel modo stesso di approcciarsi
all’outdoor. Vivere certi spazi,
rispettandoli nelle loro caratteristiche
incontaminate, nel silenzio, è un nuovo
modo di immergersi nella bellezza di
luoghi straordinari.
Sempre in tema di tendenze
emergenti, per l’inverno osservo un
grande sviluppo dello sci alpino,
del freeride, ma anche del telemark
e dello sci da fondo. Il pubblico trova
nella straordinaria evoluzione del
prodotto nuovi stimoli di acquisto
e di consumo. Lo sci alpino, sotto
la spinta dell’agonismo e grazie
all’alleggerimento dei materiali tecnici
e di corredo, specie nei tessuti,
ha avuto una impennata davvero
importante. E proprio guardando ai
materiali, una tendenza in costante
aumento è quella di vivere la
montagna in maniera più selvaggia,
autentica, non lasciandosi fermare
dal maltempo. Merito, questo, di
nuovi materiali che consentono
escursioni anche in condizioni
climatiche avverse. Grazie a tessuti
resistenti che garantiscono la
massima impermeabilità, sempre più
persone scelgono di concedersi una
camminata anche sotto la pioggia, o
durante una nevicata.
In crescita, anche l’attenzione per
la sicurezza degli adulti, campo in
cui l’Italia è ancora indietro rispetto
all’Europa, ma forse un passo avanti
nella protezione dei più piccoli. Ormai
tutti indossano il casco e moltissimi
anche le protezioni. Si registra
davvero un boom impressionante,
e sicuramente i casi di cronaca
di incidenti sulle piste hanno
sensibilizzato e responsabilizzato
il pubblico. Finalmente la gente ha
capito che anche nella libera natura
si può e ci si deve proteggere. Anzi,
proprio la diffusione dei caschi e
delle protezioni dimostra come la
sicurezza sia sempre più importante
con un ulteriore conseguente
aumento della sensibilità a un
comportamento corretto sulle piste.
Del resto, non servono troppe regole,
per non rischiare di esagerare e di
inibire i praticanti. Basta semmai
far comprendere in maniera
inequivocabile come ci si deve
comportare correttamente per tutelare
se stessi e gli altri.
Sempre in ambito di protezione, un
altro aumento notevole si registra
anche nella richiesta di maschere
per la protezione dalle radiazioni,
fattore di rischio una volta meno
sentito e che oggi, anche grazie ad
una comunicazione efficace, si è
compreso essere davvero importante.
In sostanza anche in Italia, dove
spesso mode e tendenze arrivano
con un paio d’anni di ritardo, si
assiste a una grande circolazione
e richiesta di informazioni ed a una
diffusione sempre più massiccia di
una sensibilità ecologica. Accanto
a questa, la voglia di vivere la
montagna con intelligenza, rispetto
e a reale contatto, senza privarsi
di alcun piacere escursionistico,
ma senza per questo nemmeno
mettere a repentaglio la propria o
l’altrui incolumità, affidandosi anche
e soprattutto a negozi e personale
specializzato.
georg.oberrauch@topsport.it
La crescente circolazione delle informazioni e delle opinioni mette
gli operatori di fronte all’evidenza di non farsi cogliere impreparati

P_T&T-Singola.qxp:Layout 1 03/08/09 16:02 Pagina 1
Tessuti & Tessuti
ha la stoffa per lo sport
Forte di lunga esperienza nel campo della produzione fashion,
l’azienda di Carpi specializzata nella produzione di tessuti ha allargato
la sua competenza anche ai prodotti funzionali per lo sport caratterizzati
da un altissimo contenuto di tecnologia e qualità
I PRODOTTI
Tessuti innovativi per lo sport attivo
Innovative functional knitted fabric for active sport
Poliester Micro
Micro PL
Poliammide Micro
Micro PA
Poliestere Coolmax
Coolmax
Poliestere Thermocool Thermocool
Poliestere 3Function 3Function PL
Poliestere F.I.R.
F.I.R. PL
Polipropilene Fibra Cava Hollow Fibre PP
Carbonio Filo conduttivo Electroconduct. CRBF
Cordura
Cordura
Cotone Biologico
Organic Cotton
Certificato GOTS-ICEA GOTS-ICEA Certified
Caratteristiche Principali
Alta traspirabilità
Batteriostaticità
Antistaticità
Idrofilia
Idrorepellenza
Antiraggi UVB-UVA
Autopulente
Termoregolazione corporea
Main Features
Moisture Management
Bacteria shield
Electrical Discharge
Hydrofillic
Oil Water Repellent
UPF – UVA – UVB
Self Cleaning
Thermal Body Regulation
Processi tintoriali e finissaggi tessili certificati Oeko-Tex
Dyeing and finish process oeko tex certified.
Tecnologia e tradizione. Collezioni
“active” e attenzione agli
input fashion. Nanotecnologie
e sviluppo di una nuova sensibilità
verso i materiali biologici.L’alleanza,
meno inconsueta
di quanto si possa pensare, serve
per offrire al mercato dell’abbigliamento
sportivo tessuti per la produzione di
capi funzionali e nello stesso tempo belli.
È questa la sfida lanciata tre anni fa
dalla tessitura Tessuti & Tessuti di Carpi:
un’azienda nata nel 1994 dalla esperienza
e sul know-how di persone che
per decenni si sono occupate della produzione
di jersey per la moda. Pensati,
progettati e realizzati per lo sport. Oggi,
sviluppando e allargando quel patrimonio
tecnico, la Tessuti & Tessuti di
Giancarlo Romagnoli e dei fratelli Alfonso
e Pasquale Mannetta si presenta
al mercato sportivo, in particolare quello
legato agli sport open air più dinamici,
con tessuti dalle caratteristiche impensabili
solo alcuni anni fa. Tessuti in
grado di garantire un’ottima traspirazione
anche in condizioni estreme
(estate, inverno, umidità, ecc), di assicurare
una barriera ai raggi ultravioletti
nocivi (nemici giurati degli sport outdoor),
e capaci persino di arrestare la proliferazione
dei batteri (responsabili dei
cattivi odori).
Dalle macchine circolari di ultimissima
generazione dell’azienda di via della
Meccanica, nascono
a getto continuo prodotti
pensati, progettati
e realizzati per il
benessere e le performance
di atleti del
running, del volley,
del ciclismo, del tennis,
della pallamano,
del pattinaggio, del
golf, del calcio, del
rugby, del tiro con l’arco…
Puntando al benessere e alle
performance sportive, la Tessuti & Tessuti
crea prodotti di qualità medio alta
in grado di soddisfare qualsiasi clientela
e produzione. In certi casi la parola
“tessuti” con cui sintetizziamo la
sua vasta collezione, non rende giustizia
all’alto contenuto tecnologico di
cui sono ricchi i prodotti. Valga come
esempio, i tessuti accoppiati alle
membrane: materiali sintetici, realizzati
in poliestere, poliammide o polipropilene,
in grado di garantire una
traspirabilità eccezionale.
FASHION AND FUNCTIONAL
CONNECTION
Tessuti & Tessuti was founded in 1994;
the mill specializes in knitted fabrics aimed
at high fashion.
In 2004 the owners of
the company seized
the opportunity of introducing
in their collection
organic cotton
and wool, both ecofriendly
grown and
processed, mainly
used for the production
of children’s wear and
skin sensitive people.
During the last three
years, they realized the great opportunity
for functional fabric, used in active
sport apparel production, where
technological yarns and finish treatments
confer peculiar characteristics
like moisture management, bacteria
shield (no odor), thermal body regulation,
antistatic properties and UPF
against UVB/UVA.
Our customers appreciate that within
our collections they can combine both
traditional and active wear jerseys,
which give them great flexibility and
also good coordination if required.
TESSUTI & TESSUTI
Via della Meccanica, 5
41012 Carpi (MO)
Tel. 059 699 440
Fax 059 643 797
www.tessutietessuti.com
info@tessutietessuti.com
Direttore Generale
General Manager
Giancarlo Romagnoli
Direttore Vendite
Annalisa Romagnoli

APPUNTI
di Marco Danieli
Un sistema
troppo precario
Qualità ed entusiasmo come ricetta per riportare
non solo l’abbigliamento sportivo ma l’intero sportsystem ai fasti del passato
14
In questo momento del mercato
di indiscutibile difficoltà, troppo
spesso ci si trova davanti a
persone che non comprendono bene
la situazione e che, di conseguenza,
con poca lucidità affrontano il futuro
alla giornata, rischiando di perdere di
vista gli obiettivi più importanti.
Purtroppo la situazione è
generalizzata e interessa tutti gli
attori della filiera: da una parte, le
aziende impoveriscono sempre di
più i prodotti, spinte ossessivamente
alla massima ricerca del risparmio,
in una logica di salvaguardia del
proprio margine, al fine di far quadrare
i bilanci e cercare di evitare pesanti
passivi. Di contro, la distribuzione,
seguendo la stessa logica, non attua
piani a medio/lungo termine, anzi
ordina sempre meno o comunque
cerca di limitare quanto più possibile
il loro rischio commerciale, cercando
di scaricarlo per quanto possibile ai
produttori.
Ovviamente a risentire di questa
evoluzione, o meglio, involuzione
del mercato è il consumatore,
sempre più disorientato, quasi
costretto a rivolgersi a logiche di
prezzo più che di funzione, affidabilità
del marchio e qualità del prodotto.
Complice di questo atteggiamento
è sicuramente la minor disponibilità
di spesa, ma sarebbe troppo facile
liquidare così il discorso, con
faciloneria e superficialità.
Sta di fatto che questo insieme
di atteggiamenti sta portando ad
un inaridimento generale, a un
livellamento verso il basso che ben
poco ha a che vedere con il mondo
dello sport cui eravamo abituati,
assai più entusiasmante e anche
bello da vedere, mondo che oggi
sembra sempre più lontano, quasi
un ricordo sbiadito. Questa spirale
non virtuosa deve essere spezzata
per evitare che il consumatore non
riesca più a trovare gli stimoli per
tornare a qualificare la sua domanda;
innescando, in tal modo, una spirale
virtuosa che porti il settore ad un
livello più qualificato.
Chi scrive non ha la ricetta per
cambiare il mondo, ma con sana
umiltà e un po’ di senso pratico si
rende conto che qualcosa occorre
pur fare. Inutile continuare a
constatare con varie lamentazioni
il puro e semplice stato delle cose.
Bisogna, invece, rendersi conto che
un cambiamento vi deve essere e che
lo sportsystem non può – e non deve
– diventare territorio ad appannaggio
solo di pochi gruppi mondiali.
Ritrovare entusiasmo, credere nel
futuro si può, e si deve! Intendo
un’azione veramente collettiva,
che appartenga a tutti perché
solo così, tutti assieme, facendo
sistema, rimboccandosi le maniche e
operando concordemente è possibile
cercare di far fronte alla situazione
nel migliore dei modi, con fiducia
reciproca e nel futuro.
Quale migliore soluzione se non
quella della qualità? Qualità dei
prodotti, dei rapporti con i nostri
clienti e fornitori, con i consumatori
finali. Gli stessi clienti devono ritrovare
il gusto per le belle cose, di qualità,
studiate e costruite ancora con
passione pensando alle esigenze e alla
funzione del consumatore stesso. Uno
sforzo, quindi, nel cercare soluzioni,
in termini di prodotto, che tengano
conto delle richieste della clientela,
del mutamento del consumatore, delle
condizioni economiche in essere.
La qualità deve però spiccare
anche nei negozi: non solo strutture
piacevoli e funzionali alla vendita
del prodotto ma anche assortimento
di prodotto, specializzazione e
competenza nel servizio. Il punto
vendita ha un ruolo fondamentale,
non solo per i fatturati, ma anche per
il recupero di un rapporto fiduciario
con la clientela che sta alla base del
mercato.
Formazione e cortesia, conoscenza
del prodotto, giusto assortimento e
competenza sono elementi chiave
per riavvicinare le persone al mondo
dell’articolo sportivo. Solo lavorando
tutti insieme, ad ogni passaggio
della filiera, potremo rivivere quelle
eccellenze e positività di un passato
che può tornare ad essere il futuro.
marco.danieli@topsport.it
Nessun attore della filiera, oggi, attua piani a medio/lungo termine,
cercando solo di limitare il più possibile ogni rischio commerciale

A MODO MIO
di Michele De Masis
La sirena suona
Dal Salone Nautico Internazionale di Genova alcuni segnali importanti sul mercato
e la tendenza dei consumatori. Spunti da cogliere per rispondere alla contingenza attuale
In tempi in cui si parla un po’ tutti
di crisi, c’è ancora chi crede
che darsi da fare, investire
e partecipare ad eventi, fiere e
saloni, sia una via da percorrere.
Costi e impegni onerosi, come nel
caso dell’ultimo Salone Nautico
Internazionale di Genova che, con 15
giorni tra allestimenti e partecipazione
non è certo una passeggiata. Eppure
a guardare le cifre, con circa 350.000
visitatori e l’area shopping dove il
traffico è stato di circa 200.000
unità, viene da pensare che forse
non rinchiudersi nel proprio negozio
o nella propria realtà sia davvero un
sistema per cercare di arginare cali di
vendite e di visite.
Oltre alla cassa, però, la
partecipazione a queste
manifestazioni aiuta a capire come
si muove il mercato, quale sia il
sentimento che anima consumatori e
operatori.
Ogni volta che si vende una
imbarcazione superiore ad una
certa metratura (di solito 12 m)
viene suonata la sirena. Pare che in
questa ultima edizione se ne sono
sentite tante, e spesso. Certo, stiamo
parlando di imbarcazioni da svariate
centinaia di migliaia di euro, ma quello
che conta è che da ciò si deduce
che il mercato del lusso tira. La crisi
c’è, specie sui piccoli natanti, ma è
assente, invece, dove c’è ricchezza.
Guardando al’ambito sportivo, si
vendono dalla minibike alle calzature,
con una bella presenza di italiani
rispetto agli ospiti stranieri.
generale la contrazione dei consumi
si avverte nella classe media, quella
decisamente più bastonata dalla
contingenza economica e quindi più
propensa a limitare le spese e a fare
delle rinunce.
Se d’altra parte osserviamo il trend
del mercato invernale, si può notare
la tendenza sempre crescente del
noleggio. Sicuramente il primo
elemento è il risparmio, ma non è
l’unico elemento che rende propenso
o meno all’acquisto il consumatore.
Un fattore di grande importanza
è invece il disorientamento del
cliente nel trovare lo stesso
modello con forti differenze di
prezzo da un distributore all’altro.
Purtroppo, i negozianti non sanno
ancora dove andare, che linea
guida tenere. Si arrampicano sugli
specchi mentre occorre prendere
una decisione, dal momento che
il mercato avanza e le esigenze
diventano sempre più forti.
C’è chi si rivolge al lusso, puntando
in alto, a una clientela esigente, ma
danarosa, e pare che questo sentiero
stia dando risultati positivi, più
gratificanti, sicuramente più appaganti
di quelli raccolti da chi ha deciso di
uniformarsi e contrastare la grande
distribuzione. Questa ultima scelta
infatti dimostra una sofferenza, a
causa delle cifre strappate dai grandi
gestori, giocando su pagamenti,
quantità, scontistiche.
Troppi negozi mancano di identità e
il cliente sembra non prediligere le
realtà anonime o la guerra dei prezzi
dove la grande distribuzione per forza
di cose la spunta sempre.
C’è tuttavia la possibilità di superare
il momento negativo, ma prendendo
una decisione e imboccando una via
ragionata che non obbligatoriamente
è quella del prezzo.
La specializzazione può arrivare
a gratificare, ad esempio, anche
se si corre il rischio, seguendo la
stagionalità in un momento in cui il
clima è bizzarro (basta vedere il gelo
improvviso di un ottobre abbastanza
atipico, preceduto da un settembre
altrettanto anomalo) di trovarsi
decisamente spiazzati.
La direzione giusta può essere allora
quella di educare senza presunzione
l’utente, che a sua volta è oggi
più disponibile a farsi consigliare.
Educazione al prodotto, dunque,
congiuntamente a un rafforzamento
sul prodotto. Quest’ultimo, infatti,
non deve essere di massa, ma anzi,
di nicchia. Proprio le nicchie, infatti,
rappresentano un calo dei volumi ma
un aumento dei fatturati, portando
inoltre a una fidelizzazione del cliente
contento perché ben consigliato e
soddisfatto del prodotto.
Avere un’identità e scegliere un
prodotto d’eccellenza per un pubblico
istruito è quindi una strada indicata
per tornare a suonare sempre più
spesso, come al Salone di Genova, la
sirena.
michele.demasis@topsport.it
16
Da ciò si possono dedurre alcune
significative informazioni. La gente
spende, ma in maniera oculata. In
Troppi negozianti sono ancora oggi confusi, non sanno dove andare,
che linea guida tenere sul fronte dei prezzi

FRANCAMENTE
di Giancarlo Raviolo
La Cina
nel pallone
Cambia il calcio e mutano i suoi strumenti. Tra miti da sfatare e tradizioni immutate,
la sfera a scacchi resta, al contrario, sostanzialmente la stessa
18
Che il calcio sia lo sport più
popolare al mondo non è
certo in discussione, così
come quello più praticato a livello
globale. Eppure non si parla mai della
“vera” storia del pallone. Lo strumento
per eccellenza di questa disciplina
sportiva vive, infatti, di miti, leggende
e colossali credenze che sarebbe
invece bene sfatare.
Tra tecnologia e tattica, sono in
pochi a dare la giusta attenzione
all’evoluzione di questo “oggetto del
desiderio” per chi sognava guardando
una partita. Sorprendentemente,
nonostante sia passato oltre mezzo
secolo, la tecnica produttiva e le
caratteristiche principali non sono
mutate quasi per niente. Ancora
oggi, a differenza delle altre sfere,
vulcanizzate e realizzate con
macchinari specifici, il pallone da
calcio viene realizzato a mano.
Una realtà artigianale che un
tempo, quello, per intenderci, dei
mitici incontri Italia-Inghilterra,
era appannaggio di aziende rese
celebri dai nomi dei calciatori che
ne sposavano i vari modelli, come il
pallone Mazzola o quello Parola.
Oggi i marchi noti sono Nike, Adidas
e Puma, che insieme detengono
la maggior parte del mercato,
unitamente ad altri cinque o sei
marchi di volumi nettamente inferiori.
Le marche di un tempo non
esistono più, ma anche quelle
principali hanno le produzioni in
Cina e in Pakistan. Diciamo allora
che dall’Oriente viene la maggior
parte dei palloni da calcio che si
vedono in giro, ma non è poi così un
male.
In un momento in cui i vari comparti
dell’economia lamentano una
concorrenza a volte sleale, non tutti
sanno che la produzione di palloni in
Cina esiste già dagli anni Settanta e
che, con nomi abbastanza generici,
già alla fiera di Canton si trovavano
esemplari di ottima fattura. Del resto,
il pallone da calcio non è molto
cambiato, a partire dal peso, rimasto
all’incirca sui 420 grammi, alla forma,
oggi forse più sferica e quindi più
aerodinamica. Da qui la spiegazione
di una velocità maggiore, oltre al fatto
che essendo ricoperti di poliuretano
sono impermeabili all’acqua. Tolti
questi elementi, vengono ancora
realizzati manualmente e un operaio
in un giorno ha una produzione
media di 2,5 palloni. Un costo
uomo che se equiparato ai salari
occidentali renderebbe esorbitante
il costo di ogni esemplare, a cui
si devono aggiungere le ricariche
di commercializzazione e spese
pubblicitarie che infatti rendono
ancora oggi questo oggetto piuttosto
costoso.
È normale, dunque, che le aziende
si siano rivolte al mercato cinese
che, però, da allievo, e non tanto
scarso, ha oggi praticamente
superato i maestri occidentali, fin
quasi a prendere l’esclusiva della
produzione mondiale.
Proprio sulla complessità della
produzione sono poi nati altri
miti, come quello dei bambini del
Pakistan ridotti a lavorare come
schiavi nella realizzazione dei palloni.
Ciò è inesatto, sia per un motivo
geografico che per uno tecnico. La
produzione pakistana, meno pregiata
di quella cinese, si concentra quasi
esclusivamente nella zone di Sialkot,
nel nord del Paese, dove in un
distretto di circa 500.000 persone è
avvenuta la specializzazione in questo
tipo di manifattura. Non è quindi un
fenomeno nazionale come la stampa
spesso ha scritto. Sullo sfruttamento
minorile cade poi l’altro mito. Lo
spessore del cuoio adatto a realizzare
i palloni, infatti, è così resistente che,
avvenendo ancora le cuciture a mano
con ago, un bambino non avrebbe la
forza per poter realizzare il manufatto.
Piccole grandi curiosità, dunque,
per uno strumento che vede enormi
volumi concentrati in poche marche e
una produzione quasi esclusivamente
cinese.
Mentre la maggioranza ricorda questo
sport e i suoi strumenti, si rischia
invece di perdere quella conoscenza
storica di un elemento eppur così
diffuso e sotto gli occhi di tutti.
giancarlo.raviolo@topsport.it
Dall’Oriente viene la maggior parte dei palloni da calcio
che si vedono in giro, ma non è poi così un male

The Perfect Life 2009/2010
High Power® è una Società operante dall’inizio del 2004, specializzata nella produzione e nell’ importazione di attrezzature sportive,
wellness, arti marziali, boxe e tennis tavolo. Al settore Professionale, Club e Home Fitness è dedicato questo catalogo High Muster®.
Troppo spesso questo settore viene sottovalutato dal retail! Invece sempre più il comfort e la grande rispondenza – sia come prezzo,
che come fashion e soprattutto come qualità – fanno la differenza. Oggi con l’evolversi delle tecnologie e con il diffondersi di una
maggiore cultura sportiva High Muster® si avvicina maggiormente alle necessità di ogni target; rimanere aggiornati in questi campi è di
fondamentale importanza: affidabilità e qualità sono il nostro punto di forza! Ma è il post-vendita la grande differenza di quest’azienda,
dove non esistono Numeri Verdi ma contatti diretti di persone che garantiscono per ogni problematica una risposta certa.
T400
Potenza: 2,5 HP continuo - Velocità: 1-18Km/h -
Inclinazione: Elettrica 0-15% - Piano di Corsa: 132
x 45 cm (Pedana richiudibile) - Ammortizzazione:
Elastomeri. Visualizzazione grado di ammortizzazione
del piano di corsa sul lato del tappeto - Struttura:
Richiudibile a 90° - Dimensioni (L W H ): Aperto cm
176x72x134 - Chiuso cm 80x72x166 - Peso: 78 kg -
Portata max utente: 125 kg
E 150 – Ellittico
con freno magnetico
Volano: 15 kg - Registrazione
dello sforzo: Magnetica con 8 livelli
manuali - Rilevatore della frequenza
cardiaca: Hand Pulse - Peso: 40 kg
- Regolazioni: Manubrio e sella sia
orizzontale che verticale - Dimensioni
(L W H): cm 116x63,5x165,5 -
Portata max utente: 140 kg
C100 – Bike con freno
magnetico
Volano: 10 kg - Registrazione dello sforzo:
Magnetica con 8 livelli manuali - Rilevatore
della frequenza cardiaca: Hand Pulse - Peso:
30 kg - Regolazioni: Manubrio e sella sia
orizzontale che verticale - Dimensioni (L W H):
cm 110x54x138 - Portata max utente: 140 kg
T800
Potenza: 3 HP continuo - Velocità: 0,8-18 km/h -
Inclinazione: Elettrica 0-15% - Piano di Corsa: 155
x 51 cm (pedana richiudibile) - Ammortizzazione:
Cushon Deck + Q Deck - Struttura: Richiudibile a 90°
- Dimensioni (L W H): Aperto cm 191x82x128 - Chiuso
cm 82x80x164,5 - Peso: 100 kg -
Portata max utente: 140 kg
Sacco Box
Sacchi riempiti di tessuto
macinato. Consegnati con
imballo, catena e moschettone
già pronti per essere appesi.
Tavolo ping-pong per esterno
Spessore tavola: Resina melaminica 4 mm
resistente agli urti e all’umidità base in metallo
36 mm - Struttura: Compact, colore nero - Set
rete: Incluso - Sistema di chiusura: A rotazione
manuale Extra Compatto - Ruote: 4 ruote di diam
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Il più recente studio di massaggio plantare è la riflessologia. La riflessologia plantare è “una terapia
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per curare o prevenire malattie. La riflessologia plantare si basa sulla premessa che le nostre zone
nervose o punti di riflesso vadano dalla base del piede alla parte superiore della testa, includendo
lungo la via tutti gli organi vitali. Utilizzando queste ciabatte, dotate di 41 punti di spinta, ognuno
dei quali è stato concepito ed inserito con differenti resistenze alla pressione del piede a seconda
delle sollecitazioni organiche, si ottiene un effetto massaggiantedi tipo riflessologico. Le misure
disponibili sono: XS (110 x 245 x 33 mm.) taglia 35-37 - S (110 x 255 x 33 mm.) taglia 38-40 -
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IL TEMA DEL NUMERO
Largo
20

Consumatori dalla soglia
di età sempre più bassa.
Sempre più decisi,
sempre meno prevedibili.
E dove la componente
tecnologica delle motivazioni
all’acquisto rischia
di cogliere gli operatori
“tradizionalisti”non
sufficientemente preparati
Che il consumatore stesse cambiando, vuoi
per la crisi, vuoi per una nuova coscienza
nell’approccio all’acquisto, se ne erano già
accorti in molti. Al di là dei titoli sensazionalistici
dei telegiornali e superate le crisi di panico
di chi vede calare i profitti addossando la colpa a una
congiuntura economica disastrosa, le riflessioni affinate in
questi ultimi mesi hanno colto nel segno.
Stiamo vivendo, infatti, una vera rivoluzione dei consumi
e, soprattutto, dei consumatori. Evoluti, circospetti e informati,
i nuovi acquirenti si dimostrano attenti, preparati
e competenti. E sempre più giovani, se non sempre nel
corpo, certamente nello spirito. Una sorta di specializzazione
del consumatore finale che, non più passivo davanti
al monopolio delle informazioni detenuto dalle aziende,
cerca notizie che lo consiglino, lo tutelino e lo rassicurino
su quanto desidera portarsi a casa, anche grazie a nuove
tecnologie che i meno avanti negli anni maneggiano con
sempre più facilità.
Il consumatore si informa e sa quello che vuole. I canali
pubblicitari tradizionali non sono più del tutto sufficienti a
spingere all’acquisto diretto. Sono piuttosto dei segnalatori,
il primo contatto con il consumer che, interessato o
incuriosito, può procedere all’acquisto quanto piuttosto
cercare informazioni aggiuntive e complementari.
Proprio questo cambio di atteggiamento ha la consequenziale
tendenza a soppesare ogni spesa, arrivando alla cassa
convinto dal confronto con altri consumatori e l’analisi
di commenti e schede tecniche. Una ricerca che sfocia
soprattutto nel grande mare di internet, dove i naviganti/
consumatori hanno la possibilità di confrontarsi, porre >>
ai giovani21

LARGO AI GIOVANI
>>
domande e ricevere risposte, partecipare
a gruppi di discussione. Una
sorta di tamtam mediatico, o meglio
ancora, multimediale, che ha trasformato
il caro passaparola di un tempo
in post, chat, community, blog, nel
nuovo sistema dei social network.
A utilizzare con maggiore frequenza
questi nuovi strumenti sono il popolo
dei giovani e dei giovanissimi, la
generazione dei computer che contestualmente
sono anche la voce
di spesa maggiore per le famiglie.
Anche in clima di austerity, infatti, ai
più piccoli non si nega nulla o quasi,
mentre i genitori sono ben disposti a
rinunciare a un acquisto per vedere
soddisfatti i propri figli.
Senza addentrarci in una indagine
I numeri
che vada ad analizzare i modelli sociologici
ed educativi di oggi, snodandosi
tra le aspettative dei minori e
soprattutto dei genitori che in questi
ripongono ogni speranza e magari
frustrazione, rimane il fatto che i ragazzi
e i bambini diventano, se non
dei decisori d’acquisto, dei fashion
victim dei genitori o, di contro, chiave
d’accesso alla borsa famigliare.
Siamo però così sicuri che gli italiani
siano un popolo di navigatori moderni?
Una recente indagine sull’uso di
internet in Italia ha dimostrato come
in rete vi sia solo un italiano su due,
ma che la crescita del fenomeno e
l’età di chi vi accede, oltre all’utilizzo
stesso della rete, riveste una certa
importanza economica. Secondo la
ricerca effettuata da Nielsen, infatti,
l’utilizzo di Internet in Italia è cresciuto
in modo esponenziale tra il 2007
e il 2009. Oggi, oltre 28 milioni di
Italiani si collegano alla rete, mentre
due anni fa la cifra si attestava a 23
milioni. Tanti, secondo l’Osservatorio
Permanente sui Contenuti Digitali,
anche se ancora oggi quasi la metà
della popolazione con più di 14 anni,
pari al 45% del totale, non usa internet.
Una fotografia che dimostra, attraverso
uno studio qualitativo etnografico
e quantitativo su un campione di
8500 individui rappresentativo della
popolazione italiana, come l’accesso
alla rete avvenga ancora in maniera
superficiale e fine a se stessa (il >>
16%
i consumi di abbigliamento
e calzature sportive
MICO
il prezzo-medio
dei prodotti
8%
13%
i consumi di abbigliamento
sportivo tra i 13 e i 17 anni
dei bambini che utilizza gli stessi
prodotti sia per lo sport
sia per il tempo libero
56%
22

Vendita al dettaglio di prodotti di marca
in base alla categoria proprietaria
Italia - anno 2007
(in milioni di dollari – totale 3,8 miliardi di $)
Dati e confronti
Footwear ancora protagonista
Nelle scelte junior
Neanche il settore bambino resta immune di fronte
ad una crsi generalizzata dei consumi, specie di quelli
di abbigliamento e tessile. In calo volumi e prezzi medi,
la tuta guida le vendite, tra calcio ed educazione fisica
Vendita al dettaglio di prodotti di marca
in base alla categoria MERCEOLOGICA
Italia - anno 2007
(in milioni di dollari – totale $ 3,8 miliardi di $)
Dalle rilevazioni di NPD Group si rileva che nel primo semestre
2009 si è verificata una decisa flessione dei volumi (-16%)
degli articoli sportivi (abbigliamento e calzature) acquistati per
i bambini con età inferiore ai 12 anni (junior), rispetto allo stesso
semestre dell’anno precedente. Calo guidato soprattutto dai
maschi.
I consumatori junior segnalano una flessione maggiore nel
mercato dell’abbigliamento sportivo rispetto al footwear; questo
segmento risente anche di una flessione del prezzo medio
dei prodotti: -8% nel primo semestre 2009 rispetto al 2008 (da
25 a 23 euro).
Anche la fascia 13-17 anni mostra un calo nei volumi dei capi di
abbigliamento sportivo (-13%), in questa fascia invece sono le
ragazzine ad avere performance peggiori.
L’80% degli acquisti destinati a consumatori di età inferiore ai 12
anni è compiuto da adulti con più di 35 anni.
Nel primo semestre 2009 la tuta completa è il capo di abbigliamento
a più alto fatturato per gli under 12.
La maggior parte dei bambini (56%) utilizza i prodotti sportivi
per il tempo libero, di seguito l’educazione fisica a scuola e il
calcio risultano essere le attività sportive principali.
Fonte: NPD Sports Tracking Europe Consumer Panel Apparel e Footwear – Italy.
The NPD Group è una società di ricerche di mercato fondata negli Stati Uniti, attualmente
presente in 19 paesi al mondo. Attraverso i suoi panel, consumer on-line e retail,
è la fonte principale di informazioni per il mercato dello sport: fornisce alle aziende che
operano nel settore, informazioni di vendita e marketing al fine di poter prendere decisioni
efficaci e attuare strategie. NPD è all’avanguardia da più di dieci anni nella rilevazione
di dati per calzature, abbigliamento e attrezzature sportive.
23

LARGO AI GIOVANI
>>
27% dei netizen italiani), nonostante
la ricca e articolata offerta di contenuti
culturali e di intrattenimento,
specie tra la popolazione dei giovani
e dei giovanissimi (il che, considerando
l’età scolare, è indicativo).
Chi sono dunque questi internauti,
e come interagiscono? A dicembre
2008, Audiweb segnalava che il
58,3% della popolazione italiana tra
gli 11 e i 74 anni accedeva al web
da casa, dall’ufficio, dallo studio e da
altri luoghi, senza dimenticare telefonini
e smartphone.
Di non minore importanza il profilo
degli utenti: gli uomini precedono le
donne di una decina di punti percentuali,
e se la gran parte degli individui
che utilizza internet ha una cultura
medio-alta e una condizione professionale
qualificata in età adulta, sono
comunque i giovani e i giovanissimi i
maggiori fruitori del mezzo multimediale.
L’ambito sportivo risente
del fatto che molti marchi
sono già - di fatto -
delle licenze. E il target
4-9 anni è più attratto
dai propri characters
che dai marchi sportivi
24
Nella classifica delle categorie web
più visitate rimangono al primo posto
i motori di ricerca e i portali che
offrono contenuti generalisti, ma
avanzano esponenzialmente i social
network, le community, i blog,
luoghi virtuali deputati a tessere e
mantenere i fili che legano le persone,
facendo contestualmente circolare
mode, tendenze, stili che arrivano
così a collegare e ad accomunare
centinaia di migliaia di persone. Specie
tra i ragazzi che, si sa, sono facilmente
influenzabili e tendenzialmente
inclini a cercare modelli in figure da
questi ritenute carismatiche, non per
forza famose o di conclamata virtù.
La stessa Nielsen dichiara che si manifestano
meno news “calate dall’alto”,
e quindi da organi istituzionali e
informativi, aziende oppure opinion
leader, quanto piuttosto si registra
un aumento della informazione condivisa
fra pari.
A dare un segnale indiscutibile
di questa nuova forma di
comunicazione e scambio di informazioni
basta il dato di Facebook, social
network per eccellenza, visitato alla
fine del 2007 dal 2% dei netizen attivi
italiani e ora arrivato al 45%. Si può
dire che siamo di fronte a una lenta
ma inesorabile rivoluzione culturale
che, innescata dal cambio generazionale,
dalla tecnologia e acuita dalla
crisi economica, ha spinto le persone
a utilizzare in maniera attiva la comunicazione.
Le informazioni, prima monopolio
di aziende e pubblicitari, oggi
vola di bocca in bocca, o meglio, di
monitor in monitor. Attraverso questo
sistema, ci si confronta, si ricevono
dati, esperienze vissute. Basta inserire
in un blog o tra gli amici di Facebook
una richiesta su un capo, una scarpa,
un attrezzo e nel giro di poche ore
scatta la corsa alla risposta, con note
tecniche, dati, impressioni personali.
Quasi una sorta di internet etiquette
in cui si aiuta il navigante come un
marinaio su un natante in panne in
mezzo al mare. E se l’adulto ha un >>
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25

LARGO AI GIOVANI
>>
approccio maturo e consapevole, il
giovane spinto da spirito di emulazione
diventa un potenziale acquirente,
tanto che lo stesso brand, superato
ogni confine geografico, può diventare
veramente un must a livello globale.
La parola d’ordine – dunque – è
condividere. Informazioni, esperienze,
opinioni, considerazioni.
Una delle principali spinte all’acquisto
è proprio il confronto con altri
consumatori. Anzi, i consumatori
italiani sono al secondo posto (80%
degli utenti internet) tra coloro che si
fidano delle opinioni pubblicate on-line
e, prima di un acquisto, le persone
si scrivono, trasmettendosi tutta una
serie di informazioni. Sorge allora
un’altra importante considerazione,
ovvero il ruolo del negoziante, con le
debite differenze di età. Se, infatti, il
giovane si fida di altri ragazzi e procede
con decisione all’acquisto, influenzato
dalle mode, il pubblico adulto si
aspetta di ricevere nel punto vendita
ulteriori informazioni, dati, consigli. Il
negozio diventa allora l’ultimo anello
del processo d’acquisto, ma anche
quello decisivo. Se l’acquirente
convinto sa quello che vuole, quello
indeciso attende la conversazione
con il dettagliante, dove giocano un
ruolo chiave anche altri fattori, come
la fiducia, l’accoglienza, la capacità di
ascolto e di consulenza all’acquisto.
Internet diventa quindi sempre più
una grande vetrina e, sempre più prospetticamente,
un grande negozio
on-line. Una recente indagine Nielsen
evidenzia quali siano i prodotti
più acquistati in rete tramite i canali
dell’e-commerce. E se a sorpresa risulta
che il mercato librario on-line sia
il più forte, rappresentando addirittura
il 41% del volume complessivo >>
RIPCURL
Opportunità da cogliere
Il mercato del licensing offre sicure opportunità. Rivolto
in gran parte ai più piccoli, non lascia estranei gli adulti,
specie se accostato a prodotti e marchi conosciuti
Secondo una recente ricerca svolta dalla società americana Epm Communication,
il mercato italiano del licensing espresso in retail sales vale
circa 3,8 miliardi di dollari, mentre la categoria abbigliamento/accessori/
calzature rappresenta il 32,5%.
È possibile dividere il mondo del licensing in settori specifici, dal momento
che non si rivolge esclusivamente a settore kids. Se ci si riferisce al mondo
dell’entertainment, espresso ad esempio da Disney, Warner Bros, Fox
ed altre, troviamo che il target di riferimento sono principalmente i bambini
di età compresa tra i 4 e i 9 anni. Se però ci si sposta in altri ambiti e ci si
collega a brand di riferimento differenti, come Ferrari, Ducati o Sex&The
City, è evidente che il target è decisamente adulto.
L’ambito sportivo risente del fatto che molti marchi sportivi sono già di
fatto delle licenze. È pur tuttavia vero che il target 4-9 anni è più attratto
dai propri characters che dai marchi
sportivi, ed è possibile immaginare,
ad esempio, degli sci con i
Target maschile 6-9 anni
Gormiti, Dragonball o Ironman.
Dragon Ball 97
Dai 14 anni in poi si assiste ad una Spiderman 97
caduta di interesse per i characters,
Popeye 96
con rarissime eccezioni come ad
esempio Hello Kitty. Quindi per gli
Tom&Jerry 96
adulti, soprattutto target maschile, Scooby-Doo 95
i marchi sportivi sono sicuramente Banda Disney (Topolino, etc.) 95
più rilevanti sia sull’abbigliamento
Dragon Ball 2 95
che sulle attrezzature.
Una campagna di licensing ben architettata
Shrek 94
può però portare grandi Pokemon 94
risultati in termini di vendite.
Ninja Turtles 93
Target femminile 6-9 anni
Barbie 96
Tom&Jerry 95
Winx Club 95
Banda Disney (Topolino, etc.) 95
Winnie the Pooh 95
Bratz 94
Principesse Disney 94
Tweety 93
Bugs Bunny 92
Silvestro 92
Indice di notorietà dei principalicartoonsIn Italia
Fonte: Osservatorio Licensing 2008 -
C.R.A. e Licensing Italia.
26

LA TESTIMONIANZA
Protagonisti under 10
I bambini tra modelli e aspirazioni secondo schemi decisionali
molto decisi. E fasce di età sempre più definite
di Luca Zavan
Responsabile Vendite Italia
Brand Cacao
È
indispensabile distinguere nettamente
il “mondo” bambino
per fasce di età, in relazione al
modo di porsi di fronte all’acquisto
del prodotto. Il bambino, soprattutto
la bambina, anticipa sempre di più
l’età alla quale vuole essere attore
nella scelta del prodotto da acquistare.
Sollecitati sempre più da comunicazioni
mirate al loro target, reagiscono
sulla base di modelli di comportamento
con riferimenti al mondo degli
adulti. Lo spartiacque fra soggetti
“passivi” e “attivi” nei confronti della
scelta di acquisto si pone attorno
agli 8-9 anni. Tale età corrisponde,
nel caso dello sci, anche al periodo
in cui la pratica dello sport comincia
ad avere dei connotati di tipo agonistico/competitivo
con dei modelli di
riferimento negli atleti adulti di successo.
Per quanto riguarda i numeri del
“mercato Bambino”, il riferimento da
prendere è quello della popolazione
della fascia 0-12 anni, che rappresenta
circa l’8% della popolazione
italiana. Applicando questa percen-
tuale ai praticanti dello sci nel nostro
Paese avremo un mercato di riferimento
di circa 70/80.000 potenziali
consumatori, quindi una nicchia che
si allarga notevolmente con utilizzatori
di prodotti derivati dal mondo
sci/montagna anche in situazioni non
sportive.
Siamo di fronte, di conseguenza, a
diversi atteggiamenti in base a fasce
d’età specifiche e ben delineate. Per
una fascia di età sopra gli 8-9 anni,
ad esempio, il prodotto deve avere
dei contenuti tecnico/estetici in linea
con quanto utilizzato dai consumatori
adulti di riferimento quali genitori, familiari,
atleti. La brand identity deve
essere orientata anche verso i consumatori
adulti, per cui risulta sempre
più difficile vendere a questo target
se il marchio non è ben presente anche
sul mercato dell’adulto. Questo
è sicuramente valido per i prodotti
di gamma medio/alta e alta, mentre
per i prodotti di gamma medio/bassa
e bassa il fattore determinante
per la scelta risulta essere il prezzo
più competitivo possibile. Il mercato
della bambina di questo target è più
facilmente influenzabile da contenuti
di moda quali il colore, la vestibilità, la
coordinabilità con gli accessori.
Per la fascia di età sotto gli 8-9 anni, il
maggior peso decisionale è detenuto
dai genitori/familiari ed è influenzato
principalmente dalla qualità del prodotto
che garantisca comfort contro
il freddo e sicurezza di impermeabilità,
contenuti estetici e stilistici, riconoscibilità
del marchio e prezzo concorrenziale.
Tali fattori non sono
esposti in ordine di importanza,
perché tale ordine fa riferimento
ai vari target di
decision makers, ovvero
i genitori, per cui per un
target con potenzialità
d’acquisto bassa il
prezzo sarà fattore
determinante per la
scelta. Viceversa
per un target con
alto potere d’acquisto,
e magari con
desiderio di “apparire”,
altri fattori saranno
più importanti.
In massima sintesi
possiamo comunque
sempre affermare che
gli acquisti per ambedue
le fasce di età sono
pesantemente influenzati
dai “mondi” di riferimento
socio-economici
degli adulti.
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27

LARGO AI GIOVANI
>>
dell’e-commerce mondiale, al secondo posto, con una
quota del 36% si vendono capi di abbigliamento, scarpe
e accessori. Analoga la situazione italiana, dove, dietro al
38% di biglietti aerei e prenotazioni on-line, gli articoli di
abbigliamento si posizionano al secondo posto con un
minimo scarto (32%), con un 89% di surfer del web che
accettano di spendere denaro nel commercio elettronico.
Un mercato da non trascurare, questo, se si considera
che in piena recessione 2009 la previsione degli ordini si
attesta a +11%, con un boom degli acquisti sul web di
abbigliamento che mira a un +36%.
Se proprio le giovani generazioni rappresentano i
principali frequentatori della rete e i maggiori fruitori
di informazioni, oltremodo suscettibili a mode e stili,
un altro elemento determinante è la capacità di spesa.
Aumenta la “paghetta”, per cui lo shopping ha margini
più alti, oppure si influenzano i genitori, diventando i figli
Segnali dal futuro
E-commerce in aumento
Mercato di nicchia sì, ma anche in forte espansione.
Merito del fascino che i movimenti sinuosi, la classe,
l’eleganza esercitano sul pubblico. Ma pattinaggio
è anche anche sacrificio e sudore, come in tutti
gli sport, e cultura del lavoro. Caratteristiche che
sono alla base del successo di questa disciplina,
come conferma Giulio Gasparin, Sales Manager di
T.M. Technology: “In Europa, l’Italia è il Paese in cui il
pattinaggio artistico è praticato dal maggior numero
di atleti e ragazzi, mentre la Spagna, il Portogallo e
l’Argentina detengono il primato quanto ad hockeisti,
senza dimenticare che si stanno delineando altri
Paesi come gli USA e l’Australia. D’altra parte l’abbinamento
della musica alla coreografia, dell’equilibrio
all’eleganza dei movimenti, rende il pattinaggio
artistico uno sport di grande impatto visivo che sta
avvicinando sempre più famiglie e giovani a questo
mondo. È uno sport che richiede sacrificio e passione,
e, nel caso in cui sia accompagnato da allenatori
e professionisti, aiuta i ragazzi a crescere imparando
a rispettare le regole e a perseguire gli obiettivi”.
28

stessi dei primari driver d’acquisto. E questo fattore non è
certo sfuggito a pubblicitari e responsabili marketing.
Si crea così una dicotomia tra mode “ufficiali” e “alternative”,
dove ogni giovane si identifica, equiparandosi idealmente
e a livello di immagine con i propri coetanei, in vere
e proprie community. Un caso eclatante è sicuramente, in
ambito sportivo, quello rappresentato dal surf, piuttosto
che lo snowboard. Se dunque la creazione di gruppi facilita
lo scambio di informazioni e l’adozione di certi modelli,
specie tra i ragazzi, un altro grande fenomeno è quello
del licensing, ovvero dell’adozione di personaggi cari ai
bambini, come i protagonisti dei fumetti, per caratterizzare
linee d’abbigliamento e accessori.
In Italia stiamo assistendo da alcuni anni ad un forte interesse
delle aziende per le opportunità offerte in questo
campo. Sicuramente ci sono settori che, da molti
anni, utilizzano il licensing quale leva di marketing, quali
il giocattolo, l’abbigliamento, il food, il publishing edicola,
mentre ancora poco e stato fatto sul fronte dell’abbigliamento
sportivo. Le ricerche sul settore del licensing sono
purtroppo appena agli inizi e pertanto è sempre difficile
dare indicazioni sul valore espresso da questo mercato.
Da una ricerca internazionale svolta da una società americana
– Epm Communication – il mercato italiano del licensing
espresso in retail sales vale circa 3,8 miliardi di
dollari, e la categoria abbigliamento/accessori/calzature
rappresenta il 32,5%
A testimoniare questa realtà, Roberta Nebbia, AD di Licensing
Italia (www.licensingitalia.it), una delle società di
consulenza più conosciute nel nostro Paese. L’interesse,
da parte del pubblico, varia a seconda dei punti di vista. e
della fascia di età, così come analizzato nel box di pagina
26. “Gli obiettivi che un’azienda può raggiungere attraverso
il licensing sono molteplici” conferma Roberta Nebbia.
“Una buona strategia di licensing può permettere di
facilitare il sell-in dei prodotti e ovviamente il sell-out, >>
29

LARGO AI GIOVANI
>>
di entrare in nuovi canali distributivi, di
raggiungere nuovi target di consumo,
di riposizionarsi sul mercato”. Il mondo
dell’articolo sportivo si discosta però in
parte dagli altri settori di mercato, anche
se si aprono, specie per l’ambito
bambino, ampie possibilità di sviluppo,
Per approfondire
Roberta Nebbia,
Licensing Italia
cosa che l’AD di Licensing Italia conferma: “Molti marchi
sportivi sono di fatto delle licenze. È pur tuttavia vero che
il target 4-9 anni è più attratto dai propri characters che
dai marchi sportivi. Mi immagino, ad esempio, degli sci
con i Gormiti, Dragonball o Ironman. Dai 14 anni in poi
si assiste ad una caduta di interesse per i characters,
fatta eccezione ad esempio per Hello Kitty. Quindi per gli
adulti, soprattutto target maschile, i marchi sportivi sono
sicuramente più rilevanti sia sull’abbigliamento che sulle
attrezzature”.
Pur essendoci ancora molto da fare, esistono però già
casi di azioni che hanno colpito un target infantile preciso.
Upim con l’abbigliamento Winx ha raggiunto risultati
veramente importanti e Original Marines, Preca Brummel,
Oviesse sono solo alcune delle catene di abbigliamento
che utilizzano in maniera continuativa il licensing per sviluppare
le loro linee di abbigliamento kids.
Del resto, come afferma Roberta Nebbia, “sicuramen-
Licensing: di cosa si tratta?
>>
30
Con il termine licenza (in inglese licensing), in economia
si intende la cessione da parte dell’autore o del detentore
di un diritto ad altro soggetto perché la possa
utilizzare traendone dei benefici economici – come ad
esempio la produzione su licenza. Il licenziante, ovvero
colui che cede la licenza, e il licenziatario, colui che
gestisce la licenza, si accordano perché i benefici vengano
remunerati attraverso un compenso (fee) che può
essere fisso o variabile sulle vendite. Quando la parola
licensing è usata nel linguaggio di marketing si parla
del diritto di cui sopra legato ad una delle seguenti
categorie: arte, spettacolo/personaggi, moda, musica,
sport, marchi aziendali, editoria/autori. Il licensing è
quindi quell’attività di marketing attraverso la quale chi
detiene un diritto con riferimento alla licenza lo cede
ad un altro soggetto dietro pagamento di un compenso
unico o percentuale nel rispetto di alcune regole definite
nel contratto di licensing. In questo modo il licenziatario
(licensee) ha diritto
di utilizzare e sfruttare economicamente
il marchio o
il logo, le tecnologie di processo
o prodotto e le stesse
conoscenze che il soggetto
licenziante (licensor) mette
a disposizione con questo
contratto.
Fonte: Wikipedia - http://
it.wikipedia.org/wiki/Licenza_
(economia).

ottimi motivi
per continuare a puntare
tutto su Risport.
LARGO AI GIOVANI
Royal
Il consumatore si informa e sa quello
che vuole. I canali pubblicitari tradizionali
non sono più del tutto sufficienti a spingere
all’acquisto diretto. Sono piuttosto
dei segnalatori, il primo contatto
con il consumer che può acquistare
o cercare informazioni aggiuntive
>>
te gli spazi ci sono. Molte aziende sono tuttavia frenate
dalla scarsa conoscenza di questo mercato e immaginano
che una campagna di licensing possa avere costi
proibitivi, mentre invece poi si rendono conto che i costi
sono quasi esclusivamente variabili e comunque accessibili.
Una campagna di licensing ben architettata può
portare grandi risultati in termini di vendite. Il licensing
però, come ogni mercato, deve essere affrontato conoscendone
le regole base. Si possono fare anche molti
errori. Consiglio quindi alle aziende interessate ad approfondire
l’argomento di raccogliere il maggior numero
di informazioni disponibili e di affidarsi a professionisti”.
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31044 Montebelluna
Treviso - italy
Tel. +39 0423 616611
32
Fax +39 0423 603133
www.risport.it
Dance
Perla
Nuove frontiere del marketing che, a ben guardare,
sono già una realtà e che se da un lato interessano
le case produttrici, non lasciano indifferenti neppure
i punti vendita. La caratterizzazione del negozio, la resa
scenografica o comunque la giusta presentazione di un
prodotto mirato per un target preciso è sicuramente una
formula da considerare in fase di allestimento vetrine o
interni. Una vendita emozionale
trainata da personaggi
amati, portatori di determinati
valori, ha sicuramente una
forza aggiuntiva. Resta il fatto
che i bambini sono ancora
una voce importante di spesa
per le famiglie e un regalo,
anche in tempi di crisi, può
essere un bene sacrificabile
per un adulto, ma più difficilmente
per un piccolo o un
adolescente. Seguire quindi
mode, tendenze e attualità
può essere uno spunto per
riuscire ad approcciare in
maniera più soddisfacente
un cliente baby, così come
la conoscenza del prodotto,
delle caratteristiche tecniche
e performanti di un attrezzo
sono fondamentali per conquistare
la fiducia del decisore
d’acquisto, ovvero il
pubblico adulto.
matteo.barboni@topsport.it

NOVITà PRODOTTO
Ad ogni bambino
il suo sport.
Le proposte sono tante,
non c’è che l’imbarazzo
della scelta...
PICCOLI
sportivi
crescono
Frizzante di nome e di fatto
Si chiama Sparkling la collezione
che Briko dedica ai campioni di domani:
capi comodi, resistenti e naturalmente
belli. I ciclisti in erba potranno abbinare
ai pantaloncini neri le magliette dei
loro colori preferiti: rosa o rossa per le
femmine, gialla o rossa per i maschietti.
Ovviamente, una collezione kid che per
tutti gli aspetti tecnici si ispira alla
qualità dei tessuti e ai tagli delle
proposte degli adulti: tessuti altamente
traspiranti dall’alto livello di elasticità e
leggerezza, che conferiscono ai capi
ottima vestibilità e comfort.
Semplice eppure tecnica
Breach presenta Jessie, la giacca
bimbo imbottita in vera piuma d’oca con
cappuccio in pelo rasato, realizzato in
tessuto tecnico Ktex-8020. Il capo fa parte
della collezione Flag, che si caratterizza
per i contenuti tecnici dei tessuti utilizzati
e per i colori accesi e forti. Breach è distribuito
da Key World.
Sempre in movimento
Gartner Sport
Tel. 0471 062 300
www.newbalance.it
Questa calzatura New Balance è
prodotta per soddisfare pienamente le
necessità motorie dei più piccoli offrendo
stabilità e sicurezza. La tomaia traspirante
grazie agli inserti in mesh permette al
piede di muoversi nel massimo del comfort.
I colori allegri e la chiusura a strappo
rendono la scarpa ancora più piacevole e
divertente.
Quando la pioggia diventa glamour
La nuova collezione PE 2010 firmata
Living Kitzbühel presenta una novità
assoluta: gli stivali in gomma urban style.
L’azienda ha realizzato stivali che nei mesi più
pazzerelli del 2010, marzo e aprile, sapranno
proteggere dalle piogge: sono comodi e
sicuri grazie alla suola antiscivolo. Le particolarità
dei nuovi modelli sono sicuramente
i lacci bianchi che riprendono il bordino superiore
dello stivale, la stampa laterale resa
ancora più particolare dalle cuciture bianche
anch’esse stampate e la punta con righe in
rilievo. Tutti i modelli sono forniti di tessuto
interno caldo e morbido e sono disponibili
nei colori nero, fucsia e verde acido. Misure
disponibili: 25-40.
33

LARGO AI GIOVANI NOVITà PRODOTTO
COMODI E... IRRESISTIBILI
Grande affidabilità
Con attenzione ai dettagli
34
MARINI SILVANO
Tel. 073 47 60 437
info@marinisilvano.com
Marini Silvano pensa ai bambini proponendo
loro cappelli e accessori che non
solo sono comodi, pratici e protettivi ma
anche simpatici, divertenti e accattivanti,
cosicché ai loro occhi siano irresistibili.
Fantasie, figure e personaggi richiamano
i protagonisti dei fumetti, dei film e dei
cartoni più amati dai piccoli, con numerosi
marchi in licenza: da quelli della Disney a
quelli della Warner Bros, fino alla Marvel
e altre ancora. Oltre ai tanti modelli a marchio
proprio, Mamo, con berretti per ogni
età, dai neonati ai più grandi. Denominatori
comuni a tutti i modelli: ottima qualità,
design creativo e massimo comfort.
Materiali tecnici di grande qualità e
una notevole fantasia sono i cardini di Color
Kids, azienda danese di abbigliamento
sportivo e tempo libero. Con i suoi due
campionari, uno estivo e l’altro invernale, il
brand veste il bambino da 1 ai 12 anni in
ogni momento della sua vita. A catalogo
si possono trovare non solo capi invernali
(completi sci con un’impermeabilità da 5
a 10mila di CA con tessuti termosaldati
e traspirabili, softshell antivento per la
primavera, termosaldati e impermeabili
con cappuccio e non, gilet e piumini in
vera piuma in un vasta gamma di colori,
un’assortita scelta di pile foderati antivento),
ma anche costumi a maniche lunghe
sun protection, tute stretching e glamour
per la danza, calzature da trekking da
ginnastica e casual, e una vasta gamma di
accessori di tutti i tipi.
THE CLAUNET
TEL. 0125 809 093
info@theclaunet.com
Asso di picche
I Freerider sono ragazzi esigenti che vogliono ai propri
piedi attrezzature performanti, ma sempre attente allo stile.
Dall’abbigliamento agli sci, fino agli scarponi, lo sport diventa
fashion e indossarlo significa dichiarare la propria appartenenza
ad uno stile di vita. Aces of Spades è uno scarpone
innovativo creato dal connubio tra le competenze tecniche e
progettuali di ingegneri e designer e dalle esigenze in termini
di performance e stile del Nordica Freestyle Team. Completamente
nuovo il progetto alla base del suo scafo, studiato
da zero per creare una scarpa pensata appositamente per
salti ed evoluzioni: l’inclinazione del gambetto e dello scafo
permette di mantenere un assetto ideale e una postura più
verticale, garantendo il massimo della performance anche in
andatura swich. La caratteristica principale dello sci invece è
la leggerezza, che garantisce il massimo controllo in aria, costruzione
sandwich per la precisione, la durata e la capacità
di accelerazione. Sciancratura: 113 – 86 – 113.
GIADA COLLECTION
Tel. 0185 337 162
info@giadacollection.it
Come sempre attenta alla qualità e
alla praticità, Giada Collection ha realizzato
una linea per i bambini garantita da
design, tessuti e confezione 100% italiani.
La linea bimba comprende, per le giovani
ballerine, un incrociatino da indossare sopra
il body con manica tre quarti, entrambi
in cotone e Lycra, per dare massima
libertà di movimento. Entrambi realizzabili
in diversi colori.
Le calze performanti
Mico ha pensato alle performance
dei bambini che sciano con una calza a
struttura differenziata realizzata in maglia
di spugna in Lana Vergine e Lycra, che favorisce
un perfetto isolamento termico per
il bambino, garantisce ottima protezione
all’interno dello scarpone e una calzata
sempre morbida e confortevole. Il polsino
è realizzato in Lycra per evitare movimenti
della calza senza arrecare nessun fastidio.
Da segnalare: le fasce elastiche anti
torsione alla caviglia e nell’arco plantare,
la protezione punta e tallone antiusura
realizzata in Lycra, e il particolare motivo
con fantasia e colori diversi per soddisfare
i gusti dei maschietti e delle femminucce.
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it

Resiste a interi pomeriggi
di campionato
Davvero curatissimo
il calciobalilla Stadio di
E.R.Rovera. Presenta
struttura in legno, spessore
mm 30, MDF+PVC, aste in
acciaio cromate, diametro
mm 16 telescopiche, manopole
antiscivolo in PVC,
gambe ad arco 60x35
cm con rinforzi in acciaio,
e piano serigrafato. Non
mancano il segnapunti, la
rimessa in gioco centrale
guidata, e 22 giocatori in
ABS. Viene fornito con 4
palline bianche.
Divertimento in piena
sicurezza
Anche per i più piccoli Lytos garantisce
qualità di robustezza e affidabilità, le
stesse che caratterizzano l’intera Collezione
2010. Tommy Kid si fa apprezzare per
la sua membrana impermeabile Hydortex
e la suola Tecno 4, che assicurano anche
per le piccole escursioni comfort e sicurezza.
I due velcro di chiusura rendono la
calzata più semplice e veloce, garantendo
comunque una chiusura e un avvolgimento
efficaci e duraturi.
MONDEOX
Tel. 0423 950 977
info@mondeox.it
E.R. ROVERA
Tel. 039 24 59 333
info@rovera.com
Una bella invenzione
Questa nuova generazione di portabimbi Vaude
è nettamente più leggera e più comoda – per i genitori
e per i bambini. Si è risparmiato molto sul peso
eccetto che nei due punti principali: il collaudato sistema
dorsale e la comodità di seduta del bambino
sono rimasti invariati. Le innovazioni sono avvenute
sul telaio, che è stato costruito ex novo, utilizzando
un metallo molto leggero. Il collaudato sistema dorsale
Tergolight permette una distribuzione ottimale
del peso. Kenta, il modello più leggero grazie ai suoi
1780 grammi, è provvisto di un piccolo scomparto
per merenda e giacca impermeabile. Vaude è distribuito
in Italia da Panorama.
Facciamoli divertire
Lo snorkeling per tutti
Sealight Lux di Seac Sub è l’ideale
per fare snorkeling, nuotare e divertirsi
con tutta la famiglia. La fodera esterna
e la fodera interna sono standard Nylon,
cerniera standard, assenti polsi, caviglie
e cappuccio. Comoda cerniera anteriore
sullo shorty, flap interno cerniera anti
infiltrazione, immediato riconoscimento
taglie junior.
La neve è la gioia di tutti i bambini!
Cober propone, nella linea Fun, una serie
di attrezzi per i più piccoli, come il kit
composto da sci e bastoni, per muovere i
primi passi sulla neve. Lo sci è in materiale
plastico, disponibile in due misure, 70
e 80 cm, e nelle tre varianti colore giallo,
blu e rosso. L’attacco a tallone libero,
montato sullo sci è calzabile con normali
scarpe da neve. Il bastoncino è in lega
di alluminio, con puntale di sicurezza e
manopola in plastica. Ci sono inoltre bob
e “padelle” per scivolare sulle discese
innevate, realizzati in materiale plastico
e disponibili in colori vivaci. Tutti i bob
sono dotati di freni a leva. Per gli amanti
del classico la slitta in legno – il tradizionale
modello Davos - realizzata a mano,
disponibile in tre misure, 70, 80 e 90 cm
di lunghezza ed è possibile attrezzarla con
schienale in legno per i più piccini.
COBER
Tel. 02 57 601 341
info@cober.it
35

LARGO AI GIOVANI NOVITà PRODOTTO
Occhio alle righe
Per la nuovissima collezione PE
2010, Killtec propone capi realizzati con
materiale di qualità, pensati per le giornate
all’aria aperta e che si distinguono per i
colori e le fantasie. Nell’immagine, Ravius
jr (felpa con cappuccio in 100% cotone
French Terry, prelevato), Beanca Jr. (felpa
in 95% cotone Baby Terry, 5% Elasthan,
prelevato) e Flurin Jr. Camour, pantaloni
pinocchietto (in cotone 100%, prelevato).
I capi sono disponibili nelle taglie dalla
128 alla 176. Killtec è distribuito in Italia
da Geier Diffusion.
Da testare in tutte le condizioni
Questa di AST è una giacca imbottita
ad elevata tecnicità. Presenta ottime caratteristiche
di impermeabilità: fino a 5000
gr/mq/24h e di resistenza al vento. La
durevole idrorepellenza permette al capo
di non assorbire umidità. Confortevole
e resistente, il tessuto di questo capo è
adatto ad intense attività all’aria aperta in
qualsiasi condizione atmosferica.
GEIER DIFFUSION
Tel. 0471 797 579
info@geierdiffusion.com
Per un trekking sicuro
Idaho Kid è il modello che Trezeta ha
creato per i piedi dei bambini. Grazie alla
tecnologia Natural Ventilation, garantisce
piedi asciutti e ottimo comfort. 100% impermeabile
con membrana Waterstopper;
suola Vibram Paw Kid. Unico nella sua
categoria. Disponibile nelle varianti colore
red/grey, green/orange, bluette/blue, nelle
misure dalla 28 alla 39 EU.
TREZETA BY MGM
Tel. 0423 489 310
info@trezeta.it
Comodo e protetto
NOV.ITA
Tel 011 6467 743
www.nov-ita.com
Durante il bagno serale o le lezioni di nuoto, le attività
sportive o in spiaggia, i bambini si bagnano sempre e
devono essere asciugati rapidamente per non prendere
freddo. Gli accappatoi Spaziale Splendy sono particolarmente
adatti per i bambini: asciugano istantaneamente,
sono compatti ed entrano facilmente nelle sacche da
sport o negli zaini per la scuola. Sono igienici, leggerissimi
e asciugano in poco tempo. Gli accappatoi della Linea
Bambino, per età tra i 2 e i 12 anni, si presentano nel
modello super-leggero con bordo
smerlato, in un simpatico sacchetto
orsacchiotto, disponibile in sette
colori vivacissimi. Lo speciale Baby
Wrap è un asciugamano con cappuccio,
per i bimbi più piccolini.
Di enorme fruibilità
Buff è progettato secondo sette linee
guida: versatilità, multifunzionalità, design,
tecnologia, comfort, indeformabilità e
fruibilità. È unisex, proposto in quattro
taglie, Adulto, Women Slim Fit, Junior
(dai 6 anni) e Baby (da 0 a 5 anni) per
assecondare gusti ed esigenze di ciascuno
proponendo, oltre alle innumerevoli
fantasie, anche la possibilità di scegliere
tra i personaggi più amati dei cartoons:
Spider-Man, Batman, Snoopy, Disney,
DisneyPrincess, Hello Kitty, Tre gemelle e
una strega, Winnie the Pooh, Kukuxumusu
e National Geographic. Buff is a registered
trademark property of Original Buff,
S.A. Buff è distribuito da Nov.Ita.
36
GIL
Tel. 02 70 636 911
marketing@spazialesplendy.com

La vera maglia della salute
Un casco polivalente
Armour Junior di Camp è la versione
più piccola del modello Armour, adattato
alle teste dei bambini. La calotta interna
è in EPS, la calotta esterna in ABS
stampato ad iniezione, sono previsti fori
laterali per la ventilazione, il sistema di
regolazione posteriore con rotella e il
portalampada. Avvolgente e confortevole,
questo modello dalla grafica accattivante
è disponibile i 6 colori vivaci.
Confortevole e sicura
L’entusiasmo e la vivacità dei bambini,
nei giochi e nell’attività fisica, provoca
una continua sudorazione, che ha l’effetto
di avere sempre la maglia bagnata sulla
pelle e il conseguente rischio di frequenti
malanni. Per evitare questi problemi, la
Biotex ha studiato e realizzato una maglia
intima tecnica che resta asciutta anche
dopo diverse ore di sudorazione. Compito
principale della maglia è quello di portare
il sudore all’esterno nel minor tempo possibile,
e permettere alla pelle di asciugarsi
rapidamente, assicurando così all’organismo
condizioni ottimali, anche dopo ore
d’attività continua.
Quale scegliere?
Per le giornate di sport sulla neve, Brizza propone
una moffolina per bimbo molto calda, comoda e soprattutto
allegra. Sono state realizzate in 4 varianti e in 3 misure: sarà
difficile scegliere tra questi buffi personaggi.
Summit Kid GTX di Crispi è un modello
dotato di tomaia in camoscio idro
1,6 mm e Cordura, fodera in Gore-Tex,
sottopiede morbido e suola in poliuretano.
Disponibile nelle varianti colore grigio/
rosso e grigio/verde, nelle taglie EU dalla
29 alla 37.
VIDEOSPORT
Tel. 02 9183 393
brizza@tin.it
L’evoluzione del gioco
Divertente e sicura, Nest Baby 1200 è l’altalena a cesto ideata e
realizzata da FAR per il divertimento dei più piccoli. La seduta è costituita
da una struttura portante con l’anima interna in acciaio, rivestita
in poliuretano e con una base fatta da una rete di nylon alta tenacità,
a maglia fitta con rinforzi in nastro in nylon A.T. Il tutto è fissato con
un cavo in acciaio per garantire la resistenza. Nest Baby è disponibile
anche nella versione con la base composta da funi Erkules che formano
una rete a ragnatela, più adatta per i più grandi. Particolarmente adatto
per i bambini dai 4 ai 12 anni, è un gioco certificato secondo la norma
UNI EN 1176-1-2 e l’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli. Nest Baby
appartiene alla linea di prodotti Evoluzione del Gioco, che include tutta
la gamma pensata e realizzata da FAR su misura delle esigenze del
cliente per il divertimento all’aria aperta,
il gioco e lo svago: ponti, accessori
per parchi avventura, reti piramidali,
arredamenti e tanto altro.
FAR RETI
Tel. 030 9 882 018
info@far-reti.it
37

LARGO AI GIOVANI NOVITà PRODOTTO
Può contenere bevande
calde e fredde
Skeeter è un piccolo zaino per bambini,
adatto a brevi escursioni o attività sportive
quali bici, sci, skate, ecc. L’Omega
HydroTanium Reservoir, con capienza di 1
litro, ha uno scomparto dedicato. La valvola
Big Bite permette un utilizzo semplice
e pratico. Camelbak outdoor/ multisport è
distribuito da Nov.Ita.
NOV.ITA
Tel. 011 6467 743
www.nov-ita.com
Una calzata perfetta
Il casco ski junior X-Ride motion style
di Uvex presenta calotta in ABS con fori
di ventilazione regolabili frontalmente, interno
staccabile e lavabile in tessuto Öko
anti-allergenico con funzione di termoregolazione
Climatec, che assicura massimo
comfort e calzata perfetta. Le orecchie
sono staccabili e sostituibili con il bluetooth
(optional a parte). Il modello
risponde alle normative EN1077B e
ASTM F2040. Uvex è distribuito da Geier
Diffusion.
GEIER DIFFUSION
Tel. 0471 797 579
info@geierdiffusion.com
Il guardaroba cresce
insieme al bambino
Anche per la prossima estate Salewa
riconferma nella collezione bimbo la funzionalità
che consente ai capi di estendere
la propria taglia fino a due misure aggiuntive.
Novità della collezione kids per la PE
2010 è la presenza di alcuni capi trattati
con sistema antizanzare HealthGuard, che
tiene le zanzare (e altri insetti fastidiosi)
lontane. La collezione si declina nella linea
tecnica e outdoor, ma offre anche accessori
appositamente studiati per i bambini:
caschi, zaini e imbraghi per vivere l’estate
all’insegna dell’avventura, ma in totale sicurezza.
Salewa è distribuito da OberAlp.
Introduzione al rugby
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Tre fasi per prendere confidenza con l’acqua
Continua l’attenzione di Speedo per i piccoli talenti del nuoto. I prodotti della collezione
Learn to Swim, unica nel suo genere, comprendono abbigliamento e attrezzatura
creati per aiutare i bambini a sviluppare le loro capacità di interagire con l’acqua e la
tecnica natatoria. Seguendo gli allegri e colorati personaggi del mondo Sea Squad, i
bambini potranno avvicinarsi al nuoto attraverso tre fasi. Fase 1 - Primi passi nel blu: include
qualsiasi prodotto che aiuti il bambino a prendere confidenza e a sentirsi a proprio
agio in acqua: slip, salvagente e teli studiati appositamente per i più piccoli. Fase 2 - La
scoperta del nuoto: il bambino scopre le tecniche di base per muoversi in acqua che
lo porteranno ad imparare a nuotare con prodotti che lo aiutano nel galleggiamento e a
mantenere la posizione corretta. Fase 3 - Migliorare la tecnica: il bambino sviluppa ulteriormente
la propria abilità nel nuoto attraverso prodotti come le tavolette o le dive shapes
e gli anelli galleggianti, che aiutano a imparare giocando. La collezione comprende
anche costumi pratici e colorati per maschietti e femminucce. Realizzati con l’esclusivo
tessuto Endurance+ resistente al cloro, i costumi mantengono la stessa forma, nuotata
dopo nuotata. Speedo è distribuito da OberSpeedo.
Kooga propone le tag belt, indispensabili
per giocare a tag rugby. Il tag rugby
è uno sport totalmente privo di contatto,
molto usato per iniziare ad introdurre i
bambini al rugby: per fermare l’avversario
bisogna staccare una delle strisce dalla
cintura del bambino. Questa azione sostituisce
il placcaggio del rugby classico,
e impone al giocatore che ha subito il
tagging di passare velocemente il pallone.
M&B SPORTS
Tel. 0375 830 248 - info@koogaitaly.it

Dita o moffola?
Il guanto da sci e da tempo
libero per la montagna proposto
da Restelli guanti è realizzato in
pelle impermeabilizzata e foderato
in felpa. Lo stesso modello è disponibile
con le 5 dita o nella più
agevole moffola, che può essere
interamente foderata in pelliccia
caldissima e comoda. Varianti
colore: rosso, blu, panna, rosa e
azzurro.
La gattina sulle piste da sci
A misura di bambino
La collezione junior di Aquarapid è
arricchita da 2 temi nuovi. Urban Rose è
una fantasia per la femminuccia sui toni
del fuxia e rosa, su cui spicca un polipetto
nero che si materializza su costumi
accappatoi, cuffie, sandaletti e borse. Per
il maschietto invece c’è Urban Street, una
fantasia mimetica sui toni del blu avio e
verde acido per slip, minishort, accappatoi,
cuffie, sandaletti e borse. Aquarapid è
distribuito da Iga Company.
Personalità di impatto
È innegabile che la maschera da sci
Shadow Pack sia un prodotto accattivante,
ma va detto che ha anche notevoli
caratteristiche tecniche: lenti singole
cilindriche per una visione perfetta
senza rischi di distorsione visiva, con
trattamento anti-fog e
anti-scratch. L’elastico
è regolabile con un
doppio passante per un
utilizzo sia con casco
che senza. La maschera
presenta anche un
foam con tripla densità
rivestito di morbido pile.
Una morbida rete micro-
Il casco Junior di Hello Kitty è
resistente agli impatti, grazie alla calotta
ABS Shock e all’interno in alta densità
EPS. È dotato di ventilazione interna,
e di rivestimento in velluto che è stato
sterilizzato con un trattamento antibatterico.
Gli elmetti sono stati approvati dallo
standard europeo EN1077, e incontrano
i requisiti della direttiva europea 89/686.
Disponibile nei colori bianco e rosa,
nelle taglie dalla XXS alla M. I prodotti su
licenza Hello Kitty sono distribuiti in Italia
da Vich Italia.
porosa ricopre le prese d’aria superiori ed
inferiori garantendo un ottima ventilazione
e l’eliminazione dell’appannamento. Due
lenti di colore diverso (orange, light rose)
sono incluse nella confezione. SH+ è
distribuito da Ma.Ro Group.
Grandi prestazioni fin da piccoli
Vibram ha studiato una speciale suola per le scarpe da trekking per
bambini. Si chiama Paw Kid, ed è una suola da hiking in gomma bicolore.
Da segnalare la corona esterna pronunciata per garantire al bambino una
buona stabilità durante la camminata. Al centro si trovano una serie di
chiodi multidirezionali a base circolare, per dare il giusto grip in tutte le
condizioni d’appoggio. Infine, il disegno sul fondo richiama icone vicine a
quelle del mondo bambino.
39

LARGO AI GIOVANI NOVITà PRODOTTO
Per la neve fresca
Dedicato alle vacanze sulla neve
SCARPA pensa anche ai piedi dei
bambini: nasce Lapponia, il mini-boot ad
altissima prestazione che si rifà all’amato
look nordico e un po’ rétro di Babbo
Natale. Compagno d’avventura senza pari
– caldo, comodo, traspirante, idrorepellente
– protegge e non è mai strapazzato
abbastanza. I materiali sono preziosi: crosta
ingrassata e alce. La scarpetta interna
estraibile è in lana vergine con alluminio.
La suola è in gomma TR. Progettato appositamente
per il comfort e la salute dei
piedi dei più piccoli, è disponibile anche in
versione “adulto”, sia per l’uomo che per
la donna.
40
Tacul Junior di Salewa mantiene le
stesse caratteristiche tecniche delle ciaspole
per adulti: sistema RSA (Rapid Size
Adjustment) per una regolazione facile e
veloce della scarpa del bambino all’attacco,
costruzione open frame, misura adattabile,
arco di 10°, fibbia a chiusura rapida,
8 perni in acciaio, alzatacco che facilita la
marcia durante le salite e punta regolabile
dotata di ramponi in alluminio. Colori: ice
blue, dark green. Salewa è distribuito da
OberAlp.
Resistente all’uso
Grisport Kids è la sneaker in cordura
estremamente resistente all’usura. Da segnalare
la membrana Gritex impermeabile
e traspirante, la para in gomma morbida
che protegge il piede dagli urti, e gli inserti
in pelle argento.
Sulle piste di tutta Italia si possono
vedere sempre più spesso bambini che
già a 6 anni sfrecciano sulle loro minimoto
da cross o sulle minimoto da pista. Anche
per loro, naturalmente, sono fondamentali
le protezioni e il casco, ma anche l’abbigliamento
intimo è molto importante. Deve
essere confortevole e pratico, ma non
sempre è facile trovare l’intimo ideale. Il
risultato è che i piccoli indossano spesso
normale intimo in cotone, a scapito del
comfort. Speedmark, dall’esperienza
dei suoi piloti, ha realizzato la t-shirt e la
calzamaglia per ragazzi in 100% Dryarn
che garantisce ottime performance e una
vestibilità perfetta dai 6 fino a 14 anni.
Dryarn è un prodotto Aquafil.
Grande affidabilità
Color Kids è una ditta danese di abbigliamento
sportivo e tempo libero che deve il
suo successo all’utilizzo di materiali di qualità,
a una particolare cura per l’immagine e ad
un uso allegro e divertente dei colori. Nella
collezione si possono trovare completi da sci
invernali con un’impermeabilità da 5 a 10mila
di CA con tessuti termosaldati e traspirabili,
softshell antivento per la primavera, termosaldati
e impermeabili con cappuccio e non,
gilet e piumini in vera piuma in una vasta
gamma di colori, un’assortita scelta di pile
foderati antivento, costumi a maniche lunghe
sun protection, tute stretching e glamour per
la danza, calzature da trekking da ginnastica
e casual, e una vasta gamma di accessori di
tutti i tipi. Color Kids è distribuito in italia da
The Claunet.
THE CLAUNET
TEL. 0125 809 093
info@theclaunet.com
Finalmente l’intimo tecnico per i ragazzi

Pronti per la nuova stagione
Scott Wintersport propone ai bambini
un completo di attrezzature per iniziare
la stagione sciistica equipaggiati con il
top della gamma. Dalla grafica accattivante
ed ideale per il free style il Rebel
è il più venduto modello della collezione
Scott Junior. Costruzione Dual Radius,
factory finish, Pro Trip 300 mm, Twin Tip.
Team Issue invece è il bastone leggero,
realizzato in alluminio e verniciato tramite
un processo di colorazione che garantisce
una rifinitura lineare e durevole. È dotato
di manopola anatomica
Notch Stike che facilita
l’articolazione del polso
dei bambini. Scott è
distribuito da Acerbis.
AMICA DA BERE
Ecologiche e alla fine della loro
lunga vita riciclabili al 100%. Ecco
le caratteristiche delle borracce in
alluminio Sigg. Attenzione per la salute
e insieme rispetto per l’ambiente, con
un occhio di riguardo nei confronti dei
bambini. Per crescere bene, cioè in
modo consapevole, imparando a utilizzare
l’acqua del rubinetto, e in modo
sano, evitando i rischi delle sostanze
che i materiali plastici rilasciano nelle
bevande. Per il 2010 Sigg ripropone
infatti in una nuova chiave stilistica
le eco message bottle che portano
impressi sulla loro superficie i messaggi
alla base della rivoluzione eco-logica
che il mondo sta vivendo. Grande novità
del prossimo hanno saranno le eco
message bottle dedicate ai bambini,
perché sono le future generazioni che
cambieranno il mondo! I prodotti SIGG
sono distribuiti in esclusiva per l’Italia
da Kunzi.
Jersey and... children
Cotone bio (organic cotton), lana
merino e polipropilene fibra cava, cotone/
polipropilene, poliestere 3F, poliestere
nanofeel, Biophyl polyester e poliestere
riciclato, sono le opportunità che la società
Tessuti & Tessuti offre nella collezione
Active per la realizzazione di abbigliamento
per adolescenti, tenendo conto delle
loro particolari esigenze di traspirazione,
comfort ed epidermidi particolarmente
sensibili e irritabili. Alle dedicate strutture/
maglia sopracitate sono consigliati finissaggi
tessili particolari, tipo il trattamento
polygiene (igienizzante, batteriostatico,
no odour) realizzabili in collaborazione
con aziende specializzate. Tutti i processi
sono certificati Oeko-Tex, Icea-Gots ed
etichettabili.
TESSUTI & TESSUTI
Tel. 059 699 440
info@tessutietessuti.com
Leggero e impermeabile
Kid Junior di Kayland è lo scarponcino
da Trekking studiato nel pieno rispetto della
morfologia del piede del bambino. Offre
sostegno e stabilità garantendo un’ottima
aderenza sui terreni misti e scivolosi. La
tomaia è costruita su una base di tessuto
traspirante e idrorepellente e pelle scamosciata
water repellent con puntalino in
gomma antiabrasione. Il bootie waterproof
è realizzato in eVent 3 strati leggera e
traspirante, mentre la suola è Vibram Paw
Kid con geometria a box di contenimento
laterale. Disponibile nelle taglie EU 28-35
(Kid) e 36-41 (Junior).
Un progetto altamente innovativo
Ideato per diffondere tra
i più piccoli con allegria e
divertimento una nuova cultura
sportiva, il progetto Kids System
di Panatta Sport definisce un
sistema (brevettato) completo
di macchinari, di un circuito e
di un metodo di allenamento
per bambini da utilizzare sotto
forma di gioco. Dotate di display
interattivo, le macchine – le Kids
Machine – sono state progettate
per insegnare la corretta postura
e sviluppare le capacità motorie
dei bambini.
41

LARGO AI GIOVANI NOVITà PRODOTTO
Cresce con il piede
lavaBILE in lavastoviglie
PER CHI LI HA SEMPRE IN TESTA
Si chiama Stickit la nuovissima
scarpetta d’arrampicata pensata per i
più piccoli: comoda, fasciante e facile da
indossare grazie all’allacciatura in velcro.
Adotta un sistema di chiusura innovativo
che permette di ottenere una calzata personalizzata
e una regolazione in grado di
seguire la crescita morfologica del piede.
Tale sistema consente di poter utilizzare
la stessa scarpetta anche per una taglia
successiva a quella scelta inizialmente, ed
aumenta quindi notevolmente la longevità
del prodotto. Suola FriXion RS, bordo
di protezione in punta, fodera assente
per avvolgere al meglio il piede, ghettina
traspirante ed elastica.
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com
Elite ha pensato ai ciclisti più piccoli
e ha realizzato il Kit Azzurra, composto da
borraccia Hydra e portaborraccia Custom
Race. La borraccia è realizzata in polietilene
alimentare a bassa densità dal design
moderno e razionale, ed è particolarmente
morbida – agevolando così l’erogazione
del liquido. Il portaborraccia è costituito
da una scocca di Nylon 66 rinforzato e
da un inserto elastico centrale, resistente
agli agenti atmosferici ed UV; quest’ultimo
permette un’estrazione facilitata della
borraccia sia in direzione dell’asse della
bicicletta che inclinato nei due lati.
MARINI SILVANO
Tel. 073 47 60 437
info@marinisilvano.com
Alle bambine romantiche che amano
Titti, alle più piccole che vogliono il tenero
Winnie The Pooh, o a quelle scatenate
che vanno matte per la mitica Hannah
Montana; ai ragazzi che vorrebbero essere
l’Uomo Ragno o che ammirano Mickey
Mouse. A loro Marini Silvano propone
tanti cappelli e accessori per la stagione
estiva: berretti da baseball, da pescatore
o da militare, fasce, bandane e calottine in
cotone, jeans, tessuto; arricchiti da strass,
paillettes, fiocchi e borchie; decorati con
stampe, scritte e fantasie.
Cuccioli per sciare in libertà
La Linea Junior Level si arricchisce quest’anno con dei modelli
simpatici e accattivanti che s’ispirano al mondo degli animali:
il gattino, il panda, il pinguino, l’ape, il fantasmino e il pesciolino.
Particolarmente curata l’estetica così come l’isolamento dei
guanti, ora disponibili anche col processo costruttivo Thermo
Plus, che garantisce al guanto le massime caratteristiche in termini
di isolamento e calore, fondamentali per gli sciatori più piccoli.
Super resistente
Luke GTX Junior è la calzatura che Lowa propone per il trekking
dei piccoli escursionisti. La tomaia è realizzata in pelle velour
abbinata a Cordura. La fodera è in Gore-Tex Comfort traspirante,
la suola è in gomma Vibram Vialta Kids. Tutti elementi di ottima
qualità che garantiscono grande durata, isolamento e impermeabilità
durevoli nel tempo per un’ampia gamma di attività all‘aria
aperta. Con l’allacciatura facile con ganci in acciaio inossidabile,
possono essere utilizzate sia su sentieri di montagna che come
scarpe per tutti i giorni grazie alla loro leggerezza e resistenza.
Disponibile dal 27 al 42 su forme appositamente studiate con
l‘anatomia da bambino. Lowa è distribuito da G.B International.
42

I migliori compagni d’avventura
Anche per la prossima PE, Teva propone una collezione dove lo sport e la tecnologia
si incontrano in una gamma di calzature appositamente studiate per i più piccoli. La grande
attenzione per i dettagli e la qualità dei materiali utilizzati rendono i modelli Teva ideali
da indossare in qualsiasi situazione. Sandali tecnologici, scarpe dal design rivoluzionario
e sandaletti colorati saranno i protagonisti dell’estate dei più piccoli, con una collezione
dagli elevati standard qualitativi. Per i maschietti più avventurosi è stato pensato il modello
Tanza Boys mentre Tirra girl è dedicato alle bimbe più intraprendenti. Teva è distribuito
da Artcrafts International.
NESSUN COMPROMESSO
Zandonà è una delle poche aziende
che sviluppa e produce in Italia protezioni
tecniche per bambini dai 4 anni in su. Le
stesse tecnologie, esperienze e materiali
utilizzati per le protezioni per l’adulto
vengono riportate senza scendere ad
alcun compromesso nelle diverse taglie
bambino, assecondando perfettamente
le esigenze di libertà di movimento e
massima protezione e comfort necessarie
per esercitare in pieno benessere lo sport.
Lo Shark Jacket Kid a protezione della
schiena ha gilet in maglia elasticizzata in 3
diverse taglie, omologate CE.
ZANDONÀ
TEL. 0423 569 135
info@zandona.net
Il completo intimo a 3 dimensioni
Per la Linea Skintech WarmSkin, Mico ha
realizzato il completo maglia e calzamaglia
kids con la tecnologia seamless (senza cuciture),
progettato e costruito allo scopo
di aderire perfettamente all’anatomia
del corpo. Da segnalare gli inserti con
lavorazione differenziata e disegno
asimmetrico. Adattandosi perfettamente
all’anatomia del corpo, facilita
i movimenti e protegge dal freddo
senza eccessivi ingombri. L’elasticità
del tessuto permette di avvolgere perfettamente
il corpo e di ottimizzare la
traspirazione lasciando la pelle asciutta
e alla temperatura ideale. L’assenza di
cuciture e la struttura automodellante e
contenitiva garantiscono comfort senza
costrizioni. La struttura multi-densità favorisce
protezione e isolamento termico delle zone più
esposte alle temperature più fredde. Disponibile nelle
taglie I 5-8 anni (110-126 cm) e II 8-11 anni (126-144 cm).
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it
Omaggio alle coste della California
Nuovo e importante il tema
West Coast, che vede un
ampio utilizzo delle grafiche,
di stampe colorate e di alcune
parole ricorrenti come Hawaii,
Kailua, Aloha. Evidente è
l’ispirazione al mondo easy del
surf, richiamato da elementi
grafici come le onde marine,
le fantasie floreali dal sapore
vintage anni ’70. La gamma
offerta comprende felpe, t-shirt
e costumi dai colori marini
accesi, azzurro e fucsia. North
Sails è distribuito da Tomasoni
Topsail.
Solo 230 grammi
Questo di Limar è il primo casco
al mondo per ragazzi realizzato con
tecnologia In-Mold (EPS Polistirene
Espanso nero ad alta densità controllata
accoppiato in macchina alla calotta in PC
Policarbonato), un sistema produttivo che
permette di ottenere sia un migliore effetto
estetico/cromatico che più leggerezza
(pur garantendo una migliore resistenza in
caso d’urto). Ha conseguito il riconoscimento
di miglior casco per rapporto qualità
prezzo da parte delle varie associazioni
europee a tutela del Consumatore.
LIMAR
Tel. 035 683 550
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43

LA SPORTIVA® is a trademark of the shoe manufacturing company “La Sportiva S.p.A” located in Italy (TN) Photo L.Tonina - © LA SPORTIVA
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FC Series
Massima libertà di movimento.
Flessione del piede naturale.
“Flex Control System”:
libertà senza costrizioni.
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siamo tutti
outdoor
Globalizzante o onnicomprensivo.
Un termine di grande attualità
che racchiude molte sfumature:
non solo l’insieme delle discipline
sportive che hanno nella natura
il loro habitat favorito,
ma anche – e soprattutto –
un nuovo modo di concepire
il tempo libero, i viaggi e le vacanze
FOTO ASOLO
Sono diversi gli elementi che contribuiscono, e non
solo da ora, a rilanciare gli sport outdoor, quelli tradizionalmente
legati a doppio filo alla passione per
la natura, in particolare alla montagna. Gli amanti del
trekking, delle escursioni in bicicletta sui sentieri più impervi,
delle passeggiate fra i boschi o in cima alle vette, ci sono
sempre stati. Gente un po’ speciale, amante della fatica e
del sudore, poco sensibile alle mode, molto attenta al rispetto
ambientale e al contatto con gli elementi. Individui abituati
a muoversi in gruppo o in solitudine, silenziosi e fino ad alcuni
anni fa guardati con sospetto dagli edonisti che per un weekend
lungo non esitano a imbarcarsi su un aereo e a volare
oltreoceano.
>>
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SIAMO TUTTI OUTDOOR
>>
Mentalità agli antipodi, stili di vita
in contraddizione e poche cose
in comune. Eppure è proprio agli
sportivi duri e puri, impermeabili
ai fenomeni passeggeri,
professionisti dell’outdoor, ma
anche semplici, sinceri appassionati
che si deve il grande sviluppo
tecnologico del settore, di cui
oltretutto si avvantaggia l’intero
guardaroba casual e sportivo.
1
Non è un caso se le ultime edizioni
delle fiere specializzate segnalano
un continuo incremento
di visitatori e vantano un’offerta
straordinaria di prodotti sempre
più evoluti. Complice la crescente
consapevolezza ecologica dei
consumatori i quali, se pur lentamente
e conservando un’anima
fortemente consumistica, si appropriano
di un atteggiamento
di maggior rispetto verso l’ambiente.
Cominciano a riscoprirlo
prima di tutto adottando comportamenti
consoni, assumendosi
forse per la prima volta la
responsabilità delle proprie
scelte in termini di uso dei mezzi
di trasporto, dei prodotti per la
cura della casa e della persona,
dai detersivi agli elettrodomestici.
Il discorso si estende via via
al riciclo dei rifiuti, alla scelta
di materiali ecocompatibili per
l’abbigliamento e gli accessori,
all’attenzione per il risparmio
energetico. Una vera e propria
rivoluzione della mentalità che
richiede tempo e pazienza e non
può certo realizzarsi nell’arco di
poche stagioni. Ma qualcosa sta
già cambiando.
3
4
2
In principio gli amanti degli sport
outdoor indossavano pile sgargianti
e pedule con inserti colorati,
ampi pantaloni multitasche e zaini
pesantissimi. Articoli funzionali
ma dall’aspetto un po’ naïf,
forse troppo colorati, riconoscibili
e molto poco ‘stilosi’.
Poi tutto è cambiato
46
A dare un ulteriore giro di vite
si aggiunge la crisi economica
mondiale, una mannaia da un
lato, ma dall’altro un’opportunità
e uno slancio per cambiare
abitudini consolidate quanto mai
dannose che, se scardinate, indirettamente
spiegano i motivi di
questa positiva ondata outdoor.
La minore disponibilità economica
e l’impellente necessità di
ridurre gli sprechi, anche da par-
L’istanza ecologica si fa sempre più forte e ha ormai
smesso di rappresentare una piccola parte di collezione
destinata a qualche raro estimatore. Soprattutto
nel settore outdoor è diventata un aspetto
preponderante: dalla scelta dei materiali e per tutto
il ciclo produttivo, fino al packaging,
l’attenzione al rispetto ambientale è massima.
5

te di chi continua ad avere posizioni
privilegiate, ha imposto una
diminuzione drastica dei viaggi
in aereo e ha determinato consistenti
ridimensionamenti dei
budget destinati al tempo libero.
Il risultato si traduce nella scelta
di mete decisamente più vicine
a casa e per molti ha significato
la riscoperta di vacanze che una
volta si definivano ‘alternative’,
per esempio in camping. Più
che di extra e superfluo, il clima
generale ritorna ad una certa austerità
e chiede concretezza, serietà
e trasparenza (i viaggi truffa
che si registrano tutte le estati
contribuiscono a demoralizzare
il turista e ad allontanarlo dalle
mete esotiche), valori che spingono
il moderno viaggiatore animato
dalla curiosità, dallo spirito
d’avventura e dalle tasche più
leggere a scoprire nuovi orizzonti
del viaggio. Chi conosce
il piacere di partire e scoprire
nuove destinazioni è improbabile
che resterà a casa se ha meno
soldi nel portafoglio, non rinuncerà
a soddisfare il suo bisogno
di staccare dalla routine e semplicemente
troverà soluzioni a
portata di budget.
L’eco-travel si delinea una delle
aree maggiormente in espansione
ed è il frutto di un interesse
autentico unito alla necessità
di spendere meno; a questo si
aggiunge l’idea che il viaggio in
certi luoghi possa essere l’ultima
chance di vederli intatti.
Esattamente un anno fa esce
per Frommers il libro 500 Places
to See Before They Disappear
(500 posti da vedere prima
che scompaiano), una guida
utile che vede il viaggio da una
prospettiva inedita. Di tutt’altra
natura, ma da non sottovalutare
anche se sembra paradossale, il
ruolo che oggi gioca il web, spazio
virtuale dove si può programmare
qualsiasi esperienza, dove
l’emergere di nuove tecnologie
della comunicazione influenza il
modo di viaggiare. Il mondo entra
in casa e quando si esce >>
6
1 - Mammut Outdoor Festival
1 - Millet - Bubble Air System
3 - Norrona
4 - Salomon
5 - Killtec - outdoor uomo
6 - Columbia - Mobex-Trail Pack
7 - Freddy
8 - Dynafit
7
Le difficoltà economiche
di questo periodo stanno
trasformando il modo
di viaggiare e non solo
in peggio; per un turista
in meno in partenza
per una località esotica,
se ne registra un altro
che riscopre il piacere
di un soggiorno
nella natura, alla riscoperta
di valori semplici
non meno gratificanti.
8
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SIAMO TUTTI OUTDOOR
>>
si va sempre più alla ricerca di
ambienti familiari, che un po’ ci
assomigliano. È come se andando
più lontano mentalmente,
nella realtà cercassimo di riappropriarci
di cose conosciute e
rassicuranti. In questo senso si
colloca la rivalutazione di un turismo
fatto di crociere, caravan
e campeggi, dove lo spirito
d’avventura e l’andare oltre si bilanciano
nella ricostruzione di un
microcosmo intimo e personale.
48
Alla luce di queste considerazioni
più o meno influenti nel nostro
modo di impiegare il tempo libero,
viaggiare e fare sport, aspetti
quasi sempre strettamente collegati,
il bagaglio del moderno
viaggiatore ha alcune caratteristiche
principali, comuni sia al
‘professionista dell’outdoor’, sia
al neofita del trekking e del campeggio.
Ogni capo, dalla T-shirt
alla giacca antivento, dalla scarpa
alla borraccia, dalla bicicletta
allo zaino, ha un alto contenuto
hi-tech, nel senso di protezione e
resistenza. È per esempio il concetto
Rainpack di Aigle, disponibile
nella versione uomo, donna
e bambino, con la giacca antivento
impermeabile, traspirante,
comprimibile, presentata in un
comodo sacchetto. Pratica, funzionale
e leggerissima è Theta
SL Arc’Teryx, che non teme né
pioggia, né vento, né acqua e si
presta ad essere indossata nelle
escursioni in montagna come in
qualsiasi viaggio e spostamento;
infatti la protezione Gore-Tex è la
più leggera e comprimibile mai
creata, può sparire nello zaino
per essere indossata all’occorrenza,
si tratti di trekking, fastpacking,
escursionismo oppure
climbing. Idem per Accelero
Jacket, sempre Arc’Teryx, che
oltretutto si allinea alla forte tendenza
ecologica espressa dal
mercato essendo realizzata in
fibre naturali derivate dal bambù.
Studiata per far fronte a sforzi fisici
intensi in qualsiasi condizioni
climatiche, offre un’ottima circo-
9
Più il mondo entra nelle nostre case
attraverso nuovi mezzi di comunicazione,
in primo luogo internet, più si rafforza
l’esigenza di ricostruire all’esterno ambienti
che riproducano il proprio “nido”. Riprende
quota l’idea di viaggiare con la propria
casa, in caravan e in camping.
9 - Frommer’s - 500 Places to see
Before They Disappear
10 - Heidi Klum
11 - Saucony
12 - Arc’Teryx - AERIOS
13 - Arc’teryx
14 - Nike - All Mountain Insulated
15 - Aigle - Rainpack
16 - Bailo - mountain protection
17 - BAILO
18 - Helly Hansen
19 - Aigle - Rainpack
11
12
10

13
lazione dell’aria, traspirabilità
ed eccellente assorbimento
dell’umidità.
E sempre a proposito di
ecologia nasce, proprio nella
gamma viaggiatore per
uomo e donna 100% cotone
biologico Aigle Organics,
con giacche, pantaloni e short
di ispirazione army, adatti anche
a un ambiente urbano. I bottoni
sono in corozo, l’avorio vegetale,
o in madreperla. Aigle ha anche
progettato la sua prima scarpa
ecologica in cuoio pieno fiore,
conciata con procedimento vegetale
senza cromo, lacci in canapa
e suola originale, composta
in 95% di gomma naturale.
Le parole chiave di un guardaroba
compatto, facile da portarsi
dietro sono leggerezza, elasticità
e fibre all’avanguardia
per garantire tecnicità e
resistenza del capo. Sono
i punti di forza della nuova
collezione estiva Bailo che
utilizza tessuti ultra light e
stretch per fit morbidi che
offrono libertà di movimento
in tutte le attività outdoor.
Quattro linee declinate in
una gamma colori ampia e
vivace, molto estiva, con modelli
versatili, da indossare
anche in condizioni estreme,
per il trekking di una giornata
o il backpacking. Le moderne
collezioni outdoor offrono
al consumatore un ventaglio
di proposte trasversali in grado
di assecondare le richieste
dell’escursionista occasionale,
quanto quelle dei trekker
esperti che spostandosi da un
rifugio all’altro hanno necessità
di un bagaglio ridotto al minimo
,pronto a sfidare le intemperie e i
bruschi passaggi di temperature
senza conseguenze.
Tutto dev’essere a portata di
mano, facile da indossare, lavare
e asciugare a tempo di record.
Molte le novità sul fronte
dell’easy care teso a realizzare
prodotti più resistenti allo >>
I capi che meglio rispondono alle esigenze di chi oggi
si sposta, per andare in montagna, per vivere il tempo
libero o più semplicemente per essere comodi, devono
essere in primo luogo ultraleggeri, compatti, occupare
pochissimo spazio e avere un aspetto neutro: immersi
nella natura o seduti nella hall di un albergo, si può
essere sempre impeccabili.
16
Materiali riciclabili,
cotone organico e
trattamenti a basso
impatto ambientale
sono il vero valore
aggiunto di articoli
già di per sé molto
evoluti e versatili.
Questo li rende
ancora più appetibili,
sia a una clientela
specializzata, sia
a un consumatore
occasionale.
14
18
15
17
19
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SIAMO TUTTI OUTDOOR
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>>
sporco e alle macchie, e soprattutto
antibatterico per un effetto
antiodore. La ricerca di Briko Lab
ha dato origine alla collezione Prokare
che utilizzando il tattamento
Polygiene a base di sali d’argento
evita la proliferazione dei batteri,
causa degli odori sgradevoli. Una
soluzione ideale per le esigenze
del ciclista che può contare su un
tessuto sempre fresco e igienizzato,
utilizzato sia per le t-shirt
che per i pantaloncini.
È la filosofia che da sempre
ispira Dryarn. Nata dall’esperienza
del gruppo Aquafil, è
la fibra più leggera esistente
in natura ed è 100% riciclabile.
Una microfibra eccezionale da
utilizzare per un guardaroba eco
sostenibile, perché risparmia energia
elettrica. Non lega con le altre
sostanze ed è particolarmente resistente
alla sporco, che non penetra
capillarmente nelle fibre ma resta
in superficie. Ecco perché bastano
pochissimo detersivo, nessuna
candeggina e basse temperature
di lavaggio. Inoltre Dryarn asciuga
velocemente e non si stira.
Benessere totale come primo
obiettivo per Salewa che con la
linea 5Continents offre protezione
in qualsiasi condizione climatica.
La camicia Eurema Dry è il risultato
dell’incontro fra moda e funzionalità:
il tessuto Healthguard tiene
lontano dalla pelle le zanzare e altri
insetti fastidiosi come zecche,
pappataci, mosche e pulci, lontani
dai capi di abbigliamento, risultando
allo stesso tempo gradevole nel
contatto col corpo. Una camicia a
maniche lunghe morbida e leggera,
realizzata in Dry‘ton superlight,
dotata di due tasche sul petto e
di una tasca di sicurezza laterale.
Grazie all’ottima termoregolazione
e alle maniche arrotolabili, garantisce
il massimo confort in ogni situazione.
Columbia, forte della tecnologia
Omni-Shield, già collaudata con
successo su prodotti sportswear e
footwear, offre prodotti idrorepellenti
e antimacchia. Il trattamento
20
La ricerca hi-tech si sposta
sul fronte di una cura sempre
più facile, a partire dai tessuti
antibatterici e antiodore,
alle superfici che resistono
allo sporco e alle macchie fino
ai prodotti che si lavano senza
sforzo né spreco di prodotti
e che non hanno bisogno
di essere stirati.
La manutenzione si riduce
al minimo.
22
20 - Breach - piumino Eco Green
grigio metallizzato
21 - BRIKO ProkareMen - ProkareLady
22 - SALEWA - Eurema Dry
21

fa sì che i liquidi non penetrino nel
tessuto, ma galleggino su di esso,
per cui basta inclinare il tessuto e
lo sporco scivola via. Senza intaccare
la traspirabilità e garantendo
una piacevole sensazione al tatto,
la tecnologia Omni-Shield amplia
enormemente la funzionalità dei
capi e dei prodotti per l’outdoor
e la vita quotidiana. Evidentemente
le esigenze di ambienti apparentemente
distanti finiscono per
assomigliarsi, fino ad annullarsi.
Partire per un viaggio di lavoro o
una vacanza in montagna, fra sentieri
e arrampicate con bicicletta al
seguito richiede guardaroba molto
più simili di un tempo; l’abbigliamento
e gli accessori dell’appassionato
outdoor della prima ora ha
ormai molte cose in comune con
chi, dopo anni di esotiche Maldive
si appresta, forse per la prima volta,
a fare camping.
Non è solo la destinazione finale,
cioè l’esperienza outdoor, ad accomunare
i prodotti. Negli ultimi
dieci anni anche l’estetica ha
subito un profondo cambiamento,
che ha reso articoli molto tecnici
portabili anche in un contesto metropolitano,
mentre lo stile cittadino
è andato via via semplificandosi,
abbandonando i toni più formali
in cambio di comfort e relax ad alto
contenuto hi-tech. Questa fruttuosa
omologazione ha portato al
miglioramento generale dello stile
di un guardaroba che ha saputo
liberarsi da un eccesso di tecnicismo,
raffinandosi fino a diventare
universale.
27
23
Non meno importante dell’aspetto
funzionale, quello estetico anche
nel mondo outdoor si è fortemente
evoluto, per non dire che lo ha
completamente trasformato.
Oggi il guardaroba di chi fa trekking,
hiking o mountain bike oltre
alle performance deve soddisfare
l’occhio con prodotti ricercati, in
linea con i cambiamenti dello stile.
23-25 - SALEWA
24 - Camelback - OrganizerPocket
26 - Marini Silvano
27 - Killtec - outdoor DONNA
28 - Marsupio
25
26
24
Perfettamente calzante la traduzione
che Peak Performance fa di
questo concetto, sviluppando per
l’estate 2010 il tema Mount Metropolitan
dove “il classico incontra
il contemporaneo”. I capi originari
del marchio vengono rivisitati
nei colori, nei motivi, nei dettagli e
nelle combinazioni dei diversi materiali.
La Active Collection comprende
diverse linee fra cui Adventure,
con capi ultratecnici primo
strato, strati intermedi e giacche
shell leggere, in membrana Paclite
Shell e Black Light, linea tecnica
top di gamma dedicata alle >>
28
51

SIAMO TUTTI OUTDOOR
>>
29
52
guide alpine e agli appassionati
outdoor più sofisticati. Compattezza
e funzionalità animano Minima
Jacket che, come dice il nome, è
una giacca tecnica da uomo della
linea outdoor, super leggera, compattabile
a prova di vento e idrorepellente,
compagna di viaggio ideale
che occupa poco spazio. Una
zip frontale con doppio cursore,
una tasca sul petto con zip dove
poter ripiegare e riporre la giacca
per un ingombro minimo, cappuccio
regolabile, niente cuciture sulle
spalle per evitare fastidiose frizioni,
gomiti preformati.
Ferrino si concentra invece
sull’abbigliamento uso trekking e
viaggio, dove pantaloni e camicie
sono confezionati con tessuti leggeri
ed elasticizzati ai quali è stato
applicato un trattamento antimicrobico
e a protezione solare. Inoltre
Ferrino utilizza Cocona, fibra naturale
derivata dai gusci delle noci di
cocco per tessuti piquet destinati
a polo e t-shirt. Ogni proposta è
un concentrato di peculiarità innovative
tese a rendere ogni spostamento
e movimento semplice
e confortevole. Novità anche nel
campo dei sacchiletto, dove Ferrino
presenta HL Revolution 510 e
linea Diable che associano la tecnologia
Welded Technical System,
che sostituisce le cuciture esterne
con le termosaldature riducendo al
minimo la dispersione di calore.
È sempre eco-compatibilità il
termine che più di tutti riassume
lo spirito della prossima stagione
estiva, dalle calzature La Sportiva
dove sono utilizzati materiali
riciclati per la FC Eco Line che ha
al suo attivo scarponcini da hiking
per tutti i sentieri, ai prodotti New
Balance che utilizzano il bambù
negli inserti di t-shirt come la
MRX1054 per garantire una traspirazione
naturale e impeccabile.
Mesh in bambù sulle spalle e sotto
le braccia nella giacca ultraleggera
e impermeabile, ideale per le
attività all’aria aperta, MRM1067,
entrambe dotate di tasca per mp3
e inserti riflettenti per rendere visibile
chi le indossa, anche quando
Più di altri settori, quello
outdoor ha saputo cogliere
le istanze del mercato,
crescendo in modo
esponenziale sia sul fronte
dei contenuti sia su quello
dell’immagine. La gamma
dei prodotti si è molto estesa
e ha saputo raggiungere
un numero sempre più
consistente di consumatori.
31
30
29 - Peak Performance - Outdoor
30 - Camp - Ponchobike
31 - Vaude - Travel 2010
linea sacchi letto

33
c’è poca luce. Sulla stessa scia il
bambù fa la sua apparizione anche
nelle camicie Lafuma. Il marchio
presenta fra le altre cose lo zaino
Naia 50, ideale per ragazze appassionate
di trekking e di viaggi,
visto che ha una pochette centrale
amovibile, un capuccio staccabile
che può diventare una borsetta,
tasche portadocumenti per avere
tutto a portata di mano e una tasca
interna per la borraccia.
Beniamino delle donne è anche
l’ampio zaino da trekking Cimone
55 + 8 Vaude con numerosi
scomparti e una comoda apertura
frontale per poter raggiungere
agevolmente anche gli oggetti in
fondo. La patelle è contemporaneamente
un necessaire perfettamente
equipaggiato e dotato di
specchietto; grazie all’organizer
nella tasca esterna frontale tutto
può essere sistemato in perfetto
ordine. Lo speciale sistema dorsale
Tergolight con lunghezza dorsale
regolabile individualmente garantisce
massimo comfort per carichi
medi fino a 22 kg, gli spallacci e la
cintura per fianchi rispettano l’anatomia
della donna, appoggiando la
sequenza dei movimenti.
Vaude, che fra l’altro è anche la
prima azienda europea di prodotti
per l’outdoor ecocertificati, propone
la Men’s Traveller Jacket,
ideale per chi viaggia molto. L’organizzazione
delle tasche è stata
collaudata con successo durante
un viaggio intorno al mondo, e lo
stesso vale per il materiale, facile
da trattare: traspirante, di asciugatura
rapida e permanentemente
idrorepellente. L’ingombro ridotto e
il taschino per il cellulare con protezione
dai raggi sono gli ulteriori
vantaggi di questa giacca, ottima
per gite di trekking in regioni molto
calde e umide.
Prodotti eco-compatabili,
funzionali, belli e confortevoli
da indossare, in grado di
assecondare le richieste
di un pubblico vanitoso
ed esigente come solo
quello femminile sa essere.
Anche gli accessori, zaini,
scarponcini e persino i
sacchi a pelo sempre più
sono studiati su misura delle
donne.
32
32 - Vaude Travel 2010
Marah Jacket W’s
33 - Lafuma - zaino
34 - La Sportiva - FC ECO 2.0
35 - New Balance - WRX1078E-LTB
36 - Vaude
34
35
Versatilità e multifunzione
sono altre qualità essenziali del
guardaroba ‘viaggiante’ e in questo
senso anche l’attenzione alle
specifiche esigenze della donna
si delinea un tema importante. >>
36
53

SIAMO TUTTI OUTDOOR
>>
Dalle linee ergonomiche degli zaini
alle calzate studiate specificamente
per aderire alla silhouette di un
piede femminile. Lowa, da tempo
sensibile alla questione, nella linea
trekking 2010 presenta tre nuovi
modelli Vivione Ws, Albula GTX e
Sella GTX Ws, tutte con suola Vibram
Tactis DST che fornisce stabilità,
comfort e un’ottima rullata.
Questi sono anche i punti forti
della nuova collezione Garmont:
lo scarponcino femminile Ambra
GTX ideale per il trekking, in realtà
non ha confini. Brillante, leggero,
disponibile in tanti colori, è adatto
ad ogni condizione climatica.
Con l’altro modello Shasta, dove
il mesh si alterna a strisce di tessuto
posizionate strategicamente
per avvolgere il piede col massimo
comfort, l’estate 2010 punta su tomaie
realizzate interamente in fibre
naturali. L’intersuola e la suola sono
prodotte con materiali riciclati o riciclabili
almeno al 30%, segno che
l’ecologia è ormai imprescindibile.
37
Le stagioni passano
arricchendosi di prodotti
di qualità con caratteristiche
che solo fino a ieri sarebbero
apparse ai confini
della realtà. Il mondo outdoor
ha letteralmente conquistato
un pubblico sempre più
eterogeneo, fatto in buona
parte di metropolitani
con la passione del comfort.
39
38
41
L’ecosostenibilità è da sempre
una delle priorità della filosofia
Patagonia. Lo testimonia il fatto
che la collezione estate 2010,
escluse le calzature, contiene per
il 65% un’eco fibra e per il 70%
è riciclabile. L’ultralight è il caposaldo
dell’offerta Alpine con
l’introduzione della giacca e dai
pantaloni M10: hard shell a 3
strati, peso-piuma, realizzati utilizzando
il tessuto impermeabile più
possibile. Si aggiunge una nuova
soft shell stretch, la Simple Guide
Jacket, completata dai Simple Guide
Pants. La linea Velocity comprende
ancora i prodotti tecnici più
leggeri della collezione – un’offerta
mirata a tutti coloro che hanno bisogno
di protezione per un utilizzo
single day. I capi top tecnici altamente
performanti offrono protezione
ai raggi solari UPF30 e per
una maggiore sicurezza quando
c’è poca luce, tutti i capi dispongono
di parti riflettenti.
paola.turcato@topsport.it
37 - GARMIN -Edge 500
38 - Nike - teel City Shell
39 - GARMONT - Shasta
40 - Patagonia - W’s Nine Trails Vest
41 - Patagonia - M10 Jacket
42 - Lowa - Albula GTX Ws
40
42
54

DALLA COPERTINA SPECIALE BASKET
Un universo
a parte
Il mercato del basket è, oggi più che mai,
rivolto ad un pubblico di intenditori,
pur essendo aperto a chiunque voglia
scoprirlo. Una scelta per palati fini, dove
la tecnologia avanzata si fonde
con un sapore rétro in salsa americana
56

TUTTI INUMERI DEL BASKET
NUMERO ATLETI TESSERATI
Maschi 124.901
Femmine 19.985
Totale 144.886
Maschi Senior 47.508
Maschi Giovanili 77.393
Femmine Senior 6.061
Femmine Giovanili 13.924
L’UNIVERSO REGIONE PER REGIONE
Abruzzo 3.028
Basilicata 790
Calabria 2.082
Campania 9.021
Emilia-Romagna 14.447
Friuli Venezia Giulia 5.884
Lazio 11.237
Liguria 3.656
Lombardia 31.284
Marche 5.100
Molise 719
Piemonte 9.626
Puglia 5.855
Sardegna 4.489
Sicilia 5.627
Toscana 9.686
Trentino Alto Adige 2.126
Umbria 2.449
Valle d’Aosta 210
Veneto 17.210
Dai dati si evince che Lombardia,
veneto ed Emilia-Romagna sono le
aree dove la pratica del basket è più
diffusa. Un dato avvalorato anche
sul fronte agonistico, con le squadre
tradizionalmente più blasonate.
Se lo conosci, ti ci avvicini,
se ti ci avvicini non puoi
che farti coinvolgere dal
suo mondo strutturato che
non è solo gesto ed evento sportivo,
ma anche un vero e proprio lifestyle,
un preciso modo di vestire, modo di
atteggiarsi, modo di pensare con regole
precise. Potenzialmente adatto
per tutte le fasce di reddito, spazia
dai ricchi ai poveri, senza differenze,
anche se, in cambio, chiede una
sola cosa: essere capito. In Italia il
mercato della pallacanestro è infatti
un punto di ritrovo per intenditori,
e il mercato ne è la relativa conseguenza.
È show time, come si usava
dire quando giocava il grande ed indimenticato
Magic Johnson, ex stella
e simbolo dei Los Angeles Lakers,
ma è anche free time e street time,
dimmi come ti muovi e ti dirò chi sei,
su un campetto da play ground o nei
sobborghi di una grande città. “Portami
rispetto, amico”, cappellino doc
e musica rap sullo sfondo, è fashion,
è il mondo del basket che spinge e
avanza. E il mercato dietro, anche
qui, una questione per intenditori.
Che va capita e compresa nel suo
insieme per poter essere efficace e
competitiva, per dialogare e attrarre
nel modo corretto l’attenzione dei
clienti.
Una ricetta precisa per sconfiggere
la crisi ancora non è stata inventata,
ma due ingredienti fondamentali per
preparare un antidoto efficace sono
stati individuati dal colosso Nike: ricerca
e testimonials di primissimo
piano. “Noi abbiamo sotto contratto
i migliori atleti del mondo – afferma
infatti Nicola Balbo, Brand Manager
e Sport Marketing Manager della
multinazionale – e questo ha rappresentato
senza dubbio un fattore
importante per la nostra crescita,
anche perché ha contribuito a rendere
unici certi prodotti. Pensiamo
ad esempio a Michael Jordan che ci
ha fatto fare un salto di qualità e che
ha segnato una svolta del mercato
negli Stati Uniti e, di conseguenza,
anche in Italia. D’altra parte un giocatore
sa la differenza tra un prodotto
di qualità e uno non di quali- >>
Nelle foto, dall’alto: il numero 35 della
Nazionale italiana, Andrea Bargnani,
ala dei Toronto Raptors. È uno dei tre
giocatori italiani a giocare in NBA.
Il numero 5 della Mens Sana Siena,
Terrell Mc Intyre, play maker della
Montepaschi Siena.
Il numero 6 dell’Olimpia Milano,
Stefano Mancinelli, ala dell’Armani
Jeans Milano.
Archivio Fip/Ciamillo-Castoria
57

SPECIALE BASKET UN UNIVERSO A PARTE
>>
tà e, per questo, tende a scegliere
sempre il meglio. In questo senso è
importante non solo restare al passo
coi tempi, ma cercare anche di
precorrerli, investendo nella ricerca.”
I cui frutti sono stati visibili già alle
Olimpiadi di Pechino, in cui si sono
viste scarpe quasi tecnologiche per
le loro caratteristiche, come la Hyper
Dunk 2008, capace di essere estremamente
leggera (287 grammi di
media di peso), ma allo stesso tempo
ultraresistente alle sollecitazioni,
prestazioni poi migliorate dal modello
Hyper High, la famosa scarpa
lanciata dall’asso NBA Kobe Bryant.
L’ultima frontiera è tuttavia rappresentata
dalla Fly Wire, ottenuta dallo
studio dei materiali usati dalla NASA
per gli astronauti e capace di avere
una tenuta ottima e una leggerezza
fuori dal comune. Ai giocatori piace,
agli appassionati anche. E il prodotto,
stando alla risposta dei consumatori,
tira. A dimostrazione di come un
approccio scientifico all’oggetto da
commercializzare sia una strada che
porti già nell’immediato buoni frutti.
Così come, per calarsi nel modo
giusto nel mercato del basket, sia
necessario non sottovalutare il suo
legame con il mondo della moda,
perché oggi più che mai il basket è intimamente
legato al costume. “Negli
ultimi mesi – conferma infatti Giampaolo
Lovato, general manager di
Sportbox, distributore a livello nazionale
del marchio And1 – si è registrata
una tendenza fashion per la scarpa
alta da basket, nel mid e nell’alto.
Ora tutti si mettono a fare scarpe da
basket o pseudo da basket, in uno
stile un po’ rétro, un po’ vintage, non
tecnico. Sebbene anche dal punto di
vista tecnico il mercato delle scarpe
Atmosfere lontane, campetti
di periferia, play ground dove
si respirano sudore e polvere
e dove si indossano
le canotte dei propri idoli.
L’America chiama,
l’Italia risponde,
il mercato si adegua
da basket sia interessante.” Un’ipotesi
suffragata anche da Nicola Balbo
di Nike: “Oggi stanno tornando prodotti
heritage come le Dunk, le Blazer,
le Taylor e le Converse, oltre alle
prime Jordan”. I clienti amano quindi
affrontare il presente e il futuro con
la sicurezza delle emozioni regalate
da prodotti che hanno fatto la storia
nel passato, pur sapendo che oggi
la forza attrattiva della pallacanestro
non riguarda solo le calzature. Analizzando
in modo completo questo
fenomeno possiamo infatti parlare
di un vero e proprio basket style, figlio
di un merchandising fiorente che
guarda inevitabilmente oltre Oceano.
Atmosfere lontane, campetti di
periferia, playground dove si respirano
sudore e polvere e dove si indossano
le canotte dei propri idoli.
L’America chiama, l’Italia risponde. E
il mercato, naturalmente, si adegua.
Pantaloncini larghi e cappellini in
segno di sfida, con il rumore metropolitano
e la musica R’n’B e hip-hop
sullo sfondo. Molto afro-americano,
molto basket e soprattutto molto
trendy. Il consumatore italiano lo sa
e si muove di conseguenza, ricercando
certi articoli invece di altri. Ecco
allora che l’interesse ricadrà su quei
marchi che hanno maggiore popolarità
e che, come tali, sono un simbolo
in cui identificarsi, per trovare quella
che, sociologicamente parlando, è la
propria collocazione all’interno della
società. Soprattutto quando si ha a
che fare con un target molto giovane
come quello del mercato del basket,
che comprende prevalentemente ragazzi
dai quattordici fino ai ventottotrent’anni,
con una maggiore presenza
della prima fascia (dai quattordici
ai diciotto anni), adolescenti che possono
sognare su un campetto indossando
le stesse scarpe con cui
Kobe Bryant spopola in NBA. In tutto
questo l’Italia che posizione ha? “Si-
Il futuro è nelle scarpe
Il punto di vista del distributore nazionale del marchi And1
Passa il tempo e, con esso, anche le mode. Come capire in anticipo dove andrà
il mercato del basket? Meglio affidarsi all’esperienza di chi lavora nel settore,
per evitare brutte sorprese. “Il marchio And1 – afferma infatti Giampaolo
Lovato, general manager di Sportbox, distributore nazionale del marchio
And1 – è nato nel 1993 e noi abbiamo iniziato a distribuirlo alla fine del
2000. Prima si lavorava nell’abbigliamento, poi si è deciso di puntare
anche sulle scarpe. È stata una scelta felice, visto che, col passare
del tempo, è stato proprio quello il mercato che ha
tenuto maggiormente.” Nonostante anche il settore
abbigliamento si sia mantenuto al passo coi
tempi. “Oggi And1 è nell’abbigliamento da
basket anche col marchio Under Armour,
che produce maglie realizzate in modo da
espellere meglio il sudore.”
58

curamente – spiega Lovato di Sportbox
– il campionato NBA esercita
un fascino particolare, soprattutto
sui più giovani, che lo seguono con
attenzioni. Tuttavia non va sottovalutato
il mercato del merchandising,
legato ai gadgets di squadre italiane,
che hanno un notevole appeal
per il consumatore, in particolare in
certe piazze. Mi riferisco a Bologna,
Livorno, Pesaro, Trieste, Milano, città
in cui storicamente il basket ha lasciato
un segno, come accade oggi
a Siena. Laddove ci sono basi forti,
anche il mercato ne risente in modo
positivo.”
Anche perché il basket è, come sottolinea
ancora Nicola Balbo di Nike,
“uno sport per intenditori, culturalmente
al di sopra della media e quindi
un po’ più d’élite, anche se chiunque
può avvicinarvisi”. Ed è forse proprio
questa la caratteristica più affascinante
del mercato del basket: richiama
persone competenti, ma, allo
stesso tempo, non si preclude a nessuno,
perché chiunque, approcciandosi
a questo mondo, può diventarlo.
Ecco allora che abbiamo un mercato
che si rivolge a tutte le classi sociali,
dai più ricchi ai più poveri, tutti uniti
dallo stesso comune denominatore:
la passione e la conoscenza di uno
sport che è spettacolo e divertimento,
ma anche moda, costume, stile
di vita. C’è la ricerca di prodotti >>
Alieni,
cartoni animati
e videogiochi
Il basket come prodotto
da veicolare
anche ai più piccoli
Il basket è spettacolo e non solo
per quello che si vede sul campo.
Essendo un fenomeno globale e di
costume, ha coinvolto anche i più
piccoli, grazie alle sinergie create
con il mondo del cinema e della tastiera
elettronica. Come non ricordare
allora il gustosissimo film animato
“Space Jam” (1996) realizzato
dal regista Joe Pytka, in cui il celebre
asso NBA Michael Jordan aiuta i
Looney Toones, i cartoni animati del
gruppo Warner Bros., a vincere la
sfida contro degli alieni che volevano
portarli sul loro pianeta per farli
lavorare come attrazione per il loro
circo. Per questo gli extraterrestri
hanno rubato il talento di alcuni dei
più grandi giocatori dell’NBA come
Charles Barkley, Larry Bird, Pat Ewing
e Muggsy Bogues, senza sapere tuttavia
che il grande Michael Jordan,
non considerato perché ritiratosi dal
basket, avrebbe potuto contrastarli.
E così sarà. Nel mondo dei videogiochi,
invece, ha sicuramente fatto
storia “Nba Jam”, che ha riscosso
grande successo tra i più piccoli e
anche tra i più grandi.
Tu chiamale,
se vuoi,
emozioni
Il pallone Spalding,
una volta usato
nei massimi campionati
maschili, è oggi simbolo
del basket femminile.
Ma a tirare sono soprattutto
i team balls
Un pezzo di storia tra le mani, i palloni
Spalding che, dal 1993, sono
distribuiti in Italia da GitexPoint. “Il
mercato di questi prodotti – afferma
Marcello Tonello – è strettamente
legato ai contratti con le Leghe
di basket. In passato, ad esempio,
per tanti anni i principali campionati
nazionali maschili (A1, A2, B1, B2
e C1) avevano un contratto di uso
del pallone Spalding che produceva
all’epoca un fatturato di circa
ottocentomila euro, mentre oggi le
Leghe hanno optato diversamente.
È indubbio che soprattutto i giovani
tendano ad orientarsi sul prodotto
usato nelle principali competizioni.
La nostra scelta è caduta, oltreché
sulle cosiddette squadre minori, soprattutto
sulla Lega Basket Femminile,
che nei campionati di A1, di A2
e di B usa i nostri palloni.”
Un discorso a parte merita la commercializzazione
dei cosiddetti
“team balls”, palloni su cui vengono
riprodotti i marchi di alcune famose
squadre NBA, come i Los Angeles
Lakers o i San Antonio Spurs. “È un
buon mercato, che rende più o meno
quanto rendeva quello con le principali
Leghe maschili”, conclude Tonello
e aggiunge: “In linea di massima,
comunque, il mercato dei palloni da
basket in Italia non supera il milioneottocentomila
euro all’anno”.
FOTO SPALDING
59

SPECIALE BASKET UN UNIVERSO A PARTE
sempre nuovi – quest’anno Caserta,
squadra partecipante al campionato
italiano di Serie A, ha scelto un taglio
particolare per la propria canottiera,
volendo coniugare l’aspetto estetico
La caratteristica
più affascinante
del mercato
del basket è che
richiama persone
competenti ma,
allo stesso tempo,
non si preclude
a nessuno
a quello funzionale –
e la continuia volontà
di migliorarsi – le canottiere
di ultima generazione
prevedono
un tessuto maggiormente
traspirante in
corrispondenza delle
ascelle e della zona
dorsale, laddove l’atleta
suda di più – per
offrire al cliente un
prodotto costantemente
all’avanguardia.
D’altra parte è questo che chiedono i
clienti, palati fini che hanno fatto una
scelta ben precisa: vogliono vivere il
basket e, per questo, vogliono il meglio.
aldo.vittorio@topsport.it
Canestro da giardino
I mercati orientali propongono prezzi stracciati
e la crisi avanza? Nessun problema, basta
un po’ di ingegno, sapersi proporre nel
modo giusto e il gioco è fatto. Per informazioni
chiedere alla Facci, impresa familiare che si
propone sul mercato con il marchio F Sport.
“Sul canestro tradizionale – afferma infatti
Nicola Facci – abbiamo abbastanza concorrenza,
soprattutto per quanto riguarda i prodotti
che dalla Cina arrivano a costi per noi
improponibili. Per questo abbiamo deciso di
specializzarci sul canestro reclinabile, quello
che, quando ci si attacca, si flette e che viene
usato nelle massime competizioni nazionali e
dalla FIBA. In questo campo c’è abbastanza
mercato, anche se il bacino più grosso sarebbe
quello del canestro tradizionale, ma,
per cercare di trovare nuove strade, abbiamo
deciso di creare un prodotto italiano, per contrastare
le importazioni.” Nasce così l’idea di
un impianto da basket da mettere in giardino,
composto da tre pali, una struttura e una base
che va riempita d’acqua. Negli Stati Uniti già
in molti adottano una soluzione del genere.
Ora la speranza è che il lancio di questo prodotto
possa fare aumentare anche in Italia la
passione per la pallacanestro.
Soluzioni pratiche
per uno sport
a misura di gioco
e divertimento

Palloni, impiantistica,
calzature... ecco
i must nonsolofashion
tra l’allenamento
e il gioco
Per fare
canestro
Per I giovani esordienti
Rookie Gang, la banda degli esordienti:
come i ragazzi di 4-5 anni che si
avvicinano allo sport della pallacanestro:
tabellone coloratissimo, struttura in plastica
adatta anche per giocare all’aperto,
regolabile in altezza fino ad un massimo di
144 cm. Da segnalare la scatola singola
con poster frontale molto colorato, particolarmente
attraente sul punto vendita.
Per l’allenamento
TRASPORTABILE E SICURO
Facci Sport ha realizzato, assieme
a noti designer italiani, il set basket
trasportabile professional. La base in
plastica, riempibile con 105 l d’acqua
160 kg di sabbia, è una riproduzione
stilizzata di una palla da basket. L’altezza
è regolabile fino a 3,05 m. Il set, oltre
alla base, è composto da una colonna
a tre sezioni in acciaio verniciato, tabellone
in plastica per esterno 110x73 cm,
canestro e retina, ed è proposto in una
scatola dalle dimensioni contenute. F
Sport è un marchio distribuito da Facci,
azienda certificata ISO 9001: 2000.
FACCI
TEL. 0498 871 124
facci@faccisport.com
FAIPLAST
ACTION SPORT
Tel. 0376 723 223
info@faiplast.it
E.R. ROVERA
Tel. 039 24 59 333
info@rovera.com
E.R. Rovera propone a catalogo tutti i
tipi di pallone. In primis i palloni da basket
regolamentari del n. 7, realizzati in nylon e
gomma con colori classici o con fantasie.
E inoltre, i palloni da minibasket (naturalmente
regolamentari), della misura n. 5,
realizzati sempre in nylon o gomma, con i
colori tradizionali o anche con fantasie.
Soluzioni per tutte le strutture
Schiavi realizza impianti basket a
parete o a soffitto, tutto su misura, a
seconda delle esigenze del cliente e
della struttura. Gli impianti sono realizzati
secondo la norma EN 1270 e possono
essere fissi o pieghevoli, con movimento
manuale o elettrico.
SCHIAVI SPORT
Tel. 049 87 02 139
info@schiavisport.it
61

SPECIALE BASKET NOVITà PRODOTTO
62
Per distinguersi
Si chiama Stop & Dish II la calzatura
che Reebok propone per il basket della
SS10. Con caviglia alta, è realizzata in
pelle pienofiore bianca, e si distingue per
gli inserti in vernice lucida a contrasto, la
suola in gomma antiscivolo e le zone forate
per una migliore ventilazione.
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
sport@garlando.it
Conformi alle norme
europee sulla sicurezza
La linea basket di
Garlando si compone di 7
modelli per uso ricreativo,
adatti all’uso all’aperto
come all’interno. Si parte
con modelli di altezza
ridotta indicati per bambini
e ragazzi, come Phoenix ed
El Paso, per passare a impianti
pensati per l’uso degli
adulti, (Detroit e San José),
fino ad articoli di livello
professionale e con misure
regolamentari (San Diego).
Adatti invece a chi dispone
di una parete di aggancio i
tabelloni Boston e Seattle.
Sotto una grafica particolarmente
curata, i tabelloni a
doppia parete nascondono
delle nervature di rinforzo,
mentre l’intera struttura
è stabilizzata da barre
metalliche che si agganciano
alla base, riempibile di
acqua o sabbia. I modelli
più sofisticati vantano inoltre
ruote per facili spostamenti,
guaine di protezione della
colonna e comode manovelle
di regolazione dell’altezza.
Per info e nominativi agenti
chiedere di Massimo Rapetti
in azienda.
Tensostrutture
e campi polivalenti
Sportissimo fornisce numerose
soluzioni per il basket. L’impianto sospeso
nell’immagine ha una struttura monotubo
sollevabile, realizzata su misura. Inoltre,
fornisce anche soluzioni funzionali per i
campi polivalenti. Nella seconda immagine,
l’impianto ancorato a terra è realizzato
con una struttura monotubo con braccio
sollevabile, adatto per campi polivalenti
basket-calcetto-pallavolo, oratori, aree
sport di dimensioni limitate, ecc.
E.R. ROVERA
Tel. 039 24 59 333
info@rovera.com
A QUOTA 200.000 PEZZI
Faiplast è vicinissima a questo
traguardo, che risulta anche superato se
si considera la versione più economica
Action Street. Una cifra importante, che
pone questo basket al primo posto nelle
vendite in Europa: oltre 60.000 pezzi solo
in Germania, circa 20.000 in Inghilterra
e Irlanda. Dalla Grecia alla Finlandia, dal
Portogallo all’Ungheria un’intera generazione
di ragazzi ha giocato e gioca con Real
Play Basketball Set: basket su piantana
regolabile da 210 a 260 cm al cerchio,
tabellone 90x60 cm in resina rinforzata
adatto per giocare all’aperto, grande base
stabile da riempire con 65 litri d’acqua o
100 kg di sabbia. Faiplast è nota in Europa
anche per essere stata scelta
da NBA come partner del
mondo del gioco sportivo
per i piccoli campioni. Grazie
agli ottimi risultati e
all’esperienza conseguita
in campo europeo, NBA
e Faiplast confermano
ancora una volta la
loro collaborazione
rinnovando l’accordo
di licenza di produzione
e distribuzione per
il 2010. Alla gamma
dei grandi campioni
della National Basketball
Association si aggiungono
quest’anno
altri due italiani: Marco
Belinelli e Danilo Gallinari,
che affiancano i
già presenti Bargnani,
Bryant, James, Nowitzki
e Wade.
FAIPLAST
ACTION SPORT
Tel. 0376 723 223
info@faiplast.it
Tre modelli per scegliere
E.R. Rovera presenta tre modelli di canestri dal diametro
regolamentare e dalla rete tricolore. Uno è particolarmente
consigliato per i bambini, visto che nella confezione è previsto
un pallone n. 5 da minibasket regolamentare. Un altro è dotato
oinvece di pallone n. 7, da basket regolamentare.

DALLA COPERTINA SPECIALE VOLLEY
Il successo
sott rete
64

Trainato anche
dalle recenti vittorie
delle Nazionali,
il mercato della pallavolo
non solo sta tenendo,
ma guarda al futuro
con ottimismo
Come il sole e la luna, due facce della stessa
medaglia, orbite diverse che tuttavia
influenzano climi ed eventi. Così il mercato
della pallavolo e i trionfi ottenuti dalle
squadre italiane, soprattutto a livello di Nazionali. Ci
sono stati gli anni d’oro di Velasco nel maschile, ora
giganteggiano le ragazze di Barbolini nel femminile.
E il mercato si muove di conseguenza. Così è, se
vi pare. Da un grande successo, derivano sempre
grandi aumenti di appeal sul pubblico. È una legge
non scritta, una consuetudine a cui anche il marketing
griffato volley si adegua, pur avendo in sé, per
una serie di motivi, le qualità e la capacità di restare
in piedi anche quando i punti in partita scarseggiano
e le schiacciate vanno fuori dal perimetro del
campo.
Questo perché la pallavolo è, dopo il calcio, lo
sport più amato dagli italiani. Lo dice il sondaggio
Sponsor Value condotto ad ottobre 2007 e in base
al quale le due Nazionali di pallavolo, solo durante
i campionati Europei di pallavolo tenutisi in quello
stesso anno, erano state seguite da oltre venti
milioni di spettatori, con la Nazionale rosa leggermente
in vantaggio rispetto a quella maschile. Cifre
considerevoli, più del doppio rispetto ad altre
discipline come il rugby (9 milioni scarsi) e il basket,
a testimonianza del fatto che la pallavolo è nel
DNA degli italiani, che, tra appassionati e tesserati,
la praticano assiduamente in oltre quattro milioni.
D’altra parte siamo di fronte ad uno sport semplice
da praticare (bastano una rete tirata e un pallone)
e sostanzialmente economico rispetto ad altri
e, quindi, alla portata di tutti. Un bel vantaggio per
gli esercenti che vedono così ampliare ulterior- >>
L’esercito dei quattro milioni
Sempre più italiani amano
e praticano la pallavolo
I numeri non sono tutto in uno sport, ma aiutano
a capire la portata e la crescita di un movimento.
Nel caso della pallavolo il termometro indica senza
dubbio buona salute, stando ai 4,3 milioni di italiani
che giocano a volley, mentre ben 1,8 sono i giovanissimi
(8-14 anni) che praticano una disciplina.
Consistente anche il numero degli affiliati alla FI-
PAV, la Federazione Italiana pallavolo, costituitasi
nel 1946 e articolata oggi in 21 Comitati Regionali
e 97 Comitati Provinciali. Il 95% dei tesserati FIPAV
è Under 30, quasi la totalità quindi dei complessivi
326.785 tesserati, a loro volta divisi in circa 5000
società che si articolano in 17.529 squadre partecipanti
a tornei federali. Interessante è poi l’ulteriore
distinzione che vediamo tra uomini e donne: se i
primi praticano di più tra gli 8 e i 14 anni (26.418,
34%) e fra i 19 e i 30 (23.522, 30%), le seconde
sono prevalentemente praticanti tra gli 8 e i 14
anni (104.421, 50%), con una graduale discesa
corrispondente all’aumentare dell’età: 59.062 tra i
15 ed i 18 anni (28%), contro i 20.006 (25%) degli
uomini, 41.624 (20%) tra i 19 e i 30 anni e solo
3.380 (2%), contro gli 8.852 (11%) degli uomini, sopra
i 30 anni. Rilevanti infine anche le cifre relative
al pubblico: 52.000 spettatori di media annua per
le partite dal vivo della Nazionale e 990.000 unità
di audience media per Mondiali ed Europei in Italia
dal 1991 al 2006.
Nella pagina a sinistra: un momento di grande azione
della Nazionale Maschile.
Nella tabella sopra: i dati illustrano come, in termini
di appassionati, praticanti e pubblico, la pallavolo sia
più seguita del rugby e di molti altri sport
(sondaggio condotto da Sponsor Value ad Ottobre
2007. Fonte: FIPAV).
65

SPECIALE VOLLEY IL SUCCESSO SOTTO RETE
66
I successi ottenuti
dalla Nazionale femminile
hanno innescato una serie
di reazioni a catena: il volley
ora è più seguito, il mercato
si è riposizionato
e le aziende hanno maturato
una sensibilità particolare
per i capi al femminile
>>
mente un target che, solitamente,
è in prevalenza giovanile. “Fermo
restando che la fascia d’età a cui
questo mercato si rivolge maggiormente
va dai 24 ai 35 anni – afferma
infatti Paolo Lupani, responsabile
marketing di Asics, sponsor
tecnico della FIPAV, la Federazione
Italiana Pallavolo – ultimamente il
target si sta modificando. Se prima
avevamo un’utenza quasi interamente
maschile, ora si sta posizionando
molto bene anche il mercato
del volley femminile, grazie anche
ai successi ottenuti dalla Nazionale
rosa. E così, dalla maglietta alla
scarpa, vediamo che i produttori
hanno maturato una sensibilità
specifica anche per le donne, facendo
particolare attenzione alle
loro esigenze.”
Altrettanto importante è sapere
che, contrariamente al marketing
legato ad altre discipline, quello
del volley è un mercato non legato
alle mode. “Fortunatamente –
commenta Paolo Lupani – perché
in quei casi è facile avere dei picchi
positivi, ma è altrettanto facile, nel
medio e nel lungo periodo, avere
cadute altrettanto negative. Meglio
un prodotto che sia stabile.” E che,
per sua caratteristica, passi attraverso
l’attività sul campo. “Come
Asics – prosegue infatti Lupani –
siamo sponsor tecnico della FIPAV
e di alcuni team di serie A1 maschile
e femminile. Nella mia esperienza
posso dire che poi anche le
squadre medie o piccole, per un
fenomeno di emulazione, tendono
a seguire le scelte dei maggiori
FOTO FIPAV - PODIO EUROPEO NAZIONALE FEMMINILE FOTO FAR
FOTO FIPAV - NAZIONALE MASCHILE

Le principali manifestazioni
della Federazione
per coinvolgere i più piccoli
Investimenti per il futuro
Il futuro sono loro, i bambini. Quante volte lo abbiamo
sentito dire, più raramente abbiamo assistito a dei fatti
concreti. Non è il caso della FIPAV che, anche grazie
alla collaborazione di sponsor del calibro di Kinder, si
muove in prima persona per allestire eventi promozionali
di livello. È il caso del Trofeo delle Regioni, ribattezzato
anche come Kinderiadi, organizzato appunto
dal settore scuola in collaborazione con Kinder+Sport
e rivolto a tutti i ragazzi e ragazze selezionati durante
il Trofeo delle Province, la fase territoriale del Trofeo
delle Regioni. Dal 1984, data della sua prima edizione,
questo evento è diventato la principale manifestazione
giovanile a livello nazionale. Degni di nota, poi,
anche altri due progetti, rivolti ai più piccoli: “1, 2, 3...
volley”, riservato alle prime classi delle scuole medie,
e “1, 2, 3... minivolley”, per i bambini e le bambine della
scuola primaria. Entrambi i progetti prevedono tornei
e momenti di avvicinamento e di apprendimento delle
regole del gioco, per imparare il quale la Federazione,
in collaborazione con Kinder+Sport, ha regalato 8000
kit di gioco (palloni, reti, testi didattici) in tre anni alle
scuole medie e 10.500 kit alle scuole elementari.
FOTO FIPAV
Quanto ai prodotti più redditizi,
in primis le calzature, che stanno avendo largo
successo tra i consumatori.
E poi l’abbigliamento, con il grande
e gradito ritorno della tuta
club. Questa è un’indicazione precisa
per il mercato.” Che si regge
su un duplice canale. “Le calzature
e l’abbigliamento sportivo. Il settore
più redditizio? Direi che ultimamente
stanno andando di pari
passo, con l’abbigliamento che
si è aperto anche alla vita di tutti
i giorni e le scarpe che, per l’ottimo
rapporto tra costi e prestazioni,
stanno avendo successo tra i consumatori.”
In questo ambito si colloca
anche il ritorno della tuta con
bande sulle spalle e sulle gambe,
molto in voga negli Anni Ottanta,
un segnale in più di apertura nei
confronti di una clientela variegata
da parte di un mercato che non
si chiude in se stesso, ma guarda
con profitto anche ad altre discipline.
“Essendo la corsa propedeutica
a tutti gli altri sport – afferma
infatti Lupani – anche la scarpa da
running viene spesso usata come
scarpa da pallavolo, pur essendoci
comunque ottimi prodotti, anche
dal punto di vista tecnologico, per
praticare il volley.”
Ricordando sempre che, intimamente
correlato al successo del
mercato della pallavolo, c’è quello
del movimento, per cui apprendiamo
con piacere le numerose iniziative
organizzate dalla FIPAV per
incentivare la crescita di questo
sport. “Puntiamo molto sulle scuole
– afferma infatti l’ufficio marketing
della Federazione – cercando
di avvicinare sempre più bambini e
bambine alla nostra disciplina. In
più abbiamo dato a giovani e adolescenti
la possibilità di entrare nei
palazzetti, in occasione di eventi di
volley internazionale, a prezzi molto
popolari.” È il prezzo da pagare per
un appeal maggiore, per incrementare
un target già molto ampio. Ricordando
che l’investimento fatto
sotto rete è già oggi pronto a battere
la concorrenza di altre discipline,
schiacciando, con potenza e
decisione, paure e perplessità.
damiano.montanari@topsport.it
67

SPORT NET
a cura di Piero Aliprandi
NOTIZIE E CURIOSITà SPORTIVE DALLA RETE
in pillole
68
Tahiti sogna i mondiali di calcio
CALCIO. Sembra di rivivere i fasti della nazionale giamaicana
di bob, ritratta in un film di grande successo
degli anni ’80.
Questa volta, tuttavia, lo sport è il calcio e la location
non è nel golfo del Messico ma in pieno Oceano Pacifico:
si tratta di Tahiti, che ha raggiunto una storica
Sport senza età.
Lamberto Boranga, classe 1942 e un passato in
serie A negli anni ’70 con Fiorentina e Parma, è sceso
in campo in un partita di 2a categoria nel ruolo di
portiere. Questo lo rende il più anziano calciatore
della storia.
Impresa simile per la tennista Kimiko Date Krumm, 39
primavere alle spalle, che ha vinto a settembre l’Hansol
Korea Open, torneo internazionale di seconda fascia.
L’ex numero 4 del mondo, ritirata nel 1996, nonostante
la carta di identità pensa al futuro.
http://it.eurosport.yahoo.com/20092009/45/
curiosport-boranga-tornato-in-porta-66-anni.html
Vieri si dà al poker professionistico
Uno degli attaccanti più prolifici d´Italia, colui che
ha indossato le maglie di Juventus, Inter e Milan,
ovvero Christian Vieri, ha ufficialmente abbandonato
il calcio giocato. Per “Bobo” si è aperta una nuova
vita professionale: infatti, come riportato quest´oggi
sul “Corriere dello Sport”, Vieri sarà un nuovo
professionista di Poker negli Stati Uniti, patria del
gioco con le fiches.
http://www.pokermondiale.com/christian-vieri-dalcalcio-al-poker/
Gli USA di nuovo campioni
del mondo di Baseball
Nei mondiali italiani gli Stati Uniti si aggiudicano la
finale contro Cuba e si laureano campioni del mondo
per la seconda volta consecutiva.
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_
Sport/Baseball/27-09-2009/usa-nuovopadroni--501426469918.shtml
qualificazione ai mondiali Under-20 recentemente giocati
in Egitto.
A Papeete nessuno prima d’ora si era qualificato tra le
grandi per una competizione Fifa, ma i giovani tahitiani
sono riusciti nell’impresa grazie soprattutto all’esperienza
del commissario tecnico francese Charbonnier:
non certo il primo arrivato, visto il suo passato alla guida
della nazionale transalpina, campione del mondo
nel 1998.
Già entrato nella storia una volta, l’allenatore non pare
intenzionato a sedersi sugli allori: gli isolani sono giovani
di talento – dichiara – con abilità fisiche da far invidia
ai più famosi campioni europei e sudamericani.
Meritano una chance, meritano di crescere per andare
a formare la più forte nazionale maggiore che Tahiti abbia
mai visto: probabilmente non diventerà campione
del mondo, ma potrà scrivere un capitolo importante
della storia del calcio del Pacifico.
Una storia che, non si sa mai, potrebbe diventare un
nuovo film di successo.
http://www.repubblica.it/2009/05/rubriche/la-storia/tahiti-27-sett/tahiti-27-sett.html
Il tennis è lo sport più duro di tutti
TESTIMONIANZE. Secondo Pete Sampras, campione
americano, intervistato nel corso di un’inchiesta per
individuare lo sport più duro, non ci sono dubbi. “I
giocatori di tennis sono gli atleti migliori del mondo
intero”, sostiene l’ex numero 1 del mondo. “In nessun
altro sport è necessario essere così forti sia fisicamente
che mentalmente.”
La coordinazione occhio-mano, secondo Sampras, è la
caratteristica chiave per emergere con la racchetta: una
qualità che richiede grande impegno e, di conseguenza,
rende la disciplina del tennis la più completa.
Caratteristica che, evidentemente, il campione
americano possiede, essendo uno dei tennisti più titolati
della storia.
E gli altri sport? Sampras non dimentica gli sforzi
richiesti a tutti gli atleti, ma chiosa: “vedi quelli della Nba
e dici ‘cavoli’, ma poi ripenso ai tennisti, alle corse che
fanno e penso che siano i migliori”.
http://bit.ly/samprastennis

Usain Bolt vs Michael Schumacher
Brett Favre ritorna per
vincere il Superbowl
RITORNI. Da molti è considerato il miglior
quarterback di tutti i tempi, ha vinto per 3 volte
il premio come miglior giocatore dell’anno,
detiene la maggior parte dei record più
importanti.
A 40 anni appena compiuti, Brett Favre è
il protagonista di un clamoroso ritorno sui
campi da football americano nelle file dei
Minnesota Vikings. L’obiettivo del giocatore,
che in passato aveva già annunciato per ben
due volte il proprio ritiro, salvo poi ripresentarsi
puntualmente all’avvio del campionato, è
portare la sua squadra alla
vittoria finale, il prestigioso
SuperBowl. Favre e i Vikings
si sono legati per due stagioni:
nelle tasche del giocatore
finiranno ben 35 milioni di
dollari, mentre la squadra di
Minneapolis potrà contare non
solo su un’attenzione mediatica
senza precedenti, ma anche
sulla classe indiscussa del
quarterback che, nonostante
l’età non più verde, ha già
dimostrato di essere ancora
tra i migliori.
Cricket in protesta
http://brettfavrereturn.org
BUSINESS. Seguendo l’esempio di Andrew
Flintoff, superstar della disciplina che ha
deciso di non firmare più contratti preferendo
ingaggi a gettone, sono sempre di più i
giocatori che cercano guadagni maggiori
in uno sport dove difficilmente si spuntano
ingaggi superiori alle 25mila sterline annue.
Il dibattito su ingaggi e professionismo non
è nuovo nel mondo degli sport “minori” di
origine anglosassone: già alcuni decenni fa si
consumò la clamorosa frattura nel mondo del
rugby, con il distacco di numerose franchigie
australiane e scozzesi, in
polemica con la federazione
internazionale che rifiutava il
professionismo, che andarono a
costituire la nuova disciplina del
Rugby a 13.
La mossa di Flintoff, il
primo giocatore di cricket
ad impuntarsi su tematiche
contrattuali, rischia ora di creare
una frattura di proporzioni
storiche su tutto il movimento,
indebolendo il potere delle
federazioni per il possibile
innesco di un pericoloso effetto
domino.
http://bit.ly/contrattocricket
Duello su due ruote
Il grande campione olimpionico giamaicano
cerca la velocità anche sul circuito automobilistico
Usain Bolt è, semplicemente, l’uomo più veloce del mondo: campione
olimpico sulla distanza dei 100 e 200 metri piani, oltre che della
staffetta 4x100, ne detiene anche i record mondiali. Nato a Trelawny,
municipio sulla costa nord della Giamaica, ad ogni apparizione riesce
a stupire pubblico ed esperti esibendosi in performance sportive
straordinarie.
Il giovanissimo velocista (ha compiuto 23 anni nell’agosto scorso) si
distingue non solo nella mera pratica sportiva, ma anche nella comunicazione:
lo stile allegro e scanzonato, la disponibilità con i fan e le
“scenette” che interpreta dopo ogni vittoria ne stanno decretando il
successo anche a livello mediatico.
Evidentemente non pago dei record che detiene, ora lancia una sfida
che appare impossibile: lui, le sue gambe e le sue scarpette, contro
nientemeno che un’automobile di Formula 1. E non una macchina
qualsiasi, ma la più blasonata di tutte: la Ferrari.
Bolt, infatti, nutre una passione viscerale per le automobili sportive,
tanto da possederne diverse, tra cui una spyder del cavallino rampante.
Ma il giovane caraibico non si accontenta di sfidare la casa
automobilistica più famosa del mondo: vuole anche confrontarsi con
il pilota più titolato di tutti i tempi, colui che da molti viene considerato
uno dei più grandi di sempre: Michael Schumacher, il tedesco 7 volte
campione del mondo, ritiratosi 3 anni fa e recentemente in predicato
per un clamoroso ritorno alle competizioni in sostituzione dell’attuale
pilota di Maranello Felipe Massa, infortunatosi in un brutto incidente
in Ungheria.
Alcuni opinionisti hanno immediatamente bollato la proposta come
una mera operazione promozionale: il buon senso vuole troppo ampio
il divario prestazionale tra l’uomo e la macchina per rendere il duello
anche solo minimamente plausibile.
Le cose, tuttavia, potrebbero stare diversamente: secondo Bolt, infatti,
se si analizzano le prestazioni registrate nel corso delle sue gare,
è possibile notare come la perfomance che il podista è in grado di
esprimere grazie al suo fisico, non è così lontana da quella di una
Formula 1, soprattutto su una distanza molto breve, come i 100 metri
piani. L’atleta è, infatti, in grado di raggiungere dopo i primissimi metri
ben 45 chilometri all’ora, sfiorando poi una media di 40km/h: nonostante
gli oltre 800 cavalli del suo motore, un bolide da corsa non
sembrerebbe essere troppo distante.
Non solo una boutade, dunque, ma una sfida ragionata: anche questa
volta il campione giamaicano sembra sicuro di sé, e addirittura fiducioso
nella vittoria.
D’altronde Usain Bolt ha già in numerose occasioni stravolto i pronostici
della vigilia, demolendo con apparente naturalezza record che
apparivano agli occhi dei più semplicemente imbattibili.
La sfida è dunque lanciata: se il confronto avrà davvero luogo ci saranno
davvero tutti gli in gradienti per mandare tutti i fan, tanto dell’
atletica che dell’automobilismo, in visibilio.
http://bit.ly/boltferrari
69

DALLA COPERTINA SPECIALE BASEBALL
La Base è
70
Analizziamo il mercato
del baseball,
in espansione grazie
anche a una politica
che propone lo sport e
i relativi prodotti
già ai bambini.
Cominciando
dalle scuole
La nuova frontiera del mercato è il
diamante, quello del campo da gioco
di chi pratica il baseball. Cinque
vertici e altrettante basi, giocatori
che lanciano, battono, corrono e
lottano per portare a casa la vittoria.
Un giro completo per ogni punto,
una panoramica delle prospettive di
un mercato che oggi presenta molti
aspetti interessanti.
Il primo è senza dubbio il crescente
appeal che questo sport esercita
nei confronti dei più piccoli, come
conferma Fabio Betto, lanciatore
della Fortitudo Bologna campione
d’Italia e Product Manager del settore
baseball di Macron: “Parliamo di
un mercato in espansione, anche in
un periodo economico come quello
attuale, che non è dei migliori. Il segreto?
Credo che siano state molto
importanti le iniziative promosse
nelle scuole dalle società presenti
sul territorio nazionale”. Logico allora
che nelle città in cui troviamo le
migliori realtà nazionali, vale a dire
l’élite del campionato IBL, l’Italian
Baseball League che annovera nelle
proprie file Rimini, Godo, Grosseto,
Reggio Emilia (l’anno scorso retrocessa),
Nettuno, San Marino, Parma
e naturalmente Bologna, ci sia
un migliore sviluppo della disciplina
tra i giovanissimi che, come confer-

1
2
3
buona
4
ma lo stesso Betto, “cominciano col
vivere il baseball come un gioco, ad
avvicinarsi all’attrezzo baseball con
lo spirito giusto, e non è quindi un
caso che, anche nella grande distribuzione,
si possano trovare il guantino
e la mazza giocattolo, molto
ricercate dai bambini”.
Che quindi si avvicinano con più
facilità al baseball, andando ad
aumentare la base di un movimento
che, in Italia, produce qualcosa
come 23.213 giocatori, anche se
sono ancora lontani i numeri che
troviamo negli Stati Uniti. “Là – conferma
infatti Betto – il baseball è il
passtime, il passatempo nazionale,
tanto che, se vuoi attaccare discorso
con un americano, parlando di
baseball vai sul sicuro. È una questione
di cultura sportiva, che qui in
Italia non è ancora tanto sviluppata”.
Anche se l’attività è comunque
ben organizzata con campionati senior
di A1 (IBL), A2, B1, C1 e C2 e
campionati giovanili Under 21 Elite,
per le squadre di categoria delle
otto squadre di IBL, Under 21 regionali
(sempre riservato a ragazzi
dai 18 ai 21 anni d’età), Juniores
(16-18 anni), Allievi (14-16 anni),
Cadetti (12-14) e Ragazzi (9-12),
senza dimenticare il minibaseball,
una realtà che sta emergendo e >>
Foto 1 - Per il Canada è la prima medaglia mondiale
(terzo posto).
Foto 2 - I gusti sono gusti...
Foto 3 - Volti rilassati nel dugout venezuelano
(Foto Leonardo Bianchi).
Foto 4 - Gli Stati Uniti dopo la premiazione,
campioni del mondo per la seconda volta.
71

SPECIALE BASEBALL LA BASE È BUONA
72
>>
che si propone ai bambini dai 6 ai
9 anni. Ancora una volta, dunque,
l’attenzione ai più piccoli, che rappresentano
il domani, sia per il movimento
sia per il mercato che vi è
legato.
Le m o s s e d e lla Fe d e ra z i o n e
Se il movimento cresce – nel 2007
si è registrato l’incredibile aumento
del 40% dei tesserati – il merito va
alla FIBS, la Federazione Italiana
Baseball e Softball, che si sta muovendo
per creare interesse attorno a
questa disciplina, attraverso progetti
di marketing ed eventi importanti.
Tra questi ricordiamo i Mondiali di
Baseball, organizzati dal 9 al 27
settembre scorso e che, nella loro
fase finale disputata in alcune città
italiane, hanno coinvolto migliaia di
persone, tra atleti e pubblico, in un
happening organizzato in grande
stile. “Oltre ad essere presenti con
i nostri striscioni sul campo – ricorda
infatti Marco Landi, responsabile
marketing della FIBS – in ogni
partita abbiamo allestito dei punti
vendita in cui si potevano acquistare
i gadget dell’evento. È stato un
primo passo per cercare di creare
un business attorno al baseball, pur
sapendo che in Italia si fa fatica.
Come Federazione abbiamo infatti
lanciato una linea merchandising
per la IBL sul modello di quella della
Major League, con tanto di divise
e cappellini stile New York Yankees,
che oggi sono diventati anche un
simbolo del mondo street e fashion,
oltre che della musica rap. In più,
sempre come FIBS, abbiamo accordi
con alcune aziende che ci forniscono
il materiale.”
Come squadre nazionali tutto l’abbigliamento
sportivo da campo
viene fornito da Majestic, l’azienda
che fornisce anche la Major League
americana, mentre per il free time
esiste un accordo con Macron, che
è anche il produttore-fornitore, sia
per l’abbigliamento da campo, sia
per quello free time, delle squadre
della IBL. L’head-wear ufficiale è
invece New Era, che è il “copricapo”
di tutte le squadre nazionali
maschili e la visiera dell’Italia di >>
Trend positivo
I numeri dimostrano come il baseball sia un movimento
in crescita, anche quanto ad appeal sul pubblico
Il baseball ha iniziato a diffondersi in Italia circa sessant’anni fa. In questo periodo le
squadre si sono moltiplicate, così come è salita l’attenzione di pubblico e media nei
confronti di questa disciplina. Stando ai dati ufficiali forniti dalla FIBS, nel 2008 si
sono registrati ben 427 club di baseball e softball, con 791 team registrati (226 senior
e 375 under per il baseball, 80 senior e 110 under per il softball) per un totale di
26.349 membri registrati, di cui 23.213 giocatori/trici. Tra questi 6142 sono over 19,
2308 hanno tra i 16 e i 18 anni, 3718 tra i 13 e i 15, 5723 tra i 10 e i 12 e 5322 meno
di 9 anni. Da un’analisi immediata emerge quindi subito che i programmi scolastici
attuati dalla Little League hanno prodotto buoni frutti, dal momento che i numeri maggiori
sono in corrispondenza della fascia che va dalle scuole elementari alle scuole
medie. Un successo che va di pari passo col crescente interesse del pubblico, che nel
2008 ha toccato le 104.000 presenze, con una presenza media di 3600 spettatori
alle 7 partite della serie finale dell’IBL. In crescita anche la copertura dei media, a partire
dalla televisione, che nel 2008 ha trasmesso 19 dirette (in onda sul media partner
Rai Sport Più), per un totale di 42 ore e 15 minuti, a cui vanno aggiunte le oltre 60
ore delle gare trasmesse in differita. La media ascolti della regular season è stata di
10.300 telespettatori, superiore alla media del canale nell’orario di riferimento, mentre
le sette partite di finale hanno fatto registrare un ascolto medio di 14.000 unità,
con gara 6 (5 settembre 2008) che ha fatto registrare il nuovo record per il baseball
italiano – con 25.742 telespettatori di media e picchi di oltre 43.000. Trasmettendo
una sintesi di gara 5 tra
le 16.30 e le 17.21 del 4
settembre, infine, Raitre ha
fatto registrare una media
di 152.547 telespettatori.
I NUMERI IN ITALIA
427 i Clubs in Italia, tra baseball e softball
26.349 i membri registrati
23.213 i giocatori/giocatrici
Un classico stadio americano. Il baseball sembra un rito
sociale, più che uno sport: ritmi lenti, pause frequenti, ricchi
premi per il pubblico, distrazioni, socialità.
Cibo: ormai una regola non scritta, ciascuno spettatore
deve ingerire almeno 5mila calorie prima di lasciare
lo stadio. I tifosi avversari possono sedere a cinque metri
di distanza, e non scoppia nessuna rissa

SPECIALE BASEBALL LA BASE È BUONA
softball, oltre che l’azienda che fa i
cappellini delle varie squadre della
IBL. “In occasione del Mondiale,
continua Landi, ci siamo avvalsi del
rapporto con l’azienda specializzata
Arma Trading, che ha commercializzato
tutti i prodotti Majestic, Macron
e New Era, mentre il marchio Empire,
storico brand americano ora di
proprietà dell’azienda italiana Amoda,
ha fornito le calze ufficiali delle
Nazionali maschili di baseball e di
quelle femminili di softball.”
Per quanto riguarda le scarpe, infine,
sono state scelte quelle a marchio
3N2, di provenienza amricana,
per le Nazionali maschili e le Ringor
per quelle di softball, mentre per il
guantone e la mazza non si fa riferimento
ad uno sponsor di squadra
o con cui si accorda la Federazione,
ma ogni atleta sceglie in base al
suo gusto o ad un contratto da lui
stipulato. Altro discorso per la palla
ufficiale, che per la IBL è la Wilson.
Tante partnerships per far crescere
il movimento e accendere il mercato.
Con la consapevolezza, appunto,
di sviluppare una buona Base.
damiano.montanari@topsport.it
Perché è importante
cercare di proporre
con maggiore interesse
il prodotto baseball
Tutto in una frase di Marco Landi,
responsabile marketing della FIBS: “Non
c’è nulla che oggi un appassionato di
baseball non possa comprare su internet”.
Sacrosantemente vero, ora soprattutto
che le frontiere dell’e-commerce si
sono allargate e, ormai, hanno superato i
confini nazionali e qualsiasi scoglio della
distribuzione “tradiizonale” al dettaglio. A
portata di un click si può trovare di tutto,
ma allora qual è la sorte che aspetta i
rivenditori? Lo spazio per agire, senza
dubbio, c’è. A cominciare da una maggiore
valorizzazione dei prodotti legati al
baseball, che, numeri alla mano, possono
interessare migliaia di clienti italiani.
Servono intraprendenza e coraggio. E
cavalcare l’onda di un movimento che,
stando anche alle opinioni degli addetti
ai lavori, è più che mai in espansione.
(Nelle foto a lato: l’ingresso e l’interno
dell’instant shop allestito esclusivamente
durante i Mondiali 2009 nel parco commerciale
Da Vinci, Roma.)
Si può fare di più
74
Strategie
Complementari.
Fabio Betto,
lanciatore
della Fortitudo
Baseball
campione d’Italia,
è anche il Product
Manager del
settore baseball
in Macron.
Un bianco e nero di qualità
Elite Series è il guanto da baseball interamente
realizzato in pelle di maiale. Il design
classico, con sacca Basket-Web e Conventional-back,
viene arricchito dalla diversa colorazione
delle parti che lo compongono. La selezione
dei materiali rende la serie Elite il compromesso
ideale tra resistenza, comfort e performance.
Disponibili nelle misure 11 e 12 pollici, i guanti
Macron sono ideati per i giocatori alla ricerca di
un buon prodotto al giusto prezzo.
C’è tutto ciò che serve
Nel catalogo Cor Sport si trova
tutto il necessario per il baseball:
mazze in alluminio o in legno,palline
in cuoio oppure in sintetico,
guantoni e lavagne tattica per gli
allenamenti.
COR SPORT
TEL. 0423 83 296
info@corport.com

NOVITà PRODOTTO
ANIMA sportiva
Nuove collaborazioni, nuovi
brevetti, nuovi tessuti... Il futuro
è alle porte, e ha l’animo sportivo
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(by Ars Optical) e Sweet Years, il celebre marchio del cuore
fondato da Vieri e Maldini, arriva la linea di accessori per lo sci:
caschi e maschere per chi vuole essere sicuro senza rinunciare al
look ed essere alla moda. Una linea specificatamente pensata per
offrire il massimo della sicurezza, del design e del comfort grazie
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e occhiali un accessorio irrinunciabile e di tendenza.
Dalla palestra in discoteca
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funzionalità è il fattore
comune della collezione.
La collezione AI 2009 propone
capi comodi, pratici e
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i movimenti ma che, al
contrario, lasciano il corpo
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Free Pride non si stropicciano
e si possono mettere
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con scollo a barchetta a
manica lunga, con nastro e
marsupio. E un pantalone
in bielastico con fascione.
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la comunicazione del prodotto e
coadiuvarne la vendita. Astaga
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La calza ufficiale della F.I.S.I.
Si tratta di una calza da sci dalle
elevate proprietà tecnico costruttive e di
funzionalità termica. È interamente costruita
con l’utilizzo di sistemi di produzione di
ultima generazione che hanno permesso
la realizzazione di strutture con 3 livelli differenti
di spessore applicate all’anatomia
della gamba e del piede. Da segnalare il
polsino antistress in Lycra per la massima
aderenza e senza compressione, per una
calzata ergonomica, la struttura anatomica
con spugna compatta piede destro/sinistro
e lo stinco in Thermolite con zone di
ventilazione, gli inserti di protezione della
caviglia, tendine d’Achille e parti superiori
delle dita e la punta super-comfort con
cucitura seamless rimagliata esterna (zero
frizione). Disponibile nelle taglie dalla S
alla XL.
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it
La calza ufficiale della F.I.S.I.
Nella collezione active degli articoli
funzionali di Tessuti&Tessuti troviamo
anche strutture operate double face realizzate
con polipropilene fibra cava (hollow
fibre) e lana merino; questi tessuti sono
particolarmente indicati per la realizzazione
di capi intimi con ottime caratteristiche
termiche, evitando totalmente problemi
allergici ad individui particolarmente
sensibili.
76
Azienda produttrice
di attrezzature sportive
ricerca
agenti di commercio
per zone libere.
Contatti: info.rappr09@libero.it
Un marchio tutto italiano al collo
degli atleti azzurri
È stata siglata la prosecuzione dell’accordo di fornitura di abbigliamento tecnico
sportivo tra Mico Sport e la Federazione Italiana Sport Invernali per tutta la stagione
sportiva 2009/2010. A questo si aggiunge la sponsorizzazione del “roll neck”
sulle divise degli atleti azzurri. Nel segno della continuità di rapporti che vede Mico
Sport fornitore F.I.S.I. fin dall’anno 2000, l’azienda 100% italiana fornirà la sua linea
technical underwear e calze sportive alle nazionali F.I.S.I. e il logo aziendale avrà
visibilità sul collo degli atleti italiani per tutta la durata della Coppa del Mondo per la
stagione 2009/2010.
La stagione che prende il via nei prossimi giorni sarà particolarmente importante, in
quanto avrà il suo momento topico nelle Olimpiadi di Vancouver 2010. Con questa
fornitura e con l’acquisto della visibilità sulle divise nazionali, Mico intende esprimere
ancor di più il suo impegno per lo sviluppo di tutto il movimento sportivo invernale:
“Da sempre siamo vicini ai nazionali azzurri – ricorda Primo Cortinovis, titolare di
Mico Sport – ma quest’anno abbiamo voluto fare uno sforzo ulteriore, per dare un
segno ancor più concreto ad un movimento che ci ha già dato tante soddisfazioni e
ad una Federazione che merita la massima stima.”
Sci alpino, sci nordico e di fondo, skeleton, snowboard e salto sugli sci, combinata
nordica, bob, slittino, freestyle, biathlon e sci di velocità fino allo sci d’erba: ogni
nazionale italiana impegnata in gare Federali e di Coppa del Mondo sfoggerà il
marchio Mico sul collo.
TESSUTI & TESSUTI
Tel. 059 699 440
info@tessutietessuti.com
Pensato per gli adulti,
piace ai bambini
Lo Smartscoo Big garantisce, grazie
alle sue ruote extralarge da 200 mm, un
grande divertimento e un vero e proprio
cruiser feeling. Si tratta di uno scooter
che in quanto a velocità e design soddisfa
ogni desiderio; il materiale è alluminio
completamente verniciato con un peso di
solamente 4,2 kg. La portata di 100 kg lo
rende ideale anche per adulti e per tutti
coloro che lo vogliono diventare. Testato
in conformità alle più recenti e severe
norme TÜV quali la EN71 e la EN14619,
soddisfa anche le esigenze più elevate in
totale sicurezza. Disponibile in 3 colori:
nero-arancione, nero-giallo,
blu. La tecnica di chiusura
e il design sono stati
sviluppati e brevettati dalla
casa Fun4u Sportproduction-Deutschland
(www.
fun4u-sportproduction.
com). Distributore per
l’Italia è Morale Sport.
MORALE SPORT
Tel. 055 686 520
info@moralesport.com

Esprimono
GLI STATI D’umore
Anche per la prossima stagione
invernale Barts propone
una vasta collezione di berretti
di tutti i tipi per tutte le teste e
ogni umore, per uomo, donna
e bambino. L’azienda olandese,
che ha paradossalmente
sviluppato i suoi progetti in
riva al mare, si riconosce per
l’originalità del design, le vivaci
combinazioni di colori e la spiccata creatività, tutti fattori chiave
della sua filosofia. Barts è distribuito da OberAlp.
OBERALP
Tel. 0471 242 900
info@oberalp.it
Alto potere di dissipamento di energia
I parapolsi Wristguard Evo sono fabbricati al 100% in Italia e
studiati per difendere dagli urti, contusioni e iperflessione il polso;
sono formati da una struttura esterna avvolgente in neoprene che
contiene i tutori, realizzati in speciale lega plastica ad alto potere
di dissipamento d’energia. La forma e il particolare posizionamento
dei cinghietti elastici garantiscono un’ottima stabilità del
parapolso. Le dimensioni e la forma sono stati studiati per seguire
al meglio la struttura dell’arto evitando qualunque tipo di stress.
ZANDONÀ
Tel. 0423 569 135
info@zandona.net
Il 25 ottobre la IV edizione
del Lafuma Trail del Monte Casto
Lafuma e Maurizio Scilla, consulente tecnico
e atleta del Team Lafuma, portano anche quest’anno
oltre 500 atleti internazionali tra i suggestivi paesaggi
del biellese per il Lafuma Trail del Monte Casto
Amare la montagna percorrendola di corsa, in una competizione
internazionale che allo sport affianca la scoperta di alcuni
dei paesaggi più suggestivi del Biellese. Tutto questo è
il Lafuma Trail del Monte Casto che si è corso, per la sua 4°
edizione, domenica 25 ottobre 2009.
I circa 500 atleti italiani, francesi, svizzeri, olandesi e canadesi,
si sono sfidati anche per questa edizione su un percorso di
46 km con un dislivello di 2050 m quasi interamente su sentieri
e strade sterrate. Le partenze sono previste da Andorno
Micca per tre competizioni: 46 km, 21 km e passeggiata non
competitiva da 9 km. Il percorso altamente spettacolare tocca
alcuni angoli incantevoli del biellese, a partire dal Monte
Casto, per proseguire attraversando gli alpeggi di Monduro e
Carcheggio e poi salire al Bocchetto Sessera (1380 m) tramite
la mulattiera della transumanza con incomparabili viste sulle
montagne biellesi e sulle alpi piemontesi.
La gara è valida come quarta e ultima prova dell’Ecochallenge
“8000m nelle montagne biellesi” (Oasi Zegna, Biella- Camino
e Trail del Bangher le prove già svolte) che ha raccolto un bel
successo fra gli appassionati di montagna, inoltre è prova qualificante
per l’Ultra Trail del Monte Bianco. Hanno confermato
la loro presenza alcuni nomi di spicco del trail running nazionale
tra i quali la fresca campionessa
mondiale di trail Cecilia Mora.
La sponsorizzazione di Lafuma di
questo importante evento sportivo
per il mondo del trail, rafforza la presenza
del brand sul territorio locale e
sottolinea l’attenzione che la filiale italiana
del Gruppo Lafuma, la L.M.O.
Italia di Montebelluna (TV), rivolge
agli appassionati della montagna e
degli sport ad alta quota.
Per informazioni: www.mauscilla.it -
contactLMO@lafuma.com
PROTEINE PER I MUSCOLI
Pensata per chi vuole potenziare la propria massa muscolare,
la linea Power di Sponser fornisce proteine di alto valore, aminoacidi,
vitamine e oligoelementi in forma concentrata e altamente tollerabile.
Energy Bar è la barretta proteica energetica ricoperta di
cioccolato arricchita con calcio e ben dieci vitamine. Se assunte
prima o dopo l’allenamento, queste barrette diminuiscono la sensazione
di affaticamento dei muscoli e aiutano la rigenerazione.
Grazie all’elevato apporto proteico, Energy Bar si propone anche
come alternativa agli shakes proteici. Una confezione comprende
24 barrette da 40 grammi. Sponser è distribuito in Itala da MG
Sports.
MG SPORTS
Tel. 0474 836 577
info@sponser-italia.it
FREE PRIDE
Tel. 059 688 332
freepride@freepride.it
UN PRATICO ABBRACCIO
Free Pride pensa anche al
benessere della sensibilità epidermica:
sono sempre utilizzati
tessuti naturali che garantiscono
un grado di asciuttezza che
fa sentire sempre alla giusta
temperatura. I tessuti avvolgono
il corpo senza comprimerlo, ma
sostenendolo e accomodandosi
nelle posizioni che assume e
assicurando massima libertà di
movimento per tutte le attività.
Nell’immagine un’anticipazione
della nuova collezione AI 09/10:
dalla serie Danza, una t-shirt
con arricciatura in Jersey Modal
e un lupetto aperto in tessuto
elasticizzato. Dalla serie Sport il
pantalone in 100% cotone.
77

NOVITà PRODOTTO
Ancora più completa
Con una rete di rimbalzo come la precedente versione Multi Trainer, e una parete
con bersagli come la più piccola Classic Goal, la porta da calcio Multi Trainer Pro è il
modello più accessoriato della linea Garlando. La sua versatilità permette ai giocatori più
esperti, così come ai principianti, di trovare un livello di allenamento sempre adeguato
alle proprie esigenze. È divertente
alternare la parete con i due bersagli
con la rete di rimbalzo, con inclinazione
regolabile dai 90 ai 120 gradi, per
simulare tutte le diverse situazioni che
si trovano nell’arco di una vera partita
di calcio. Con due, e un gruppetto di
appassionati, si può anche dare il via
a una sfida.
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
sport@garlando.it
Un inverno tutto
da scoprire
Forte della nuova partnership con
OberAlp, dal prossimo inverno Rip
Curl si dedicherà con maggior vigore
alla direzione degli Action Sport invernali,
sviluppando promozioni e attività
collaterali con i marchi già distribuiti
dall’azienda alto atesina: Armada e
Gloryfy.
Il Team Winter Rip Curl vedrà schierati
tra le sue fila i gemelli del gol, Emanuele
e Stefano Gex, Ilenia Cavallini,
Rolande Barmasse e Gianluca Tessier.
Ai confermati si affiancheranno Martino
Valle (classe 1981, skier e maestro di
sci a Courmayeur) e Umberto Biglia
(classe 1991, snowboarder di Genova,
campione Valdostano di Big Air e
terzo classificato ai campionati italiani
assoluti di slope style lo scorso a Prato
Nevoso dello scorso anno). Non mancherà
la collaborazione con IndianPark
e Areaeffe nel tentativo di coinvolgere
nuovi Park del nordest e del centrosud
Italia.
Con queste premesse, non può che
prospettarsi quindi un grande inverno,
ricco di eventi spettacolari ed evoluzioni
mozzafiato sulla neve da non
perdere!
Una novità
per l’allenamento
Si chiama Turn Up la panca inversione
di E.R. Rovera, realizzata in tubolare
d’acciaio a sezione quadrata da 35 mm.
I piedi si bloccano in modo automatico,
con regolazione della posizione. L’altezza
si può regolare in cm da 147 a 198, con
fermo di sicurezza. È possibile anche
regolare il baricentro. La panca è dotata di
impugnature laterali di sicurezza rivestite
in morbido neoprene. Da segnalare anche
la cinghia di bloccaggio a fine corsa, lo
schienale imbottito H 3,5 cm, rivestito in
ecopelle. Tutti i punti di appoggio sono
imbottiti con rulli in schiuma di gomma.
E.R. ROVERA
Tel. 039 24 59 333
info@rovera.com
Poltrone ad alta
tecnologia innovativa
High Power presenta
una linea completa hitech
di prodotti wellness
e più in generale per
il relax quali: poltrone
massaggianti Gemini
e Kursaal, dotate di
pressoterapia e 5 tipi di
massaggio differenziato,
e la top di gamma Queen,
dotata di pressoterapia,
musicoterapia, termoterapia
e 6 tipi di massaggio
differenziati. Inoltre, il
catalogo si completa con
l’eccezionale novità del
Cuscino Luxury Kneading,
distribuito in esclusiva
da High Power per un
sorprendente massaggio
professionale. È possibile
visionare e scaricare
il catalogo completo su
www.highpower.sm
HIGH POWER
Tel. 0549 950 078
marketinghp@area51.sm
Il kayak gonfiabile
Sevylor presenta due nuovi kayak, frutto
dello studio e della ricerca continui per
mettere a punto prodotti sempre più performanti
e all’avanguardia. SKS500 Pacific
è il kayak perfetto per chi ama il mare;
specificamente realizzato per escursioni
in questo tipo di acque offre comfort e
praticità, e la possibilità di essere utilizzato
da 2 persone. La sua eccezionale tenuta
è dovuta al sistema brevettato da Sevylor
drop stitch, che dona al fondo del kayak
una rigidità pari a quella dei kayak non
gonfiabili. Questo kayak è molto comodo
e pratico, con una spaziosa borsa porta
oggetti a tenuta stagna e poggiapiedi
regolabili e assolutamente sicuro grazie al
sistema auto vuotante. Sevylor è distribuito
da Camping Gaz Italia.
CAMPING GAZ ITALIA
Tel. 030 99921
marketing@campingaz.it
78

Uno skate in miniatura
Con la mini-tavola da 96mm No Rules Fingerboard by
Area, tutto quello di cui ha bisogno un rider è la sua immaginazione
e le sue 10 dita. La composizione della mini-tavola
è identica ai formati normali; ogni confezione contiene dalla
crociera in metallo al grip tape, così come le grafiche originali
Fun4U. Con il cacciavite ci si può divertire a montarlo, aggiungendo
anche le ruote con grafica prestampata, come nei
modelli a grandezza naturale. Gli adesivi per la tavola e per le
ruote, così come tutti gli attrezzi per il montaggio sono inclusi.
Design e produzione: Fun4u Sportproduction - Deutschland
(www.fun4u-sportproduction.com). Distributore per l’Italia è
Morale Sport.
MORALE SPORT
Tel. 055 686 520
info@moralesport.com
Irrinunciabile d’estate,
perfetto per l’autunno-inverno
L’azione di supporto alla termoregolazione corporea fornita da
Cool-T, l’innovativo dispositivo ideato e prodotto da Astaga, con
materiali 3M Nexcare e Thinsulate, ne consiglia l’utilizzo anche nella
stagione fredda, per tutte le attività indoor. Chi continua ad allenarsi
al coperto anche in autunno e
in inverno, in palestra, nei circoli
sportivi, in casa, con cyclette,
tapis roulant o attrezzi multifunzione,
trarrà beneficio dall’utilizzo
di Cool-T, perché aiuta a ridurre
la sudorazione, ad aumentare
resistenza e comfort, aumentando
il senso di benessere a fine
allenamento. Ulteriori informazioni
sul prodotto su www.cool-t.eu.
ASTAGA
TEL. 0365 32 281
info@cool-t.eu
Il piumino salvaspazio
È adatto sia in montagna che in città Lite Jkt, il piumino
ultra leggero firmato Millet. Aperto sul davanti con due tasche
laterali scalda-mani. Ha maniche staccabili tramite zip
per trasformarlo in gilet. Pesa solo 400 grammi e si ripiega
in una borsina in dotazione per metterlo in borsa, in valigia
o nello zaino occupando poco spazio. Millet è distribuito da
L.M.O. Italia.
L.M.O. Italia
Tel. 0423 648 281
www.millet.fr
UN PARTENARIATO PROMETTENTE
L’immagine di Vibram nel mondo è forte e convincente, basata sulla
qualità effettiva delle suole e sul know-how che l’azienda intende
presentare più concretamente al pubblico e al mondo dell’outdoor.
Per realizzare questo obiettivo, Vibram ha recentemente scelto
di associarsi a SportSpecialist, una catena di negozi outdoor con
12 punti di vendita (11 nel nord Italia, 1 nella Svizzera italiana).
Questa partnership esclusiva, è finalizzata a trasferire ai venditori
informazioni precise e tecniche riguardo alla funzionalità, al design
e alla performance delle mescole Vibram.
Prima fase: le squadre di negozi SportSpecialist, accolte nella
sede storica ad Albizzate (VA), hanno approfondito le loro conoscenze
teoriche e pratiche del processo di sviluppo delle suole più
conosciute al mondo. La formazione permette ad ogni responsabile
dei negozi SportSpecialist di intervenire in modo più adeguato
ad informare il consumatore finale al momento dell’acquisto. Gli
ospiti sono entrati nel mondo Vibram visitando, accompagnati da
esperti dei reparti, il laboratorio
di ricerca & sviluppo,
l’area designer, l’unità di
produzione.
Una dozzina di venditori
qualificati (tutti praticanti
esperti di sport outdoor e
selezionati sulla base della
loro esperienza tecnica)
sono integrati nel Vibram
Tester Team. Un’altra
garanzia della qualità dei
consigli forniti ai clienti sui
prodotti. I venditori sono
veri esperti. È possibile
identificarli nei negozi poiché
indossano una T-shirt
Vibram-SportSpecialist.
A questa prima partnership
ne seguiranno altre in diversi
paesi europei.
79

NOVITà PRODOTTO
Poltrone elevabili
e reclinabili con funzione
vibromassaggio
High Power presenta più prodotti per
chi ha problemi di mobilità, per gli anziani,
per i disabili oppure per chi desidera semplicemente
rilassarsi, che si caratterizzano
per l’ottimo compromesso qualità/prezzo.
Tutte le poltrone hanno sistema Lift (Alzata
in Piedi), pediera elevabile, schienale reclinabile,
massaggio a vibrazione o a rullo e
riscaldamento lombare. È appena uscito il
nuovo catalogo 2009/2010, consultabile
e scaricabile su www.highpower.sm
Traspirazione
in primo piano
Micro-multi channel, le tecnologie
di estrusione applicate dai produttori
più avanzati nelle cross section dei loro
filati, consentono ai produttori di tessuti a
maglia di esprimere al meglio caratteristiche
di moisture management (traspirazione).
I capi sportivi prodotti con materiali
della Tessuti & Tessuti (Active Collection),
assolvono
al suddetto
importante
compito,
realizzati in
stretta collaborazione
coi produttori
sopracitati di
filati Thermocool
(PL) ed
Aquarius (PA
66).
Elegante nella forma
Perla è il nuovo modello Risport per il
pattinaggio su rotelle. Concepito come top
di gamma, estremamente elegante nella
forma, è realizzato in materiali pregiati, con
caratteristiche di resistenza e allo stesso
tempo leggerezza. La fodera interna è in
microfibra Future che, grazie allo speciale
trattamento in aloe vera, offre speciali
caratteristiche di traspirabilità. La tomaia è
realizzata in poliestere traspirante e PVC
madreperlato, che offrono nella loro combinazione
estrema resistenza.
HIGH POWER
Tel. 0549 950 078
marketinghp@area51.sm
TESSUTI & TESSUTI
Tel. 059 699 440
info@tessutietessuti.com
RISPORT
ROSSIGNOL LANGE
Tel. 0423 616 611
info@risport.it
L’evoluzione dello slittino
Questi allegri snowracer, in una veste
accattivante per primeggiare sulle piste,
permettono il massimo divertimento in
sicurezza, grazie alle loro particolari dotazioni
tecnologiche. I tre modelli, Corse,
Flames e Super GT, sono dotati di sterzo
con comando a volante, di efficaci freni a
pedale in acciaio e del comodo avvolgitore
automatico della corda necessaria per
trainarli durante la risalita. Gli snowracer
Stiga, distribuiti da Garlando in esclusiva,
possono alloggiare indifferentemente
adulti o ragazzi dai 6 anni in su e sono
conformi alle norme europee armonizzate
sulla sicurezza EN 71. Per informazioni,
contattare Massimo Rapetti in azienda.
Garlando
Tel. 0143 318 500 - stiga@garlando.it
Due medaglie d’oro
agli Outdoor Industry Awards 2009
Vaude, marchio tedesco importato e distribuito in Italia da Panorama Diffusion di Varna
(BZ), si è aggiudicato due medaglie d’oro alla quarta edizione dell’Outdoor Industry
Awards svoltosi alla Fiera Internazionale dell’OutDoor di Friedrichshafen in Germania.
Questi riconoscimenti sono una vera e propria vetrina creata da iF International Forum
Design in concomitanza con la Fiera internazionale dell’outdoor di Friedrichshafen,
dove vengono selezionati e testati da una giuria di alto profilo professionale, i
migliori prodotti presentati al mercato.
I criteri di valutazione seguiti dalla giuria per selezionare i vincitori sono stati: grado
di innovazione, scelta dei materiali, compatibilità ambientale, sostenibilità, funzionalità,
utilità, sicurezza, capacità di anticipare le tendenze e brand value. La giuria ha valutato
242 canditati e ha attribuito 63 premi, tra cui 9 medaglie d’oro.
La tenda Scutum Ultralight si è aggiudicata il premio per la categoria Attrezzatura
da campeggio. Parere della giuria: Questa tenda è
probabilmente la più leggera del mercato. È facile
da montare e fornisce ampia protezione anche in
caso di cattivo tempo.
Il sacco a pelo Blue Beech ha ricevuto la medaglia
d’oro per la categoria Prodotti ad elevato valore
ecologico e sostenibile. Parere della giuria: l’idea
alla base di questo prodotto era di creare un
sacco a pelo il più eco-friendly possibile.
E questa intenzione e la riuscita
del progetto è degna di riconoscimento.
80

Al servizio dei fabbricanti di calzature
Northfeet è un’azienda giovane, che si è fatta apprezzare sul mercato
per l’offerta di una serie di servizi che spaziano dal montaggio delle calzature
al controllo qualità, ripasso e riparazione, dalla consulenza al packaging
dei prodotti. La Northfeet fornisce servizi a fabbricanti di calzature,
distributori e marchi internazionali che producono all’estero. Entrando nel
dettaglio, la Northfeet si è specializzata nel montaggio di calzature sportive
e casual, con lavorazione fondo chiuso, strobel e ideal, ma può soddisfare
le esigenze di tutti i tipi di calzature. A livello di controllo qualità, l’azienda
veneta è in grado di creare il check-up completo del prodotto finito,
spaziando dalla tenuta di suola
e tacco al controllo minuzioso di
tutte le componenti della scarpa:
occhielli, ganci, eventuali pieghe
di fodera, sottopiede e tallonetta,
e così via. La Northfeet esegue,
inoltre, tutte le lavorazioni di
finissaggio (dalla stiratura alla
spazzolatura, alla riparazione
dei difetti), servizi di logistica e
packaging.
NORTHFEET FOOTWEAR
Tel. 0423 621 888
northfeet@interfree.it
ACTIVE EYEWEAR
Arsenik (by Ars Optical) presenta Corner, una maschera unisex dalla
montatura flessibile in poliuretano, dotata di un particolare sistema di
ventilazione. Le chele laterali per l’attacco dell’elastico permettono un
adattamento perfetto a qualsiasi fisionomia e al casco. Il foam termoformato
è morbido e confortevole sul viso mentre la doppia lente sferica in
policarbonato Spektra con
trattamento antifog conferisce
una visione chiara e
protetta, perfetta per chi
pratica sci, snowboard e
carving a qualsiasi livello.
Disponibile in diverse combinazioni
di colore.
Ars Optical
Tel. 0331 969145
info@arsenik.it
Per lo slalom
I paravambraccio Forearm Guard Slalom sono fabbricati al 100% in
Italia e studiati per difendere dagli urti e contusioni l’avambraccio nella
pratica dello slalom; sono formati da una struttura esterna realizzata in speciale
lega plastica ad alto potere di dissipamento d’energia e da un’imbottitura
a contatto con il corpo. La forma
e il particolare posizionamento dei cinghietti
garantiscono un’ottima stabilità
del paravambraccio. Le dimensioni e
la forma sono stati studiati per seguire
al meglio la struttura dell’arto evitando
qualunque tipo di stress. Disponibile in
versione bambino.
REEBOK CELEBRA
20 ANNI DI STEP
La storia dello step comincia nel 1986, quando Gin
Miller, istruttrice statunitense di fitness, dopo un incidente
al ginocchio studiò una riabilitazione personalizzata:
il concetto era semplicemente quello di salire e
scendere da un gradino (step in inglese) per allenare
la resistenza e il tono muscolare. In questo modo era
possibile allenarsi in modo intenso senza il bisogno
di saltare come avviene, ad esempio, nelle classi di
aerobica ad alto impatto, dove le articolazioni sono
continuamente sollecitate. Ben presto però si annoiò
e decise di abbinare a questo movimento alla musica,
creando una serie di esercizi sempre più articolati e
divertenti.
Gin era talmente entusiasta che decise di far costruire
una panca lungo le pareti della sua palestra; in
pochissimo tempo le sue lezioni divennero talmente
popolari che dovette far segare la panca in varie parti
per permettere a più persone di utilizzarla. Il passo
successivo fu quello di realizzare pedane di plastica
più leggere, maneggevoli e regolabili
e di cercare una collaborazione con
un’azienda che le avrebbe permesso
di evolvere al meglio la sua idea.
Nel 1989 Reebok intuì il grande potenziale
di questa idea e siglò la collaborazione
con Gin per lo sviluppo
e la distribuzione internazionale dello
Step: nacquero così i primi Step Reebok,
marchiati col logo del brand.
Reebok riunì quindi un gruppo di professionisti
del settore che, insieme a
Gin Miller, idearono il programma di
allenamento Step Reebok, uno dei
primi protocolli ufficiali per le lezioni
di gruppo. L’allenamento si è evoluto
nel tempo con musica e coreografie
sempre più impegnative e divertenti,
ed è ancora l’ultima frontiera
dell’allenamento aerobico
a basso impatto.
Elegante e confortevole
Calzatura adatta ad un trekking leggero, Advance
Lady si distingue per la gentilezza delle sue forme e la
robustezza dei materiali. Le imbottiture interne e il taglio
del collarino, appositamente studiati sulle forme del piede
femminile, rendono questo prodotto particolarmente
confortevole e leggero da indossare, anche nelle lunghe
passeggiate.
MONDEOX
Tel. 0423 950 977
info@mondeox.it
ZANDONÀ
Tel. 0423 569 135
info@zandona.net
81

NOVITà PRODOTTO
82
Buona accoglienza
per il Made in Italy
Dall’Est Europa al Canada, il made in Italy
incontra il mondo per far conoscere
le produzioni nazionali e aprire nuovi canali
a livello internazionale
Lusinghiero successo per il workshop organizzato da ICE, in collaborazione
con Assosport, lo scorso ottobre a Budapest, con una serie
di incontri bilaterali. L’iniziativa, nata dal desiderio di offrire occasioni
di contatto tra aziende dello Sportsystem italiano e operatori del settore
provenienti da Ungheria e da altri 9 paesi dell’Europa Orientale
e dell’Area Balcanica, ha registrato un notevole interesse. Gli addetti
ai lavori provenienti da Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Polonia,
Romania, Bulgaria, Slovenia, Serbia, Ucraina e Grecia, Paesi
in cui si registra, negli ultimi anni, un evidente processo di crescita
nella domanda di beni di consumo di qualità, sono apparsi visibilmente
soddisfatti. L’iniziativa è stata studiata in modo da consentire di
esporre anche il campionario di prodotti più rappresentativo.
Ben 17 le aziende italiane partecipanti, provenienti da diversi comparti
del settore degli articoli sportivi – attrezzature, abbigliamento
sportivo, outdoor e fitness – unitamente a 10 delegazioni estere, per
un totale di circa 90 operatori. Valida la partecipazione, ma anche
la qualità dei 200 incontri bilaterali, secondo un’agenda predefinita
sulla base di profili e peculiarità delle aziende italiane partecipanti e
interessi e caratteristiche degli operatori esteri. I partecipanti hanno
espresso soddisfazione per il format dell’iniziativa che, in assenza di
un evento fieristico di rilievo internazionale attraverso un esiguo impegno
organizzativo e di risorse ha permesso, in un solo giorno di
lavoro, un rapporto immediato con potenziali interlocutori qualificati.
Buoni risultati anche per la mostra Sport&Desing.it – Il Disegno industriale
Made in Italy per la competizione, organizzata a Toronto,
Canada, dal 22 al 31 ottobre. La missione ha avuto due fasi distinte,
ma fortemente collegate. La prima è stata rappresentata dalla mostra,
che ha messo in luce il ruolo della progettazione italiana e della produzione
di articoli sportivi Made in Italy. Si è così spaziato dal pallone
alla tuta, dalla mazza da golf ai caschi per molteplici discipline, dalle
selle per biciclette a quelle per l’equitazione, e molto altro ancora.
Una rassegna, quindi, che ha voluto dimostrare come i designer italiani,
anche in questo settore, hanno saputo coniugare la creatività
con la progettazione, e soprattutto con
l’innovazione, attraverso l’impiego di
materiali di elevata qualità e di avanzate
tecnologie produttive. L’altro aspetto
dell’iniziativa è stato invece incentrato
sull’organizzazione di un workshop tra
alcune aziende italiane produttrici di attrezzature
e articoli sportivi e gli operatori
locali del settore.
Sarà organizzata anche una seconda
presentazione della mostra, sempre
collegata a un programma di incontri
bilaterali, a Johannesburg, nel febbraio
2010, in previsione dei Campionati
Mondiali di Calcio che si svolgeranno in
Sudafrica tra giugno e luglio 2010 per
promuovere, presso il grande pubblico,
l’eccellenza della produzione italiana di
attrezzature e articoli sportivi, stimolandone
successivamente l’acquisto e per
favorire, attraverso il workshop, l’incontro
tra le aziende italiane e i locali operatori
del settore.
Correre la maratona in soggiorno
Anche se piove, nevica o fa freddo, con il tapis roulant
Marathon TX5 Kettler è possibile allenarsi in modo professionale
comodamente a casa. Distribuito in esclusiva da
Garlando, si rivolge agli sportivi più appassionati e a chi
ha particolari esigenze di preparazione atletica in vista di
gare o per fini riabilitativi. Le superfici di corsa di grandi
dimensioni (150x51 centimetri) e installate molto vicino al
pavimento danno un piacevole senso di sicurezza. Il nastro
scorrevole, dotato di sistema ammortizzatore magnetico
brevettato, è rispettoso delle articolazioni e offre il massimo
comfort di allenamento. Il computer con display 3D
Black-Matrix e interfacce USB di collegamento al software
World Tours 1.0 rende il Marathon TX5 un nastro scorrevole
dalle caratteristiche eccezionali. Dopo l’allenamento
Marathon non occupa spazio: la sua superficie d’appoggio
può essere portata in posizione verticale per un ingombro
minimo e l’attrezzo trasportato confortevolmente grazie al
sistema brevettato Easy Roller. La sicurezza di Marathon è
certificata dal marchio TÜV-GS.
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
kettler@garlando.it
Lo strato che isola dal freddo
La maglia con zip in Micofleece Stretch è ideata come
strato intermedio per l’utilizzo in condizioni da freddo a
moderatamente freddo. Ha manica lunga, mezzo collo con
speciale lavorazione a vulcano, zip riflettente termosaldata
con protezione, taglio sagomato per il massimo comfort
con inserti spalle, fianchi e sotto manica in contrasto e
realizzati in tessuto a maggiore traspiarazione. Il Micofleece
Stretch è realizzato in microfibra di poliestere ed elastico
in trama fitta (88% Poliestere e 12%
elastico); peso 210 gr/mq; lavorato
con soffice garzatura verso l’interno
e maglia liscia no-pilling verso
l’esterno per un’eccezionale
morbidezza al tatto; massima
vestibilità, elevato comfort termico
senza peso eccessivo,
asciugatura rapida, veloce
dispersione dell’umidità in
eccesso. Disponibile nelle
taglie dalla XS alla XL.
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it

SPORT VILLAGE
Acerbis football
veste la Nazionale
Cantanti Italiani
Martedì 22 settembre 2009 lo
stadio S. Piola di Novara è stato il
palcoscenico di un importantissimo
evento di carattere sportivo, sociale
e solidale: La Nazionale Cantanti
Italiana ha affrontato la Nazionale
RAI sport in una partita il cui incasso,
circa 39.000 euro, è stato devoluto
all’associazione Noi Come Voi Onlus
di Galliate (NO); un progetto che ha
trovato come padrino d’eccezione
Gigi D’Alessio, che a sua volta
ha coinvolto i suoi colleghi nella
realizzazione di questo evento.
Acerbis Football è stata partecipe in
questo progetto con la fornitura alla
Nazionale Cantanti del set gara, sulla
cui maglia è figurato Acerbis Football
come sponsor.
(Nella foto: la formazione Nazionale
Cantanti Italiani schierata in campo.)
Interpreti
autenticamente
sporty&fashion
Stop alle t-shirt informi, ai vecchi
leggings e alle felpe grigie alla Rocky.
Roxy propone una collezione per il
fitness ricca di contenuti moda. Due
anime differenti da mixare oppure da
indossare separatamente, secondo
i propri gusti. Ogni singolo pezzo è
disponibile al massimo in 3 o 4 colori
diversi, a tinta unita oppure a righe di
ogni tipo. Una parte è decisamente
più fashion.
I materiali sono poliestere e
poliammide opachi, morbidi al tatto
e delicati sulla pelle, sviluppati in
tonalità tenui e femminili. Completano
l’opera piping dai riflessi oro o
argento, a sottolineare il carattere
athletic e fashion della collezione.
Le stampe geometriche, ispirate
ai pois e ai fiori, sono lavorate a
“lamina”, una tecnica che dà al capo
bagliori metallici attraverso speciali
serigrafie nei toni attenuati oro o
argento.
Interpreti del catalogo tutte le atlete
del team Roxy, tra cui Lee-Ann
Curren – Campionessa del WQS di
surf (nell’immagine).
A un passo dalla vetta del Broad Peak
Sfumato per pochi metri l’obiettivo dell’International
Dynafit Team di conquistare gli 8051 metri del Broad Peak
e discendere dalla vetta con gli sci da alpinismo
L’obiettivo era ambizioso: scalare il Broad
Peak (la vetta himalaiana di 8051 metri,
una tra le più affascinanti della catena
pakistana) e discendere con gli sci. Nasceva
così il progetto dell’International Dynafit Team
che il duo tedesco – Benedikt Böhm e Sebastian
Haag – ha pianificato per la stagione 2009.
Ogni anno un piano di lavoro nuovo, un progetto
innovativo, un’idea diversa per dimostrare il valore
e la valenza di atleti e attrezzatura. La spedizione
è partita dall’Europa a inizio luglio, ma le cattive
condizioni meteo che imperversano sulla catena
del Karakorum hanno costretto i due alpinisti a
rimandare continuamente; finalmente il 17 luglio
uno spiraglio nel cielo e notizie positive dalle
previsioni meteo suggeriscono a Böhm e Haag
di tentare.
Nello zaino lo stretto necessario: l’attrezzatura
Dynafit sci, scarponi e casco, abbigliamento
tecnico da alta quota, e poi tre litri d’acqua,
alcune confezioni di energetici, medicine in caso
di emergenza. Ciò che li aspetta sono oltre 3250
metri di dislivello tra il campo base e la vetta. I
due procedono bene fino al campo 3 a quota
7000 metri, ma Seb decide di fermarsi per una
breve pausa in tenda mentre il compagno Böhm
decide di proseguire da solo e raggiungere altri
alpinisti a 7800 metri. Benedikt è un alpinista che
ha fatto della sua passione un lavoro con mansioni
di responsabilità: da un anno è responsabile
marketing di Dynafit, e nonostante l’incarico
da manager che lo porta a viaggiare in tutto il
mondo, Benny riesce sempre a trovare il tempo
per allenarsi e pianificare nuovi progetti dove testare
e mettere a dura prova l’attrezzatura da sci
alpinismo, dagli sci agli scarponi, dall’attrezzatura
agli accessori. Il gruppo di alpinisti a cui si è unito
impiega poco meno di quattro ore per superare
un dislivello di 200 metri lungo la cresta che
porta all‘anticima. Anche Ben raggiunge sorprendentemente
questo traguardo intermedio, dopo
complessivamente 16 ore di ascesa. È stremato,
le forze iniziano a mancare, e solo nel corso della
discesa capirà quanto è provato. Raggiungere la
cima del Broad Peak è ormai un obiettivo impossibile
per tutti i partecipanti: è troppo tardi ed è
evidentemente troppo pericoloso. Tutto il gruppo
imbocca quindi la strada del ritorno.
L’unica cosa da fare è scendere in sicurezza.
All’inizio si era calcolato un massimo di quattro
ore per la discesa dai 7800 metri fino al campo
base. In realtà impiegano cinque ore per arrivare
soltanto al campo 3, dove passano la notte. Dopo
alcune ore passate senza riuscire a prendere
sonno a causa della stanchezza, Böhm e Haag
riprendono lentamente la via verso il campo base.
L’assenza di ossigeno può mettere in crisi anche
atleti di alto livello. A quota 6200 metri si infilano
finalmente sci e scarponi e, superando anche pendenze
del 50%, raggiungono il campo base dopo
complessivamente 39 ore.
Una volta rientrati è tempo di bilanci. “Ciò che
abbiamo vissuto a quelle quote – dice Sebastian
Haag – ci ha fatto capire ancora una volta quanto
sia facile perdere la vita.” Ora i due sci alpinisti
Dynafit sono rientrati al proprio lavoro e alla quotidianità:
entrambi si godono la vita con tutte le cose
che di solito si “danno per scontate“...
83
comunicazione eventi sponsorship

SPORT VILLAGE
84
Diana Luna e il look
Diana Luna è testimonial di Conte
of Florence fino dal suo passaggio
al professionismo nel 2001. A quel
tempo, a soli 20 anni, è stata la più
giovane giocatrice sul tour europeo.
Non solo: ha vinto due gare sul Tour,
raggiunto il vertice del Golf europeo
e partecipato alla Solheim Cup con
eccellenti risultati, prima Italiana a
raggiungere questo traguardo.
La giocatrice romana ha sfoderato un
nuovo look bello, colorato, giovane
ma soprattutto comodo grazie ai
diversi look che Conte of Florence ha
preparato per la bionda campionessa
e che anticipano le tendenze che si
vedranno nel 2010.
In particolare interessante l’uso
del bianco e del rosa, quest’ultimo
su una gonna corta ma comoda
caratterizzata da un taglio innovativo
dove il carré posteriore è stato
disegnato per agevolare lo swing.
Bella la polo in cotone egiziano,
dove al classico bianco sono
abbinati sempre dei ricami della “C
con il giglio” in tinta con la gonna.
Particolare il prezioso gilet argyle,
capace di unire il motivo classico del
Golf, con i colori dell’estate.
In team con Lowa
Da anni Hans Kammerlander è
considerato uno dei migliori alpinisti
a livello mondiale. Ha scalato oltre
13 vette sopra gli 8000 metri, alcune
meno facili da scalare, più tecniche
e difficili in varie angoli del mondo,
Everest compreso. Il cosiddetto
secondo seven summits è il progetto
che sta tentando di portare a termine
in questi mesi.
Hans è parte della squadra di Atleti
Lowa da 3 anni. Indossa gli scarponi
in tutte le sue spedizioni, così da
testarli alle condizioni veramente
molto estreme. Il suo feedback è
di notevole importanza per Lowa,
perchè aiuta l’azienda a sviluppare
scarponi di alta qualità che diventano
così davvero “Pronti per l’uso”.
Antonietta Di Martino
salta con Asics a Berlino
Durante i recenti mondiali di Atletica
di Berlino, Asics ha allestito un’
elegante lounge nel centro della città
per festeggiare i suoi primi 60 anni
di successi. Un’ottima occasione
che ha sfruttato anche la ribalta
della Di Martino, che si è qualificata
per la finale del salto in alto donne
dei Mondiali con un salto di 1,95 al
primo tentativo. Antonietta Di Martino
ha recentemente contribuito con
altri nove atleti al lancio di una nuova
collezione di tute per il tempo libero
Asics, suo sponsor storico. Il remake
della tuta bestseller negli anni ’80
con la famosa banda ora è tornata
prepotentemente di moda. Sono stati
previsti 10 modelli per 10 atleti. Una
combinazione di colori differente
per ciascun atleta. Il modello scelto
da Antonietta, che si può vedere
nell’immagine, ricorda le profondità
marine della magica Costiera
Amalfitana. Verde acqua, grigio e
dettagli gialli e viola.
Una prima
assoluta a Dortmund
Si svolge a Dortmund, dal 6
all’8 novembre 2009 il primo
Windstopper Trailrun Worldmasters,
competizione di tre tappe di
lunghezza e difficoltà diverse in
tre giorni, con montepremi per i
vincitori di 20.000 euro e l’intento di
diventare un appuntamento annuale.
È da tanto che i runner aspettavano
un evento simile, la prima
competizione di trail running che
porta meritatamente il titolo di
“Worldmasters”, sia per la sua
internazionalità, sia per i contenuti
tecnici unici e innovativi. Gli atleti,
infatti, affrontano in tre giorni una
sfida all’insegna della corsa su un
totale di 54 chilometri e 1000 metri
di dislivello, superando di gran lunga
lo sforzo fisico solitamente richiesto
dalle manifestazioni dello stesso
genere che si svolgono nel corso di
una giornata sola. La competizione
si rivolge dunque agli sportivi delle
discipline più diverse: i runner di
montagna potranno competere con
i maratoneti, gli esperti trail runner
con gli atleti dell’atletica leggera, i
velocisti con gli ultrarunner, mentre
i jogger, che corrono nel loro
tempo libero, potranno comunque
cimentarsi insieme agli agonisti.
Un evento originale, quanto il luogo
scelto per il suo esordio, Dortmund e
il bacino della Ruhr, location insolita
e di grande fascino.
Head firma con Lindsey Vonn fino al 2014
Head è orgogliosa di annunciare che
Lindsey Vonn, sciatrice dalle grandi
potenzialità, è entrata a far parte dell’
Head Race Team.
Lindsey, vincitrice della Coppa del
Mondo generale nelle ultime due
stagioni, scierà con sci, attacchi e
scarponi del brand
per i prossimi
5 anni, sino alla
soglia dei Giochi
Olimpici di Sochi,
Russia, nel 2014.
Lindsey entra a far
parte dell’Head
Race Team dove
incontrerà la sua
carissima amica
Maria Riesch, e
anche Anja Pärson.
Nonostante la
giovane età, 24
anni, Lindsey
Vonn ha vinto
la Coppa del
Mondo Generale per due stagioni
consecutive. Inoltre in Discesa
Libera e Super G, l’atleta americana
ha vinto nel 2009 le Coppe di
Specialità, oltre ad aver vinto la
medaglia d’oro ai Campionati
del Mondo in Val d’Isère (FRA)
nel 2009, sia in
Discesa Libera
che in Super G. Le
sue 22 vittorie in
Coppa del Mondo
comprendono
anche Slalom e
Combinata.
Lindsey è
considerata la
sciatrice più
completa e la
grande favorita sia
della Coppa del
Mondo 2009-2010
sia dei prossimi
Giochi Olimpici
(Vancouver, 2010).
Sigg e il golf:
un binomio green
Lo scorso anno fecero la loro prima
apparizione su un campo da golf e
fu subito successo. Ora le bottiglie
Sigg tornano protagoniste sul
green. Il marchio svizzero che da
oltre un secolo produce borracce in
alluminio, sostiene l’Italian Pro Tour di
golf, il circuito che nel 2009 si fregia
della nuova titolazione di Pilsner
Urquell Pro Tour. Nel prestigioso
calendario di 10 tappe, il brand
sarà Official Technical Partner in un
ruolo originale che riscuoterà grande
interesse.
Infatti, gli organizzatori del circuito
hanno colto da subito lo spirito
ecologico del brand, che ha
conquistato fama internazionale
come azienda leader nelle attività
ecosostenibili: bere acqua del
rubinetto di casa nostra dalle
borracce svizzere
rappresenta una
scelta consapevole
per chi ha a cuore
le sorti del nostro
pianeta.
In tal senso anche
le tappe del Pilsner
Urquell Pro Tour
2009 sposeranno la
filosofia ecologica
di Sigg e saranno
protagoniste di una
“organizzazione”
inconsueta a basso
impatto ambientale.
Salice protagonista
dei mondiali di Skiroll
Una disciplina, quella dello skiroll,
nata nel nord Europa alla fine
degli anni ’30 come metodo di
allenamento per lo sci nordico
che, nel tempo, si è sviluppato
autonomamente, conquistando
un posto al sole nel panorama
agonistico in Italia e all’estero.
A Piglio, un piccolo ma animato
paese della provincia di Frosinone,
da oltre dieci anni si disputa il Gran
Premio Italia grazie all’organizzazione
dello Sci Club Madonna del Monte,
che anno dopo anno ha traghettato
la città verso i Mondiali di settembre.
Salice, che ha fatto della propria
italianità un marchio distintivo, ha
supportato col proprio nome gli
organizzatori e con i propri prodotti
gli atleti in gara. Ecco gli atleti del
team Salice: Emanuele Sbabo e
Alessio Berlanda (nella foto), Mateja
Bogatec, Sergio Bonaldi, Eugenio
Bianchi, Valerio Theodule, Anna
Rosa, Simone Paredi, Jules Pession,
Michele De Pauli.

SPORT VILLAGE
86
Stile e Performance
agli US Open
In occasione del torneo Open
a Flushing Meadows, la danese
Caroline Wozniacki ha presentato la
nuova collezione a/i 2009 by Stella
McCartney. Caroline è stata scelta
per diventare la nuova testimonial
della linea tennis: indosserà i nuovi
capi e le calzature appartenenti
all’inconfondibile ed esclusiva
collezione Sport Performance
durante tutti i prossimi tornei, a
cominciare dal seguitissimo US
Open.
Caroline indosserà gli elementi
chiave della linea tennis tra i
quali il performance dress, che
vanta l’impiego della tecnologia
Climalite, gli hot pant e il reggiseno
performance, in una esclusiva
nuance rosa e la image racket in un
tono scuro di viola.
Caroline è entrata a far parte del
Player Development Program di
Adidas nel 2007. Il programma
ha come scopo lo sviluppo e il
supporto dei talenti emergenti che,
grazie ad esso, ricevono consulenza
e sostegno oltre a un aiuto extra
per la programmazione delle loro
carriere. Il servizio nasce come ideale
complemento dei team che già
affiancano i giocatori, e si propone
di fornire consigli, motivazione e un
efficiente servizio coaching.
Un eccezionale
testimonial
Gustav Thöni è stato uno dei più
grandi campioni di tutti i tempi dello
sci italiano. Ricordiamo le quattro
vittorie nella Coppa del Mondo di sci
alpino (1971, 1972, 1973 e 1975),
il secondo posto conquistato nel
1974, e i successi nei campionati del
mondo e alle Olimpiadi. In Coppa
del mondo ha ottenuto 24 vittorie,
22 secondi posti e 18 terzi, che
gli hanno fruttato quattro Coppe
assolute, 3 in slalom gigante e 2 in
slalom speciale.
Ritiratosi dall’attività agonistica,
Thöni ha intrapreso la carriera di
allenatore. A lui si devono la scoperta
e i successi di Alberto Tomba. È
stato Direttore Tecnico della squadra
maschile di sci alpino, e poi Direttore
Generale di tutte le nazionali italiane,
sia maschili che femminili.
Zandonà ha recentemente firmato un
contratto di collaborazione, secondo
il quale Gustav Thöni è testimonial
per la sicurezza sullo sport,
principi basilari su cui si poggia la
produzione di quest’azienda veneta
nota per la qualità ed affidabilità della
sue protezioni per lo sport. “Abbiamo
scelto Gustav – dichiara Matteo
Zandonà – proprio perché crediamo
sia il personaggio che meglio possa
rappresentare serietà ed esperienza
con cui portiamo avanti i nostri
progetti in questo delicato ambito.”
Tutto nuovo l’European Outdoor Film Tour
Si è rinnovato l’appuntamento con
l’E.O.F.T., il più importante evento
cinematografico della comunità
outdoor europea. Anche quest’anno
si è proposto al suo pubblico con
una rassegna completamente nuova
– due ore di spettacolo all’insegna
dell’outdoor e dell’avventura. Circa
100 gli appuntamenti, in 5 Paesi
europei, in cui sono stati presentati
i migliori film dell’anno. Per il tour
italiano si sono avvicendati ben 7
appuntamenti.
L’E.O.F.T. fa scoprire quanto ricco
e multiforme sia il mondo dello
sport outdoor, raccontando storie
avvincenti di spedizioni emozionanti
e facendo conoscere da vicino i suoi
straordinari protagonisti. Si possono
ammirare alcune icone dell’outdoor
come Stefan Glowacz, David Lama, il
giovane fuoriclasse dell’arrampicata
sportiva, Travis Rice, snowboarder
professionista, oppure Markus
Bendler, attuale campione del mondo
di arrampicata su ghiaccio. E si
possono conoscere anche grandi
promesse, come Danny MacAskill, la
nuova star del bike trial.
120 minuti di film, tante emozioni
e tante discipline; si passa infatti
dall’arrampicata al biking, dal
kayaking allo
snowbording
– insomma ce
Un’altra Italia Campione
del Mondo 2009
Ancora una volta Freddy è stata
partner dello sport che si afferma con
sacrificio e ricerca dell’eccellenza.
Il brand italiano di active wear ha
partecipato infatti al trionfo storico
della Squadra Nazionale Italiana
di Ginnastica Ritmica, di cui è
fornitore ufficiale di abbigliamento,
ai XXIX Campionati del Mondo di
Ginnastica Ritmica disputatisi a
Miè, in Giappone. Tra Freddy e la
Federazione Ginnastica d’Italia (FGI)
è una partnership consolidata – che
assicura agli atleti abbigliamento da
gara e calzature da competizione di
livello tecnico eccellente.
L’azienda conferma il suo sostegno
al mondo della ginnastica artistica;
dopo aver appoggiato come
Sponsor e Fornitore Ufficiale la
Federazione Ginnastica d’Italia
negli ultimi due quadrienni olimpici,
nelle edizioni di Atene 2004 e
Pechino 2008, e durante gli Europei
di Ginnastica Artistica di Milano
della scorsa primavera, Freddy ha
rinnovato l’accordo per il prossimo
quadriennio, accompagnando la
Federazione in tutti gli appuntamenti
agonistici fino alle Olimpiadi di
Londra 2012. Freddy, a fianco del
CONI, ha inoltre accompagnato la
Squadra Italiana – creando le divise
– nei successi delle varie discipline
alle Olimpiadi di Pechino 2008 e
ai Giochi del Mediterraneo 2009,
e rinnoverà la sua partnership in
occasione dei XXI Giochi Olimpici
Invernali di Vancouver 2010.
n’è un po’ per tutti.
Gli eventi in Italia sono stati 7: hanno
toccato Merano, Silea, Udine, Trieste,
Bressanone, Brunico e Bolzano, dal
24 al 31 ottobre. La prevendita dei
biglietti è stata effettuata presso i
negozi Sportler oppure direttamente
nelle sale cinematografiche.
Nel corso delle serate sono stati
estratti premi
Mammut e
gadgets vari.
Una partnership
vincente
Si riallaccia il legame tra
Murphy&Nye e Vasco Vascotto, uno
dei velisti più talentuosi al mondo.
Già in passato Murphy&Nye e
Vascotto sono stati uno a fianco
dell’altro in tantissime regate,
riportando vittorie sui più importanti
campi di regata internazionali. Il
velista triestino nel corso della sua
carriera ha messo il sigillo su 16
titoli mondiali in diverse Classi e
Murphy&Nye l’ha sostenuto in gran
parte di queste fantastiche avventure.
La rinnovata partnership ha
preso forma alla Copa del Rey,
appuntamento clou della stagione
estiva 2009 in Mediterraneo; in
questa occasione Murphy&Nye è
stato Fornitore Ufficiale del Dabliù
Sail Project di Vascotto. Tutto
l’equipaggio ha vestito i capi della
nuova collezione Murphy&Nye
Crew, che rappresenta uno step
fondamentale nel settore in termini
di hi-tech applicata ai materiali e alle
lavorazioni.
Marc Lacomare
incoronato a Tenerife
Il rider DC, Marc Lacomare è stato
incoronato ASP European Junior
champion 2009. Dopo aver vinto
i Rip Curl Pro Junior a Hossegor
domina le classifiche regionali e
chiude in bellezza la sua stagione
agonistica. Vince così il biglietto per
le ASP World Junior Championships
(WJC) che si svolgeranno il prossimo
gennaio a Narabeen in Australia.
Lacomare ha chiuso un’annata
grandiosa cominciata con il terzo
posto mondiale a Narabeen, ancor
prima di riconfermarsi all’apertura
dell’ASP Grade-2B. Il Pro Junior in
Portogallo, svoltosi lo scorso aprile,
lo aveva visto tra i favoriti del tour,
cosa che ha confermato durante il
duello all’ultimo trick con il surfer
Berasaluce nelle semifinali della
tappa a Hossegor, dove il nostro
rider ha vinto partendo con un ottimo
posizionamento prima della finale a
Tenerife.

SPORT VILLAGE
88
Polar official timing del
circuito Gazzetta Run
Polar è ancora una volta protagonista
dell’avvincente mondo del running:
la sua tecnologia all’avanguardia
è stata infatti scelta come Official
Timing da Gazzetta Run, l’evento
a tappe dedicato agli appassionati
di corsa che si sfideranno su tutto
il territorio nazionale in 10 corse
competitive da 10 km.
Gazzetta Run è un evento che unisce
l’amore per lo sport a eventi musicali
e momenti di intrattenimento, tutti
caratterizzati dalla partecipazione
di personaggi di spicco del mondo
dello spettacolo.
A Chris Sharma il
Salewa Rock Award ’09
L’americano Chris Sharma si
aggiudica il Salewa Rock Award
2009, l’Oscar dell’arrampicata
assegnato al climber su roccia più
rappresentativo della stagione.
Il premio è stato consegnato
direttamente dal presidente di
Salewa, Heiner Oberrauch, in
occasione della serata Arco Rock
Legends. Significativa la presenza
di personaggi di spicco della
montagna, ma colpisce ancor di più
la partecipazione e la competenza
degli appassionati di arrampicata che
sono stati gli spettatori della XXIII
edizione del Rock Master di Arco.
Talento da vendere e grande carisma
per questo atleta californiano: la
vittoria dell’atleta americano è stata
decretata da una giuria internazionale
composta dalle redazioni di 19 riviste
specializzate tra le più importanti del
mondo, e il criterio scelto è basato
sulla valutazione delle performance
che l’atleta ha ottenuto nel corso
della passata stagione, quindi nel
periodo che va da luglio 2008 a
giugno 2009.
Nel corso dell’evento sono stati
presentati ufficialmente il logo e il
filmato dell’IFSC World Climbing
Championship, il campionato
mondiale di arrampicata che si
svolgerà ad Arco nel luglio 2011 e di
cui Salewa sarà partner.
Con Sponser verso
il sogno olimpico
Cornelia Schuster è uno dei maggiori
talenti della mountain bike italiana
dell’immediato futuro. Campionessa
italiana junior nel 2008, nello stesso
anno ha conquistato una prestigiosa
ottima posizione ai Mondiali in Val di
Sole. Testimonial da oltre un anno
dell’azienda d’integratori alimentari
Sponser, la Schuster ha le idee
chiare sulla propria alimentazione:
“Durante l’allenamento e le gare non
bevo molta acqua, ho bisogno di
qualcosa che abbia gusto e grazie al
loro reintegratore che ha un sapore
gradevole reintegro i liquidi; inoltre
è il primo prodotto che durante la
gara non mi crea problemi. Gli altri
mi davano mal di stomaco e dolori
di pancia. Poi c’è anche il prodotto
dopogara che mi aiuta a riprendere
energie, con cui mi sono accorta che
recupero più veloce di quanto facevo
prima; mi piacciono molto anche le
barrette, un po’ dolci e più gustose”.
Slam e bmw Oracle
Racing Team
Il 2009 rappresenta il trentennale
di Slam, che nel 1979 si affacciò al
mondo dell’abbigliamento, pensando
ai velisti e alle loro esigenze tecniche.
Nel 2009 raggiunge l’apice anche
nelle sponsorizzazioni: Slam è entrata
a pieno titolo in Coppa America con
il Challenger of Record BMW Oracle
Racing e lancia una nuova collezione
tecnica per il Team.
Il Team ha collaborato strettamente
con il settore Ricerca & Sviluppo
Slam, che a sua volta si è avvalso
del supporto del Politecnico di
Milano e di Torino per studiare
nuovi filati, nuovi tessuti, nuove
tecniche di assemblaggi e soluzioni,
che rispondano al meglio sia alle
condizioni idro-termiche, che alla
biomeccanica dell’atleta in barca a
vela. Essere official supplier del Team
del Golden Gate Yacht Club di San
Francisco è anche una conferma
sugli investimenti di Slam negli Stati
Uniti, che hanno portato il brand
italiano ad essere tra i più apprezzati
del panorama velico statunitense.
Alpinisti arrampicatori
all’IMS
Su una corda tesa, nel vuoto: arriva lo
slacklining, nuovo sport di tendenza
assieme al bouldering: è una
delle chicche dell’IMS - International
Mountain Summit, a Bressanone dal
3 all’8 novembre 2009. Un evento
unico al mondo, dedicato alla montagna
e all’alpinismo, che riunisce
tutte insieme in una mai tentata
prima ‘piattaforma di discussione’
16 star dell’alpinismo mondiale per
raccontare “live” filosofia, esperienze,
imprese e progetti, con la particolarità
esclusiva del forte coinvolgimento
anche del pubblico non specializzato.
IMS trasforma Bressanone e l’Alto
Adige nella festosa capitale mondiale
dell’alpinismo con ben 20 incontriconferenze,
5 convegni (presso il
Centro Congressi ‘Forum’ di Bressanone),
16 escursioni con gli alpinisti
ed expo di materiale tecnico. Il ruolo
dell’International Mountain Summit
come momento d’incontro fra due generazioni
interessate anche a queste
‘nuove’ discipline è stato messo in
rilievo dallo stesso Reinhold Messner,
che ha da subito appoggiato IMS
con particolare entusiasmo.
Speedo e Phelps
per vincere a Londra
Speedo ha anunciato la partnership
fino al 2013 con la superstar del
nuoto, l’americano Michael Phelps.
Phelps ha utilizzato il bonus da 1
milione di dollari che ha ricevuto da
Speedo per il record di medaglie a
Pechino, per dare vita alla Michael
Phelps Foundation, organizzazione
senza scopo di lucro che ha l’obiettivo
di incrementare lo sviluppo del
nuoto nel mondo. Il nuovo contratto
dell’atleta statunitense prevede che
Speedo doni 10.000 dollari a Phelps
per ogni record conquistato, che lui
devolverà alla fondazione. Phelps
ha fatto la storia del nuoto vincendo
otto medaglie d’oro ai Giochi di
Pechino 2008 – un record assoluto
per un atleta in una sola Olimpiade.
Ai recenti Campionati Mondiali FINA
di Roma l’americano ha realizzato un
altro storico obiettivo abbattendo il
record mondiale nei 100 m farfalla,
diventando così il primo uomo che ha
infranto la barriera dei 50 secondi.
Kim Clijsters trionfa agli
US Open 2009 con Fila
A poco più di un mese
dai ritorno ufficiale
alle competizioni
professionistiche, Kim
Clijsters, testimonial
di Fila, ha vinto gli US
Open sconfiggendo
in finale in due set
la danese Caroline
Wozniacki. Per Kim è
il secondo successo
in carriera in un torneo
del Grand Slam, che
bissa quello ottenuto
sempre a Flushing Meadows nel
2005: in totale il numero di titoli in
singolare vinti da Kim sale così a 35.
Non poteva ricominciare in modo
migliore la partnership con Fila, lo
storico marchio italiano che ha nel
tennis le proprie radici.
L’accordo con Kim Clijsters è parte
di un più ampio progetto che vede il
costante impegno di Fila nel mondo
del tennis e prosegue la tradizione
dell’azienda nella sponsorizzazione
dei più grandi campioni del tennis e
dello sport in generale.
Trekking Urbano
alla sesta edizione
Torna l’abbinamento fra Trekking
Urbano e Halloween: la festa dei
misteri e quella del camminare
in città. Quando questi due
appuntamenti si uniscono il risultato
è una vera avventura con percorsi a
piedi fino a luoghi dove le leggende
secolari e le sorprese organizzate
appositamente rinnovano la
tradizione di Halloween in qualcosa
di avventuroso e di autenticamente
nostrano. Sabato 31 ottobre, nel
pomeriggio per i bambini e di notte
per gli adulti, le Amministrazioni
Comunali di 32 città hanno
proposto percorsi sul tema “dolcetti
e scherzetti”: personaggi storici,
luoghi misteriosi e alimenti a cui si
attribuiscono magiche virtù.
Il trekking urbano è una pratica
sportiva ideata a Siena nel 2002
per fare esperienze turistiche fuori
dai luoghi scontati e riscoprire
in modo salutare la propria città.
Ogni anno, in autunno, celebra la
sua giornata nazionale durante la
quale molti capoluoghi organizzano
itinerari arricchiti da eventi, assaggi e
spesso dalle spiegazioni delle Guide
turistiche AGT.