Non è facile essere il migliore Con grande impegno si può - TopSport

Antonio Rossi
ORI OLIMPICI E MONDIALI
• Venticinque Italia • Foto GIAN PAOLO BARBIERI
Essere
il Migliore
Non è facile essere il migliore
Con grande impegno si può
l’accappatoio per eccellenza

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Antonio Rossi
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S
42
SPECIALE
Dicembre 2011
o m m a r i o
SCI FONDO
Al di là delle difficoltà dell’economia globale,
il mercato dello sci di fondo in Italia non solo
tiene, ma addirittura rilancia. Potenzialità e
possibilità di sviluppo di un settore sempre
molto importante durante la stagione invernale.
L’analisi dell’importanza sempre maggiore che il
consumatore donna sta assumendo all’interno di
questo mercato
24
SPECIALE SNOWBOARD
Il mercato rallenta, mentre la crisi economica
avanza. Le opinioni delle aziende del settore
sul futuro in Italia per chi scende sulla neve con
una tavola. La rivalutazione di questo sport:
non si tratta di una pratica pericolosa di per sé,
l’importante è non esagerare e fare evoluzioni solo
quando si è attrezzati con protezioni adeguate
60
SPECIALE SPORT
DA COMBATTIMENTO
Nonostante la crisi economica, quello delle arti
marziali e degli sport da combattimento è un
mercato che continua a crescere. In Italia questo
è ancora un mercato molto giovane, che si sta
evolvendo negli ultimi anni. Ecco come alcune
tra le più importanti aziende italiane del settore
raccontano questa evoluzione
FOTO: FISCHER
Le Ru b r i c h e
6_ Elenco delle aziende citate
12_ SportVillage
51_ Sport Economia
68_ Vetrine novità prodotto
4

ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...
Azienda
Pagina
6
PERIODICO PROFESSIONALE INDIPENDENTE
DI INFORMAZIONE E OPINIONE
PER GLI OPERATORI ITALIANI
DELL’ARTICOLO E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO
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Miglio srl – Via Emilia Ponente, 26 – 40133 Bologna.
Media Partnerships
A
Abercrombie & Fitch 57
Adidas 9, 44, 55, 56, 57, 68, 76
Aku 14
Alban Ludovic 55
Albatros 48
Alpina 44
Amer Sports 45, 52
Ando Tadao 54
Anomaly Action Sports 24, 27, 40
Arzano Guido 55
Assosub 10
Atomic 13, 44
B
Balma Olivier 18
BasicNet 57
Belluzzi Luigi 13
Bergin Dominique 55
Bertani Elena 24, 26, 27, 36
Billabong 26, 28
Bismann Holger 52
Bistrussu Raffaele 55
Black Wolf 22
Blardone Max 20
Bollé 30
Bonatti Walter 14
Borghi Renato 55
Boroli Carlo 20
Bradley Iain 57
Briko 17, 20, 68, 73
Brizza 29, 45
Buckler Andrew 55
Buff 32
Burton 13, 27, 55
Bushnell Performance 24, 26, 35, 36
C
Cademartori Michele 46
Cagnotto Tania 18
Calzaturificio La Sportiva 9, 18, 70, 72, 74
Camalleri Angelo Pio 55
Canterbury of New Zeland 70
Carbonaro Elisabetta 20
Carli Boris 26, 28, 30
Casarini Enos 61
Cavicchi Roberto 20
Cestonaro Alessandro 55
Cober 46
Colle 56
Columbia 53, 72, 74
Consoloni Vito 38
Converse 55
Cordura 57
Corradini Melania 20
Cor Sport II cop., 1, 66
Craft 48
Cremonesi Alessio 42, 44
D
Dainese 26, 31, 33, 38
De Angeli Claudio 62
Decathlon 51, 54

ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...
Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina
8
Di Dio Patrizia 55
Duvetica 54
Dynafit 16
E
E-Group 5, 56, 70, 80
Elefante Pietro 60, 61, 62, 64, 66
Elefantino Sport 60, 61, 62, 64, 66, 67
Elena Mirò 51
E.R. Rovera 68, 76, 77
Eucerin 51
Eudishow 11
Everalst 61
F
Fill Peter 18
F.lli Campagnolo 49, 73, 76
Fischer 44, 46
Foot Locker 51
Franchi Simone 32, 34
Franco Aymeric 55
Frare Enrico 56
FSB Colonia 15
FTX 76
G
Gabriel Giannino 55
Garlando 16, 68, 73, 76, 80
Gellner Andreas 57
Get Fit 22
Geyer Diffusion 26
Giancristofaro Giuseppe 55
GIL – Spaziale Splendy 2-3, 71, 74
Gitexpoint 61
Grassini Federica 55
Gravante Giovanni 55
Griffiths Nigel 57
H
Haapiti 71, 78
Hamma Katharina C. 15
Head 13
Hill Lynn 18
Holvoet Jean 55
Hot Stuff 22
Hunter Mark 53
I
Iceport 22
Isasan 62, 63, 66
Isoardi Luigi 55
J
Jaked 15, 18, 69, 78, 79, IV cop.
Jones Jeremy 36
K
Kaikkialla 22
Kappa 42, 48
Kettler 16, 80
Koch Franz 53
L
Lacoste 53
Lanthaler Christian 20
Lelann Erwann 18
Lhoste Michel 55
Look 55
Lycra 57
M
Maglificio Gimer 19, 21
Manifattura di Bigolino 14, 71, 74, 78
Manifattura Valcismon 42
Mantovani Paolo 55
Marcy 22
Marley Bob 28
Massoletti Carlo 55
Maps 18, 80
Marini Silvano
69, 73, III cop.
Masiello Enzo 20
Mazzocchi Flavio 55
Me°ru’ 22
Mico Sport 47, 71
Miss Sixty 55
Monfermoso Paolo 53
Montura 72
Morale Sport – Fun4U 70, 72, 75, 78
Murphy&Nye 55
N
Nardi Daniele 14
Nasi Tiziana 20
Nathan 22
New Balance 16
Nike 55
Nissan Skipass 12-13
O
Oberalp 29, 70, 71
Odlo 45
Oriente Sport 61, 62, 64, 65, 66
Outback ’97 69
OutDry Technologies 7, 72, 74
P
Patagonia 52
Pellegrino Gilberto 44
Petrini Carlo 55
Petty Jonathan 52
Piccoli Corrado 14
Piller Cottrer Pietro 20
Pisoni Cesare 32
Plastiche Cassano 29, 31, 34, 40
Polidori Roberto 55
Postacchini Enrico 55
Prosport 46
Puma 53, 56, 57
Punto Azzurro 38, 74
Q
Quiksilver 52, 71
R
Razzoli Giuliano 20
Rebellato Luigi 24, 27, 32
Refrigiwear 55
R. Off. B 20
Roces 68
Rosolino Massimiliano 18
Rossignol Sci 40, 41, 44,
45, 48, 55, 68, 73, 78
Rottefella 44
S
Salewa 14, 70
Salomon 13, 44, 72
Saponaro Carlo 55
Savella Riccardo 55
Scirocco Joseph 52
Scorpion Bay 32
Sheahan Casey 52
Sherpa 22
Shred 27, 40
Signani Matteo 64
Singing Rock 22
Sixty 55
Slytech 27
Smith Gobat Maya 18
Sorel 53
Sphinx 64
Sport Alliance 22-23
Sport Biz 57
Sportful 42, 45
Sportzun 24, 36, 40
Stevenson Craig 52
Stiga 68
Superga 57
Swix 48
T
The North Face 56
Tomasini Andrea 52
U
Ufo Plast 34, 37, 38, 40
Ulian Mario 55
Umdasch Shop-Concept 13, 20, 69, 80
Under Armour 57
V
Volcom 56
W
Waves Ski 29, 32
Weigl Günter 57
X Y Z
Zampieri Vittorio 55
Zandonà 36
Zangrandi Luca 24, 30
Zapparoli Ori Carmen 55
Zero Industry 48
48.10 38, 74
Errata Corrige
A pagina 67 del numero di Ottobre
di TopSport, è stato scritto che i
prodotti F.lli Campagnolo utilizzano
la tecnologia Dry Fashion.
Si tratta invece della tecnologia
Dry Function. Ci scusiamo
dell’imprecisione con i lettori
e con l’azienda.

A cura di ASSOSUB
Natale con le pinne
L’immersione è
considerata un’attività
avventurosa. In realtà
oggi immergersi
è facile e divertente,
e non richiede abilità
o predisposizioni
particolari
Inverno e voglia di mare, vanno di
pari passo. Desiderio dell’impossibile,
voglia del proibito. Di caldo, di
sole, mentre fuori piove e fa freddo.
Voglia di viaggi, di trascorrere le vacanze
in modo diverso, nuovo, rilassante.
L’idea, potrebbe essere quella
di organizzare un viaggio alla volta di
una destinazione tropicale. Un viaggio
di relax, certo, ma per chi non è
andato mai sott’acqua, un viaggio di
scoperta. L’immersione è considerata
un’attività avventurosa. Riservata ad
un pugno di ardimentosi, a pochi
eletti tanto bravi in acqua da sembrare
simili a pesci. In realtà, le cose
stanno completamente all’opposto.
Oggi, immergersi è facile e divertente
e non richiede abilità o predisposizioni
particolari. Questa condizione,
crea i presupposti per dire che esiste
un grande potenziale per una nuova
clientela. L’Assosub è una associazione
di aziende che rappresenta tutte
le categorie economiche ed imprenditoriali
che ruotano attorno
all’immersione subacquea. Tra que-
Ph: roberto rinaldi
ste, oltre a molti produttori di attrezzature
subacquee, vi sono agenzie
didattiche specializzate proprio nel
rendere l’attività subacquea alla portata
di tutti. Capaci di insegnare la
pratica dell’immersione in modo semplice
e chiaro, mettendo l’allievo in
condizione di iniziare con grande
tranquillità e sicurezza l’esplorazione
del mondo sommerso, a prescindere
dalle sue predisposizioni. Vi sono poi
diversi tour operator, specializzati in
viaggi finalizzati all’immersione. Si
tratta di agenzie che in vent’anni e
più di attività, hanno saputo selezionare
le migliori strutture in grado di
fornire agli ospiti efficienti ed organizzati
centri di immersione oltre ai classici
servizi turistici. Proprio questo è
uno degli obiettivi fondamentali
dell’Associazione: coordinare tutte le
realtà attinenti all’attività subacquea,
in modo da facilitare al massimo
l’utente finale. Nel mondo del turismo,
oltre che al coordinamento necessario
per la creazione di un network
internazionale, l’Assosub si è
adoperata con le compagnie aeree
per fare in modo di avere trattamenti
di favore per i subacquei che necessariamente
viaggiano con un bagaglio
superiore al normale ed altre iniziative
di questo tipo. Allora, ecco il
nostro consiglio per il viaggio di Natale
di quest’anno. Un consiglio che
si può estendere sia a clienti che ancora
non sono subacquei, sia ad appassionati
di immersione. Nel primo
caso, va indirizzato il cliente nella
scelta di una destinazione tropicale,
selezionando il resort in funzione della
presenza
di un accreditato
centro di
immersione.
Ovviamente
un tour operator
specializzato,
offrirà maggiori
garanzie
al riguardo.
Giunto in loco,
non si dovrà
preoccupare di
nulla: troverà tutte le attrezzature necessarie.
Inizierà con una semplice
prova. Pagando un intero corso, il
noleggio del materiale e quant’altro,
per iniziare un’avventura che magari
potrebbe non piacere? Assolutamente
no: il primo passo sarà quello di
prendere parte ad un “battesimo subacqueo”.
Si tratta di una breve e facile
immersione, sotto l’attento controllo
di un istruttore. Di là, la decisione
se proseguire o no, frequentando
un corso modulare, che porterà al
conseguimento del brevetto internazionale
di primo livello. Il vantaggio
della modularità è chiaro: consente
di avanzare fase per fase, senza dover
ripetere quanto già fatto. Anche
economicamente, una scelta di questo
tipo consente di pagare solo fino
al punto cui si è giunti, nel caso in
cui si decidesse di fermarsi. Molto
probabilmente, da un’esperienza di
questo genere, rientrerà una persona
desiderosa di acquistare il proprio
equipaggiamento e continuare il suo
percorso didattico presso una scuola
di immersione della sua città.

16-19
febbraio
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SPORT VILLAGE
A cura di Andrea Sganzerla
comunicazione eventi sponsorship
4 giorni di business e spettacolo
Padiglioni affollati e un programma ricco di appuntamenti per gli operatori
e gli appassionati della montagna bianca. Nissan Skipass si conferma
la fiera della montagna più importante in Italia
Ha chiuso a quota 98mila la diciottesima
edizione del Salone
del Turismo e degli Sport Invernali
di Modena. Oltre 400 espositori,
più di 800 marchi rappresentati,
tra località sciistiche e
brand degli articoli sportivi, e
un calendario di eventi di tutto
rispetto, tra gare, animazione,
conferenze stampa e business
meeting, fanno della 4 giorni di
sport e turismo bianco di Modena,
un punto di riferimento per
gli operatori della montagna e
per le migliaia di appassionati
della neve che ogni anno visitano
il quartiere fieristico.
Completamente esaurito lo spazio
espositivo e le aree adibite
allo spettacolo: 45mila metri
quadrati interamente dedicati
all’esposizione e alla vendita di
pacchetti turistici e attrezzatura
per gli sport invernali. Nissan
Skipass, il marketplace della neve
più dinamico del panorama
fieristico italiano, ha aperto ufficialmente
le porte all’outdoor.
Esposizione e spettacolo sono
le chiavi di lettura con cui studio
Lobo, società organizzatrice
della manifestazione, ha declinato
l’escursionismo e la voglia
di sport ad alta quota. Un’area
espositiva per l’attrezzatura e
più di uno spazio tecnico per
gare e animazione hanno condotto
a Modena Fiere gli appassionati
dell’arrampicata per assistere
ai campionati assoluti di
boulder e speed, e i praticanti
del trail running che ha debuttato
con un percorso inedito di
Sprint Trail.
Alla vigilia della stagione invernale
Nissan Skipass è il momento
clou, l’appuntamento imperdibile
per tutto il mondo della
montagna. A Modena Fiere sotto
il segno della neve si riuniscono
gli operatori turistici, i brand
dell’attrezzatura, gli stores, le associazioni
e le federazioni sportive
per cogliere la doppia opportunità
di un confronto con i
professionisti della montagna e
di un momento di grande promozione
sul pubblico numerosissimo
di visitatori e sui media,
che proprio a partire da Nissan
Skipass focalizzano novità e tendenze
della stagione entrante.
Tendenze e stili di consumo della
montagna bianca che la fiera
stessa analizza grazie a Skipass
Panorama Turismo, l’Osservatorio
Italiano del Turismo Montano
nato nell’ambito della manifestazione
e realizzato attraverso le
indagini periodiche condotte da
JFC su 28 stazioni sciistiche italiane,
dalle Alpi all’Abruzzo.
L’edizione 2011 di Nissan Skipass
è stata contrassegnata
dal ritorno in grande spolvero
al quartiere fieristico di Modena
della Federazione Italiana Sport
Invernali che ha scelto di riportare
nella cornice di folla e di festa
della manifestazione gli appuntamenti
istituzionali dell’apertura
della stagione agonistica. Conferenze
stampa, riunioni e assemblee,
la presentazione del-
I NUMERI DI Nissan SKIPASS 2011:
Nissan Skipass 2011
• 98.729 visitatori (23.545+29.978+18.381+26.825)
• 25mila metri quadrati di esposizione
• 20mila metri quadrati di aree spettacolo
• 412 espositori
• 800 marchi rappresentati
• 3,5mila metri quadrati area market
• 4mila metri quadrati area outdoor
• 30 metri altezza e 140 metri lunghezza rampa da snowboard e sci
• 800 tonnellate di neve prodotta
• 400 bimbi hanno partecipato alle lezioni di Snowboard4Kids
organizzate in collaborazione con Burton Snowboards
• 1100 metri quadrati area test drive Nissan
12

le squadre e la proclamazione dell’Atleta
dell’Anno hanno focalizzato l’attenzione degli
addetti ai lavori, dei media e dei fan degli
sport invernali. “Il ritorno della FISI è stata
la ciliegina sulla torta di questa edizione”,
sono parole di Luigi Belluzzi, direttore della
manifestazione. “Il cuore pulsante di Nissan
Skipass rimane la montagna bianca, anche
quest’anno egregiamente rappresentata da
tutte le stazioni sciistiche d’Italia e dai suoi
protagonisti, dai maestri di sci agli albergatori,
fino ai brand dell’attrezzatura.”
In fiera c’erano tutti: da Salomon ad Atomic,
da Burton Snowboards a Head, sci, tavole,
attacchi, scarponi e accessori erano a
disposizione di un pubblico giovane e appassionato
che ha visitato la fiera affollando
i padiglioni fin dalle prime ore di apertura.
Idem la montagna: da Courmayeur a Roccaraso,
le stazioni sciistiche erano rappresentate
negli stand di Modena Fiere da centinaia
di proposte per la vacanza sulla neve, per
le famiglie, le signore, i bambini.
Protagonisti ancora una volta del Salone
di Modena sono stati proprio i bambini che
per quattro giorni hanno imparato a surfare
sulla tavola e muovere i primi passi con
gli sci. Skikids, questo è il nome dell’inziativa
di Nissan Skipass, è un progetto nato
e sviluppato con la collaborazione di Burton
Snowboards e Head Ski. Su neve vera,
in due distinti school camp si imparano lo
sci e lo snowboard con l’attrezzatura fornita
gratuitamente dalle aziende partner e con
l’assistenza di maestri qualificati: un’opportunità
preziosa per le centinaia di bimbi che
hanno avvicinato le discipline invernali a
Modena Fiere.
13

SPORT VILLAGE
On-line il nuovo sito di AKU
Aku presenta il nuovo sito internet www.aku.it, inaugurandolo con
la mostra fotografica digitale “La montagna disincantata” di Corrado
Piccoli, che si apre con un pop up nella home. Il nuovo sito
rappresenta una suggestiva finestra non solo sul mondo Aku, ma
sull’universo ‘montagna’ in generale, come luogo di vita e scenario
di storie di straordinaria umanità. Il sito racconta esperienze legate
all’ambiente alpino, descrive la lunga tradizione di Aku, i suoi
prodotti, le iniziative promosse e il proprio impegno green per ridurre
l’impatto ambientale. Sono proprio le immagini e le visioni del
mondo montano i protagonisti del nuovo sito, veicolo di emozioni
ed esperienze fra le vette. Una finestra del web che si apre non solo
sul mondo Aku, ma sull’universo montagna nella sua totalità, uno
spazio di aggiornamento e confronto, un coinvolgente diario delle
attività aziendali e dei suoi ‘amici’, che racconta la storia e le iniziative
dell’azienda, i suoi prodotti, ma soprattutto le tante “storie
di straordinaria umanità” ispirate e raccolte da una montagna che,
nella visione di Aku, è essenzialmente un
luogo di vita.
Il nuovo sito consente un’intuitiva navigazione
grazie all’indicazione immediata
in home page di tre macro aree, pilastri
dell’universo Aku: Alps, Heritage e Green.
Alps racchiude il tributo alle Alpi; Heritage
racconta la storia di una produzione
artigianale tramandata scrupolosamente;
Green presenta le iniziative di stampo
istituzionale e di Responsabilità Sociale.
Daniele Nardi apre una nuova via
Un grande successo per Daniele Nardi, atleta del Salewa
alpineXtrem Team, e il compagno di cordata Roberto Delle
Monache che hanno aperto una nuova via sulle pareti
di ghiaccio del Bhagirathi III, in India. Il gruppo del Bhagirathi
è famoso per la conformazione morfologica dei suoi
rilievi e i più grandi alpinisti di tutti i tempi si sono spesso
cimentati su queste pareti. È così che il 14 settembre
Daniele Nardi e il compagno di spedizione Roberto Delle
Monache hanno iniziato la scalata, scegliendo una via di
salita con difficoltà M6/M7 A3 WI5+. Dopo un inizio insidioso,
gli alpinisti sono riusciti a raggiungere la parte finale,
ma una volta giunti sulla cresta sommitale, a 200 metri
dalla vetta del Bhagirathi III, sono stati costretti ad una
ritirata causata da accumuli di neve e slavine. Siccome
la discesa dalla parete di salita non è stata possibile per
l’improvviso cambio delle condizioni meteo, i due hanno
deciso di scendere dal versante opposto avventurandosi
in un luogo a loro sconosciuto: dopo aver aggirato tutto il
gruppo dei Bhagirathi per un totale di 16 ore di cammino
continuativo, Daniele e il compagno di cordata sono riusciti
a rientrare a notte fonda del terzo giorno al campo base di Nandavan.
“Siamo rientrati al campo base dopo 62 ore di scalata, due bivacchi in parete
ed un principio di congelamento alle mani e ai piedi, è stata una grande
avventura”, ha commentato Daniele Nardi, entusiasta per il raggiungimento
di questo obiettivo fuori programma. I due alpinisti non hanno esitato a dedicare
la nuova via a Walter Bonatti, leggenda dell’alpinismo italiano da poco
scomparso.
14

FSB in splendida forma
Con un bilancio pienamente positivo e ottimi umori si è concluso a Colonia
venerdì 28 ottobre 2011 il Salone internazionale delle Strutture ricreative,
sportive e acquatiche (FSB). Cifre alla mano, i 630 espositori
da 45 Paesi equivalgono ad un incremento di presenze pari al 10 per
cento, il che a sua volta significa un nuovo record di espositori. In connubio
con aquanale, il Salone internazionale per Saune, Piscine e Centri
benessere, FSB ha registrato circa 24.000 visitatori professionali
pervenuti da 112 Paesi. L’afflusso del pubblico resta dunque constantemente
ad un alto livello. La quota estera ha inciso per il 66 per cento
tra gli espositori, e per il 57 per cento tra i visitatori. “L’ottimo risultato,
abbinato all’internazionalità e ai visitatori d’alto livello, enfatizza incisivamente
la fama internazionale di FSB quale principale salone nel settore
degli spazi ricreativi, sportivi e acquatici”, dichiara Katharina C. Hamma,
direttrice di Koelnmesse. “Non per ultimo vi contribuisce l’impegno pluriennale
profuso dai comitati IOC e IPC nel quadro di FSB.” Un fortissimo
riscontro ha registrato anche il 22° congresso IAKS, focalizzato sulle
tendenze mondiali nella costruzione di palasport e impianti ricreativi,
presentando anche progetti progressisti. Il dott. Stephan Holthoff-Pförtner,
presidente dell’Associazione internazionale per gli impianti sportivi
e del tempo libero (IAKS), riassume: “Il perfetto binomio FSB e IAKS
fa avanzare ogni due anni Colonia al centro del settore sport e tempo
libero. Il congresso della IAKS e i convegni concomitanti hanno offerto
eccellenti possibilità di networking e scambio d’informazioni su scala
mondiale. Si è di nuovo chiaramente rivelato il bisogno di programmi
che non solo consentono la sostenibilità nel funzionamento, bensì che
prendono anche in considerazione la crescente domanda di attraenti offerte
per l’attività fisica.”
FSB ha richiamato a Colonia tutte le principali realtà nazionali ed estere.
Su una superficie lorda complessiva di 62.000 m² è stata esposta
un’ampia gamma d’innovazioni, prodotti e servizi inerenti agli impianti ricreativi,
sportivi e acquatici. Gli espositori hanno lodato particolarmente
la forte presenza internazionale. Forti crescite sul fronte degli espositori
sono state registrate soprattutto dal Vicino Oriente, dall’America
Centrale e Meridionale, dall’Europa Orientale e dall’Asia. Molto positivamente
è stato giudicato dagli espositori il livello dei visitatori. La stima
è confermata dai primi risultati di un’indagine condotta indipendentemente:
l’85 per cento dei visitatori ha poteri consultori nelle decisioni
d’acquisto.
Anche sul fronte dei visitatori l’evento ha riscosso grandi lodi, altresì
confermate dai primi risultati dell’indagine: complessivamente l’83 per
cento si è dichiarato da molto soddisfatto a soddisfatto del salone FSB.
Inoltre l’86 per centro si è dichiarato del pari da molto soddisfatto a soddisfatto
degli obiettivi raggiunti in fiera. Grazie al portafoglio di prodotti
ampiamente diversificato, l’offerta della fiera è stata valutata dall’84
per cento dei visitatori con il giudizio da ottimo a buono. Dall’indagine
emerge anche che il 92 per cento si è detto pronto a consigliare ad altri
operatori di visitare FSB.
La prossima edizione di FSB, il Salone internazionale delle Strutture ricreative,
sportive e acquatiche, avrà luogo da mercoledì 23 ottobre, a
venerdì 25 ottobre 2013 in parziale concomitanza e immediata adiacenza
all’affine aquanale, il Salone internazionale per Saune, Piscine e Centri
benessere (dal 23 al 26 ottobre 2013).
Cresce il marchio Jaked.
Nasce Jkd.
Per abbigliamento sportivo e borse
Jaked sceglie un nuovo logo più veloce,
compatto ed incisivo, anche per
la Federazione Italiana Nuoto.
E la collezione ITALIA diventa Jkd!
Jaked e Jkd: il nuoto, per sport e per passione.
Sponsor tecnico e fornitore ufficiale
tecnologia italiana
shop at .it look for us
jaked.it
15

SPORT VILLAGE
New Balance sponsor
tecnico della Garda
Trentino Half Marathon
Un suggestivo tracciato che attraversa
caratteristici centri storici
immersi nel panorama unico del Lago di Garda. Questo è l’affascinante
scenario della decima edizione della Garda Trentino Half
Marathon, che si è corsa domenica 13 novembre.
A supportare i partecipanti con materiale tecnico di livello c’è stata
New Balance, sponsor ufficiale della mezza maratona, all’insegna dello
sport e del divertimento.
La gara è partita domenica 13 novembre alle ore 10 con partenza ed
arrivo nel centro storico di Riva del Garda, per una lunghezza complessiva
di 21 chilometri. Non sono mancati momenti di divertimento e aggregazione,
a partire dal sabato precedente la gara. Pasta party, degustazioni
e concerti hanno allietato una due giorni di sport e corsa.
Nel Palameeting di Riva del Garda è stato anche allestito l’Expo’,
un appuntamento espositivo con ingresso libero diventato un vero e
proprio luogo di ritrovo per sportivi e amanti del turismo grazie alle
varie attività colleterali presenti. L’Expo’ è stato anche centro accoglienza
per gli atleti e il punto di distribuzione dei pettorali e dei pacchi
gara.
New Balance è stata presente con uno stand come sponsor tecnico
ufficiale della gara e per tutti coloro che hanno voluto conoscere le
nuove tendenze del mercato nel campo del running.
Alpine running e biking, regine
dell’estate
16
Lo stadio olimpico di Garmisch Partenkirchen è
una delle cattedrali dello sport, di qui sono passate
decine di campioni della neve. Dai trampolini
hanno messo le ali straordinari atleti del salto
con gli sci, e lì a fianco, sulle piste di sci alpino,
nomi importanti hanno scritto splendide pagine di
storia dello sport. Qualcosa di più di una location:
stiamo parlando di un luogo mitico.
E forse è per questo che Dynafit ha scelto
l’Olympiastadion di Garmisch per il lancio della
innovativa collezione Summer 2012 dedicata
all’alpine running e all’alpine biking allestendo un
evento nello stile del leopardo delle nevi. L’enorme
prato della struttura ha accolto per tre caldissimi
giorni di inizio luglio un campo base con 200 tende
che hanno ospitato 60 giornalisti e 400 dealer
provenienti da 15 nazioni.
L’occasione è stata la presentazione in anteprima
mondiale della proposta estiva di Dynafit
che potremmo sintetizzare in “Speed Mountaineering”
e che prosegue nel solco tracciato della
collezione invernale per lo scialpinismo. Divisi
in gruppi omogenei per capacità fisiche e scelta
della disciplina, gli ospiti hanno testato per
un’intera giornata il nuovo abbigliamento che
Dynafit ha messo a punto per l’Alpine Biking e
i capi con le nuove calzature per l’Alpine Running,
tutto rigorosamente declinato nei fit per
uomo e donna.
Le montagne intorno a Garmisch sono state il
palcoscenico ideale per un test preview dove la
stampa specializzata e i più qualificati rivenditori,
hanno potuto non solo provare i nuovi prodotti ma
confrontarsi con i responsabili dell’azienda per approfondire gli aspetti
tecnici e capire così lo sviluppo del brand.

SPORT VILLAGE
Jaked e i suoi atleti con la gente
Numerose le iniziative messe in campo da Jaked per promuovere il proprio
ruolo di sponsor ufficiale della Federazione Italiana Nuoto, e per
costruirsi una platea più ampia ed eterogenea di quella degli agonisti
e dei master, già conoscitori ed amanti del marchio.
Prima fra tutte un’importante operazione di co-branding Jaked-OVS Industry,
che sta dando ottimi risultati in termini di brand reputation. Lo
scopo principale era ed è proprio quello di raggiungere un target nuovo,
di avvicinare un nuovo pubblico ad uno sport pulito e appassionante
che agli ultimi Mondiali di Shanghai ha visto l’Italia protagonista
e che presto sarà nuovamente sotto gli occhi di tutti con le prossime
Olimpiadi di Londra nel 2012.
Fra gli eventi organizzati da Jaked anche tanti appuntamenti che hanno
visto protagonisti atleti di successo, campioni riconosciuti dal grande
pubblico che hanno fatto della loro vita – e del nuoto – un esempio importante.
Prima fra tutte la campionessa Tania Cagnotto, testimonial Jaked insignita
quest’anno dalla LEN (per la seconda volta) come migliore tuffatrice d’Europa. Tania
ha incontrato i suoi fan, per dare consigli a giovani tuffatori in erba e per firmare
autografi, in diversi punti vendita che ospitano corner Jaked. Lo stesso ha fatto
anche Massimiliano Rosolino, altro atleta Jaked che con le
sue 60 medaglie all’attivo è oggi il nuotatore più medagliato
della storia. Nonché il più simpatico ed amato, a giudicare
dal riscontro di pubblico che ha caratterizzato le sue date.
Dietro queste operazioni, lo spirito e la mission del marchio
Jaked restano quelli di sempre: prodotti e tecnologie
all’avanguardia, ma concepiti sempre per andare incontro
alle esigenze dell’atleta e della persona. Perché lo
sport sia sempre espressione positiva di talento, sacrificio
e successo.
Roc & Rice: report dagli inviati in
Cina per il Petzl Roc Trip
Gli inviati de La Sportiva sono tornati da poco
dalla spedizione Cinese targata Petzl Roc Trip.
Dopo il classico aereo, coincidenza, altro aereo,
e ancora un altro aereo, sono stati scaraventati
nel parco della Getu Valley. La scalata è un valore
aggiunto a un luogo già di per sé magnifico.
Ovunque c’è roccia, foresta verde smeraldo e altra
roccia. I primi passi verso l’arrampicata qui sono
stati mossi alcuni anni fa dalla Guida Alpina
francese Olivier Balma durante alcuni corsi per
il CMDI (Chinese Mountain Development Institute),
da qui ad arrivare alle orecchie di Erwann Lelann,
organizzatore eventi Petzl , il passo è stato
breve. Lottando col tempo atmosferico e il fango
hanno anche trovato il tempo per fare due tiri. Un
paio di numeri per farsi un’idea: 250 tiri dal 5a al
9a, ogni tipo di inclinazione e appiglio presente.
Andrada appeso a 150 metri di statica, che saliva
e scendeva tre volte al giorno per provare la
sua via valeva il costo del biglietto. Per la cronaca la via è stata liberata
dallo stesso Andrada, ( Corazón de Ensueño L1: 8a+, L2: 8b,
L3: 7c+, L4: 7a, L5: 8b+, L6: 8c, L7: 7c+ /8a, L8: 8a+) una fila di tiri
con gradi incredibili, incluso un tetto negativo da mal di testa. Presenti
anche Moroni e i Larcher (Rolando) e Oviglia. Mr. Roth (Cody)
segnala una discreta forma con alcuni 8b e 8b+ in un paio di giri e
la ripetizione della bellissima multipitch “Lost in Translation” ripetuta
nello stesso giorno anche da Lynn Hill e Maya Smith Gobat.
18

UN SUCCESSO STR AORDINARIO
FREMIL INTERNATIONAL PRESENTA LE REGOLE DEL FUTURO
Fremil International Spa rompe gli schemi
ed in una location esclusiva nel cuore di
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SPORT VILLAGE
La federazione sport invernali paralimpici corre con Briko
A partire da questo inverno, gli atleti FISIP, la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici,
correranno in gare con un nuovo partner tecnico: Briko. L’azienda italiana
di articoli sportivi per la neve ha sottoscritto un accordo con la federazione per la fornitura
di materiale agli atleti diversamente abili impegnati nella stagione agonistica
e che sono soliti mettersi in luce anche in competizioni internazionali. Per suggellare
questo matrimonio FISIP e Briko hanno scelto Skipass, l’evento fieristico di Modena.
Un poker composto da quattro atleti testimonial Briko hanno incontrato altrettanti
sciatori della Federazione e hanno consegnato loro alcuni prodotti dell’azienda,
sotto la attenta regia di Tiziana Nasi, Presidente FISIP. In rappresentanza dello sci
nordico Pietro Piller Cottrer ha regalato a Enzo Masiello un paio di occhiali Dart, gli
stessi che “caterpiller” utilizza in Coppa del Mondo, mentre per lo sci alpino Giuliano
Razzoli, Peter Fill e la new entry, Max Blardone hanno incontrato Roberto Cavicchi,
atleta FISIP dello snowboard che ha ricevuto il casco Boom con maschera Briko
Team, e il duo Christian Lanthaler e Melania Corradini dello sci alpino che indosseranno
nella prossima stagione casco Phoenix e maschera Briko Team. “Negli ultimi
anni siamo stati molto vicini a progetti di solidarietà nel mondo dello sport e la nuova
partnership con FISIP rappresenta una continuità nel sostegno che l’azienda vuole
dare a chi fortemente desidera praticare lo sport nonostante
limitazioni fisiche – ha commentato Carlo Boroli, presidente di
Briko – ed è per questo che questo matrimonio ci riempie di entusiasmo.”
Ma la vicinanza a FISIP non è l’unica occasione di solidarietà.
Briko è partner anche di Rosa Challenge, la maratona
di sci alpino che porta i discesisti dai 2977 metri di quota del
Passo Salati fino ad Alagna Valsesia. In passato al via del Rosa
Challenge, si è schierato anche un atleta del Gruppo Verbanese
Sciatori Ciechi accompagnato dalla propria guida. La fiera
Skipass è stata l’occasione per presentare la prossima edizione
della manifestazione, in programma sabato 28 gennaio sul tradizionale
tracciato ai piedi del Monte Rosa.
La rivoluzione del marketing,
della comunicazione e del design
L’8 novembre 2011 si è svolto con grande successo
il 18° Umdasch Shop-Concept Forum al prestigioso Hotel
Due Torri a Verona. La relatrice Simonetta Carbonaro, esperta in
psicologia dei consumi, management dell’innovazione e Strategic
Design Management (nella foto), in collaborazione con la Umdasch
Shop Academy ha tenuto una conferenza sul tema “Le emozioni nel
XXI secolo”. È stato un momento importante per un gruppo scelto di
architetti, imprenditori e retail manager per attingere a nuove idee e
condividere esperienze utili a rimanere competitivi sul mercato.
Nella sua relazione Simonetta Carbonaro ha parlato di un nuovo modo
di intendere le emozioni basato non più su ideali predefiniti, ma
sulla ricerca di significato e identità, su una forma autentica di messa
in scena, capace di far leva sui sentimenti a livello culturale, di
creare relazioni, di essere in linea con l’attuale riorientamento delle
nostre società occidentali verso stili di consumo sostenibili. Ha presentato
un nuovo modo di interpretare il marketing, la comunicazione,
il design e l’innovazione. Sulla base di un modello socio-culturale
dei consumi e di una strategia della qualità reale, l’esperta ha suggerito
come operare con successo sui mercati del futuro. La serata
si è conclusa con una eccellente cena a buffet nella bellissima hall
del hotel Due Torri. Il feedback degli ospiti è stato estremamente positivo
e ciascuno ha portato a casa delle riflessioni importanti, delle
conferme e dei nuovi stimoli.
I Forum proposti dalla Umdasch Shop-Concept vogliono essere una
piattaforma per uno scambio di opinioni fra professionisti e partner
del retail che desiderano consolidare la loro competitività sul mercato.
20

Get Fit, la proposta home fitness
di Sport Alliance per il retail
Continua sulle pagine di Top Sport la presentazione delle macchine Get Fit per l’home fitness realizzate e distribuite dalla
piattaforma operativa e di marketing Sport Alliance. Dopo i tapis roulant è ora la volta delle cyclette che, per soddisfare qualsiasi
tipologia di utilizzo, vengono proposte in ben sei modelli, cui si aggiungono due speed-bike per lo spinning. Come tutti gli altri
prodotti Get Fit, le bici da camera sono il frutto di un’attenta valutazione delle esigenze di mercato e, pur mantenendo prezzi
al pubblico estremamente competitivi, garantiscono ai retailer un ottimo mark up.
Sono numerosissimi i modelli di cyclette presenti sul mercato e non sempre la
loro scelta si presenta facile. Ciò vale sia per i negozianti che devono districarsi
tra un numero considerevole di marchi e proposte, sia per i consumatori che
valutano sempre con estrema attenzione l’acquisto dei beni durevoli. La garanzia
per entrambi, nel caso di Get Fit, è rappresentata dall’esperienza pluriennale
maturata dal produttore Sport Alliance nel settore dell’articolo sportivo. Nulla è
stato lasciato al caso: ad aspetti immateriali quali il raffinato design e
l’efficiente servizio post vendita, si uniscono qualità e contenuti tecnologici
elevati, rilevabili in ogni particolare costruttivo.
Ad avere accesso al sell-in sono tutte le realtà commerciali specializzate in
home fitness o nell’articolo sportivo con l’esclusione della GDO e delle
organizzazioni che si avvalgono dell’e-commerce. Sport Alliance, nella selezione
dei compratori, presta anche la dovuta attenzione per evitare problemi di
sovrapposizione distributiva.
Prezzi al pubblico: da 80 a 600 euro.
European Distributor
Sport Alliance International SpA - Bolzano
Austria - Czechoslovakia - Slovenia - Slovakia: Giga Sport www.gigasport.at
Responsabile prodotto: Fabio Scortegagna
Responsabile vendite: Manuel Trentin
RIDE 50
Peso gruppo volano: 2 kg
Sistema di rallentamento: freno magnetico
Regolaz. dello sforzo: pomello micrometrico man.
Computer: LCD con 5 funzioni
(scan, tempo, conta pedalate parziale,
conta pedalate totale, calorie)
Dimensioni aperto (LxWxH): 410x360x320 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 405x185x315 mm
prezzo al pubblico 79,95 €
Peso netto: 5,5 kg
Peso Lordo: 6,5 kg
Ampia maniglia per il trasporto
Peso max utente: 100 kg
prezzo al pubblico 79,95 € Certificazione: CE+Rohs
RIDE 200
Peso gruppo volano: 5 kg
Sistema di rallentamento: freno magnetico
Regolazione dello sforzo: manuale ad 8 livelli
Computer: LCD con 6 funzioni (tempo, velocità, distanza,
distanza tot, calorie, pulsazioni)
Rilevaz cardiaca: piastre hand pulse
Regolazione sella: verticale
Peso max utente: 100 kg
Dimensioni aperto (LxWxH): 850x525x1200 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 615x288x473 mm
Peso netto: 18,5 kg
Peso Lordo: 20,5 kg
Certificazione: CE+Rohs
prezzo al pubblico 145,95 €
RIDE 250
Peso gruppo volano: 7 kg
Sistema di rallentamento: freno magnetico
Regolazione dello sforzo: manuale ad 8 livelli
Computer: LCD con 5 funzioni (tempo, velocità, distanza,
calorie, pulsazioni)
Rilevaz cardiaca: piastre hand pulse
Regolazione sella: verticale/orizzontale
Regolazione manubrio: obliqua
Peso max utente: 110 kg
Dimensioni aperto (LxWxH): 930x545x1285 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 750x259x613 mm
Peso netto: 23kg
Peso Lordo: 26 kg
Certificazione: CE+Rohs
prezzo al pubblico 199,95 €
www.sportalliance.it – info@sportalliance.it

SPORT ALLIANCE NEWS
prezzo al pubblico 249,95 €
Peso gruppo volano: 8 kg
Sistema di rallentamento: freno magnetico
Regolazione dello sforzo: manuale ad 8 livelli
Computer: LCD con 8 funzioni (tempo, velocità, distanza,
calorie, pulsazioni e cadenza di pedalata)
Rilevaz cardiaca: piastre hand pulse
Regolazione sella: verticale/orizzontale
Regolazione manubrio: obliqua
Pedivelle: 3 pezzi
RIDE 400
Peso gruppo volano: 9 kg
Sistema di rallentamento: freno magnetico
Regolazione dello sforzo: manuale ad 8 livelli
Computer: LCD con 11 funzioni (scan, tempo, velocità,
distanza, calorie, pedalate minuto, pulsazioni temperatura,
orologio, calendario e Body Fat)
Rilevaz cardiaca: piastre hand pulse
Regolazione sella: verticale/orizzontale
Regolazione manubrio: obliqua
Reggisella: cromato
Peso gruppo volano: 9 kg
Sistema di rallentamento: freno magnetico
Regolazione dello sforzo: elettrica 32 livelli
Computer: LCD con 7 funzioni (tempo, velocità,
distanza, calorie, watt, cadenza pedalata, pulsaz.)
Programmi: manuale + 12 pre-impostati + User
+ HRC + Watt costanti + Body Fat + Recovery
RIDE 300
Peso max utente: 110 kg
Dimensioni aperto (LxWxH): 870x530x1270 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 900x235x610 mm
Peso netto: 26 kg
Peso Lordo: 29 kg
Portaboraccia: si
Ruote di trasporto: si
Piedini stabilizzatori: si
Certificazione: CE+Rohs
Pedivelle: 3 pezzi
Peso max utente: 150 kg
Dimensioni aperto (LxWxH): 1100x550x1570 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 975x250x620 mm
Peso netto: 32 kg
Peso Lordo: 35,5 kg
Portaboraccia: si
Ruote di trasporto: si
Piedini stabilizzatori: si
Certificazione: CE+Rohs prezzo al pubblico 349,95 €
Rilevaz cardiaca: piastre hand pulse
+ fascia HRC in dotazione
Regolazione sella: verticale/orizzontale
Regolazione manubrio: obliqua
Reggisella: cromato
Pedivelle: 3 pezzi
Peso max utente: 150 kg
RIDE 500
Dimensioni aperto (LxWxH): 1100x550x1570 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 975x250x620 mm
Peso netto: 32 kg
Peso Lordo: 35,5 kg
Portaboraccia: si
Ruote di trasporto: si
Piedini stabilizzatori: si
Certificazione: CE+Rohs
prezzo al pubblico 399,95 €
RUSH 350
Spe e d -Bi k e
RUSH 450
prezzo al pubblico 449,95 €
Peso gruppo volano: 18 kg
Sistema di rallentamento: pinza a tampone
Regolazione dello sforzo: manuale
Trasmissione: catena
Computer: LCD con 7 funzioni
(scan, tempo, ripetute parz.,
ripetute tot., rpm, calorie, pulsazioni)
Rilevaz cardiaca: piastre hand pulse
Regolazione sella: verticale/orizzontale
Regolazione manubrio: verticale
Pedivelle: 3 pezzi
Reggisella: cromato
Peso max utente: 120 kg
Dimensioni aperto (LxWxH): 1260x505x1190 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 1025x250x870 mm
Peso netto: 47,5 kg
Peso Lordo: 53 kg
Portaboracciae borraccia: in dotazione
Ruote di trasporto: si
Certificazione: CE+Rohs
Peso gruppo volano: 23 kg
Sistema di rallentamento: freno a tampone
Regolazione dello sforzo: manuale
Trasmissione: cinghia
Regolazione sella: verticale/orizzontale
Regolazione manubrio: verticale/orizzontale
Pedivelle: 3 pezzi
Reggisella: cromato
Peso max utente: 135 kg
Dimensioni aperto (LxWxH): 1230x505x1220 mm
Dimensioni imballo (LxWxH): 1025x250x870 mm
Peso netto: 60 kg
Peso Lordo: 65 kg
Portaboracciae borraccia: in dotazione
Ruote di trasporto: si
Certificazione: CE
prezzo al pubblico 599,95 €
Sport Alliance International SpA
Via Enrico Fermi, 14 – 39100 Bolzano – Tel. +39 0471 208300 – Fax +39 0471 208310

DALLA COPERTINA
Il mercato rallenta, mentre
la crisi economica avanza.
Le opinioni delle aziende del settore,
sul futuro in Italia per chi scende
con una tavola sulla neve
Spruzzi di neve appannano
le maschere quando si
tratta di guardare il domani.
Chissà che sarà, lo scopriremo
solo comprando. Per oggi
poco di nuovo sul fronte occidentale,
orientale e centrale. Dovunque la
si guardi, la crisi economica è sempre
lì, e non può essere ignorata. Influenza
il mercato sportivo e coinvolge
anche gli operatori di un settore
come quello della neve, da
sempre condizionato dalle precipitazioni
atmosferiche, ma intimamente
legato anche alla congiuntura finanziaria.
Tra le sue derivazioni la
più controversa è probabilmente
quella dello snowboard, un settore
dalla triplice anima. Declinazione
trend, disciplina fast, ma fatturati
slow. Restare al passo coi tempi,
e gli altri mercati sportivi, costa,
soprattutto quando il portafoglio
dei consumatori si sgonfia e le cifre,
ed i commenti delle aziende,
evidenziano una difficoltà generale.
Certo, c’è chi resiste e addirittura
chi riesce comunque ad aumentare
i propri fatturati, ma all’orizzonte ci
sono nuvoloni. Carichi non solo di
fiocchi di neve.
Le perplessità sulla capacità di crescita
del mercato sono infatti più o
meno condivise, così come abbastanza
trasversale è la ricerca di
nuove soluzioni per far fronte al problema.
“Il mercato dello snowboard
oggi non è in crescita – afferma ad
esempio Elena Bertani, direttore
commerciale Italia di Sportzun, distributore
del marchio O’Neill per il
mercato spagnolo, italiano, portoghese
e delle isole Canarie – e come
aziende ci stiamo aiutando, sforando
dallo snowboard allo sci free
style e free ride.” D’accordo anche il
direttore generale di Bushnell Luca
Zangrandi, che afferma come, “a livello
di quadro generale, il mercato
dello snowboard non stia vivendo
un momento di particolare splendore
ma, analizzato da un addetto al
settore e da uno snowboardista come
me, sia un mercato in difficoltà,
che ha superato probabilmente il
proprio momento d’oro.”
Più ottimista Luigi Rebellato di
Anomaly, quando sostiene che “lo
snowboard in Italia sia ancora in fase
crescente, sebbene sia frenato
dalle restrizioni sui fuori pista, che
nel nostro Paese sono più forti rispetto
a quelle di altre realtà europee.”
Il passo da snowboard a slowboard,
visto il rallentamento subito dal mercato,
sembra quindi breve. Più lunga
da individuare la soluzione, anche
se, dopo una prima analisi, potrebbe
apparire semplice. Come indurre
a comprare quei consumatori
che hanno già molto, se non
tutto, e che, per una serie di ragioni,
hanno scelto di diminuire la
loro spesa? Inventando cose nuove,
solleticando la loro curiosità e la
loro propensione a spendere attraverso
innovazioni tecnologiche e
grafiche accattivanti, facendoli sentire
parte di un nuovo contesto, una
nuova tribù, utilizzando un termine
tanto caro agli snowboardisti. Che,
complessivamente, non sono più
quelli di ieri. Sia per le conseguenze
delle difficoltà economiche del Paese,
sia per un effettivo cambiamento
del target di riferimento, notiamo infatti
come il popolo dello snowboard
abbia sostanzialmente compiuto
un passo verso quello dello sci. “Se
una volta lo snowboarder era completamente
diverso dallo sciatore
nell’abbigliarsi – afferma infatti >>
24

FOTO: quiksilver
25

SPECIALE SLOWBOARD
>>
Elena Bertani – oggi i due tipi di
sportivi presentano caratteristiche
in comune.” Un dato che ha aiutato
le aziende ed i marchi come O’Neill,
che non si sono mai radicati in uno
snowboard estremo. “In questi anni
di crisi si registra un restringimento
del mercato e un calo dei consumi.
Ci sono ancora nicchie di snowboardisti
radicali e di sciatori classici,
ma in generale le due categorie si
sono incontrate a metà strada.”
FOTO: O’NEILL
Dove la tecnologia e l’estetica hanno
lo stesso peso sul prodotto. O
quasi. “La tecnologia – dichiara infatti
Boris Carli, Country Manager
di Billabong – è sicuramente molto
importante per quanto riguarda lo
sviluppo dei materiali e dei tessuti.
La ritengo inoltre fondamentale per
la prevenzione degli infortuni e per
lo sviluppo di dispositivi di sicurezza
attiva, come le protezioni, e per la
sicurezza passiva tipo dispositivi
Lo snowboard non è uno sport poco sicuro. Tutto dipende
da chi lo pratica e da come lo pratica: anche la bicicletta
può essere poco sicura. L’importante è non esagerare
e fare le evoluzioni quando si è attrezzati
con protezioni adeguate e in snow park specializzati
n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v
26
Per snowboarder arditi
Dainese propone il casco
ski con calotta esterna in
abs. Il prodotto presenta: prese
d’aria superiori e posteriori, loop
ferma elastico posteriore, calotta
interna in polistirolo espanso
opportunamente forato, interni in
tessuto Sanytized, orecchiette
esterne soft black e cinturino
con fibbia a sgancio rapido.
Verniciatura soft touch. Peso
gr 490 EN 1077 classe B.
L’azienda pensa anche alle
mani dello snowboarder e
proprio per questo presenta
il guanto con dorso dotato di
tessuto waterproof, elastico e
traspirante, membrana D-Dry,
imbottitura termica Primaloft
One. Il palmo e il rinforzo
del dito indice sono in PU
Leather, e sulle dita sono
presenti comodi cuscinetti
morbidi in gomma schiuma.
Caratterizzato dal sistema
brevettato Hector integrato
per assorbire gli urti sul polso,
è dotato anche di chiusura del
polso con coullisse.
DAINESE
Tel. 0444 224 100
info@dainese.com
No agli appannamenti
Per eliminare i fastidiosi appannamenti, la maschera sferica Gravity
di Bollé è dotata del sistema Equalizer Vent, una valvola in Gore-Tex
posizionata sullo schermo, che assicura la massima ventilazione
per garantire un’ottima impermeabilità e visibilità in ogni condizione
meteo. Inoltre il brevetto P80 Plus/ Carbo Glas garantisce la resistenza
ai graffi, mentre l’innovativo sistema Forestay mantiene la giusta
tensione dell’elastico anche se
si alterna l’uso del casco al
berretto. Bollé è un marchio
distribuito da Bushnell
Performance.
BUSHNELL PERFORMANCE
Tel. 011 6618 583
italia@bushnell-europe.com
Grandissime performance
Uvex propone un casco creato appositamente per grandi
performance nei park, dotato di fodera rimovibile
per coloro che preferiscono vestire un
berretto sotto il casco. È caratterizzato da
imbottiture set-ups per personalizzare
il fit, clip per maschera rimovibile,
rinforzi in policarbonato per la
sicurezza, direct air control per
ottimizzare la ventilazione. Disponibile nelle
taglie XS–XL e nei colori black/green,white/
aubergine, petrol/yellow, grey/petrol. Uvex è
un marchio distribuito da Geier Diffusion.

ARVA anti valanga. L’estetica, d’altro
canto, è di particolare importanza,
specialmente in Italia. Il
consumatore fa sempre molta attenzione
all’abbinamento cromatico,
che è molto rilevante, come i vari fit
proposti all’interno delle collezioni.”
Con colori forti, segnali di un’appartenenza
ben precisa. “Stiamo vendendo
– sottolinea infatti la Bertani
– e vendiamo tanto colore, anche
perché O’Neill nasce come azienda
del colore. Vanno gamme cromatiche
molto accese e contrasti forti.”
Per piacere e piacersi, sperimentando
tavole ‘sbananate’, una delle ultime
innovazioni trasversali del mondo
snowboard, ed accessori sempre
più rivoluzionari come quelli di
Bollé, dal casco Ponpon, realizzato
in ABS e ricoperto da un berretto di
lana con un pon pon, alla maschera
Gravity, dotata di una lente con curvatura
sferica per permettere la migliore
visibilità.
>>
o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t-
Trattieni il calore,
sostieni il futuro
Burton propone una classica giacca
bomber creata con materiali 100%
riciclati, tanto confortevole quanto
‘amica della terra’, unisce isolamento
e ventilazione per il mantenimento
di una temperatura costante. Tra le
caratteristiche più importanti: Dryride
Durashell 2-Layer Recycled Polyester
Herringbone Fabric; Slim Fit; nuova
mappatura quad package trail
(fodera in taffeta riciclato con nuovo
isolamento 100% Recycled
3M Thinsulate Platinum
Insulation); cuciture
totalmente nastrate;
cappuccio permanente
Contour; nuova tasca
Sound; ghetta in
vita rimovibile
con interfaccia
giaccapantalone;
include le
caratteristiche
delle giacche
Women’s
Burton.
Sicurezza, estetica
e tecnologia
Luigi Rebellato di Anomaly Action Sports analizza il
mercato dello snowboard attraverso i must dell’azienda
Essere dentro il mondo snowboard, per poter essere abbastanza
fuori dagli schemi da avere successo sul mercato. Merita attenzione
il caso di Anomaly, presente in questo settore attraverso due marchi. “Il
primo è Shred – spiega Luigi Rebellato – e si riferisce a caschi, maschere
da sci e snowboard, mentre con il secondo, Slytech, progettiamo,
produciamo e commercializziamo protezioni.” Shred, che ha nel campione
RDM (Romain De Marchi) un ottimo testimonial, è stato creato non per la
nicchia, ma per il consumatore che è amante della neve in qualsiasi sua
espressione, dallo sciatore a chi pratica il free ski e snowboard, mentre
Slytech affronta il tema della sicurezza, molto caro ad Anomaly. “Negli
ultimi due o tre anni abbiamo cercato di far capire allo snowboardista che
il problema della sicurezza non riguarda solo lo sciatore, il motociclista ed
il ciclista, ma anche tutti coloro che vogliono praticare uno sport anche
estremo, ma in piena sicurezza. Per questo abbiamo promosso una campagna
serrata per le protezioni, soprattutto per il paraschiena nella folla
degli snowboardisti.” Un risultato al quale Anomaly vuole arrivare anche
attraverso la sponsorizzazione dei film di Absinthe Neverland e Nowhere,
casa che ogni anno realizza pellicole che vengono scaricate e fatte girare
all’interno del mondo dello snowboard, e di atleti come JPS (Jan Petter
Solberg) e Wolfgang “Wolle” Nyvelt, campione austriaco al centro di una
campagna pubblicitaria lanciata con lo slogan “Got my back”, a testimonianza
di come la schiena fosse affidata alla protezione Slytech, capace
di rendere sicuro anche uno sport estremo come lo snowboard. “Non si
differenzia più di tanto dal free ski di adesso – afferma Rebellato – per cui
l’importante è che lo snowboardista usi il casco ed il paraschiena.” In
particolare in quell’età tra i 14 ed i 24 anni che rappresenta l’hard core
del business di Anomaly, i cui prodotti rappresentano un valido mix tra
estetica e tecnologia. “La prima ci viene naturale, essendo un team quasi
completamente composto da giovani, mentre sulla seconda investiamo.
Non a caso siamo stati i primi ad offrire un casco per lo sci che rientra nei
dettami della FIS, molto più rigidi di quelli della CEE. Per noi la sicurezza
è fondamentale.”
27

SPECIALE SLOWBOARD
>>
Prodotti avveniristici, curiosi e sicuri,
ideali per avere successo sul
mercato. Anche in considerazione
del target di riferimento che, rispetto
al passato, sta cambiando. Non
più solo giovanissimi, ma anche
giovani adulti e, soprattutto, donne,
un segmento di grande interesse
per le sue caratteristiche intrinseche.
Ecco allora che già ci sono
linee studiate apposta per la clientela
femminile, un vero e proprio
business in divenire, considerando
quanto le quote rosa di questo settore
stiano già spopolando in Europa
e che in Italia certe tendenze arrivano
dopo. “Per la mia personale
esperienza – sostiene infatti Carli –
vedo il nostro mercato leggermente
più ‘acerbo’ rispetto ad altri europei.
Questo non significa che >>
Se una volta lo snowboarder era completamente
diverso dallo sciatore nell’abbigliarsi, oggi i due tipi
di sportivi presentano varie caratteristiche in comune
Voce fuori dal coro
Boris Carli, country manager di Billabong, è ottimista sul mercato dello snowboard
C’è la crisi economica, ma, evidentemente, non per
tutti. Emblematico il caso di Billabong, come conferma
il country manager Boris Carli. “La quota di mercato
dello snowboard in Italia, per quanto riguarda il marchio
Billabong, sta crescendo di stagione in stagione. Rispetto
agli inizi del movimento si è registrata una crescita,
anche per l’avvento di importanti realtà commerciali medio-grandi
che hanno affiancato i negozi specializzati.
Questo ha creato un allargamento alla base della piramide
e un aumento reale dei praticanti, mentre, per quanto riguarda
le aziende, è sicuramente diminuito il numero di
brand presenti sul mercato e contemporaneamente le
aziende più forti hanno aumentato il loro market share.”
Attraverso idee innovative come la Giacca Marley, novità
che Billabong ha realizzato con la famiglia di Bob Marley.
“Si tratta di una giacca fatta al 100% con materiale riciclabile
– spiega Carli – ma che ha una tecnicità molto
elevata. Una giacca insomma che rispecchia a pieno le
esigenze dei freestyler.” E quelle dei consumatori in questo
difficile momento economico. “In questa stagione, in
cui il consumatore è molto esigente ma al contempo attento
al portafoglio, Billabong ha puntato fortemente su
un ottimo rapporto tra prezzo, qualità ed immagine dei
propri prodotti.” Riferiti ad un target che va dai 14 ai 30
anni, anche se la reale fascia di utilizzatori va dai 6 ai 50
anni. “Si tratta comunque di uno sport molto giovane e
allo stesso tempo facilmente accessibile per quanto riguarda
l’apprendimento.” Facile pensare che, con questi
presupposti, ci siano margini di crescita. “Ritengo – afferma
infatti Carli – che il mercato dello snowboard avrà nel
futuro uno sviluppo sempre più importante, così come gli
altri board sports (surf & skate) perché sono discipline
facilmente praticabili da un vasto numero di persone e
sono divertenti, aggreganti e praticabili in luoghi stupendi.
Insomma io vedo per questo sport un futuro veramente
radioso. Se consideriamo altri Paesi europei e gli Stati
Uniti notiamo che la fetta di mercato di questo sport sta
diventando sempre più grande di stagione in stagione. A
mio modo di vedere si tratta di promuoverlo nella giusta
maniera, provando ad inviare messaggi positivi al mondo
esterno.” Billabong, per questo, sponsorizza ed organizza
il più grande evento europeo di snowboard, l’Air & Style,
che coniuga la pratica dello snowboard alla musica. “Questo
richiama l’attenzione di media televisivi e magazine
specializzati ed è il modo corretto di presentare questo
meraviglioso sport ad un pubblico sempre più vasto e a
volte scettico sul reale potenziale di questo movimento
sportivo.” Da sfruttare nel migliore dei modi. “I nostri negozianti
– afferma infatti Carli – sono generalmente molto
preparati, per cui non ho consigli importanti che possano
stravolgere la loro visione. Mi permetto però di dare un
piccolo suggerimento, che è quello di cercare partnership
con aziende importanti che non si limitino esclusivamente
a vendere dei prodotti, ma che siano in grado di supportarli
sia a livello commerciale, che di post vendita. Inoltre
suggerisco anche di non sottovalutare l’importanza del
reparto snowboard all’interno dei loro negozi. Si tratta di
un settore che ha ancora un grandissimo potenziale di
crescita e permette di avere un ricambio generazionale
per quanto riguarda il tipo di clientela.”
28

n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o
Flessibile e leggero
Il Guerrero è un tessuto 100%PL con
spalmatura tecnica in poliuretano.
Il poliestere, è un materiale dotato
di flessibilità, leggerezza ed alta
resistenza meccanica. Il basso
coefficiente di trasmissione del
calore permette di trattenere il calore
del corpo. I tessuti di poliestere,
grazie al basso coefficiente
d’assorbimento dei liquidi non
assorbono l’umidità il che li rende
impermeabili e resistenti allo sporco.
Il pantalone tecnico Scorpion Bay in
tessuto Guerrero presenta cavallo
termo-nastrato, aperture con zip a
doppio cursore con soffietto in rete,
cintura regolabile in vita, aperture
con zip sul fondo gamba, la parte
bassa della fodera è in rip-stop per
una migliore resistenza ed ha
inoltre una spalmatura interna
in poliammide per proteggere
ulteriormente l’indumento
a pelle dal
contatto con la
neve stessa.
Scorpion Bay
è un marchio
distribuito da
Gipsy.
Visibilità impareggiabile
Direttamente dalle piste da cross
alle piste innevate arriva la maschera
Progrip 3450, disponibile con
colorazione Flash e Carbon.
Visibilità impareggiabile in tutte
le direzioni. Possibilità di utilizzo
anche per chi usa occhiali da vista,
grazie a speciali scanalature per
alloggiare le aste. 100% protezione
UV. Prese d’aria superiori e inferiori
per una migliore efficacia delle lenti
anti appannamento. Elastico di 45
cm regolabile tramite doppie fibbie.
Perfetto fit anche con casco. Tutte
le lenti sono anti appannamento e
con trattamento anti graffio. Busta
in microfibra porta maschera.
Gamma di lenti montabili: doppia
arancio, doppia fotocromatica,
specchio argento, specchio blu,
sferica a specchio argento, specchio
arcobaleno e polarizzata. Progrip è
un marchio distribuito da Plastiche
Cassano.
PLASTICHE CASSANO
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progrip@progrip.it
Lo snow che fa
bene allo spirito
Gli sport sulla
neve sono
particolarmente
esigenti nei
confronti
delle giacche,
che devono
mantenere
l’atleta asciutto
e caldo e
proteggerlo da
vento e intemperie, su neve e
su ghiaccio. Criteri altrettanto
importanti sono il comfort,
la libertà di movimento e
l’ingombro. Tutti requisiti
che la giacca Albonaska
in Powertex a 3 strati
soddisfa. Ulteriori vantaggi
sono rappresentati
dal cappuccio con
fissaggio monomano,
le zip impermeabili,
il comparto speciale
per ricetrasmittente e
lettore MP3, la ghetta
antineve elastica con
zip Jacket-to-Pant
che permette di unire
tramite una comoda
zip la giacca Albonaska
ai pantaloni Skeena
e la termoregolazione
flessibile grazie all’ampia
ventilazione sottomanica.
Salewa è un marchio
distribuito da Oberalp.
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info@oberalp.it
29

SPECIALE SLOWBOARD
>>
Prodotti avveniristici, curiosi e sicuri, ideali per avere
successo sul mercato. Anche in considerazione del target
di riferimento che, rispetto al passato, sta cambiando
sia un settore non propositivo e
tecnico, ma che, a mio modo di vedere,
deve ancora sviluppare alcuni
segmenti che in altri Paesi sono già
consolidati.” D’altra parte lo snowboard
è uno sport nato negli Stati
Uniti e sviluppatosi principalmente
in Svizzera prima di arrivare in Italia,
per cui servirà tempo affinché si
possa raggiungere lo stesso livello
di successo del mercato. E di sicurezza.
Il tema più caldo all’ordine del giorno
di addetti ai lavori ed operatori
del settore è infatti proprio la bad
face, che lo snowboard si trascina
dietro e che lo pone al vertice
dell’ipotetica classifica della pericolosità
degli sport che si possono
praticare sulla neve. Una considerazione
che ha sollevato non pochi
pareri contrari, a partire da
quello di Carli. “Sicuramente ogni
tipo di attività sportiva ha un potenziale
di pericolosità più o meno rilevante.
Pensiamo allo sci, al motociclismo,
al bike downhill. Per quanto
riguarda lo snowboard è evidente e
sicuramente innegabile che si tratti
di uno sport potenzialmente pericoloso,
ma al contempo le aziende
hanno sviluppato e stanno sviluppando
prodotti che permettono di
praticarlo in sicurezza come attacchi
sempre più evoluti, protezio- >>
n
Storia ed innovazione
Il marchio Bollé, sul mercato dal 1888, è un riferimento
assoluto nel mondo dello sci e dello snowboard
Il futuro per il business dello snowboard in Italia
dipenderà dalla capacità di rinnovare ed innovare
delle aziende. A dirlo è Luca Zangrandi, direttore generale
di Bushnell. “Servirebbe una svolta, come è stata
l’avvento dei carving nello sci. Il fatto è che le ultime
stagioni non sono state rosee. Lo snowboard non ha
presentato grosse novità, mentre lo sci ha saputo rinnovarsi,
prima con i carving ed ora col free ride, col risultato
che l’utente medio dello snowboard adesso considera
anche lo sci come alternativa.” In un momento in cui
le distinzioni sono meno definite. “Prima c’erano divisioni
in classi, mentre oggi si sono create categorie ibride.
Il free ride ha tolto utenti allo snowboard e questa non è
una cosa negativa, ma il segnale che lo snowboard dovrebbe
rinnovarsi.” A partire dal lavoro sulla tavola, cavalcando
l’idea delle tavole ‘sbananate’, per arrivare ad
avere una maggiore visibilità per un pubblico che si è
ampliato. “Rispetto al passato – afferma infatti Zangrandi
– il mondo skate, snowboard e surf, è più maturo,
meno modaiolo. Il target di riferimento è quello che va
dai 15 ai 30 anni, ma c’è una nicchia, la old school, che
continua ad andare sulla tavola fino ai 40-45 anni, fino a
che il fisico lo permette.” In sicurezza. “La pericolosità
dipende sempre da chi fa sport. Uno sciatore incapace
e spericolato è più pericoloso di uno snowboardista
abile e coscienzioso. Non criminalizzerei lo strumento. È
un discorso di cultura e di educazione.” A cui Bollé,
fondata nel 1888 e prima azienda di occhiali, caschi e
maschere al mondo, è molto sensibile. “Stiamo cavalcando
la sicurezza, perché abbiamo l’esigenza di proteggere
maggiormente il nostro target di riferimento che è
quello dei bambini e dei ragazzi al di sotto dei 14 anni.”
Che, insieme agli adulti, sono i destinatari delle novità
dell’azienda. “Quest’anno abbiamo lanciato un casco
per adulti che coniuga comodità e sicurezza. Si tratta del
Sinergy, composto nella calotta superiore da ABS e
nella calotta inferiore da Inmold, un materiale ultraleggero
protettivo che consente di aumentare il comfort nella
parte bassa.” Prodotti testati e realizzati ascoltando anche
le indicazioni dei campioni del settore come Fabio
Cordi, testimonial di Bollé e componente della Nazionale
italiana di board cross. Esempi di quanto sia importante
la tecnologia nei prodotti Bollé, che, tuttavia, non
prescindono dall’estetica, come confermano i caschi
Ponpon, realizzato in ABS e ricoperto da un berretto di
lana con il pon pon, lo Slide, che ha un visore come
quello degli aerei, ovvero una visiera unica con una doppia
lente che coniuga la produzione di maschere, con la
produzione delle lenti e permette l’uso degli occhiali da
vista sotto la visiera, ed il B-Style che ha un kit audio
incorporato che, attraverso un cavo, consente di connettersi
all’iPod e ai lettori mp3. “Innovativa è anche la
machera Gravity – sottolinea Zangrandi – che ha la caratteristica
particolare di avere una lente sferica, con una
curvatura che permette una visibilità più ampia e migliore”.
Un vero e proprio top di gamma che si arricchisce
anche di lenti fotocromatiche che schiariscono e scuriscono
in base al sole, di lenti polarizzate e di un sistema
equalizer, una membrana traspirante inserita tra le due
lenti della maschera con la funzione di evitare gli appannamenti
in qualsiasi condizione. Prodotti unici che esaltano
la differenziazione sul mercato, una strada utile da
seguire anche per i negozianti. “Bisogna differenziarsi
puntando sulla specializzazione e sui prodotti di qualità,
dando un servizio a 360° ed un supporto al cliente dal
momento in cui entra in negozio.”
30

n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à
Brividi in pista
“Nitro powered by Abarth” è l’ultima novità
co-firmata Abarth e Nitro, una tavola da snowboard
freerider creata per assicurare lo stesso brivido di chi
guida Abarth anche sui fuoripista. Un perfetto compendio
tra due sport che amano la velocità, il gusto per le sfide e
la continua ricerca di prestazioni eccezionali. Il carattere
inconfondibile e sportivo della casa automobilistica e
l’elevato livello qualitativo di Nitro hanno prodotto una
tavola ispirata e stimolata da quelle sensazioni che
possono essere ottenute solo in pista, su un circuito rally
o nel powder in freeride.
Ottima ventilazione
Questa maschera da sci
Brizza presenta
doppia lente
polarizzata antigraffio
e antiriflesso, con
specchiatura esterna UV400. Per
una totale protezione ed un effetto antiappannamento
ai massimi livelli, grazie alla ventilazione interna
particolarmente efficace. Nuovi ed accattivanti i colori
disponibili. La stessa maschera è disponibile anche
con lente policarbonato scura, trasparente e arancio.
Tutte le versioni sono sempre e solo a doppia lente,
con specchiatura esterna e laccatura antiappannante
all’interno per il massimo comfort.
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info@brizza.it
Oltre gli standard
Il nuovo protettore per la schiena Dainese è dotato di
struttura sandwiches multistrato. Il carattere innovativo del
protettore deriva dalla nuova modalità di integrazione dei
diversi materiali impiegati (Patent pending) quali Crash
Absorb e Nydaplast, e dal design differenziato di ogni
singolo layer del sandwiches. Il D-TEC ha individuato la
geometria, lo spessore e la metodologia di integrazione
di ognuno dei 6 strati di materiali impiegati nel protettore.
Il protettore è in grado di superare lo standard EN 1621/2
con prestazioni di livello 2. Il paraschiena (CE EN 1621/2
e conforme ai requisiti BSI7971-4 Clausola 5.6.2) di nuova
generazione con Trasponder riflettente Recco Avalanche
Rescue System presenta placche in polipropilene forato
super-ventilate con struttura a nido d’ape. Fascia lombare
con doppio strap di regolazione. Supporto in materiale ad
alta densità e mesh in poliestere per assorbire e distribuire
le forze generate dall’impatto nonché assicurare elevata
traspirabilità. Bretelle regolabili e amovibili, fascia lombare
a doppio strap di regolazione in vellutino
accoppiato a mesh in poliestere.
DAINESE
Tel. 0444 224 100
info@dainese.com

SPECIALE SLOWBOARD
>>
ni molto efficaci, caschi e sistemi
anti valanga che riducono notevolmente
i rischi della pratica dello
snowboard.” Un parere condiviso
anche da Simone Franchi di Progrip.
“Lo snowboard non è uno
sport poco sicuro. Tutto dipende
da chi lo pratica e da come lo pratica.
Anche la bicicletta può essere
poco sicura. L’importante è non
esagerare e fare le evoluzioni quando
si è attrezzati con protezioni
adeguate e in snow park specializzati.”
È una questione di cultura e
di sensibilizzazione del consumatore,
un investimento indispensabile
per permettere al mercato dello
snowboard di crescere secondo le
previsioni di chi, al di là delle difficoltà,
appare ottimista. “Andando
avanti – spiega infatti Rebellato –
con l’inserimento di nuove discipline
legate allo snowboard anche
all’interno delle prossime Olimpiadi,
ci potrà essere un contributo
per dare maggiore visibilità al >>
n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o
Una buona protezione
Hood Buff è costituito da un Buff in microfibra di
poliestere utilizzato doppio che protegge il collo e offre
calore oltre a buona protezione, traspirazione e rapida
asciugatura, da un cappuccio in Windstopper per una
totale protezione dal vento e da un’ulteriore fascia
interna, a protezione del viso. Il trattamento Polygiene,
grazie agli ioni d’argento, elimina i batteri, i maggiori
responsabili dei cattivi odori. Buff è distribuito da Nov.Ita.
Facilissimo da sganciare
Il casco Freeride-Freestyle prodotto
da Waves Ski dal peso estremamente
contenuto – solo 360 grammi – è
realizzato mediante processo produttivo
in-mould. I paraorecchie e la fodera
interna sono estraibili e lavabili. È dotato
di sistema di regolazione taglia ed
antiscalzamento Perfect-size. Presenta
inoltre una fibbia millimetrica di facile
sgancio anche indossando i guanti.
Disponibile anche nella versione con
Bussola e Termometro integrati nella
calotta. Certificato CE EN 1077.
WAVES SKI
035 768 780
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L’evoluzione dello snowboard
Cesare Pisoni, direttore tecnico della Nazionale di snowboard
e uomo di mercato, analizza il settore
Passano gli anni e le cose cambiano.
Anche nello snowobard.
“È uno sport che nasce dal surf da onda
– racconta Cesare Pisoni, direttore tecnico
della Nazionale italiana snowboard
e sci free style e collaboratore di aziende
e negozi di articoli sportivi – ed è
sulla neve fresca che ha i maggiori margini
di miglioramento, perché è lì che si
differenzia dallo sci ed è lì che si provano
le sensazioni più forti.” Grazie agli
strumenti più giusti. “All’inizio lo snowboard
era uno sport monodirezionale
per surfare in neve fresca, e infatti le
prime attrezzature erano tavole sia soft,
sia hard, con scarponi rigidi tipo sci, finalizzati
a fare le curve. Con l’hard era
più difficile imparare ed evolversi nello
snowboard, ma negli anni c’è stato un
cambiamento per cui oggi le tavole hard
sono destinate praticamente alle competizioni,
mentre le tavole soft sono utili
per imparare e per saltare per un target
che va dai 12 ai 28 anni”. Intersecando
il consumatore dello sci free style.
“È lo stesso utente, tanto che nel
mondo free style ci sono molti ragazzi
che praticavano lo snowboard”. È questa
la nuova frontiera in cui l’estetica è
molto importante, mentre la tecnologia
sembra avere più rilevanza nell’accezione
free ride dello snowboard. “Vanno
molto le tavole con il ponte al contrario
ed il rocker che favorisce il galleggiamento
della tavola.” Un ampio target
che merita attenzione. “I negozianti dovrebbero
riuscire ad avere una gamma
ampia di attrezzatura, per non essere
monotematici ed avere la possibilità di
offrire il massimo del servizio, non rivolgendosi
solo a chi fa i salti, ma anche a
chi predilige la neve fresca.”
32

SPECIALE SLOWBOARD
>>
settore, facendolo crescere anche
grazie ad un allargamento del target
a cui il mercato si rivolge.”
Pronto a cogliere i nuovi input delle
aziende.
Abbastanza trasgressivo per ribellarsi
a stereotipi ed etichette da
dribblare come ostacoli sulla pista.
aldo.vittorio@topsport.it
n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o
Si indossa come un giubbotto
La pettorina Ultralight è davvero
straordinaria sotto tutti i punti
di vista: si indossa come un
giubbotto e protegge come una
pettorina. Leggerezza, protezione ed
affidabilità. Ma possono veramente
coesistere tre qualità del genere
in un solo prodotto? Leggerezza
senza paragoni, realizzata con rete
in poliestere e inserti in airnet per
un comfort e una traspirazione
davvero ineguagliabili. Ultralight
dispone di protezioni interne
in STF (Sas-Tech Foam)
che offrono il vantaggio di
un’elevata elasticità per
assorbimento degli urti.
Protezione schiena con
certificazione CE-EN1621-2
di Livello 2; protezione spalle
e gomiti CE-EN1621-1 e come
se non bastasse Ultralight è
totalmente made in Italy.
UFO PLAST
Tel. 0587 488 012
info@ufoplast.it
Maschere di qualità
Il marchio Progrip si distingue nel mercato
delle maschere per lo snowboard
Come azienda si è affacciata sul mercato degli articoli da snowboard
solo da un anno, ma ha già raggiunto buoni risultati. Stiamo
parlando di Plastiche Cassano e del suo marchio Progrip, che, prima di
approdare sulla neve, si era già distinto in altri mercati sportivi. “Essendo
anche produttori di maschere da motocross ed enduro – spiega infatti
Simone Franchi – abbiamo trasferito il know how acquisito in quei settori
nel campo delle maschere da sci e snowboard. In realtà la produzione di
maschere da sci era cominciata già 15 anni fa, ma era stata abbandonata
perché le tecnologie di realizzazione di queste non erano ancora abbastanza
elevate da permetterci di proporre degli articoli adatti al nostro
standard di produzione.” Che oggi sono di alto livello, se pensiamo alle
novità proposte dall’azienda. “Le nostre maschere da sci e snowboard –
rivela infatti Franchi – sono caratterizzate da nuovi disegni di diverso tipo,
hanno cromature speciali che non si sfaldano e sono tutte dotate di lenti
doppie ciascuna di 1 mm di spessore, anti-appannanti, anti-graffio e anti-
UV-A-B-C, il meglio che si possa avere (lenti doppie arancio, lenti doppie
argento, lenti doppie a specchio blu, lenti doppie fotocromatiche e lenti
doppie polarizzate). Tutto made in Italy.” E tecnologicamente avanzato. “È
importante per offrire al cliente un prodotto che lo soddisfi e, se si può,
che superi le sue aspettative”. Anche esteticamente. “Ci siamo buttati a
capofitto su questo aspetto, creando una nuova linea di maschere con più
di 35 colorazioni diverse per permettere al cliente di differenziarsi dagli
altri, sentendosi esclusivo ed importante”. Qualunque sia la sua età. “Lo
snowboard sembra essere più adatto ad un target giovane, ma quando si
va sulle piste si vede gente di tutte le età che lo pratica. Negli ultimi anni
si è registrato un numero sempre più ampio di appassionati che senza
dubbio continuerà a crescere, perché la sensazione di libertà che sa regalare
questo sport è davvero impagabile.”
34

Didier Défago | Vancouver 2010
SyNErgy dI BoLLé : proTEzIoNE E LEggErEzzA IN UN CASCo !
Un casco che unisce il meglio delle tecnologie ABS e Inmold.
La parte in ABS garantisce la massima protezione e quella in Inmold consente di
guadagnare leggerezza!. Un concentrato di tecnologia!.
pArTE SUpErIorE
IN ABS per una
maggiore resistenza
agli impatti.
SISTEmA dI vENTILAzIoNE
Il casco Synergy è otato di:
un sistema di ventilazione
attivo e di un sistema
manuale. Grazie a due fori
situati sulla parte anteriore
del casco ed otto fori
situati sulla parte superiore.
L’aria calda ed umida proveniente dalla testa
viene immediatamente espulsa. Mentre i sei fori
di ventilazione regolabile consentono di regolare il
flusso di aria nel casco.
mASSImo ComForT
ed un ottima vestibilità. Il
casco è dotato di un
imbottitura morbida,
ipoallergenica ed amovibile, e
di un sistema di regolazione
della taglia.
ComodI pArA orECCHIE,
caldi ed amovibili.
pArTE INFErIorE
IN INmoLd
per maggiore
leggerezza e
stile.
THE LIFE, SINCE 1888
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SPECIALE SLOWBOARD
n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n
Protetti sulla neve
Corax Jacket Evo, capo protettivo per utilizzo Multisport
composto da paraschiena (omologato CE EN1621-2
Liv.1) e tutori per le braccia, è fabbricato al 100% in Italia.
L’innovativa protezione per lo sterno (Pat.
pend. ed omologata CE EN14021) è
una struttura deformabile ad alto
potere di dissipamento d’energia
dotata di un comodo ed efficace
sistema di apertura/chiusura
frontale. La superficie di
contatto delle protezioni/
tutori è in S.R.T. (Sweat
Removing Textile – tessuto
traspirante 3D che espelle il
sudore). Il paraschiena è
fornito di sistema di chiusura
in vita a doppia regolazione
elasticizzata, e fornisce un
significativo supporto
lombare. Corax Jacket
Evo è completamente
regolabile tramite
cinghietti e giunture
elastiche mentre il
suo limitato spessore
e la notevole
leggerezza offrono
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ZANDONÀ
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Occhiale nel tempo libero e mascha sulle piste.
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in una mascherina. L’articolo viene infatti venduto con
una fascia elastica da sostituire alle aste ed un para
sudore da inserire in un click sulla parte frontale e
interna dell’occhiale. Fra le altre caratteristiche tecniche
troviamo le aste regolabili per una vestibilità perfetta
e i naselli regolabili.
È compatibile con il
clip ottico (per le lenti
graduate). Cébé è un
marchio distribuito da
Bushnell.
BUSHNELL PERFORMANCE
Tel. 011 6618 583
italia@bushnell-europe.com
Atleta e designer
Jeremy Jones, campione e testimonial di Sportzun,
ha creato la sua linea di tavole
Il migliore suggerimento è sempre quello che viene da chi
sperimenta in prima persona. Vale per lo sport, vale per lo
snowboard, come conferma Elena Bertani di Sportzun, distributore
del marchio O’Neill. “Il nostro top di gamma è la linea snowboard
che è realizzata con materiali riciclati al 100%, a testimonianza
dell’attenzione che abbiamo verso la natura, ed è disegnata dal
nostro team di atleti.” Tra i quali spicca Jeremy Jones, icona di questo
sport nella sua accezione estrema ed oggi anche valido designer,
attento all’ecologia. “Fino a qualche anno fa – racconta infatti
la Bertani – Jeremy Jones raggiungeva le vette in elicottero,
mentre oggi ci arriva a piedi, risalendo la montagna con le pelli di
foca per evitare di inquinare la natura.” Facendosi notare sul mercato
per i colori super accesi, per i materiali tecnici, caldi, impermeabili
ed elastici e per i prodotti ergonomicamente sagomati della
sua linea. Caratteristiche che, secondo Elena Bertani, sono alla
base del mercato dello snowboard. “Ai negozianti consiglio di essere
sempre innovativi, sia dal punto di vista tecnologico, sia da
quello dell’immagine e del colore, perché è l’unico modo per differenziarsi
dal prodotto basico e per attrarre l’attenzione di un consumatore
finale che oggi ha quasi tutto.”
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SPECIALE SLOWBOARD
n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v
PUNTO AZZURRO
Tel. 0346 22 402
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Calore e performance
Un ulteriore ampliamento
di gamma per 48.10,
l’azienda specializzata in
abbigliamento tecnico
per gli sport della neve e
fornitrice di numerose e
importanti scuole di sci in
Italia, Svizzera e Francia:
l’underwear tecnico
adatto agli sciatori che
ricercano capi caldi, comodi
e contemporaneamente
performanti (assorbimento
della traspirazione e rapida
asciugatura). La maglia ha le
maniche lunghe, mentre la
calzamaglia ha due varianti:
lunga alle caviglie e ≤ sotto il
ginocchio. 48.10 è un marchio
distribuito da Punto Azzurro.
Un fit perfetto
Fra le caratteristiche principali di questi goggles
Dainese troviamo: protezione 100% dai raggi UVA e
UVB, prese d’aria superiore ed inferiore, lente doppia
sferica antifog, silicone a 3 linee su interno elastico,
decoro metallico superiore, finitura glossy. La lente
esterna è in policarbonato impact resistant con un
trattamento anti scratch e la lente interna con coating
antifog. Costruzione frame con
chele mobili per fit perfetto.
DAINESE
Tel. 0444 224 100
info@dainese.com
Protetti e sicuri
Vito Consoloni di Ufo Plast racconta la sua
esperienza nel mercato dello snowboard in Italia
Dalla moto alla tavola sulla neve la parola d’ordine è fare sport in
piena sicurezza. Un motto che si adatta perfettamente alla missione
di Ufo Plast, una garanzia nel mondo delle protezioni. “Il nostro
settore principe – afferma infatti il titolare Vito Consoloni – è quello
delle protezioni e dell’abbigliamento per il fuori strada, ma ormai siamo
arrivati a lavorare anche sul mercato dello snowboard e della mountain
bike, in particolare il down hill, settori in cui abbiamo leggermente diversificato
i nostri articoli rendendoli più adatti a quelle discipline sportive.”
Anche nello snowboard i prodotti di Ufo Plast hanno infatti qualità importanti,
a partire dal fatto di essere completamente made in Italy, arrivando
fino alla loro ergonomia e alla sicurezza particolare che garantiscono
ai consumatori che li utilizzano. Chiaramente, con questi presupposti,
l’esperienza di Ufo Plast nel mercato dello snowboard dà soddisfazioni.
“Il mercato dello snowboard – afferma infatti Consoloni – va
abbastanza bene. È uno sport molto praticato e, mentre quattro o cinque
anni fa c’erano solo quattro o cinque aziende nel settore, oggi ce
ne sono quattro volte di più, anche se non si è verificato uno sviluppo
proporzionale nella quantità dei praticanti di questo sport.” Forse anche
per la concorrenza che arriva dall’Asia. “Chi produce protezioni made in
China fa il bello ed il cattivo tempo, mettendo sul mercato prodotti dalla
qualità più o meno valida, ma con prezzi molto differenti da quelli dei
concorrenti.” Le possibilità di far salire i propri fatturati ci sono. “Il mercato
dello snowboard per me può ancora crescere. Speriamo sempre
di potere accontentare i consumatori sia realizzando prodotti di qualità,
sia introducendo sul mercato nuovi articoli.” Sempre all’insegna della
sicurezza. “Gli sport sicuri praticamente non esistono, ma lo diventano
con protezioni come le nostre, particolarmente indicate per lo snowboard,
per lo sci e per gli sport motoristici.”
38

o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o
Estremamente confortevole e pieno di stile
Una sicurezza per la schiena
L’offerta Shred è completata da Slab, un frame che
si adatta a tutte le morfologie facciali e offre una
completa aderenza molto confortevole. La lente
sferica offre un campo visivo molto ampio e privo
di distorsioni, anche grazie al sistema esclusivo
Nodistortion ideato dal team R&D di Shred. Il
particolare disegno del frame e della lente garantiscono
una ottimale ventilazione ed un look molto leggero. Le
maschere della linea Slab sono prodotte in Italia con
materiale termoplastico di elevatissima qualità. Sono
maschere compatibili con tutti i tipi di caschi ai quali
si aggrappano grazie alla fascia siliconata all’interno
dello strap elastico connesso tramite delle alette
esterne. Il morbido foam multistrato e multidensità che
viene a perfetto contatto con il viso ha uno speciale
trattamento ipoallergenico per evitare allergie alla
pelle. Le lenti doppie in dotazione di queste maschere
sono costruite per garantire resistenza ai graffi, con
trattamento antinebbia, e garantiscono una protezione
100% UVA/UVB/UVC. Shred è distribuito da Anomaly
Action Sports.
ANOMALY ACTION SPORTS
Tel. 041 2517 271
www.shred.com
Il nuovo supporto schiena
Drift di Ufo Plast è un
prodotto completamente
made in Italy realizzato
in materiale traspirante
Airnet 3D, ottimo sia per la
dissipazione del calore, che
per favorire l’espulsione del
sudore. Questo supporto
schiena dispone inoltre di
cintura in vita regolabile e
bretelle elastiche regolabili
e asportabili. L’apertura
laterale tramite zip
permette di rimuovere la
protezione interna in ATF
consentendo il lavaggio
della protezione dopo ogni
utilizzo. Il supporto schiena
Drift è certificato secondo
la norma CE-EN1621-2 di
Livello 2. Disponibile nei
colori bianco e nero in 3
misure da adulto e in 2
misure da bambino.
UFO PLAST
Tel. 0587 488 012
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Design ergonomico
Questa maschera Progrip dal disegno ergonomico
di materiale termoplastico ad alta flessibilità,
presenta doppia spugna idrorepellente con ultimo
strato di velluto anallergico. Garantisce 100%
protezione UV, è dotata di prese d’aria superiori
e inferiori per una migliore efficacia delle lenti
anti appannamento. Con elastico in poliestere,
poliammide ed elastomeri di 45 cm regolabile
tramite doppie fibbie, è indossabile anche con
casco. Gamma di lenti montabili: doppia arancio,
doppia fotocromatica, doppia a specchio argento,
doppia a specchio blu e doppia polarizzata. Tutte
le lenti sono anti appannamento, anti-UV e con
trattamento anti-graffio. È inoltre disponibile la
busta in microfibra porta maschera e pulisci-lente.
Progrip è un marchio distribuito da Plastiche
Cassano.
Stile sulla neve
La linea di capi disegnati da Jeremy Jones prodotta da
Sportzun comprende vari articoli, tra cui la giacca in
poliestere riciclato, imbottita e disponibile in grigio e nero e
il terzo strato in ripstop riciclato elasticizzato disponibile in
verde. Tutti questi capi sono disponibili nelle taglie dalla XS
alla XXL.
PLASTICHE CASSANO
Tel. 0331 200 652
progrip@progrip.it
39

Gruppo rossiGnol:
la tecnologia e la passione
per il massimo piacere sulla neve
Il gruppo Rossignol con i marchi Rossignol, Dynastar,
Lange, Look e Kerma si presenta all'inizio
di questa stagione 2011-12 con progetti e ambizioni
nuove, con uno spirito rinnovato e con tante
novità legate ai prodotti e alle tecnologie. Rimane
sempre forte il legame con le competizioni e
con il racing, che costituiscono l'anima dell'azienda
francese, come testimoniato dalla presenza del reparto
produttivo degli sci per gli atleti di Coppa del
Mondo all'interno della sede mondiale.
Il gruppo Rossignol Dynastar Lange e i suoi marchi
vantano una presenza nel mondo dello sci a 360 gradi,
tra le poche case a contare vittorie in tutte le discipline,
per citarne alcune: nello sci alpino con Christof
Innerhofer, nello snowboard con Xavier De le
Rue, nel freestyle con Xavier Bertoni, nello sci nordico
e nel biathlon con Eldar Roenning e Martin Fourcade
e nel freeride con Aurélien Ducroz. Una passione
per l'eccellenza e prestazioni al più alto livello che
si ritrova in tutte le linee di prodotto, dagli sci agli
scarponi, all'abbigliamento tecnico ai caschi e maschere,
fino alla nuova linea di bastoncini Kerma.
"Molte delle innovazioni tecnologiche introdotte
negli ultimi anni sono state sviluppate in collaborazione
con gli atleti – dichiara Alberto Nencetti, marketing
manager del gruppo Rossignol – con l'obiettivo
di rendere i materiali più performanti in condizioni
limite. Da qui nasce il nuovo Rossignol 9GS
Cascade e lo scarpone Radical WC 130, i materiali
di Christof Innerhofer. Il racing è come la Formula
1, utilizzato per testare e mettere a punto le novità
tecnologiche per poi introdurle nelle collezioni, con
la certezza di fornire ai consumatori prodotti performanti,
capaci di dare massime sensazioni e piacere
sulla neve."
Grande attenzione viene data anche a quelle che sono
le esigenze provenienti dal mercato e dai consumatori,
cercando di anticipare i trend e rispondendo
con una gamma di prodotti completa.
Tra le novità di questa stagione vi è il lancio di due
nuove linee sci: Experience per Rossignol e Outland
per Dynastar, entrambe con una forte identità e nate
proprio per dare risposta alle esigenze espresse dagli
sciatori alla ricerca di sci polivalenti. Questi nuovi
prodotti si caratterizzano per precisione e reattività
in pista e per eccezionale galleggiamento e manovrabilità
in fuori pista. La nuova tecnologia Cascade
sviluppata ed applicata agli sci di Coppa del Mondo
viene ripresa per tutti i modelli Experience; gli Outland
propongono un nuovo rocker in punta e coda,
derivato dai modelli da freeride estremo anche se meno
accentuato di quello che si trova sui Legend, che
rende lo sci più versatile e facilita ingressi e uscite da
pendii in pista a fuori pista. Infine Lange ribadisce la
sua anima votata alle competizioni con i nuovi modelli
race e freeride, utilizzati dai migliori interpreti
delle discipline tra i quali Maria Riesch e Aurélien
Ducroz e riconosciuti tra gli scarponi più confortevoli
e performanti sul mercato.
Rilevante in questo continuo e forte orientamento all'eccellenza,
la fedeltà del gruppo e dei suoi marchi
alla loro storia, alla tradizione e alla passione per la
montagna e lo sci. Un esempio dell'espressione concreta
di questa identità è indicata dal fatto che la totalità
degli sci è prodotta nei siti produttivi localizzati
in Spagna e Francia. Inoltre, sin dagli anni Novanta,
il gruppo Rossignol ha preso un impegno concreto e
continuo a tutela dell'ambiente, che si riflette anche
sui prodotti come linea sci Attraxion Echo, la cui produzione
ha uno scarsissimo impatto ambientale, e la
certificazione ISO 14001 ottenuta dallo stabilimento
di Artez.
"Una storia che continua dal 1907, dedicata allo sci e
alla montagna, che non ha ancora finito di darci emozioni"
conclude Alberto Nencetti.
ROSSIGNOL SCI SRL
Strada Statale 230 N. 34
FORMIGLIANA
(VC) 13030
Tel. 0161 855 513
Fax 0161 855 296
www.rossignol.com
www.dynastar.com
www.langeskiboots.com
www.look-bindings.com
Nella foto: la nuova maison del
gruppo Rossignol a St. Jean de
Moirans (Francia)

AMAZING
WORLD
CHAM
PION
Photo © Agence Zoom
RADICAL SI 130
C. INNERHOFER E IL NUOVO RADICAL 9GS
Lo sci da slalom gigante. Il Radical 9GS è stato testato e utilizzato durante i maggiori
eventi del circuito internazionale. “Uno sci aggressivo e performante.” Queste le
parole di Christof Innerhofer, Campione del Mondo di Super G, vice campione in
Discesa e medaglia di bronzo in Combinata ai Mondiali 2011, per definire questo
nuovo sci. Preciso e dinamico, il 9GS soddisfa le esigenze di sciatori esperti che
ricercano emozioni e potenza. facebook.com/SkiRacingCommunity

DALLA COPERTINA
Chi va piano, va sano e va lontano. Può ammirare paesaggi
incantevoli, respirare aria pura e recuperare un
rapporto con se stesso, con gli altri e con l’ambiente
che lo circonda. In una società nevrotica prendersi un
po’ di tempo per sé, lontano da rumori, gas di scarico,
tensioni, cellulari e problemi è qualcosa di più di un
piacere e di un dovere verso se stessi. È un potenziale
business. Il contatto con la natura, nelle sue varie forme,
è un desiderio nascosto nell’animo umano, la suggestione
della neve tra le montagne, un regalo che
sempre più consumatori sono disposti a farsi.
E allora tanto benessere val bene un piccolo sacrificio
economico che, rispetto a quello richiesto dalle altre
discipline invernali, è decisamente contenuto. Sarà
per questo che oggi, al di là delle difficoltà economiche
dell’economia globale, il mercato dello sci di fondo
in Italia non solo tiene, ma addirittura rilancia.
Una delle ragioni è spiegata da Alessio Cremonesi,
titolare della Manifattura Valcismon, distributrice dei
marchi Sportful e Castelli e fornitrice, attraverso Kappa,
dell’abbigliamento tecnico della Nazionale italiana
di sci di fondo. “Siamo in un buon periodo, in quanto
molti fruitori stanno spostando le loro attenzioni dallo
sci alpino allo sci di fondo.” Un fatto che induce a riflettere
innanzi tutto sulle cause di questo cambiamento,
a partire dalla maggiore sicurezza che il consumatore
sportivo va a ricercare. Il tema è caldo, soprattutto
in questo periodo. La Federazione e le aziende
stanno lavorando ed investendo molto per tutelare
maggiormente i propri clienti, ma è indubbio che
uno sport che porta a tenere velocità ridotte e in cui si
cade praticamente da fermi, comporta un rischio decisamente
inferiore a quello di altre discipline ‘meno sicure’
come lo sci da discesa, senza dovere per forza
andare a considerare gli sport estremi. Anche perché
il target a cui si riferisce questo tipo di mercato, pur
essendo cambiato negli ultimi anni, è ancora molto diverso
da quello del free ride o dello snowboard. “Il
profilo del nostro consumatore tipo – spiega infatti
Cremonesi – è storicamente abbastanza attempato,
diciamo dai 35 anni in su, anche se ora lo sci di fondo
sta trovando il favore di molti giovani, che dalla vacanza
estiva in montagna si avvicinano al fondo, e soprattutto
sta avendo molto successo tra le donne.” Un
nuovo soggetto di mercato che, per le sue caratteristiche,
merita di essere analizzato con cura, magari considerando
trasversalmente quali sono le esigenze di
questa fascia di clienti. A cominciare dall’estetica,
che, a differenza del passato, ha oggi un ruolo importante
anche nello sci di fondo. Ad esempio
nell’abbigliamento le nanotecnologie e la ricera di materiali
sempre più innovativi, più leggeri e traspiranti
che garantiscono comfort e performance, attraverso
un minore numero di cuciture, alla resistenza all’aria e
all’acqua, non riuscirebbero a raggiungere un livello di
massima efficacia se non fossero abbinate ad una particolare
attenzione ai particolari estetici. “A livello cromatico
– afferma infatti Cremonesi – le cose sono
cambiate. Se una volta andavano il rosso, il bianco, il
nero e l’azzurro, adesso si tende a seguire la moda.” I
nuovi colori sono quindi il viola o il verde acido, quando
va. In ottemperanza ad una regola non scritta.
“L’abbigliamento sportivo – rivela infatti Cremonesi –
segue di un anno la moda. Se quest’anno vanno i marroni,
probabilmente l’anno prossimo sarà questa la colorazione
più proposta per l’abbigliamento in pista.
Oggi c’è una forte attenzione a questo aspetto, perché
il consumatore medio è attento a come va vestito
e cerca un completino adatto all’attività sportiva, mentre
una volta indossava quello che trovava.”
Più attenzione a ciò che appare, ma anche alla so- >>
Potenzialità e possibilità di sviluppo
di un mercato sempre molto importante,
durante la stagione invernale
Opportunità
42

sullo sFONDOFOTO: PROSPORT
43

DALLA COPERTINA OPPORTUNITà SULLO SFONDO
>>
stanza dei fatti, soprattutto quando
riguarda la cura del proprio corpo.
Alla base del successo del mercato
dello sci di fondo c’è infatti il
desiderio dei consumatori di raggiungere
un benessere fisico inteso
non solo come percezione di
sensazioni piacevoli, ma anche come
momento per tonificare e prendersi
cura di sé. Una filosofia per
certi versi simile a quella dei consumatori
del fitness e delle palestre,
nelle quali, non a caso, è in aumento
la presenza femminile. Ecco allora
che il consumatore donna diventa
un elemento trasversale importante
del mercato sportivo, trovando oggi
una sua collocazione importante in
quello dello sci di fondo. Che ormai
non prescinde da un prodotto bello
e funzionale, sensibile alla moda e a
un trend che rispecchia una concezione
più ampia di status symbol.
“Riscontro un aumento dell’interesse
nei confronti dello sci di fondo –
sottolinea infatti Cremonesi – per
Il consumatore donna diventa un elemento trasversale
importante del mercato sportivo, trovando oggi una sua
collocazione importante in quello dello sci di fondo
l’affermarsi della convinzione che chi
fa uno sport di fatica, tiene alla propria
salute e al proprio fisico.” Niente
più giubbotti di pelle e chiome impomatate.
Il confine della seduzione si
è dunque spostato in pista, sulla neve,
dove i suoni sono più attenuati e
l’aria più fresca e pulita. Una sorta di
attrazione riscoperta all’interno di
una dimensione atavica, che appartiene
all’uomo in quanto tale, come
un richiamo alle origini.
Quello che adesso veramente
conta, soprattutto in un periodo
economicamente difficile, è tuttavia
l’attenzione alle spese. Uno
sport dispendioso, per quanto possa
essere attraente, sarà difficilmente
praticato dalla massa. Ecco allora
che lo sci di fondo si pone come disciplina
assolutamente competitiva
per i costi contenuti che devono sostenere
i suoi praticanti. “Rispetto
allo sci alpino – rileva Cremonesi –
nello sci di fondo c’è un risparmio
del 50% circa.” Dai vestiti agli attrezzi,
fino agli abbonamenti giornalieri
che, mediamente, costano 10
euro per i fondisti contro i 35 a cui
devono far fronte i discesisti. Particolari
tutt’altro che irrilevanti, e che
in questo momento stanno facendo
la fortuna delle aziende e dei negozianti
che lavorano in questo settore.
“Noi non stiamo soffrendo la difficile
situazione economica – afferma
infatti Cremonesi – ma anzi i nostri
fatturati sono in incremento. Merito
dell’impegno dell’azienda, ma
anche della neve, che nelle ultime
stagioni ci ha aiutato. Rispetto >>
n
Storia e qualità
Situazione economica, ruolo della Federazione, innovazione,
tecnologia, estetica, cambiamenti del modo di fare business. Gilberto
Pellegrino, responsabile commerciale sci fondo di Rossignol, traccia
un’analisi di questo mercato in Italia, evidenziando spunti interessanti.
“I cambiamenti sono essenzialmente riconducibili all’assottigliarsi della
richiesta – spiega infatti Pellegrino – ‘scoraggiata’, ancor prima che
dalle ristrettezze economiche, dalla pressoché inesistente promozione
del movimento. In un tempo non troppo lontano esisteva un progetto
scuola, o ancor più un piano demandato ai vari comitati regionali, coordinati
a livello ‘istituzionale’. Purtroppo oggi, nonostante parte di alcuni
tagli di sostentamento economico possano essere riconducibili a
scelte politiche che di necessità fan virtù, la carenza totale dell’attuale
Direzione Agonistica e Tecnica quale ideatrice, promotrice e coordinatrice
di ogni progetto è inspiegabile e, se vogliamo, anche difficile da
accettare. Questo perché per noi aziende del settore è addirittura impossibile
spiegarsi la mancanza di volontà da parte della sopra richiamata
Direzione Agonistica di interagire con un settore in continua evoluzione
tecnologica come il nostro, e quindi con aziende che avrebbero
comunque l’interesse a sobbarcarsi parte degli oneri della promozione.”
In ogni stagione invernale le novità non mancano, ma solo alcuni produttori,
tra cui Rossignol, sembrano riuscire a soddisfare con continuità
le esigenze dei clienti. “Se sull’attrezzo sci – sottolinea infatti Pellegrino
– marchi come Fischer e Rossignol sono riusciti sempre a mantenersi
all’attenzione di tutti, così come Atomic e Madshus, altri marchi
L’evoluzione del mercato dello sci di fondo
in Italia, secondo la voce di un esperto
come Kharu e Kneissl hanno segnato un po’ il passo, mentre Salomon,
Trabucchi e Peltonen sono in crescita.” La vera svolta del mercato è
arrivata con l’avvento di un materiale rivoluzionario. “La fibra di carbonio
ha contrassegnato le ultime novità, conferendo caratteristiche di
leggerezza e risposte tecniche sconosciute fino a pochi anni fa.” Altro
discorso per la scarpa. “Marchi del passato come Kharu, Dinsport Carrel,
e adidas sono stati letteralmente spazzati via o assorbiti da accorpamenti
aziendali in seguito all’entrata sul mercato di Salomon con il
proprio sistema di attacco negli anni Ottanta. Solo alcuni marchi, come
Alpina e Rossignol, sono riusciti a reggere il confronto affidandosi al
sistema Rottefella. E solo negli ultimi dieci anni, in particolare grazie
ad una seria applicazione del carbonio sul prodotto scarpa da parte
della nostra azienda Rossignol, altri marchi come Madshus e Fischer si
sono orientati a presentare un loro prodotto scarpa sul mercato, tanto
da mettere in minoranza il sistema Salomon.” Il passo successivo è
stato quello di presentare ai consumatori una gamma completa, comprensiva
anche dei bastoni. “Per nostra fortuna – conferma infatti Pellegrino
– potendo avvalerci di un’esperienza ormai consolidata che
prevede anche l’impiego di alcune tecnologie di derivazione dal campo
aeronautico, con questa stagione andremo a testare sui campi innevati
una gamma di bastoni completamente rivisitata e potenziata, tanto da
presentarci ai negozianti con una collezione 2012-2013 degna di aziende
specializzate come la Swix. A tal riguardo mi rende orgoglioso potervi
informare che la produzione dei nostri nuovi bastoncini per lo sci
44

n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o
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TR90, materiale che offre la massima garanzia. Disponibili
altri 5 modelli di pari caratteristiche.
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nordico, sarà italiana.” Mantenendo il giusto equilibrio tra tecnologia ed
estetica, anche grazie all’ampliarsi del target di questo mercato. “Le
donne hanno preso coscienza che lo sci di fondo non è solo molto divertente
e di compagnia, ma è anche uno sport molto salutare sotto
ogni aspetto, perché si pratica a contatto con la natura in paesaggi
unici ed è utile per mantenere un corretto equilibrio psicofisico. Per
questo, a cominciare dal settore abbigliamento, le aziende affermate
(Odlo, Loefler, Sportful) e non da meno la Rossignol, hanno iniziato a
presentare linee dedicate al mondo femminile, sempre più ampie e colorate.
Proposte che noi abbiamo studiato e sviluppato anche sull’attrezzatura,
in modo tale che potessero non solo essere apprezzate per
l’estetica, ma corrispondessero in modo univoco alle loro caratteristiche
fisiologiche di pesi e forze.” Perché lo sci di fondo è oggi uno sport
ed un mercato molto trasversale. “Se un tempo la prevalenza degli articoli
era rivolta agli agonisti e agli appassionati ‘tosti’ – afferma infatti
Pellegrino – ormai i praticanti sono in prevalenza persone di ogni
estrazione sociale, accomunate dall’apprezzamento di un micromondo
in cui è forte la dimensione umana e a cui, in considerazione dei costi
decisamente contenuti, possono avvicinarsi anche le famiglie con molti
figli.” Con questi presupposti il futuro è rosa. “Io credo che con un po’
di fantasia e fortuna (quella ci vuole sempre) in Italia si potrà riuscire
a ritornare ad una promozione concreta sulle fasce giovanili, e al tempo
stesso dar modo agli adulti di ritagliarsi una giornata sulla neve per
gustarsi il piacere dello sci di fondo. È per questo che sommessamente
suggerisco ai commercianti specializzati, e non solo, di curare molto la
promozione con particolare attenzione agli aspetti che possono motivare
il cliente, donna, uomo o bambino che sia. Sarà utile alla causa avvalersi
della collaborazione di personale esperto, ma prima ancora dotato
di quella passione che si riscontra per lo più anche negli atleti di
alto livello, che nella pratica sono poi coloro che permettono alle aziende
di studiare, sviluppare e perfezionare ogni tipo di innovazione.”
FOTO: ROSSIGNOL
45

DALLA COPERTINA OPPORTUNITà SULLO SFONDO
>>
Lo sci di fondo si pone come
disciplina assolutamente
competitiva per i costi
contenuti che devono
sostenere i suoi praticanti
allo sci alpino, infatti, il fondo è legato
alla presenza della neve naturale,
quindi, direi che siamo in crescita,
ma con il naso in su.” A guardare
i fiocchi di neve che cadono
dall’alto, mentre tra gli operatori si
fa largo una parola d’ordine che sta
alla base del successo. “Serve specializzazione
in ogni settore. Ormai
il consumatore è attento e attraverso
internet è sempre più informato
sui prodotti. Se un negoziante non è
specializzato, rischia di trovare delle
difficoltà. Il mio consiglio è quindi
quello di non fare total sport, che
forse non paga.”
Meglio approcciarsi a questo business
con il passo lungo e disteso di
chi ha scoperto che per avere successo,
una volta tanto, è meglio rallentare,
recuperando il contatto con
se stessi, con gli altri e con la natura.
Il segreto per andare lontano. In
pista e sul mercato.
damiano.montanari@topsport.it
Un riferimento globale
Come mantenere una leadership
di mercato a livello mondiale
Il settore sembra essersi saturato, ma c’è chi continua ad avere
soddisfazioni. È questa l’analisi di Michele Cademartori, responsabile prodotto
per l’Italia di Fischer, che ha analizzato la situazione del mercato
dello sci di fondo in Italia. “Il mercato è complessivamente stabile – afferma Cademartori – anche
se i volumi non sono certo più quelli di vent’anni fa. Ovviamente molto dipende dalle nevicate
precoci e a bassa quota, ma comunque, anche a causa della nostra posizione mediterranea, è
difficile pensare allo sci di fondo come a uno sport di massa! C’è uno zoccolo duro di praticanti
– gli agonisti amatoriali – che rappresenta un target stabile.” Le ultime novità nel settore sono
abbastanza recenti. “Cinque o sei anni fa – sottolinea infatti Cademartori – c’è stata l’introduzione
sul mercato degli sci leggermente più corti e più larghi, e si è promossa l’immagine dello
sci di fondo anche come possibilità di fare attività sportiva a contatto con la natura, recuperando
concetti come il wellness e il fitness, attraverso una passeggiata tra i boschi o su tracciati
battuti.” Un’intuizione cavalcata in primis da Fischer, da sempre un’azienda di successo in questo
settore. “Il bilancio per il nostro marchio è positivo – dichiara infatti Cademartori – perché
Fischer continua ad essere riconosciuto come il leader mondiale dello sci nordico. I numeri del
mercato si restringono, ma Fischer recita ancora una parte principale, anche grazie alla sua
grandissima tradizione.” Per gli altri competitor sembra esserci poco spazio. “È un mercato abbastanza
saturo e la pratica attuale non ci fa pensare che possa esserci un ritorno o una riesplosione
dello sci nordico.” Che continua ad essere legato alla tecnologia, un aspetto in cui Fischer
eccelle. “Siamo famosi e riconosciuti per le nostre continue omologazioni, indirizzate soprattutto
ad alleggerire gli sci da fondo che ormai sono diventati delle piume, se pensiamo che
quelli da competizione pesano meno di 1 kg al paio.” Un risultato raggiungibile grazie all’inserimento
nell’anima dello sci dell’Air Core, un nucleo di fibre di cellulosa a nido d’ape, che ha permesso
di avere quasi l’80% dello spazio all’interno dello sci vuoto, dando all’attrezzo maggiore
leggerezza e resistenza. “Il nucleo di base è impiegato da più di dieci anni e periodicamente viene
migliorato.” Permettendo a Fischer ottimi risultati nella vendita. “Più di 500.000 paia di sci
nel mondo ed il 40% abbondante del mercato in Italia.”
n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o
46
Liberi di muoversi
Bjorn Dahelie propone il
nuovo pantalone, disponibile
da uomo e da donna con
vestibilità asciutta e perfetta
libertà di movimento.
Materiale soft touch a 3
strati con membrana
impermeabile sul davanti
e pannello elasticizzato
in Yogamat e traspirante
sulla parte posteriore.
Dettagli riflettenti, zip
alla caviglia, ginocchia
preformate e tasca
interna alla coulisse
per monete o chiavi
completano la dotazione del
modello. Bjorn Daehlie è distribuito
da Prosport.
PROSPORT
Tel. 0472 649 089
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Tanti modelli per tutte le necessità
La linea di bastoni per discipline nordiche della Cober è
composta da 6 modelli. Due di alta gamma, per tecnica libera:
il modello Carbon, in fibra di carbonio, estremamante leggero,
e il modello Biconic, indicato per un
utilizzo agonistico. Questi modelli
montano manopole con superficie di
contatto in sughero naturale (carbon)
o in schiuma espansa (biconic) e
passamano asimmetrici avvolgenti,
realizzati in materiale traspirante
anallergico, che garantiscono una
presa sicura. I modelli intermedi,
denominati Xc Pro, sempre realizzati in
lega di alluminio aeronautico, possono
essere utilizzati sia per tecnica classica
che per skating. Due i modelli “entrylevel”
specifici per il fondo, per sciatori
adulti (misure da 120 a 160 cm) e per i
più giovani (misure da 90 a 115 cm).
COBER
Tel. 02 57 601 341
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48
Una calda protezione
Con la linea atletica performance, il marchio
svedese presenta una collezione altamente
performante, leggera, ma anche soffice e
calda, adatta alle fredde giornate invernali.
I capi sono realizzati per soddisfare
pienamente le esigenze specifiche dello sci
di fondo, modellati in modo ergonomico nelle zone
chiave, permettono piena libertà di movimento. Con Performance
XC Storm Jacket & Tights, Craft introduce l’abbigliamento ideale per
soddisfare i fondisti che vivono lo sport. La collezione è realizzata in
un morbido ed elastico tessuto di poliestere che rende i movimenti
fluidi ed ottimizza la traspirazione. Nella foto la calda e morbida giacca
in tessuto antivento ed interno in pile Flex pettinato. Braccia presagomate,
profili riflettenti sia frontali che posteriori. Due tasche con
zip. Taglie disponibili dalla XS alla XL.
Un’ottima
combinazione
Questo bastone Swix
è stato progettato
per ottimizzare la
combinazione di
peso, rigidità ed
effetto pendolo. La
dispersione dell’energia
è inesistente con
qualsiasi lunghezza
dell’asta. Questo
prodotto è destinato
a tutti gli agonisti del
mondo. Con il nuovo
concetto di categorie
di bastoni da fondo
dell’azienda, questo
modello si colloca al top
con un PFI 1.0. Nuovo
Strap e rotelle, anche
da ski-roll, facilmente
intercambiabili con un
comodo bloccaggio
a vite. Il bastone che
ha vinto il 55% delle
medaglie alle Olimpiadi
di Vancouver nel
cross country. Swix è
distribuito da Snow Line.
Frutto di una lunga
esperienza
Grazie ad
un’esperienza
di oltre 35 anni
maturata proprio a
partire dallo sci di
fondo, Sportful si è
ritagliata un ruolo
di primo piano
nella produzione
di abbigliamento
tecnico. Sportful
non è stata scelta
per caso da
Kappa, sponsor
tecnico della Fisi.
Da anni l’azienda
veste i migliori atleti
di molte Nazionali
di sci nordico.
Nell’immagine i tight
in tessuto Speed
Tech per essere
al massimo aerodinamici e per
mantenere la temperatura dell’atleta
in gara. Sviluppato con il Team Italia
nella galleria del vento. Cuciture
ridotte al minimo per avere massimo
comfort.
Tecnologie d’avanguardia
Tazzari RP23 è un’improntatrice elettronica per
creare strutture performanti per sci da competizione.
Il passo di diamantatura permette di realizzare una
quantità pressoché infinita di strutture. Dispone
di sistemi di controllo elettronico sulla pressione
di lavoro e di un guidasci pneumatico. Grazie alla
grande diffusione dell’RP23 nei mercati nordici sono
state trovate soluzioni per soddisfare le esigenze
di un mercato particolare, molto esigente sulla
preparazione dello sci da fondo. Lo scorso anno
inoltre è nata una collaborazione con la federazione
Svedese di Sci di Fondo che durerà fino ai prossimi
giochi olimpici di SOCHI 2014. Albatros Tazzari
Sport Division è Partner ufficiale dello Sweden
X-cross Ski Team fornendo le proprie RP23.
Grandi
prestazioni
in tutta
leggerezza
Il modello Rossignol
X-Ium Skating WCS
1 è disponibile nelle
lunghezze 173, 180,
186, 192 cm. Ha un
peso di 550 g/186 ed
è un modello adatto a
nevi compatte e veloci.
Lo sci X-Ium Skating
WCS 2 è disponibile
nelle lunghezze 173,
180, 186, 192 cm, ha un
peso di 550 g/186 ed è
di derivazione di Coppa
del Mondo, con agilità
e scivolata omogenea
su ogni tipo di neve.
In questi modelli la
polivalenza è associata a
leggerezza e prestazioni.
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Aderente
e leggera
Giacca della linea Sky Dinamic,
pensata sia per lo sci che per il
fondo grazie al fit slim è aderente
e leggera. Nel nuovo tessuto
tecnico che unisce alle doti di
impermeabilità e idrorepellenza,
elasticità e leggerezza. Grazie
ad un particolare processo di
laminazione insieme agli effetti
del calore prodotto dal corpo
umano, il tessuto conferisce
al capo, una volta indossato,
un’azione ‘Termoformante’
controllata, assicurando così la
massima ergonomia durante il
movimento. È dotata di aerazioni
laterali, cappuccio regolabile in
due direzioni e staccabile,
rinforzo paralamine
termosaldato, ghetta
interna regolabile
con elastico
antiscivolo, zip
impermeabile,
tasca interna
porta maschera
e tasca porta
cellulare, polsini
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DICEMBRE 2011
Supplemento Economico Finanziario
di TopSport – Il Giornale degli Articoli Sportivi
Il recupero delle
cose vecchie oggi
fa tendenza, e anche
gli scarti del guardaroba
possono assumere
un valore
FOCUS ON
Rottamazione dell’usato
per rilanciare gli acquisti
Quando i clienti continuano ad
uscire a mani vuote dai negozi
nonostante le ripetute offerte
speciali, quando neppure i saldi riescono
a smuovere una clientela frenata
dall’attuale difficile situazione economica,
allora vuol dire che è proprio
arrivato il momento di cercare nuove
idee per raggiungere il pubblico e rivitalizzare
il commercio: oggi la parola
d’ordine è diventata ‘rottamazione’, e
sono sempre di più i dettaglianti che
cercano di allettare i consumatori
proponendo il ritiro dell’usato in cambio
di buoni acquisto o sconti sulla
merce.
Come dicevano le nostre nonne, dunque,
mai buttare niente perché qualunque
cosa può tornare utile. Questa
massima è oggi di grande attualità, e
anche la roba vecchia ha recuperato
un suo valore.
Fra i primi a lanciarsi in questo esperimento
è stata la catena di Elena Mirò,
che in occasione della ricorrenza del
suo primo quarto di secolo offriva uno
sconto del 25% a chi acquistava un
capo portandone uno vecchio.
Simile la proposta di Intimissimi, che
scontava 3 euro sull’acquisto di un
reggiseno nuovo a chi ne rendeva
uno usato. Particolarmente originale
la modalità di riutilizzo della biancheria
ritirata, che non è finita nella spazzatura
ma che è servita alla realizzazione
di pannelli per l’insonorizzazione degli
ambienti.
Già rodata anche la ‘rottamazione’
dei jeans, tutt’ora praticata in vari negozi.
All’outlet Fidenza Village, che ha
ritirato i jeans offrendo un voucher da
10 euro, il denim così accumulato è
stato in parte donato per iniziative di
solidarietà, e in parte a giovani artisti
che li hanno utilizzati per le loro produzioni.
Il recupero dell’usato fa ormai tendenza
anche nel settore degli articoli
sportivi.
Decathlon, il colosso dell’abbigliamento
sportivo, da tempo propone
appuntamenti fissi per il ritiro e la vendita
dell’usato.
Foot Looker ha lanciato a livello europeo
un’iniziativa di riciclo in grande
stile: per due settimane chi ha portato
scarpe vecchie ha ricevuto un voucher
di 10 euro. Le scarpe consegnate
sono state successivamente valutate
e, in collaborazione con I:CO, azienda
specialista nel riciclo di scarpe e capi
d’abbigliamento, distribuite ad enti
benefici di tutto il mondo. Inoltre per
ogni chilo di scarpe verrà elargita una
donazione a Charity Star, un progetto
che consente di proporre le proprie
idee e di votare per quali iniziative sociali
proporre un finanziamento.
Se negli anni d’oro del consumismo
non ci si faceva particolari scrupoli a
buttare e poi ricomprare, oggi non è
più così e tutto può servire, addirittura
nel campo del make up.
La casa di cosmesi Eucerin ha ideato
la campagna Rottamacrema: portando
un vasetto di crema usato in una
delle farmacie che hanno aderito, le
clienti hanno potuto usufruire dello
sconto del 30 per cento su un trattamento
viso.
Il negozio Ikea di Casalecchio di
Reno (Bologna) anche questo autunno
ha collaborato con l’Opera Pia
Padre Marella all’iniziativa “Riscalda
la notte”. Sono state raccolte vecchie
coperte, piumini o trapunte, distribuiti
poi durante l’inverno ai bisognosi. Per
ogni vecchia coperta è stato regalato
un buono da 10 euro.
La nota pellicceria Annabella – ma
sono tante le pelliccerie che hanno
intrapreso iniziative simili – ha riproposto
la promozione “Facciamo cambio”,
con la quale viene offerta la possibilità
di cambiare il vecchio capo
e, con la differenza, acquistarne uno
nuovo.
La pratica della ‘rottamazione’, ovvero
della restituzione di un prodotto usato
in cambio di sconti su uno nuovo è –
come noto – utilizzata da tempo per
incentivare le vendite, per esempio,
nel settore delle auto, delle moto, degli
elettrodomestici e di altri prodotti
ancora.
La differenza è che mentre in quei casi
la rottamazione era legata a vere e
proprie campagne lanciate a livello governativo
e sostenute da incentivi >>
51

Inserto economia - Dicembre 2011
>>
statali per le aziende dei settori coinvolti,
quelle che si stanno affermando
oggi sono iniziative di singoli marchi
o negozi. Riguardano anche prodotti
– e importi – di valore economico
contenuto, e si stanno diffondendo a
macchia d’olio in tutti i campi, con la
tendenza a riutilizzare l’usato per iniziative
benefiche di vario genere.
Insomma, avanti con il riciclo, che evidentemente
soddisfa i consumatori e
sta ottenendo ottimi riscontri, all’insegna
non solo del risparmio, ma anche
della sostenibilità.
Anni fa, infatti, potersi permettere di
liberarsi senza troppo riflettere delle
cose di cui ci si era stancati poteva
rappresentare motivo di vanto, mentre
oggi questa tendenza – soprattutto
fra le categorie di persone più sensibili
e attente – viene contrastata, in
favore di un consumo maggiormente
consapevole e con un occhio particolare
alla tutela dell’ambiente.
In un’epoca in cui il problema dei rifiuti
è sempre più pressante una riflessione
sullo smaltimento dell’usato diventa
indispensabile, visto l’enorme volume
di prodotti che potrebbero essere
riutilizzati e invece vengono buttati.
Se con il metodo della rottamazione
si riescono a coniugare una maggiore
percentuale di vendita per i negozi,
un risparmio economico per i consumatori
e un beneficio per l’ambiente,
è tanto di guadagnato per tutti.
Lutto in Patagonia Europa
Holger Bismann, direttore generale di
Patagonia Europa dal 2008, è deceduto
il week-end del 15 ottobre dopo una
lunga malattia, a quanto si è appreso
da un comunicato emesso dal gruppo
Patagonia.
“Holger ci ha raggiunto nel dicembre
2008 per fare il direttore generale di
Patagonia Europa. Sin dal primo giorno,
la sua gioia di vivere e la sua passione
per Patagonia hanno fatto di lui
una personalità perfettamente idonea
a lavorare con i nostri colleghi di Annecy”,
ha dichiarato Casey Sheahan, il
PDG di Patagonia.
Andrea Tomasini, direttore di Patagonia
Italia, rivestirà l’incarico di direttore
generale ad interim, con il sostegno
della sede di Patagonia Europa di Annecy
nella persona di Jonathan Petty,
direttore marketing europeo.
NEWS
Amer Sports punta a +9%
Sui primi nove mesi del suo esercizio 2011, la finlandese Amer Sports ha fatto registrare
un incremento delle proprie vendite del 12%, a 1,32 miliardi di euro, contro
gli 1,15 miliardi contabilizzati nello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile prima di
interessi e imposte (EBIT) è arrivato invece a 89,2 milioni di euro.
Delle performance guidate dalla crescita del segmento “Winter & Outdoor”, che ha
ottenuto vendite per 762,6 milioni di euro, +21% (prima di prendere in considerazione
gli effetti del cambio), seguito dal “Fitness”, a 159 milioni di euro, per un +10%,
mentre gli sport dove si utilizzano palle sono calati dell’1%, a 402 milioni.
È nella zona Europa, Medio Oriente, Africa che Amer Sports ha fatto registrare le
vendite migliori, per una cifra finale di 643 milioni di euro, con un incremento del
17%, mentre la zona America e l’Asia vedono aumentare le vendite rispettivamente
del 10% e del 3%, a 536 e 143 milioni di euro.
Sulla totalità dell’esercizio 2011, Amer Sports punta su un fatturato in aumento del
9%, trascinato in particolar modo dai prodotti per gli sport invernali, dal footwear
e dall’abbigliamento, le cui vendite sono in aumento rispettivamente del 19%, del
34% e del 29% sui primi nove mesi dell’anno.
Quiksilver promuove un nuovo presidente
Craig Stevenson è il nuovo presidente del brand Quiksilver e direttore generale
operativo di Quiksilver Inc. Stevenson sostituisce Joseph Scirocco, che occupava
questo incarico dal 2010, oltre a quello di direttore finanziario.
Kelly Slater si è appena aggiudicato il suo undicesimo titolo di Campione del Mondo
di surf: un ulteriore vantaggio per Craig Stevenson per sviluppare Quiksilver.
Craig Stevenson avrà come obiettivo soprattutto quello di ottimizzare il sourcing
del gruppo e migliorare il coordinamento dei prodotti destinati ai mercati di tutto
il mondo.
Questa promozione corona un percorso interno durante il quale Craig Stevenson
è successivamente stato responsabile delle vendite e del marketing in Australia
(a partire dal 1992), poi direttore generale di Quisilver Australia e presidente di
Quiksilver nella zona Sud Pacifico. In seguito responsabile del brand Quiksilver a
livello internazionale dal 2007, Stevenson è quindi diventato presidente di Quiksilver
Americhe a gennaio 2009.
Una promozione che, secondo Quiksilver, interviene dopo che si sono quasi triplicati
i profitti del gruppo negli ultimi due anni nell’area americana.
Rob Colby gli subentrerà in questo incarico. Anche in questo caso si tratta di una
promozione, poiché il dirigente era il direttore generale operativo di Quiksilver
Americhe.
Ricerca web, prevale l’outdoor
L’iniziativa, alla quale hanno partecipato 50mila web-intervistati, è stata promossa
dai siti del network 7Pixel, Trovaprezzi, Shoppydoo e si è svolta nel corso dei
primi 15 giorni dello scorso settembre. L’obiettivo dei promotori era mirato e le
risposte evidenziano che la maggioranza, il 59% dei web-utenti, predilige le discipline
sportive praticate in luogo aperto. La graduatoria dei prodotti cliccati, in relazione
alle necessità di approvvigionamento dei partecipanti al sondaggio, vede
collocato al primo posto, con il 30%, il mondo della bicicletta e al secondo, con
il 25%, quello dei consumatori di scarpe da running. Una curiosità: circa il 4%
dei clic proveniva da giovani impegnati nello skateboard e nel rollerblade. Passiamo
dalle attività outdoor a quelle esercitate in ambiti casalinghi: ha dichiarato di
muoversi in questo contesto il 28% dei 50mila web-utenti coinvolti nell’inchiesta.
In questo caso gli attrezzi più usati risultano essere: piattaforme multi-funzione e
panche (7%), cyclette (6%), barre per trazioni (4,8%), vogatori e stepper (3%),
tapis roulant (2%).
52

Inserto economia - Dicembre 2011
NEWS
Puma obiettivo 3 miliardi
Puma conferma i suoi obiettivi per il 2011. Il produttore tedesco di articoli sportivi
punta alla fettuccia dei 3 miliardi di euro di giro d’affari. Il suo piano strategico,
“Back on the attack”, mira ai 4 miliardi per il 2015. “Per il 2012, non forniremo dati
precisi prima della pubblicazione dei risultati del primo trimestre”, ha dichiarato
Franz Koch, nuovo boss del felino, il quale ha comunque affermato di aspettarsi
molto dai Giochi Olimpici di Londra, con Usain Bolt come testimonial, e dall’Europeo
di calcio.
Nel frattempo, Puma ha ottenuto buoni risultati nel terzo trimestre. La società del
gruppo PPR nel periodo preso in esame ha fatto registrare una progressione di
fatturato di più del 7%, a oltre 841 milioni di euro. A tasso di cambio costante,
l’aumento è stato perfino superiore di tre punti. Da gennaio a settembre, il fatturato,
senza considerare l’evoluzione dei tassi di cambio, è cresciuto dell’11%, a quasi
2,3 miliardi di euro.
Gli accessori, grazie soprattutto al golf, Cobra Puma Golf, sono cresciuti del 22%,
a 326 milioni. Le calzature e l’abbigliamento hanno ottenuto incrementi rispettivi
del 9,5 e dell’8,9%. Ma soprattutto, Franz Koch ha ricordato l’importanza di differenziare
maggiormente le linee performance da quelle lifestyle. E nel marketing,
tutto questo si traduce in nuovi testimonial calcistici quali “El Kun” Aguero, attaccante
argentino del Manchester United, o Cesc Fabregas, Campione del Mondo
ed Europeo con la Spagna, che è appena tornato a giocare nel Barcellona.
“È chiaro che ormai siamo il terzo brand di prodotti calcistici al mondo”, ha puntualizzato
Franz Koch. Il dirigente stima oggi al 35% la percentuale delle vendite di
Puma realizzata con gli articoli performance, considerando tutti gli sport insieme.
Sul versante lifestyle, il marchio non è rimasto certo immobile e ha deciso di far
rivivere dei modelli-icona, in particolare con Franklin & Marshall o, negli Stati Uniti,
con Undefeated.
Come suddivisione regionale, Puma nella zona Europa/Medio Oriente/Africa ha
visto progredire le proprie vendite, nel periodo da gennaio a settembre, del 7,6%,
dove le stesse hanno oltrepassato il miliardo di euro. Nella zona Americhe, le vendite
sono cresciute del 14%, essenzialmente grazie al Cile, all’Argentina e al Messico.
In Asia/Pacifico, l’aumento è stato del 14,3%.
Come per i suoi concorrenti, Puma ha dovuto destreggiarsi fra i costi delle materie
prime e del sourcing in generale. Per accrescere le sue fonti d’approvvigionamento
e ridurre la sua dipendenza dalla Cina, l’azienda germanica sta cercando di potenziare
il suo sourcing in altri Paesi: in Vietnam, in Bangladesh e in India. “Abbiamo
anche dovuto aumentare il prezzo di alcuni prodotti selezionati e talvolta anche del
10%”, ha commentato Franz Koch. L’utile prima di interessi e imposte è in effetti
aumentato del 2,2%, a 285 milioni. Il netto ha fatto appena un po’ meglio, con un
4,7% di aumento. “Un incremento moderato, spiegabile con gli investimenti in materia
d’innovazione, di organizzazione e di marketing stanziati per il piano al 2015.”
Bilancio positivo per la 36 a edizione di Filo
Si è conclusa la 36ª edizione di Filo, salone internazionale dei filati e delle fibre
per tessitura ortogonale e circolare e per tessili tecnici, organizzato da Asso-
Servizi Biella. Positivo il bilancio della manifestazione: stabile il numero degli
espositori e dei visitatori – attestati a 2500 – che riflette una tendenza ormai
consolidata negli anni.
“L’alta qualità del prodotto è oggi un’arma vincente, che permette ai nostri
espositori di guardare con maggiore ottimismo al futuro, pur in un contesto
economico internazionale non certo semplice – ha spiegato Paolo Monfermoso,
responsabile di Filo – Proporre solo l’eccellenza dei filati è una scelta che
Filo ha fatto fin dalla sua prima edizione.”
L’appuntamento con la 37ª edizione della manifestazione è per il 7-8 marzo
2012.
Lacoste L!ve arriva in Italia
Il 20 ottobre il marchio giovane del più
famoso coccodrillo del fashion è approdato
in Italia. Una boutique Lacoste
L!ve di circa 50 mq ha inaugurato infatti
a Milano, in corso di Porta Ticinese 23
nello spazio “Le Colonne di San Lorenzo”,
sito antichissimo divenuto affollato
punto di ritrovo giovanile.
Ad inaugurare la prima boutique italiana
Mark Hunter, autore losangelino degli
scatti della campagna pubblicitaria AI
di Lacoste L!ve ambientata a Berlino,
che vede protagonisti giovani scelti per
strada, perfetti per incarnare lo spirito
young e vivace della collezione.
Lanciata nel 2010 per sostituire e ampliare
l’offerta della linea Red, che era
nata nel 2009, Lacoste L!ve ha proprio
per obiettivo la conquista della fascia
di mercato dei giovani tra i 18 e i 25
anni. Sono già state aperte numerose
boutique dedicate all’offerta L!ve, tra
cui Londra, Berlino, New York e naturalmente
Parigi. L’idea messa a punto
con L!ve è quella di trasformare completamente
gli store, anche quelli generalisti
situati nei quartieri più alla moda,
e di arrivare rapidamente da 80 a 100
negozi.
E-commerce Columbia
Sportswear arriva anche
in Italia
L’azienda americana Columbia Sportswear
Company, leader nell’abbigliamento
outdoor e nell’industria delle
calzature per lo sport, annuncia la sua
espansione nel mercato digitale con
il recente lancio di nuove piattaforme
e-commerce, per i brand Columbia e
correlato Sorel, in Canada e in altri otto
Paesi europei. Si tratta di un’operazione
di marketing che nelle intenzioni doveva
iniziare lo scorso aprile.
Sommando i siti già attivi negli Usa,
Korea e Giappone, con gli ultimi che
diventano operativi in Italia, Canada,
Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania,
Austria, Belgio e Paesi Bassi
viene raggiunta la presenza di 24
e-commerce locali in 12 Paesi. Ogni
sito presenta i capi disponibili, prezzo,
valuta, metodi di pagamento. Il tutto
espresso nella lingua e nella moneta
della zona di riferimento.
53

Inserto economia - Dicembre 2011
NEWS
Decathlon Italia investe nel social media marketing
Decathlon Italia si rivela sempre più attenta alle dinamiche
del web. Nel terzo trimestre di quest’anno l’azienda ha effettuato
investimenti per veicolare parte della propria comunicazione
su Facebook (aprendo una pagina dedicata e
raggiungendo nel giro di poco tempo 6000 “mi piace”), e su
un canale YouTube.
Obiettivo dell’operazione: integrare al meglio il web nelle
strategie di comunicazione, per ottimizzare la gestione dei
canali sociali e per gestire la conversazione con gli utenti.
Decathlon Italia ha ravvisato l’esigenza di trovare una strategia
comunicativa che trasformasse la fan page in un mezzo
di comunicazione tra (e per) sportivi.
Ha così puntato su un elemento di eccellenza che contraddistingue
l’azienda: Decathlon Italia, tra i suoi commessi, annovera
campioni o ex campioni di diverse discipline sportive,
motivo per cui il livello di competenza del suo personale nella
scelta tecnica dei prodotti in vendita rimane di alto livello.
Per questo è stata creata l’iniziativa “chiedi a un campione”,
declinata multimedialmente e veicolata nella conversazione
on-line.
Per fare ciò sono stati ottimizzati graficamente i profili di Decathlon
Italia su YouTube e su Facebook. In particolare, la
pagina Facebook è stata dotata di una landing tab che invogliasse
a premere “mi piace”, e quindi volta ad aumentare la
conversione in fan.
Per veicolare il messaggio sui social network è stato prodotto
materiale multimediale esclusivo per il web, in particolare
alcuni video girati in un punto vendita Decathlon.
Si tratta di brevi spot (alcuni con l’affermato format delle
interviste doppie) che mettono in luce le competenze dei
singoli commessi di Decathlon Italia con un taglio emozionale:
il cuore sportivo che batte nel petto del personale
è lo stesso sia sul campo di gioco che durante l’attività
professionale.
Una volta completata la produzione video, gli spot e le interviste
doppie sono stati caricati sul canale YouTube e veicolati
su Facebook per creare hype e generare conversazione.
Come attività collaterale, nel corso delle riprese è stato realizzato
anche uno shooting fotografico che è stato usato nel
corso della campagna.
Al fine di creare e alimentare la conversazione sulla fan page
di Facebook, in un primo momento sono stati coinvolti gli
appassionati di Decathlon Italia, a partire proprio da chi lavorava
nell’azienda. Il primo passo è stato quindi realizzare
Duvetica apre un negozio a Milano. Lo
store, quarto monomarca dopo quelli
di Tokyo, di Kitzbhuel e di Courmayeur,
è stato inaugurato il 27 ottobre,
in via Santo Spirito, 22. Il brand, che
fa capo a Duvetica Industrie S.p.A, ha
commissionato la realizzazione della
boutique all’architetto giapponese
Tadao Ando che ha caratterizzato lo
spazio di 440 metri quadri su due piani
con stile minimalistico e tecnologia
Uno store futuristico a Milano
un’attività di direct e-mail marketing interna, invitando i dipendenti
a cliccare “mi piace” sulla fan page Facebook di
Decathlon Italia.
Anche il secondo driver della campagna si è basato su
un’attività di direct e-mail marketing, ma questa volta esterna,
verso i possessori di fidelity card.
La fan page di Facebook, e in particolare la bacheca, rappresenta
spesso il cuore dell’interazione tra il brand e i suoi
‘likers’. Per gestire al meglio l’interazione, gran parte degli
interventi e la pubblicazione del materiale (sia quello prodotto
in esclusiva per il web, sia quello fornito dal cliente)
sono stati adattati allo stile comunicativo del momento o del
giorno della settimana, attraverso un piano editoriale di interventi
che coinvolgesse gli utenti finali; fondamentale l’utilizzo
di leve comunicative come la sfida (è stato proposto un
piccolo contest senza premi), lo spirito di squadra, la sana
competizione sportiva.
Dopo il setup e la customizzazione grafica del canale You-
Tube, sono stati caricati i video e ottimizzati titoli, descrizioni
e tag. Tale attività è stata svolta in ottica SEO, ovvero con
l’obiettivo di rendere i video facilmente reperibili tramite le
ricerche degli utenti.
Tutta l’attività di social media marketing è stata sostenuta da
una campagna di advertising su Facebook, rivolta solo alle
persone che vivono a pochi km di distanza dai punti vendita
di Decathlon Italia e che sono appassionate degli sport trattati
dal brand.
La profilazione degli utenti che Facebook offre consente infatti
di rivolgersi a target molto specifici di persone. La segmentazione
del target (per regione, per sport, per età, per
sesso) è servita per elaborare inserzioni pubblicitarie mirate
e per monitorare l’andamento della campagna pubblicitaria.
Grazie poi all’innovativo strumento Sponsored Stories di Facebook,
è stato possibile estendere il reach sociale della
campagna di advertising.
L’obiettivo quantitativo fissato di 15.000 “likes” entro la fine
dell’anno è stato raggiunto sorprendentemente nel giro di
poche settimane: alla fine del primo mese di attività Decathlon
Italia contava oltre 25.000 “mi piace” su Facebook.
I contenuti della pagina hanno raggiunto un livello di visibilità
molto alto, grazie alle Sponsored Stories e alla partecipazione
degli utenti: i post della pagina sono stati visualizzati oltre
2 milioni di volte in un mese e hanno raggiunto un alto livello
di gradimento degli utenti.
d’avanguardia.
“Il marchio Duvetica simboleggia la fusione
tra la sensibilità contemporanea
e il tradizionale clima culturale europeo,
in cui i manifatturieri si distinguono
per la qualità assoluta”, ha spiegato
Tadao Ando, “così per lo spazio di
Milano ho ricercato un design basato
su materiali concreti e dettagli estremamente
lineari e semplici.”
All’interno dell’open space sono stati
collocati due schermi ultrapiatti a
sistema di rilevazione Rfid. Il cliente,
una volta scelto un modello tra quelli
esposti, può accostarlo agli schermi
Lcd dotati di touch screen per esplorare
la gamma dei prodotti disponibili.
Grazie ad un’applicazione multimediale
sono fornite informazioni relative a
colori, taglie, quantità disponibili e
modelli simili, proposti in alternativa al
pezzo scelto.
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Inserto economia - Dicembre 2011
NEWS
Adidas e Burton di nuovo insieme
Adidas e Burton lanciano la loro seconda collaborazione: per l’autunno/inverno
2011 torna una capsule collection che unisce l’estetica del marchio icona dell’abbigliamento
street al brand di snowboard più famoso al mondo, per creare una
linea di abbigliamento e calzature da uomo in edizione limitata. La linea consiste
in otto modelli di calzature e 25 di abbigliamento, con una forte ispirazione allo
snowboard degli anni ’90.
La nuova capsule comprende pezzi lifestyle mixati a capi tecnici, ideali per essere
indossati in montagna. Da t-shirt basic, a felpe, a giacche invernali active, il design
segue tre precise idee grafiche: camouflage, stampe scozzesi e colori caldi autunnali.
Alcuni pezzi di questa nuova collezione sono stati creati dal designer Tokio
Kazuki, conosciuto e apprezzato per il suo inconfondibile gusto ispirato allo street
style giapponese e che ha già lavorato in passato con entrambi i brand, inclusa la
sua linea all’interno di “adidas Originals by Originals” dal 2009 al 2011.
Già disponibile presso i migliori negozi adidas Originals e Burton in tutto il mondo
e in selezionati negozi partner.
Look inaugura molte boutique
Nuovo General Manager
per Sixty
Michel Lhoste è il nuovo General Manager
del Gruppo Sixty Spa: si occuperà
del potenziamento dell’azienda
e dell’internazionalizzazione dei suoi
brand (Miss Sixty, Energie, Killah, Murphy
& Nye, Refrigiwear).
Il manager, che ha un ricco curriculum
con precedenti esperienze presso Slowear,
Salvatore Ferragamo, Mantero,
Remy Cointreau, L’Oréal e Clarins, ha
ricoperto il ruolo di Direttore Generale
già presso Clothing Company (Belstaff),
tra giugno 2010 e luglio 2011
e quello di Direttore Commerciale in
Fashion Box Industries da giugno 2009
a giugno 2010.
Look mette il turbo. Il marchio di abbigliamento sciistico di
alta gamma, che ha appena inaugurato in grande stile la sua
prima boutique a Parigi, conferma altri quattro nuovi indirizzi.
Entro la fine dell’anno, il brand aprirà dei punti vendita a
Megève, Gstaad, Crans Montana e Courchevel e starebbe
anche valutando altre location, come Saint-Moritz e Ginevra.
Courchevel e Megève sono dei negozi Rossignol, che
dunque cambieranno titolare.
Tutte queste boutique sono delle succursali, e nelle stazioni
sciistiche la superficie di vendita è spesso inferiore ai 50
metri quadri. “Prima abbiamo scelto un direttore artistico,
Ludovic Alban, in seguito abbiamo studiato il posizionamento
del marchio e oggi siamo in grado di aprire negozi. Per
l’estate, la collezione sarà sportswear-chic e meno basata
su uno sport in particolare”, precisa Jean Holvoet, direttore
generale di Sports & Styles, la società che gestisce anche
l’abbigliamento di Rossignol e che è presieduta da Dominique
Bergin, il quale si trova pure alla testa di Look Cycle.
Dopo questa prima stagione di rinascita grazie ai negozi,
Look vuole trovare rapidamente il suo posizionamento fra i
retailer. Per questo, Aymeric Franco, ex Hackett London, è
stato nominato nel nuovo incarico di direttore generale di
Look Collection. “È il grande ritorno di Look nell’abbigliamento
da montagna. La collezione comprende una parte
street, una lusso e una più tecnica”, puntualizza Dominique
Bergin. A tal fine, Look parteciperà al prossimo Ispo a Monaco
di Baviera. Look si troverà al fianco di Bogner nel padiglione
Ispovision. È inoltre prevista la partecipazione a un
salone più fashion, tipo il Bread & Butter o il Pitti Uomo, a
partire da gennaio.
Sports & Styles e Look Cycle realizzano insieme circa 65
milioni di euro di giro d’affari.
Borghi riconfermato presidente della FMI
I rappresentanti delle Associazioni italiane del commercio al dettaglio
e ingrosso dell’abbigliamento, degli articoli sportivi e degli accessori,
della pelletteria, aderenti alla Confcommercio/Imprese per l’Italia, hanno
confermato Renato Borghi alla guida della Federazione Moda Italia.
L’elezione è avvenuta per acclamazione. Sono stati eletti anche i 24
consiglieri nazionali che affiancheranno il presidente nella guida di un
settore che più di altri è negativamente influenzato dalla crisi economico/sociale
in essere.
Il nuovo consiglio direttivo, che rimarrà in carica per i prossimi 5 anni,
è così composto: Guido Arzano (Salerno), Carlo Massoletti (Brescia),
Raffaele Bistrussu (Cagliari), Flavio Mazzocchi (Bologna), Angelo Pio
Camalleri (Caltanissetta), Diego Pedrali (Bergamo), Francesco Cena
(Torino), Carlo Petrini (Perugia), Alessandro Cestonaro (Vicenza), Roberto
Polidori (Roma), Patrizia Di Dio (Palermo), Enrico Postacchini
(Bologna), Giannino Gabriel (Genova), Giuseppe Giancristofaro (Napoli),
Carlo Saponaro (Bari), Federica Grassini (Pisa), Riccardo Savella
(L’Aquila), Giovanni Gravante (Trento), Mario Ulian (Udine), Luigi
Isoardi (Cuneo), Vittorio Zampieri (Belluno), Paolo Mantovani (Arezzo),
Carmen Zapparoli Ori.
Nuovo direttore creativo
in Converse
Converse ha creato il posto di vicepresidente
responsabile della creatività globale.
Le nuove funzioni sono state affidate
allo stilista Andrew Buckler. Sorprendentemente,
l’informazione non proviene dal
brand americano del gruppo Nike, ma dal
marchio omonimo del designer, che in effetti
si era appena distaccato dalla realizzazione
dello stile del proprio brand, per
entrare a far parte del suo CdA.
Nato a Londra, Andrew Buckler ha studiato
al Royal College of Art ed è membro
dell’associazione dei designer americani
(Council of Fashion Designers of America).
Ha creato il proprio marchio a New
York nel 2001 ed è specializzato in moda
maschile.
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Inserto economia - Dicembre 2011
NEWS
Un 2011 da dimenticare
A ottobre l’indice del clima di fiducia dei consumatori è calato da 94,2 (settembre)
a 92,9, anche se nel Nord Italia la crisi è percepita meno che nel Centro-Sud. È il
racconto di un’Italia pessimista, quello fornito dall’Istituto Nazionale di Statistica. Si
tratta del dato peggiore riscontrato dopo il mese di luglio 2008. L’indice che misura
il complesso delle attese commerciali a breve termine è il più negativo: passa da
85,5 a 81,8 in un solo mese. Regge, anzi migliora, la vendita dei prodotti alimentari,
che soprattutto nel settore della grande distribuzione evidenzia un aumento di fatturato
pari al 2,6%. Le variazioni negative penalizzano in particolare la vendita dei
supporti magnetici (cd, dvd e strumenti musicali: -7,3%), le calzature, gli articoli di
cuoio e da viaggio (-4,8%). In controtendenza – afferma l’Istat – è invece il mercato
dei giochi, giocattoli, sport e campeggio, accreditato globalmente del +0,4%. Un
buon risultato visti i tempi che corrono e preso atto dell’allarme lanciato dalla Confcommercio,
secondo la quale nei primi nove mesi del 2011 il saldo tra le imprese
che hanno abbassato definitivamente le saracinesche e quelle che hanno acceso
nuove insegne è negativo di 23.000 unità.
Gli ski test del Pool Sci Italia
aprono al retail
Prove Libere Tour 2011/2012, esclusivo ski test organizzato dal Pool Sci Italia
ha divulgato il calendario delle tredici tappe del giro che ha preso avvio a Obereggen
(BZ), dove sono si sono svolti tre giorni di prove sulla neve (25, 26 e 27
novembre) con sci prodotti dalle aziende supporter delle squadre nazionali di
sci alpino. A Obereggen la partecipazione è stata libera e ha compreso perfino
lo skipass gratis. Da Obereggen il “Prove Libere” si trasferisce a Madonna di
Campiglio il 3 e il 4 dicembre; a Cervinia il 10 e l’11 dicembre; a Zoldo (BL) il
17 e il 18 dibembre; a Limone Piemonte il 14 e 15 gennaio; a Santa Caterina
di Valfurva (SO) il 21 e 22 gennaio; a Pampeago (TN) il 14 e il 15 aprile, dove
sarà possibile testare in anteprima modelli top di sci destinati al mercato del
dettaglio durante la stagione invernale 2012/2013. In aggiunta a quanto sopra,
questa edizione comprenderà sei occasioni straordinarie di partecipazione a
invito, con le prove degli sci riservate esclusivamente ai negozianti di articoli
sportivi del settore. In questo caso il Tour si trasformerà in Villaggio/Fiera, con
l’ingresso libero previsto anche per il pubblico. Località e date di svolgimento: 6
e 7 febbraio 2012 Madesimo (SO), 9 e 10 febbraio Pila (AO); 13 e 14 febbraio
Folgaria (TN); 16 e 17 febbraio Piancavallo (PN); 27 e 28 febbraio Ovindoli
(AQ); 1 marzo Corno alle Scale (BO).
Adidas alza ancora l’outlook del 2011
Ancora un miglioramento dell’outlook per adidas: i conti dei primi nove mesi del 2011
sono in forte crescita e superano le attese. Nel periodo preso in esame il gruppo di
abbigliamento sportivo ha registrato ricavi a quota 10 miliardi, in rialzo del 14% rispetto
ai 9 miliardi dello stesso periodo del 2010, mentre l’utile netto è stato pari a 900 milioni
di euro (+13%).
Grazie alle brillanti performance dei primi nove mesi, adidas ha alzato la guidance
annuale per la quarta volta da inizio esercizio: le vendite infatti sono previste in incremento
del 12% (in precedenza l’aumento era stimato attorno al 10%). Il terzo trimestre
del 2011, si è chiuso con un utile netto di 303 milioni di euro (+14%). A far impennare
le vendite poi (+8%, a 3,74 miliardi) ci ha pensato il mese di settembre, periodo legato
al ritorno a scuola.
Soddisfazione in PPR, neo-titolare del brand americano Volcom
Primo bilancio trimestrale di Volcom (brand americano di abbigliamento sportivo e
streetware) dopo l’acquisto dell’azienda, lo scorso giugno, da parte della multinazionale
francese PPR che possiede anche Puma. Nell’arco temporale luglio/settembre, il
fatturato ha toccato il limite degli 82 milioni di euro, in crescita del 7% su base comparabile.
Più della metà delle entrate è avvenuta in Nord America e nella regione Asia/
Pacifico. Il commento di PPR a tale proposito è stato: “Consideriamo questo risultato
molto soddisfacente”.
Nudo per protesta
Il titolare della E-Group, azienda produttrice
di abbigliamento sportivo tecnico
per gli sport invernali griffato Colle, Enrico
Frare, si è denudato in segno di protesta
contro la crisi e il sistema che non
fa nulla per aiutare le imprese. Si è fatto
scattare una foto e, accompagnandola
con l’headline “Ogni giorno in Italia un
imprenditore rischia di rimanere senza
mutande” l’ha fatta pubblicare sul Corriere
della Sera domenica 30 ottobre.
Che cosa intendesse dire e quali obiettivi
si prefigge lo spiega a chiare lettere
nell’intervista rilasciata al Corriere Veneto.
“Per chi, come me, cerca di portare
avanti il made in Italy, la situazione non è
più sostenibile. A chi mi chiede perché
non delocalizzo, rispondo che io voglio
investire qui. Le banche – denuncia –
anche a fronte di garanzie non concedono
più nulla. Le conseguenze sono
meno investimenti in ricerca e sviluppo
del prodotto; ritardi nella consegna e
produttività in calo.” “La soluzione – dice
in conclusione – è una sola, il Governo
deve muoversi subito per non rischiare
la fuga delle imprese che hanno fatto la
fortuna del nostro territorio.” La E-Group
è insediata a Crocetta del Montello in
provincia di Treviso.
Un’idea per la vendita on-line
Nonostante acquistare abbigliamento
(anche sportivo) on-line sia spesso conveniente,
molti rinunciano a ricorrervi per
i dubbi che inevitabilmente sorgono a
proposito delle taglie e del conseguente
rischio che, senza la prova-camerino, il
capo commissionato possa non vestire
bene. Che si tratti di un ostacolo alle
vendite è evidente, ma potranno evitarlo
i web-retailer che adotteranno il sistema
UPcload, tramite il quale sarà possibile
conoscere le misure corporee del committente.
Il funzionamento del sistema
è semplice: l’acquirente deve posare
davanti alla webcam del proprio computer
(fronte e fianco) mostrando, tra
le mani ben visibile, un compact disc,
dal cui diametro di 115 millimetri sarà
digitalmente ricavata alla perfezione la
sua esatta silhouette. Su questa rivoluzionaria
invenzione si sta riversando l’interesse
di grandi marche del settore e
sembra che anche The North Face stia
valutando l’opportunità di adottarla per l
propri siti e-commerce.
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Inserto economia - Dicembre 2011
NEWS
Abercrombie & Fitch supera il miliardo di dollari
Abercrombie & Fitch nel terzo trimestre 2011, chiuso al 29 ottobre, ha realizzato un
fatturato di poco superiore al miliardo di dollari (1,076) in crescita del 21% rispetto
agli 885,8 milioni dello stesso periodo del 2010. Le vendite in America, comprese
quelle direct-to-consumer, sono cresciute del 14% a 820,2 milioni di dollari, mentre
quelle internazionali hanno raggiunto un incremento del 56% a 255,7 milioni.
Il fatturato dei primi nove mesi dell’anno ha raggiunto i 2,8 miliardi di dollari in aumento
del 22% rispetto ai 2,3 milioni dello scorso esercizio. Le vendite negli Stati Uniti,
comprese quelle direct-to-consumer, sono cresciute del 13% a 2,1 milioni di dollari,
mentre quelle internazionali hanno raggiunto un incremento del 64% a 683,3 milioni.
BasicNet utili in calo
Utile netto a 6,1 milioni di euro per BasicNet nei primi nove mesi dell’anno, in calo
rispetto ai 10,3 milioni realizzati nello stesso periodo del 2010. Lo ha comunicato la
società torinese, titolare di numerosi marchi d’abbigliamento sportivo, tra cui Kappa,
Superga, K-Way e AnziBesson. Il fatturato consolidato si è attestato a 123,5 milioni,
dai 127,4 milioni dei primi nove mesi dell’anno scorso. La posizione finanziaria netta è
migliorata del 12% nel periodo di riferimento.
Puma chiude un ottimo terzo trimestre
Puma ha registrato profitti migliori delle attese, alla chiusura del terzo trimestre. Nel
dettaglio, l’utile netto del gruppo tedesco di abbigliamento sportivo risulta attestato
a 81,7 milioni di euro, mentre erano 76,8 i milioni previsti dagli analisti finanziari: le
vendite sono salite del 10% a 841,6 milioni. Per l’intero anno in corso è atteso un
fatturato superiore ai 3 miliardi di euro con la crescita del profitto in ragione del 5%.
L’eccezionale performance di Under Armour
Il brand Usa Under Armour non subisce danno dagli aspetti negativi della crisi. La
chiusura dei conti riferiti al terzo trimestre 2011 e la constatazione che durante i
primi nove mesi di quest’anno sono state registrate fatturazioni ammontanti a 1007
milioni di dollari, mentre avevano raggiunto quota 1004 milioni durante l’intero 2010.
Nel periodo gennaio/settembre 2011 le entrate di Under Armour superano del 42%
l’introito riferito allo stesso periodo precedente: ammontavano a 329 milioni di dollari,
diventati ora 466. L’utile netto del periodo è attestato sui 46 milioni di dollari, pari a
+35%. Suddividendo per categorie merceologiche i prodotti, risulta che le vendite di
abbigliamento sono cresciute del 31% e che quelle delle calzature sono raddoppiate
(incassi passati da 26 milioni di dollari a 52 milioni) e che per quanto riguarda gli accessori
l’incremento è addirittura balzato al +211% (40 milioni di dollari invece di 13).
Questi risultati determinano l’obbligo di rivedere le stime del fatturato annuale che,
per quanto riguarda la chiusura del 31 dicembre prossimo, si sarebbero dovute assestare
attorno ai 1420 e i 1440 milioni di dollari. Under Armour corregge la previsione
portandola a valori compresi tra i 1460 e i 1470 milioni di dollari, pari a un incremento
variabile tra il 37 e il 38%.
Nuovo manager Europa per Cordura
Cordura, di proprietà di Invista (Lycra), ha nominato Iain Bradley business manager
Europa. Il professionista sarà responsabile dei settori “Performances” e “Protective
Fabrics”. Bradley in passato ha occupato i posti di responsabile commerciale Europa
dei geotessili Spilo, di segretario generale della società Sans Fibres, e di direttore
delle vendite, del marketing e del servizio clienti di Unifi International Service.
Nelle sue nuove funzioni, Iain Bradley dovrà partecipare allo sviluppo delle vendite
di Cordura nella regione EMEA. Inoltre, dovrà creare una politica di comunicazione
volta ad accrescere la notorietà del marchio sul Vecchio Continente. Cordura è un
marchio registrato di Invista, gigante mondiale dei polimeri e delle fibre, che opera
principalmente con la label Lycra. Nella scorsa primavera, Cordura ha presentato la
nuova evoluzione della sua offerta denim. Arricchita di nuovi rivestimenti e finiture,
quest’ultima ha usufruito anche delle proprietà elastiche della fibra Lycra T400.
Il gruppo adidas
si ristruttura
in Europa Occidentale
Per rendere più omogenea la sua
struttura, in funzione delle diverse
lingue e culture europee, e per aumentare
le sinergie tra i suoi vari
mercati, il gruppo adidas rivede la
sua organizzazione in Europa Occidentale.
Una ristrutturazione che
s’iscrive nel roadbook con traguardo
2015 del gruppo tedesco, che
prevede l’obiettivo di raggiungere in
quell’annata i 17 miliardi di euro di
giro d’affari.
Così, nel corso del quarto trimestre
del proprio esercizio 2011, l’Europa
Occidentale (Western Europe), precedentemente
divisa in otto mercati,
ora sarà suddivisa in cinque zone,
denominate: “Centrale”, “Nord”,
“Sud”, “Iberica” e “Francia”, con
l’Esagono che vede la sua struttura
immutata e sempre diretta da André
Maestrini.
La zona “Centrale” riunirà la Germania,
la Svizzera e l’Austria, alle quali si
aggiungeranno la Slovacchia, la Polonia,
la Cechia, l’Ungheria e gli Stati
baltici. Una zona guidata da Günter
Weigl, direttore generale della zona
“Centrale”, supportato da Peter Virsik,
direttore generale dell’Est (Managing
Director East).
La zona “Nord”, composta dal Regno
Unito, dal Benelux, e dall’Irlanda,
accoglierà i Paesi nordici Svezia,
Finlandia, Danimarca e Norvegia, e
sarà diretta da Henrik Bunge (Managing
Director Nordics), mentre Gil
Steyaert sarà il direttore generale
dell’insieme della zona.
La “Sud”, formata dall’Italia e dai
Paesi del Sud-Est dell’Europa, la
Grecia i Balcani e Cipro, sarà gestita
da Jean-Michel Granier, direttore
generale di tutta la zona “Sud” e dal
direttore generale della zona Europa
del Sud-Est Andreas Gellner.
Infine, come per la Francia, la zona
“Iberica”, che riunisce la Spagna e
il Portogallo, vede immutata la sua
struttura e sarà sempre diretta da
Nigel Griffiths.
Fonti: Fashion Magazine, il Sole24 ore,
Assosport, Coni, Ansa, AdnKronos, Prima
Comunicazione, www.sportbizreport.it,
www.sporteconomy.it, www.sponsornet.it,
www.fashionmag.com
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4
1 1
2
5
LA SPORTIVA® is a trademark of the shoe manufacturing company “La Sportiva S.p.A” located in Italy (TN)
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2
6
5
6
STRATOS EVO [Ski-Mo Pack]
La migliore tecnologia e l’innovazione La Sportiva applicata
allo sci alpinismo da competizione. Ski-Mo Pack: scarponi,
sci, pelli ed attacchi per le più elevate performance in gara.
[1] RSR: sci ultra leggeri da competizione realizzati in
carbonio e Paulownia Wood. [2] RSR Binding: attacco da
gara leggero approvato ISMF [3] RSR Race Skins: pelli
veloci, idrorepellenti e dotate dei migliori collanti sul mercato
[4] RSR Skin Attachment: sistema di ancoraggio pelli
preciso, veloce e senza nodo di bloccaggio [5] Stratos Evo: il
non plus ultra per lo sci alpinismo leggero, solo 534 grammi
(1/2 paio). Vincitore del Mezzalama 2011 [6] L’innovazione
e la passione maturate in più di 80 anni di esperienza nel
mondo della montagna
www.lasportiva.com - Become a La Sportiva fan
59

DALLA COPERTINA KOMBAT SPORTS
Quello delle arti marziali
e degli sport da combattimento
è un mercato che continua
a crescere nonostante
la generale congiuntura
economica e commerciale
Contatto. In palestra, sul tatami
o sul ring. O sul mercato.
L’aumento degli
amanti delle arti marziali
e degli sport da combattimento va
a braccetto con la crescita dei fatturati.
E la crisi? La si guarda, la si
studia, la si tocca. Contatto. Una
mossa ed è al tappeto. Perché
quando la moda chiama, il consumatore
risponde. Anche se parlare di
trend per questo settore può sembrare
riduttivo. Piuttosto è utile analizzare
un target che si amplia grazie
all’interesse dei
media, alla visibilità
di tanti campioni made
in Italy, alle declinazioni
delle arti marziali, riprese,
shakerate e riproposte sotto
forme avvenenti ed intriganti, come
l’aerobox e la fitbox. Contatto.
E il pubblico femminile si fa avanti,
con la sua capacità di spesa, le sue
esigenze che aspettano solo di essere
soddisfatte dalle aziende e dai
negozi sportivi. Questione di feeling.
Se si sta insieme, sul mercato o dietro
un bancone, il perché va riscoperto
oggi, con un servizio preciso e
puntuale, mentre l’attenzione ai particolari
diventa la chiave di volta per
sostenere l’arco che ripara i clienti
di domani. Le speranze si chiamano
ragazzi, ma soprattutto bambini. Ci
provano, ci riescono, sono contenti.
Guardano le arti marziali, sono curiosi.
Contatto. C’è voglia di crescere
insieme.
Le aziende leader del settore come
Elefantino lo sanno. Ed investono di
conseguenza. “Il mercato delle arti
marziali e degli sport da combattimento
– afferma infatti il titolare Pietro
Elefante – è sempre in crescita.
Come azienda siamo nati nel 1966,
prima c’era mio padre Aldo e portavamo
avanti l’attività in palestra insieme
a quella commerciale. Abbiamo
una lunga esperienza nel settore,
che ci rende unici in Italia.” Dove
il mercato delle arti marziali si è
evoluto negli ultimi anni, innanzi
tutto grazie ad un riconoscimento di
queste discipline come veri e propri
sport che oggi, in maniera più o meno
marcata, fanno da traino nel settore.
Prendiamo ad esempio il karate
ed il taekwondo che hanno ormai
raggiunto il judo tra gli sport olimpionici.
Questo ha permesso loro di
entrare nelle case dei consumatori
italiani attraverso la televisione e i
vari media, di essere conosciuti ed
60

apprezzati da un numero sempre
maggiore di potenziali clienti. E allora
non parliamo più di una nicchia,
ma di un business reale che può
permettersi di guardare al presente
e al futuro con ottimismo. D’altra
parte ci sono input più o meno diretti
che ci indicano quanto il mercato
delle arti marziali e degli sport da
combattimento sia ormai un business
vicino alla gente. A partire dai
bambini.
Investiamo di più sui bambini
L’appello di Enos Casarini, titolare
di Oriente Sport: “Futuro è investire sui giovani”
Il mercato delle arti marziali e degli sport da combattimento è una realtà che regala grandi soddisfazioni,
ma per difendersi dalla crisi ha bisogno di attuare strategie mirate. Quella di Enos Casarini,
titolare di Oriente Sport, è chiara. “In questo momento il mercato sta risentendo della crisi
economica, nonostante gli sforzi delle aziende. Tutti fanno dei tentativi, cercando di trattare
anche prodotti di altre discipline sportive, ma mi sembra che in generale il mercato faccia fatica
e la ripresa sia ancora lontana. Per questo credo che dovremmo investire maggiormente sui giovani,
che rappresentano un’ampia fetta del nostro target.” L’Oriente Sport commercializza abbigliamento,
articoli tecnici e protezioni con un’attenzione particolare alle fasce di età più giovani.
“I ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni si stanno allontanando dalle palestre e dalle arti
marziali – spiega Casarini – perché, rispetto al passato, sono meno disposti a trascorrere ore in
palestra ad allenarsi. Le arti marziali e gli sport da combattimento presuppongono grande impegno
e solo a questa condizione sono in grado di regalare grandi soddisfazioni. La Kickboxing e la
Thai attirano sempre più praticanti, ma spesso manca la necessaria costanza nel frequentare i
corsi. Discipline come l’M.M.A. hanno un seguito sempre crescente, ma sono ancora di nicchia.
È importante che si creda nei giovani, che oggi rappresentano la nostra migliore risorsa, e che
si attuino strategie finalizzate al loro riavvicinamento al mondo delle arti marziali.”
“Eventi cinematografici come la serie
di Kung Fu Panda – spiega infatti
Elefante – aiuta i genitori a capire
che questi sport non sono violenti,
ma sono uno strumento utile e benefico
sotto diversi aspetti per i ragazzini.”
Che sul tatami e in palestra
possono sfogarsi liberamente, scaricando
le loro tensioni in modo sano,
conoscendo se stessi e gli altri ed
imparando regole e modi di affrontare
non solo l’allenamento e la gara,
ma anche la vita. Un lifestyle in salsa
orientale che si comincia ad
assaporare da bambini, quando i
valori si imparano giocando. Logico
che il mercato non sia indifferente di
fronte a quello che, già di per sé,
sembra un prodotto vincente. L’immagine
è pulita, il target recettivo e
sensibile alle novità, il margine di
crescita e di guadagno apprezzabile.
Gli ingredienti per fare bene ci
sono tutti. L’importante è muoversi
toccando i tasti giusti, valorizzando
quello che c’è ed intuendo le strade
che si profilano all’orizzonte. Una di
queste porta alla fusione tra il mondo
orientale delle arti marziali e quello
salutista del popolo dell’aerobica
e del fitness, una finestra di mercato
da cui il panorama dei profitti appare
assai attraente. “Oggi c’è il boom
della kick boxing fusa con l’aerobica
ed il fitness – spiega infatti Elefante
– che porta all’aerobox e alla fitbox,
due fenomeni di tendenza che stanno
avendo sempre più successo.”
Attraendo un pubblico vasto, che va
dai ragazzini agli adulti, con una
spiccata presenza femminile. Sarà
per l’assenza di contatto fisico, per
la funzione di scarico delle tensioni
portando i colpi ai sacchi e per la
possibilità di allenarsi con un sottofondo
musicale, ma l’aerobox e la
fitbox rappresentano oggi il nuovo
che avanza, l’evoluzione delle
arti marziali che si sono sdoganate
ulteriormente, raggiungendo un
pubblico di consumatori che le apprezza
anche per la loro versatilità
ed applicabilità a discipline sportive
diverse. “È un business esagerato –
sottolinea infatti Elefante – che dà
impulso al commercio.” A partire dai
prodotti richiesti dai clienti, che non
cercano più solo guanti, guantini e
guantoni, ma una linea di abbigliamento
adatta all’attività, agli adulti,
ai bambini e alle donne, forse il soggetto
commerciale più interessante
di questa rivoluzione delle arti marziali
e degli sport da combattimento.
“Come la donna si è inserita bene
nel mondo del lavoro – afferma infatti
Elefante – così è approdata in >>
Un ottimo partner tecnico
L’azienda Gitexpoint, anche quest’anno
partner tecnico della FIGMMA (Federazione
Italiana Mixed Martial Arts)
propone una serie di prodotti dedicati
agli sport da combattimento. Tra essi
troviamo i guanti Everlast, mano
aperta in pelle, i paratibia
Muhay Thai shig
guards e il borsone
da palestra sempre a
marchio Everlast.
GITEXPOINT
Tel. 0423 65 95
info@gitexpoint.it
61

KOMBAT SPORTS LA CRISI AL TAPPETO
62
>>
tutti quegli sport che prima erano riservati
agli uomini.” Anche quando il
contatto diventa pieno. “Nella box e
nella kick boxing le donne sono dominanti
e le palestre sono piene di
ragazze che praticano questa disciplina.”
Buon per le aziende come
Elefantino che, con professionalità,
esperienza e qualità, realizza tutto
ciò che serve per l’attività, dagli attrezzi,
all’abbigliamento, fino agli accessori
che per le donne sono inevitabilmente
diversi. “Il corpo femminile
è diverso da quello maschile, per
cui come azienda lavoriamo sulle misure,
come ad esempio quelle dei
guantoni che si devono adeguare a
mani più piccole, e sull’estetica, a
cui questa fascia di clienti è sensibile.”
Ecco allora che risulta chiaro
quale possa essere uno dei motivi
del successo del mercato delle arti
marziali. Un target che abbraccia i
praticanti dai 6 ai 30 anni, spaziando
dalla kick boxing, all’aerobox
e alla fitbox e un’opporunità di
business che merita di essere valorizzata.
Rispolverando il fascino antico e
sempre nuovo del pugilato che, rispetto
a qualche anno fa, sta riscoprendo
estimatori sul ring e in negozio.
“È uno sport e un settore che ha
ritrovato nuova linfa, anche grazie alla
nostra Nazionale di pugilato che sta
riscuotendo enormi successi.” Innescando
un meccanismo positivo che
parte dall’avere maggiore visibilità ed
arriva all’avere presa su un pubblico
che interessa anche ad aziende leader
nel settore della moda come
Dolce&Gabbana. “Hanno una loro
scuderia che partecipa alla Lega
Champions League, un torneo europeo
che funziona come nell’omonima
competizione calcistica, con la differenza
che qui combattono cinque pugili
contro cinque.” Per un evento che
ha conosciuto la popolarità attraverso
Sky, emittente attenta all’evoluzione
commerciale del pugilato e ai suoi
possibili sviluppi, come conferma il
reality show sulla Nazionale di pugilato
andato in onda l’inverno scorso. È
la faccia più fashion di una medaglia
che, sull’altro lato, presenta cam- >>
Protezione di successo
I paradenti Isasan sono una realtà nel mercato
delle arti marziali e degli sport da combattimento
Denti protetti, atleti più forti. La rivelazione è di Isasan, azienda del settore odontoiatrico
che si occupa anche di paradenti per le arti marziali. “La nostra è una duplice missione –
spiega infatti il direttore commerciale Claudio De Angeli – ovvero garantire una protezione
più efficace a chi pratica sport, sia esso da combattimento, o uno sport più tradizionale
come il football, la pallacanestro o semplicemente il body building, ed aiutare l’atleta attraverso
l’effetto MORA, una sigla che indica tutte quelle apparecchiature o dispositivi che
hanno la facoltà di aumentare la potenza di chi li utilizza tramite il posizionamento mandibolare.”
In questo modo l’atleta può infatti utilizzare tutta la propria forza muscolare, senza
disperderne una parte per mantenere il corpo in equilibrio. I muscoli che ne godono di più
sono i quadricipiti, e la bocca è tutelata grazie al silicone medicale completamente anallergico
e ‘bioaccettato’ dalla cavità orale, una zona del viso che ha bisogno di essere particolarmente
protetta negli sport da combattimento. “Il modello di paradenti Extreme –
spiega De Angeli – è dotato di sistema STC, che trasferisce le forze di contatto grazie ad
un dispositivo che assorbe queste forze nella parte anteriore e le distribuisce negli appoggi
posteriori.” I due modelli dedicati agli sport da combattimento sono lo Sthelt, ideale per
gli allenamenti e per i semiprofessionisti – perché copre l’arcata superiore e ha una guida
d’appoggio per l’arcata inferiore, risultando un po’ più ‘comodo’ – e l’Extreme, dedicato ai
professionisti e dotato di entrambe le arcate,
superiore ed inferiore, realizzate in silicone
medicale più rigido. Ha i fori per la respirazione,
e lo strato che divide l’arcata inferiore
da quella superiore è più alto del solito, 4,5
mm contro 2,5 mm, per tenere più aperta la
bocca. La funzione principale è la protezione
del dente, ma mettendo la cavità orale in
condizione ideale di rilassamento, protegge
anche i muscoli cervicali e facciali. Prodotti
di qualità per Isasan che ha messo sul mercato
questi articoli da quasi dieci anni.
“Nell’ultimo anno e mezzo – racconta De
Angeli – abbiamo risentito molto della crisi,
che contrastiamo grazie ai nostri prodotti di
alta tecnologia e di livello superiore.” Da proporre
nel modo giusto. “Conta molto più il
brand del contenuto tecnologico del prodotto,
soprattutto per il ragazzo giovane.”
Una completa aderenza
Il nuovo paratibia ‘doubleface’ sviluppato da Oriente Sport è pensato per tutte
quelle discipline come il Karate che necessitano in gara di protezioni di diverso
colore. Nella realizzazione di questo nuovissimo paratibia è stata posta grande
attenzione affinché sia massima la protezione delle parti più soggette a colpi. Il
doppio elastico posto nella parte inferiore consente una completa aderenza del
paratibia al piede. Adatto non
solo per il Karate ma anche per
discipline come Jujitsu, Sanda,
Kickboxing e Thai Boxe. Disponibile
nelle versioni rosso/blu e
bianco/rosso.
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POWRGARD
Effetto M.O.R.A. -Teoria e pratica-
L’immissione in commercio dei bite protettivi
Powrgard ha richiamato l’attenzione su quello
che la letteratura definisce effetto M.O.R.A.:
una migliore utilizzazione della forza disponibile
conseguente ad un corretto posizionamento
della mandibola.
Provate ad osservare un atleta in gara: testa in
avanti, mascella avanzata e leggermente in
basso, muscoli della testa e del collo praticamente
saldati. E’ questa la posizione che
ottimizza la forza delle braccia e l’equilibrio di
tutto il corpo. Nella realtà il mantenimento di
questa posizione non è facile e quindi in molti
casi questa viene raggiunta utilizzando una
certa quantità di forza che diventa indisponibile
al raggiungimento del risultato. Ad evitare
questo inutile dispendio, già fin dal 1948, V. Stoll
aveva messo a punto dei particolari bite definiti
Bite protettivo
protegge la bocca
aumenta la potenza
migliora l’equilibrio dinamico
“Mandibular Orthopaedic Repositioning
Appliance” da cui il termine M.O.R.A., col
quale si identificano degli apparecchi che
inducono il corretto posizionamento di mandibola
e lingua (peculiarità dei Powrgard):
presupposti ideali per raggiungere la posizione
di equilibrio dinamico, che altrimenti
verrebbe ottenuta sottraendo parte della forza
disponibile. La teoria M.O.R.A. è stata per anni
oggetto di controversie, ma oggi le evidenze a
favore sono veramente significative. Solo per
citarne qualcuna: Bates e Atkinson nei cestisti
hanno evidenziato un aumento del 5% nella
dimensione verticale del salto e ben del 17,3%
nella forza della presa effettuando le misurazioni
senza e con un dispositivo M.O.R.A.
Ancora più significativi i risultati di Tukey: con
test condotti a posteriori si è potuto rilevare
come i risultati migliori erano stati ottenuti da
atleti che utilizzavano i sistemi M.O.R.A.
Sempre in letteratura è descritta l’inutilità di
utilizzare dispositivi senza attività M.O.R.A.
(escluso quindi ogni effetto placebo).
Ma la rilevazione più significativa ci viene da
Kaufman: i giocatori di football americano che
usano dispositivi M.O.R.A. subiscono danni da
trauma meno gravi rispetto a quelli che
utilizzano dispositivi senza azione M.O.R.A.:
evidentemente l’impatto incontra una
resistenza muscolare più efficace.
Che un bite protettivo Powrgard, unico
M.O.R.A. disponibile sul mercato, sia di fatto
utile in ogni tipo di sport è un fatto acquisito.
Nel caso del rugby un dispositivo Powrgard
diventa indispensabile: in questo sport ogni
azione si svolge in movimento e quindi con un
organismo che deve modificare la sua posizione
di equilibrio dinamico praticamente in ogni
frazione di secondo con conseguente sottrazione
di energia alla azione vera e propria,
oltre a creare uno stato di stress indipendente
dalla forza fisica impiegata che si traduce in
una sensazione sgradevole di stanchezza sia
durante che dopo, con conseguente ritardo
nella fase successiva.
E comunque Powrgard rappresenta la migliore
protezione di denti e articolazione temporomandibolare
come riconosciuto dalle
associazioni dei dentisti traumatologi.
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63

KOMBAT SPORTS LA CRISI AL TAPPETO
64
>>
pioni del calibro di Valentino, Picardi
e Clemente d’Urso, che, insieme al
supermassimo Cammarelle, tengono
alti i colori dell’Italia nel mondo, dando
un’immagine positiva di un movimento
che sta cambiando. “Sono le
facce buone di uno sport che,
nell’immaginario collettivo, non è più
praticato dal ragazzo cattivo che viene
dai bassifondi, ma da quello che
si allena e lavora e che con fatica e
sudore si costruisce come campione.
Sono immagini buone che aiutano le
persone ad avvicinarsi a questo
sport.”
Anche se oggi, fatturati alla mano, il
mercato del pugilato è in ritardo rispetto
a quello delle arti marziali.
“Solo per una questione di numeri –
precisa Elefante – perché, per mille
persone che fanno box, ce ne sono
migliaia che praticano discipline meno
faticose.” E allora bisogna promuovere
prima di tutto il movimento,
magari organizzando manifestazioni
giovanili, proprio come fa Elefantino.
“Sono gare in cui il bambino soprattutto
si diverte perché, a cinque anni,
è importante che lo sport sia innanzi
tutto un gioco. Pubblicizzare questi
tornei, che per avere presa sui più
piccoli assumono nomi di personaggi
della Disney come Topolino o Pinocchio,
è un modo importante per dare
spinta al mercato. Più gente si iscrive
nelle palestre, più gente partecipa ai
tornei e più merce si vende.” E questo
è proprio l’obiettivo di Elefantino
quando sponsorizza atleti come il
pluricampione italiano ed europeo di
karate, Salvatore Serino, ed il pugile
Elio Cotena Junior, nipote d’arte di
Elio Cotena, ex campione europeo
dei pesi welter, o federazioni come la
World Pangration Athlima Federation,
la Federazione Mondiale del Pancrazio,
la FIKB e la WAKO, la World Association
Kick Box Organization, l’organizzazione
internazionale di kick
boxing che abbraccia tutte le discipline,
full contact, semi contact, light
contact e disco form, un combattimento
che si pratica senza l’avversario.
“È un’esibizione – spiega Elefante
– ma per chi la fa è come se fosse
un combattimento, perché il colpo
Il segreto del commercio è la specializzazione.
Quello delle arti marziali e degli sport da combattimento
è un mercato molto giovane in Italia, un settore
che si sta evolvendo e che ancora si evolverà
viene portato comunque. La persona
che pratica il katà, infatti, si immagina
l’avversario.” Molto più reale quello di
chi si cimenta nell’MMA, la Mixed
Marshall Art, uno sport che negli
Stati Uniti sta spopolando. Un
combattimento full contact che, per
raggiungere maggiori livelli di spettacolarizzazione,
viene fatto all’interno
di gabbie ottagonali che hanno dato
Qualità e durata
Sphinx dopo due anni di R & S negli USA ha da poco
lanciato la nuova linea Performance. Una linea ad alto
contenuto tecnologico, studiata da un team di progettisti
e designer americani, che hanno selezionato i più
avanzati materiali a livello mondiale per offrire agli atleti
un prodotto sicuro, confortevole e di design. A partire
dai materiali costruttivi, come lo Skydex made in Japan,
l’imbottitura made in USA in Evazote e Broke, rivoluzionari
materiali antishock USA che in test di laboratorio
hanno dimostrato di assorbire l’energia
cinetica fino a 75 volte di più rispetto ad una
imbottitura tradizionale. Innovazione anche
nella traspirazione, grazie al sistema Ultra
Dry System che permette all’interno in fibra
di bamboo e lavaggio a carbonio di rendere
antibatterico e a veloce asciugatura il suo interno.
Innovativo nel sistema di chiusura, grazie
al Safe Lock System 3.0, un sistema
di chiusura a velcro interno anziché
esterno. Design impreziosito con
grafiche multicolore, loghi ricamati,
etichette in gomma a taglio laser.
Vestire da campioni
Matteo Signani, detto “Il Giaguaro”, Campione Italiano pesi
medi, sceglie di vestire Top Ring, il marchio realizzato
da Oriente Sport per Boxe, Kickboxing e Thai Boxe.
Signani è professionista dal 2006. Ha all’attivo
18 incontri di cui 15
sono state delle
vittorie. Detiene
il Titolo
di Campione
Italiano pesi medi dal 2008. L’azienda
commercializza in Italia anche una
linea completa a marchio Wacoku per il
Taekwondo. La linea comprende Do Bok,
le uniformi, caschetti, corpetti, parabraccio,
paratibia e parapiede. Approvati
dalla WTF – World Taekwondo Federation,
le attrezzature della Wacoku sono
conformi ai regolamenti nazionali ed
internazionali.
il nome al più famoso torneo del settore,
l’Ottagon, che ha fatto tappa
anche in Italia.
Dove il mercato, nonostante la crisi,
sta andando benissimo. “La gente
non rinuncia a fare sport – afferma
Elefante – perché ormai è entrato
nella vita di tutti quanti.” Meno che in
altri Paesi Europei, come l’Olan- >>
ORIENTE SPORT
Tel. 0522 692 730
info@orientesport.it

KOMBAT SPORTS LA CRISI AL TAPPETO
66
Sarà per l’assenza di contatto
fisico, per la funzione di
scarico delle tensioni e per la
possibilità di allenarsi con un
sottofondo musicale, l’aerobox
e la fitbox rappresentano
oggi il nuovo che avanza
>>
da, la Germania e la Danimarca, dove,
anche per la concorrenza meno
agguerrita del calcio, il mercato delle
arti marziali e degli sport da combattimento
ha più successo. “In Svizzera
– spiega Elefante – i prodotti economici
di media o bassa qualità non
vengono comprati, ma si trattano
sempre prodotti top, mentre nel mercato
africano ed in quello della ex Jugoslavia,
dell’Ungheria e dei Paesi
emergenti, vengono chiesti prezzi più
bassi.” Ad ogni latitudine la raccomandazione
è sempre la stessa. “Il
segreto del commercio è la specializzazione.
Quello della arti marziali
e degli sport da combattimento
è un mercato molto giovane in Italia,
un settore che si sta evolvendo e che
si evolverà. L’importante è specializzarsi.”
Con mosse precise. Per mandare
la crisi al tappeto.
damiano.montanari@topsport.it
Un design esclusivo
Da sempre impegnato nella ricerca del
design più esclusivo per i suoi prodotti,
Elefantino Sport produce una linea di
trofei dedicati alle arti
marziali e agli sport
da ring. Tutti i dettagli
si possono scoprire
sul sito internet
dell’azienda (www.
barrusawards.it).
Nella foto: un trofeo
in resina verniciato
a fuoco realizzato in
numero limitato, alto
20 cm, personalizzabile
anche nei colori.
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Competizioni nazionali e internazionali
Nella foto un Judogi del nuovissimo
marchio Hiku Shiai approvato dalla
Federazione Internazionale di Judo per
essere utilizzato nelle competizioni
nazionali ed internazionali. Le caratteristiche
di questo Judogi sono state
sviluppate per essere conformi ai regolamenti
internazionali e al contempo
per assicurare il massimo comfort del
Judoka. I rinforzi nelle cuciture e nelle
parti più soggette alle sollecitazioni
assicurano una resistenza e una durata
nel tempo senza pari.
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Massima sicurezza
I guantoni da boxe di Cor Sport sono
particolarmente adatti al combattimento
dilettantistico e all’allenamento.
Vasta e rinnovata la gamma per il kick
boxing e muay-thai. Cor Sport offre
un prodotto di altissima qualità grazie
all’utilizzo di nuovi materiali e rifiniture
utilizzati nei prodotti professionali. I
guantoni sono dotati di una chiusura
regolabile con velcro e sono disponibili
in tre misure: 8, 10 e 12 once. La nuova
linea “da combattimento” di Corsport è
completata dalle protezioni, comprendenti
parastinchi, caschetti e corpetto
paracolpi, per la massima sicurezza
nella pratica sportiva.
Protetti con comfort
Già diffusissimi in USA e Australia, sono ora disponibili anche in Italia i famosi
Powrgard sviluppati per proteggere i denti negli sport da contatto – rugby, boxe,
arti marziali, snowboard, sci, calcio. La protezione è garantita dal sistema STC
(Shock Transfer Core), che trasmette gli urti dagli incisivi ai molari. Ma questo
prodotto ha una marcia in più: oltre a proteggere, migliora sensibilmente le
prestazioni. Proprio come i bite realizzati
per gli atleti professionisti, questo
è un dispositivo “M.O.R.A.” (Mandibular
Orthopaedic Repositioning Appliance),
in grado di mantenere sempre l’atleta
al 100% del potenziale semplicemente
ottimizzando la posizione mandibolare:
in pratica, aumenta la performance fino al
30%. È disponibile in 5 versioni: Extreme,
per sport ad elevato contatto; Stealth, per
attività a medio contatto; Univers, per tutti
gli sport quando si desideri anche un aumento
delle prestazioni, adatto anche ad
atleti sotto i 10 anni; 4Braces, per sportivi
con attacchi ortodontici (M.O.R.A.); Junior,
specifico per bambini dai 5 ai 9 anni.
POWRGARD
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COR SPORT
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NOVITà PRODOTTO
NOVITà in vetrina
Fluido e reattivo
Lo Speed Course Fluid di
Dynastar risulta facile sin dal primo
utilizzo. La sciancratura e la struttura
derivate dallo sci da gigante WC garantiscono
una precisione senza pari
e consentono di disegnare traiettorie
precise, mentre la nuova piastra
Fluid X, più leggera della versione
composita, offre una regolazione
affidabile e semplicissima. La tradizionale
costruzione sandwich con
anima in legno e fibra di vetro dà allo
sci straordinaria fluidità e reattività,
mentre l’assenza degli strati di titanio
riduce il peso complessivo dello sci
in modo significativo. I profili lineari
assicurano un trasferimento preciso
ed efficace dei movimenti. Lo sci per
gli sciatori che stanno affinando la
tecnica e che desiderano migliorare
anche lo stile. Dynastar è un marchio
distribuito da Rossignol Sci.
ROSSIGNOL SCI
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Un tocco fashion
sul ghiaccio
Il pattino XY Oak di Roces fa parte di
una serie di modelli che traggono spunto
dalle calzature più alla moda, il classico
boots americano diventa uno scarponcino
elegante e allo stesso tempo comodo e
pratico per pattinare. Tomaia in sintetico
con rinforzi sagomati: imbottitura anatomica,
plantare, chiusura a lacci, lama da
Hockey in acciaio-carbonio.
Piena protezione
La Gore-Tex Active Shell
Jacket di adidas è studiata per attività
sportive in montagna veloci
ed atletiche. Il tessuto è Gore-Tex
active shell 3-strati che garantisce
la massima traspirabilità
unita alla completa protezione
dagli agenti atmosferici. Il nuovo
Taglio ForMotion offre massime
performance e comfort in movimento.
Il design è minimalista e
il peso contenuto. Il cappuccio
interamente regolabile, compatibile
con il casco, offre protezione
e massima visibilità.
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Registrare le proprie tracce
L’innovativa maschera Veloce
realizzata da Briko in collaborazione
con la canadese Recon Instruments,
è predisposta all’alloggio del kit GPS
Mod con visore Micro LCD widescreen
a colori, che consente di registrare la traccia del percorso o
della pista da sci, e mostrare alcune informazioni base quali velocità,
distanza, altitudine, cronometro, temperature, velocità ascensio-
Tel. 02 3903 661
BRIKO
nale. Al termine della giornata i dati contenuti all’interno del GPS info@briko.com
potranno essere scaricati tramite connessione USB sul proprio
computer grazie ad un software dedicato. Sarà quindi possibile analizzare i dati delle
proprie sciate e dei “salti” (tempo in aria, drop, altezza). Disponibile anche una versione
Pro, il kit Mod Live. Il sistema GPS è venduto separatamente dalla maschera Veloce.
La linea neve di Stiga proposta da Garlando per l’inverno introduce due nuovi modelli:
lo snowracer Force e il bob Stinger. Il primo vanta i sistemi Curve Ski e Twin Tip, oltre al
volante e al sellino ridisegnati. Lo sci frontale sagomato ai lati permette una maggiore velocità
dei modelli con sci diritto nell’affrontare le curve, a parità di stabilità e con altrettanta
facilità nel manovrare. Si caratterizza per l’utilizzo semplice il bob monoposto Stinger,
adatto ad adulti e bambini. È dotato di freni con
maniglia ergonomica, cordino per il traino in risalita
e seduta imbottita per scivolare sulla neve
in tutto comfort. Conformi alle norme europee
armonizzate sulla sicurezza dei giocattoli
EN 71. Per info e nominativi agenti contattare
Massimo Rapetti in azienda.
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L’allenamento ideale
Il Sacco da aerboxe ER Rovera è ideale sia per allenamento aerobico
che per potenziamento muscolare. È realizzato in eco pelle con base
zavorrabile e può essere regolato su tre diverse altezze, per diversificare
le possibilità d’uso. L’azienda propone inoltre la panca per addominali
pieghevole, perfetta per un allenamento a casa. Invece della comune
leg extension con i pesi, ER Rovera ha pensato di
sfruttare la resistenza differenziata
degli elastici, per
un allenamento isotonico
degli arti inferiori per cui
non è più necessario
l’acquisto dei dischi.
Per uno stile… Mai banale
Marini Silvano pensa non solo ai bambini,
con tanti cappellini spiritosi, colorati e divertenti,
ma a tutta la famiglia. Le sue collezioni,
tra cui anche quella della prossima stagione
estiva, sono infatti dedicate anche agli adulti,
con la linea “Invoga”: per l’uomo uno stile
grintoso, sportivo e accattivante, e per la
donna una collezione colorata e raffinata. Per
rendere assolutamente unico e originale il
prodotto, ma anche chi lo indossa, esaltandone
lo stile e la personalità. Oltre ai berretti con
visiera anche le calottine ricamate, bandane e
fasce per capelli fino alle linee sunfit, tricot e
in paglia. Ogni creazione è personalizzata con
ricami, cuciture, pietre, fiocchi e applicazioni,
per rendere il cappello...
mai banale.
Strutture galleggianti
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La caratteristica di HangingFrame
è la leggerezza che lo rende così
diverso dalle classiche scaffalature
a pavimento. Il sistema introduce un
nuovo modo di gestire gli spazi: i
telai degli espositori vengono inseriti
su binari a soffitto offrendo grande
libertà di posizionamento degli arredi.
HangingFrame rappresenta una
valida soluzione per la realizzazione
di punti di richiamo. Per la sua sobria
eleganza si addice alla presentazione
di assortimenti di pregio nel
campo dell’abbigliamento e degli
accessori.
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protezione per l’avambraccio, combina
le tecnologie più avanzate al momento
disponibili. La tecnologia Q.Shield garantisce
sempre l’asciutto, poiché unisce in
modo permanente il trattamento idrorepellente
di nuova generazione al tessuto
shell. La struttura “Extreme Precurve” con
cuciture in Kevlar garantisce un fit e una
sensibilità senza precedenti. La tecnologia
OutDry Waterproof Technology combina
impermeabilità totale e perfetta tenuta
anti-vento. Dita e palmo della mano in
pelle di capra tenace e idrorepellente, rinforzi
scamosciati. Calda e morbida fodera
in lana e poliestere; isolamento Thermic
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Outback ‘97.
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libero, il nuovo zainetto di Jaked è parte
della speciale collezione Jkd per la stagione
Spring Summer 2012. Bandos, questo
il nome del nuovo nato in casa Jaked,
nasce per contenere e trasportare tutto
l’occorrente x chi nuota, incluse le ciabatte
e gli indumenti umidi, grazie alla presenza
della pratica scarpiera. Ma
risulta ideale anche per
l’outdoor, con il vantaggio
di un facile e comodo accesso
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Combinazione vincente
Tutte le risposte
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Invista, uno dei principali produttori
integrati al mondo di polimeri e fibre, e
la Canterbury of New Zealand hanno
sviluppato insieme una nuova linea di
abbigliamento per supportare al meglio
gli atleti durante le loro performance
agonistiche. Impiegando tessuti che si
avvalgono della qualifica Lycra Sport per
la realizzazione di capi di abbigliamento
a compressione graduata, Canterbury
ha sviluppato una linea di abbigliamento
sportivo rivolta sia agli atleti che hanno
partecipato al campionato del mondo di
rugby sia a tutti gli sportivi. Una collezione
che risulta ideale in ogni momento
dell’attività sportiva: l’allenamento, la
competizione, la fase di recupero fisico. I
tessuti qualificati Lycra Sport fabric sono
progettati appositamente per le attività
sportive che richiedono una combinazione
di leggerezza e traspirabilità offrendo allo
stesso tempo supporto muscolare e piena
libertà di movimento.
Un’imbottitura tecnologica
Un aspetto tecnico molto importante della linea Race di
Colle è l’imbottitura dei capi con imbottitura termica Thermore
Ecopiuma. Con questo materiale l’azienda è riuscita a
rendere ancora più efficace e performante la resa dell’imbottitura
dei capi in quanto risulta calda, ariosa e soprattutto più
leggera, garantendo una maggiore libertà di movimento. Ha
la capacità di mantenere la sofficità e l’aspetto ‘gonfio’ sinonimo
di calore e morbidezza, e ha tutti gli specifici vantaggi
di un’imbottitura termica tecnologica, molto resistente e
facile nella manutenzione. Il pantalone della linea garantisce
massima protezione per gli arti inferiori. Le chiusure laterali
su tutta l’altezza del pantalone danno funzionalità al capo anche
per un uso race specifico; le zip antiacqua laterali sono
ricoperte con tessuto per dare un design ancora più pulito.
La ghetta divisibile sul fondo rende molto funzionale la
chiusura e protegge dall’eventuale
entrata della neve. Colle è un
marchio distribuito da E-Group.
La giacca Bare Rock polarlite fornisce
tutte le risposte necessarie a chi pratica Free
Ski Mountaineering. È realizzata in confortevole
materiale polarlite Dynastretch, con interno
leggermente ruvido, esterno molto pratico e
privo di pelo e con tre tasche con zip, passaggio
per il cavo del lettore MP3 e aperture per
i pollici in Dry’ton Microstretch che mantengono
le mani al caldo e al riparo dalla neve.
La versione da uomo è disponibile
nelle taglie dalla S alla 3XL e nei
colori black, fiji e eucalyp. Salewa è
un marchio distribuito da Oberalp.
Equilibrio, facilmente
Ecco il monopattino Kiddiescoo
proposto da Morale Sport per i più piccoli,
testato secondo le norme EN71, peso
2,5 kg, chiudibile. Mantenere l’equilibrio è
semplice, grazie alla parte frontale molto
ampia e alle ruote grandi che permettono
di sterzare con facilità. Il freno
posteriore dà maggiore
sicurezza e il meccanismo di
chiusura ne consente
il trasporto
per un maggiore
divertimento.
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GT è lo sci più versatile
della collezione La Sportiva,
dedicato agli amanti dello
sci alpinismo in tutte le sue
declinazioni dalle ascensioni
più impegnative al backcountry.
Costruito con una punta
leggermente più morbida, è
particolarmente adatto per
nevi farinose e poco compatte
sulle quali consente una sciata
sicura ed un’eccezionale
manovrabilità. Il suo raggio di
curvatura agevola la discesa
su pendenze elevate facilitando
derapate e curve in salto,
per una sciata fluida, sicura
e divertente. L’anima in legno
Karuba Paulownia Wood
resistente, dinamica e reattiva
è certificata FSC e PEFC per
la compatibilità ambientale
ed è realizzata senza additivi
tossici. L’accoppiamento di
fibre di vetro bi-assiali e triassiali
molto leggere fornisce
una struttura resistente senza
ricorrere all’utilizzo di strati in
metallo. Punta e spatola sono
predisposte per l’aggancio
di pelli presagomate. I
fori di alloggiamento per le
pelli possono essere utilizzati
anche per ancoraggi o
slitte d’emergenza. Le code
piatte facilitano le manovre di
sicurezza permettendo veloci
ancoraggi al terreno in caso di
soste o emergenze.
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Specifici per ogni attività
Protection di Mico Sport rappresenta il terzo
strato concepito per proteggere il corpo dall’ambiente
esterno, garantendo comfort e prestazioni
in ogni condizione d’uso. Questo strato protegge
da pioggia, vento e freddo e al contempo favorisce
la traspirazione rilasciando il calore e l’umidità
in eccesso provenienti dagli strati inferiori.
Lo studio attento dei movimenti e delle reazioni
fisiche degli atleti ha permesso a Mico Sport
di creare una linea di capi di terzo strato dotati
di un’ottima vestibilità, comfort e funzionalità.
MicoShell soft è il tessuto che abbina un fleece
per l’isolamento a uno strato shell traspirante,
per la massima protezione dalle abrasioni, dal freddo, dalla pioggia e dalla neve e offrire
calore senza peso e inutile ingombro. La superficie esterna liscia e densa consente
resistenza all’abrasione senza rigidità né fastidioso fruscìo. La soffice garzatura interna
di poliestere intrappola l’aria favorendo l’isolamento termico. La membrana intermedia
blocca il vento e favorisce la trasmissione del vapore corporeo riducendo le situazioni
di surriscaldamento corporeo. Le proprietà stretch assicurano la massima libertà di
movimento in ogni condizione.
Vedere è credere
Performance efficaci
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it
Sviluppati al fianco di Travis Rice per incontrare le esigenze del
freeride più estremo, “The Hubble” sono goggles di nuova
generazione con caratteristiche tecniche rivoluzionarie.
Lavorando al fianco del team design di
Quiksilver per sviluppare una maschera più leggera
e sottile con una perfetta visione grandangolare,
Travis ha dato vita a “The Hubble”. La montatura minimale,
HAAPITI
con un peso inferiore del 40% e un profilo ridotto del 50%,
Tel. 02 39 005 065 si adatta meglio alla forma del viso dando l’impressione di
www.quiksilver.com non indossare nulla. Novità di questa edizione, la speciale
lente sferica multibase High-Definition che consente una
massima visione periferica di 160°. Tra le caratteristiche tecniche: protezione uv 100%,
lente infrangibile e anti distorsione, pu injected frame per massimo comfort e sicurezza,
lente multibase pc injected + doppia lente in acetato con protezione anti-scratch, lente
perforata per una perfetta ventilazione, clip laterale per facilitare l’utilizzo con il casco,
imbottitura a tripla compressione per il massimo comfort, speciale custodia Quiksilver
goggle bank per una maggiore protezione, custodia/panno per protezione e pulizia delle
lenti, elementi metallici anodizzati su montatura e clip.
Quiksilver è un marchio distribuito da Haapiti.
Con il tessuto TexWinner, Gil-Spaziale Splendy ha stabilito un nuovo traguardo: un
supporto hi-tech che garantisce tempi di asciugatura e performance molto più efficaci
della microfibra semplice. Le caratteristiche del prodotto sono certe e certificate.
L’azienda milanese è l’unica impresa che sottopone regolarmente il proprio prodotto alla
più completa serie di analisi e test per verificarne qualità e veridicità, in collaborazione
con il Centro Tessile Cotoniero
di Busto Arsizio dal quale ha
ricevuto la certificazione Oeko
Tex – Fiducia nel Tessile riconosciuta
a livello internazionale.
I risultati sono consultabili da
chiunque e, soprattutto, la differenza
tra le creazioni Spaziale
Splendy e la nutrita schiera di
copie, più o meno corrette, è
evidente e tangibile.
GIL – SPAZIALE SPLENDY
Tel. 02 70 636 911
marketing@spazialesplendy.it
Facile da usare
Highlight della linea, grazie a
una geometria notevolmente più
larga, lo sci Baltoro si presenta
come sci da escursionismo ideale
per diversi tipi di impiego. Facile
da usare per i principianti, è in
grado di sfidare anche gli ski
tourer più ambiziosi. La particolare
costruzione e la struttura
dell’anima in legno di alta qualità
garantiscono infatti un sostegno
ottimale a ogni virata. Grazie alla
superficie 3D, lo sci offre la massima
rigidità e fluidità. L’attacco
brevettato Speed Skin Fix di Dynafit
permette inoltre di agganciare
e rimuovere comodamente le
pelli. Anche per il Baltoro è stata
adottata l’eccezionale costruzione
Rocker Tip che garantisce un
galleggiamento ottimale dello sci
e, grazie alla maggiore risposta
dinamica, facilita la discesa anche
ai free rider meno esperti. Dynafit
è distribuito da Oberalp.
OBERALP
Tel. 0471 242 900
info@oberalp.it
In linea con le tendenze
Nell’ambito delle attualissime tendenze
ed accogliendo l’ampia richiesta per
Pilates e Yoga, Manifattura di Bigolino ha
il piacere di presentare i Foam Roll e mattoncini
Yoga in EVA. Entrambi i prodotti
sono di alta qualità, indeformabili e ottimi
come supporto per queste discipline. Il
Roller, in particolare, si presenta in modo
molto fine ed elegante, avendo un’originale
lavorazione “a nido d’ape”. Questi
prodotti sono offerti anche in combinazione
con vari tipi di stuoie per la ginnastica
a terra. Per trovare le soluzioni adatte a
ciascuna esigenza contattare l’azienda.
MANIFATTURA
DI BIGOLINO
info@bbsitalia.eu
Tel. 0439 788 430
71

NOVITà PRODOTTO
Soddisfa grandi e piccoli
Morale Sport, distributore esclusivo
Fun4u-My Area, presenta la nuova collezione
di skateboard e Longboard caratterizzata
da un design accattivante. L’ottimo
rapporto qualità/prezzo e la disponibilità
a magazzino di una vastissima gamma di
grafiche e modelli sono in grado di soddisfare
tutte le fasce d’età.
MORALE SPORT – FUN4U
Tel. 0571 542 102
info@moralesport.com
Per avventure fuori porta
Firmata da Montura, uno fra i brand italiani più
prestigiosi, questa giacca figura tra i capi tecnici
più avanzati al momento disponibili. Realizzata
con materiali evoluti, si avvale delle performance
rivoluzionarie di Polartec Neoshell, il tessuto idrorepellente
e traspirante più innovativo mai creato. I
pannelli sul petto sono costruiti con un performante
nylon anti-vento, per ottimizzare la protezione. La
costruzione ad altissima prestazione è una garanzia
di comfort e protezione durante qualsiasi avventura
outdoor.
Perfetta regolazione dei volumi
Sideral è lo scarpone La Sportiva da sci alpinismo all-around pensato per l’escursionista
esigente. È dotato di uno scafo interamente in Grilamid e di gambaletto in
Poliamide PA12 con supporto ergonomico nella parte posteriore. Il sistema
di allacciatura “Fast Lock System” (patent pending), formato dalla
robusta ed ergonomica vertebra strutturale “Vertebra Technology”
e dall’innovativa chiusura “Cam Closure System”, permette il
passaggio dalla modalità ski a quella walk in un unico velocissimo
movimento e garantisce al contempo un’ottimale regolazione dei volumi.
L’escursione di movimento è eccezionalmente ampia grazie allo
snodo EZ Flex presente sulla linguella in Pebax. La rullata è facilitata
dal profilo ergonomico dello scafo che migliora il comfort ed agevola
sia la camminata che la trasmissione della potenza sugli sci. La
soletta WarmSole interna estraibile inoltre crea una barriera
isolante con l’esterno. Finalmente un prodotto tecnico
anche per sci alpinisti di medio livello.
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com
Un’esperienza unica sugli sci
Questi nuovoi attacchi, il Salomon Guardian 16 e l’Atomic
Tracker 16, cambieranno l’approccio e il modo di vivere il
backcountry. Infatti, sono stati progettati per offrire il massimo
livello di sicurezza, efficienza e performance in discesa. Con un
telaio dal profilo basso, questo attacco offre maggiore stabilità
e sensibilità verso il terreno, poi, la piattaforma Oversize garantisce
la massima trasmissione della potenza e della reattività, per
curve veloci e più precise. Grazie a un sistema che permette di
risparmiare tempo dal passaggio in assetto da salita a quello
di discesa (e viceversa) si ha un’esperienza più gratificante in
montagna. Infatti, oltre ad offrire una superiore efficienza durante
l’uso, questo sistema contribuisce a ridurre sia i rischi sia i disagi
che normalmente vi sono quando si tolgono gli sci su terreni
impervi. Dotato del “tasto” Hike & Ride, facilmente azionabile con
il bastoncino da sci, non è più necessario togliere gli sci quando
si passa da un assetto da “escursionismo” a quello da discesa.
SALOMON
Tel. 0422 5291
www.salomonsports.com
Agilità outdoor
Columbia propone la scarpa ultraleggera, progettata per chi
desidera muoversi agilmente nei contesti outdoor. La tomaia è
costruita con il rivoluzionario sistema di protezione del tallone
Techlite Fit a doppia densità. Morbida densità interna avvolta da
una struttura Techlite più ammortizzante per creare una notevole
sensazione di comfort. La struttura impermeabile e traspirante
OutDry mantiene il piede asciutto e comodo, e garantisce l’assenza
di peso dal ristagno di acqua e dall’accumulo pietristico.
L’intersuola è in Techlite FluidFrame con 3 diverse densità Techlite
che forniscono stabilità e sostegno nell’arco plantare. Questa
scarpa si caratterizza per un fiosso all’altezza dell’arco plantare
che fornisce sostegno aggiuntivo nelle lunghe escursioni e per
una tomaia rigida in punta che protegge il piede. La suola è
dotata di un’area di impatto sul tallone in gomma Omni-Grip e di
profilature multidirezionali a dimensioni variabili per la trazione su
diverse superfici.
OUTDRY TECHNOLOGIES
Tel. 0331 677 611
outdryinfo@outdry.com
72

Non solo casual,
non solo fashion
Marini Silvano propone al pubblico
femminile cappelli in paglia o di cotone,
con strass o paillettes, per il mare o da
sera, dallo stile sbarazzino a quello più
raffinato: ogni cappello è ideale per tutte
le occasioni. E sono dedicati alla donna
che ama esprimere la propria femminilità
e personalità. Anche, e soprattutto, con
un cappello. Tanti anche i modelli maschili
proposti da Marini Silvano, per l’uomo che
in un prodotto cerca praticità, comfort e
stile: cappelli da cowboy, da baseball, da
militare, in paglia o in jersey. Per il jogging,
per la spiaggia, per una giornata all’aria
aperta o per tutte quelle situazioni in cui il
cappello diventa non solo utile, ma anche
speciale.
MARINI SILVANO
Tel. 073 47 60 437
info@marinisilvano.com
Stile sulle piste
Per l’uomo sulle piste da sci CMP propone
la giacca a mezza zip ergonomica in power
stretch, con pile stretch liscio all’esterno e
garzato all’interno. Il capo è ottimo come
sotto giacca da sci ed è disponibile in innumerevoli
colori. Sempre CMP è anche la
giacca da sci in tessuto jacquard d’ispirazione
freestyle, con cuciture nastrate e zip
in contrasto. Presenta: polsino con alloggiamento
pollice, ghetta antivento staccabile,
cappuccio regolabile, 3 zip frontali e una
comoda tasca laterale. CMP è un marchio
di F.lli Campagnolo.
Resiste ad urti e cadute
Tra i top di gamma della collezione
Briko Snow Helmets, brilla per design e
gusto stilistico il casco Phoenix. Realizzato
con una resina speciale resistente agli urti
e alle cadute, è proposto in una versione
grafica nuova e curata in ogni particolare:
una riproduzione fedele dei caschi degli
astronauti americani, quasi a voler portare
la qualità del marchio Briko oltre i confini
terrestri. Il casco è fornito di un sistema
di chiusura micrometrica metallica a facile
rilascio anche con i guanti indossati.
Disponibile chinguard removibile per la
protezione del volto
durante le discese
Slalom.
Bersagli stellari
Hanno i nomi delle costellazioni i bersagli della nuova linea
Equinox di Garlando, 4 elettronici (Vega, Sirius, Polaris e Antares),
e 3 tradizionali (Orion, Aries, Pegasus). Tutti sono corredati
di kit di 6 freccette, a punta soft per i modelli elettronici e steel
per quelli tradizionali in floccato o sisal. In catalogo anche il set
Centaurus, composto da tre freccette con punta in metallo e
astuccio in blister appendibile. Altrettanto ricca è la proposta dei
modelli Unicorn, l’azienda inglese numero uno al mondo nella
produzione di bersagli e freccette, di cui Garlando è appena
diventato rivenditore per l’Italia. Sono 8 modelli, 4 elettronici e
4 Bristle, con una nutrita serie di accessori. Nell’offerta spicca
il modello professionale Eclipse Pro, di storiche origini (risale
agli anni in cui è stata fondata la Unicorn), è usato in tutti i
campionati mondiali di freccette trasmessi in televisione per le
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
sport@garlando.it
BRIKO
Tel. 02 3903 661
info@briko.com
sue elevate qualità e la precisione
con cui è realizzato. Per info e
nominativi agenti contattare
Massimo Rapetti in azienda.
CMP
Tel. 0424 515 411
campagnolo@campagnolo.it
Prestazioni elevate
La perfetta combinazione tra la forma
interna da 97 mm e la tecnologia Control
Fit rende il nuovo scarpone Lange RS
130 lo strumento vincente per gli atleti e
gli sciatori tecnici che cercano scarponi
da elevate prestazioni, senza voler rinunciare
alla comodità. Lo scafo mono iniettato
consente una facile personalizzazione
della calzata, offrendo inoltre un’efficace
posizione e sostegno neutro e verticale.
La costruzione Control Fit consente di
risolvere il frequente problema legato al
comfort di calzata, riducendo i punti di
pressione che spesso si riscontrano negli
scarponi da sci. La nuova scarpetta con
sistema Pro Fit si caratterizza per una
forma adattata al volume interno dello
scafo, protezione per le dita, rinforzo a
livello del collo del piede e cuciture piatte.
Lo scarpone RS 130 assicura prestazioni
eccellenti, disegnato e realizzato sulla
base di analisi di anatomia, garantendo
un maggior comfort per tutti i tipi di piede
rispetto agli altri scarponi presenti sul
mercato. È disponibile anche con forma
interna da 100 mm. Lange è distribuito da
Rossignol Sci.
ROSSIGNOL SCI
Tel. 0161 855 513
www.langeskiboots.com
73

NOVITà PRODOTTO
Neve senza interruzioni
Per chi vuole andarci pesante
La Turlin è il modello di
giacca adottato dai maestri
della Scuola Sci di Cortina.
È disponibile in tinta
unita, scozzese tonsur-ton
e stampato a
losanghe. Può essere
abbinata al pantalone
Wing nello stesso
colore o con spezzati
in tinte armoniose. Si
tratta di un modello
maschile progettato
per gli sciatori che
cercano un capo comodo,
ma con caratteristiche
tecniche (impermeabilità
estrema combinata a
traspirabilità) che lo rendano
confortevole per l’intera giornata
passata all’aperto. Tutte le
cuciture sono termosaldate;
polsini regolabili e mezzo
guanto in lycra garzato per
bloccare vento e neve; il
cappuccio ha alette che
evitano lo sbattacchiamento
nelle discese veloci;
regolabile e amovibile; 2
ampie tasche interne + 2
tasche esterne scaldamani;
minitasca skipass sul
polso e tasca napoleone con
accesso interno senza aprire
la giacca. Zip di chiusura con
doppia protezione all’infiltrazione
dell’acqua. Wing Pant è
il pantalone tecnico maschile
dalla foggia ampia, ma non
esagerata per offrire libertà
di movimento.Taglio alto nella
parte posteriore per migliorare
PUNTO AZZURRO l’effetto fasciante alla zona
Tel. 0346 22 402 lombare. Imbottitura leggera,
info@4810nts.com ma assai efficace. 48.10 è un
marchio distribuito
da Punto Azzurro.
La Manifattura di Bigolino ripropone una
serie di articoli per la ginnastica pesante, per
potenziamento e rinforzo. Kettle Bells, borse
zavorrate, manubri e molto altro ancora per
chi ha necessità di potenziare le proprie
performance. Per una panoramica completa
della produzione aziendale si può consultare
il sito.
MANIFATTURA DI BIGOLINO
info@bbsitalia.eu
Tel. 0439 788 430
L’arma perfetta
Hi5 è uno sci largo e
con “hi-rise rocker” accentuato
pensato per discese
estreme nella neve fresca.
La costruzione combinata
ponte/rocker (75%-25%)
unitamente ai 105 mm
di larghezza, facilitano il
raggiungimento dei fuoripista
e rendono Hi5 l’arma
perfetta per le discese su
neve polverosa. Può essere
utilizzato in risalita come sci
da alpinismo grazie alla coda
piatta ed alla predisposizione
per l’aggancio delle pelli
La Sportiva HiGlide. Hi5,
letteralmente “dammi un 5”,
mantiene lo spigolo e solca
la neve in curva come pochi
altri sci sul mercato. Il non
plus ultra per il fuori pista
moderno. L’accoppiamento
di fibre di vetro bi-assiali
e tri-assiali molto leggere
fornisce una struttura resistente
senza ricorrere all’utilizzo di strati
in metallo. I fori di alloggiamento rinforzati
per le pelli possono essere utilizzati
anche per ancoraggi o slitte d’emergenza.
Le code piatte facilitano le manovre di
sicurezza permettendo veloci ancoraggi al
terreno in caso di soste o emergenze.
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com
Tante funzioni per un uso outdoor
Proprietà straordinarie
Spaziale Splendy, il marchio originale,
inventore dell’accappatoio in microfibra
e attuale leader di mercato, ha come
‘mission’ primaria la continua ricerca e
lo sviluppo della tecnologia produttiva
allo scopo di migliorare costantemente il
tessuto e restituire al consumatore finale
i benefici che derivano da performance
sempre d’avanguardia in termini di
comfort, qualità ed efficienza. Il risultato
più recente di questa sorta di vocazione
applicata al campo degli accappatoi e
degli asciugamani, è il tessuto Texwinner,
prodotto esclusivamente per Spaziale
Splendy utilizzando una tecnica unica e
originale. La caratteristica principale del
tessuto è quella di trasferire più velocemente
di qualsiasi altro l’acqua dalla pelle
alla superficie esterna dell’oggetto tessile,
dove evapora rapidamente. Inoltre la struttura
double-face del tessuto aiuta l’accappatoio
a scivolare facilmente sulla pelle
senza aderire alla superficie umida della
cute. La tecnologia innovativa di Texwinner
è protagonista assoluta della più recente
campagna pubblicitaria lanciata da
Spaziale Splendy insieme a un testimonial
d’eccezione, Antonio Rossi, fuoriclasse
di canoa, oro alle Olimpiadi e ai mondiali.
Per protagonisti d’eccezione ci voleva un
fotografo altrettanto unico: gli scatti della
campagna sono stati realizzati dal grande
ritrattista Gian Paolo Barbieri.
GIL – SPAZIALE SPLENDY
Tel. 02 70 636 911
marketing@spazialesplendy.it
74
OUTDRY TECHNOLOGIES
Tel. 0331 677 611
outdryinfo@outdry.com
Questa scarpa Columbia è una calzatura da
outdoor multifunzionale ad altezza media, a suo
agio nell’hiking, nelle scalate, nella corsa. La
tomaia è costruita con una combinazione di
pelli per garantire una straordinaria stabilità su
sterrato. Presenta sistema OutDry impermeabile e
traspirante. L’intersuola è dotata di un sottopiede in
Techlite su tutta la lunghezza per ammortizzazione e
supporto. La suola Omni-Grip è progettata per
un’ampia gamma di attività all’aperto.

NOVITà PRODOTTO
76
Prestazioni di alto livello
La pedana footing con inclinazione
elettronica ER Rovera è completamente
assemblata e pronta all’uso.
La chiusura in posizione sia
verticale sia orizzontale la rende
perfetta per un allenamento a
casa che consenta comunque
prestazioni di livello:
velocità fino a 12 km/h,
inclinazione elettronica
fino al 12%, cardiofrequenzimetro
e programmi di
allenamento preimpostati.
Per tutte le esigenze
E.R. ROVERA
Tel. 039 2459 333
info@rovera.com
5 nuovi modelli per interno e per
esterno – ma se si considerano le varianti
di colore del piano diventano 8 – rinnovano
profondamente l’offerta di Garlando
per gli appassionati di tennistavolo.
Suddivisi tra tavoli indoor, Challenge,
Advance e Master (con piano a scelta in
verde o blu) e per l’aria aperta, Advance
Outdoor e Master Outdoor con piano blu,
questi ping pong apportano alla gamma
ulteriori elementi di novità. Per esempio
il sistema ergonomico ECS, installato su
tutti i modelli: un pratico maniglione posto
sotto il piano, che con un solo gesto
sblocca entrambi i piani del ping pong in
maniera veloce e sicura. Oppure le barre
di collegamento orizzontali che potenziano
la stabilità del telaio. I nuovi ping pong
Garlando rispondono a svariate esigenze,
dal gioco amatoriale all’uso ricreativo
intensivo fino all’allenamento. Per info
e nominativi agenti contattare Massimo
Rapetti in azienda.
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
sport@garlando.it
Sport in montagna
La scarpa Terrex Fast R di adidas utilizza il
tessuto Gore-Tex Performance Comfort per una
completa resistenza all’acqua e traspirabilità.
Lo Speed Lacing System assicura una calzata
veloce e sicura. La linguetta in EVA garantisce
migliore vestibilità e comfort. High Abrasion
Mesh aumenta la resistenza. La nuova unità 3d
Formotion Outdoor assicura migliore controllo e
comfort in discesa. L’inserto adiPrene dà maggiore
comfort e assorbimento degli urti. L’inserto
adiPrene per l’avanpiede offre una maggiore ed
efficace propulsione. Protection Plate protegge
l’avanpiede e aumenta la stabilità. La suola assicura
un grip senza pari.
ADIDAS
Tel. 039 27 151
www.adidas.it
Lungo il cammino delle passioni
È dalla passione per la montagna che
nasce FTX, dall’idea di viverla in modo diverso,
appagante e salutare. Un modo semplice, sicuro
ed economico per godersi la natura da protagonisti.
Queste ciaspole sono studiate, progettate
e realizzate interamente in Italia da un team di
tecnici, medici e preparatori atletici appassionati
dello sport all’aria aperta. FTX ha creato una
serie di prodotti dall’elevata tecnicità che grazie
alla loro facilità di utilizzo possono essere usati
per affrontare nuove e appaganti esperienze.
La ciaspola CX750 è la versione pensata
e realizzata per le escursioni estreme.
Dotata di lame laterali in acciaio inox offre
una presa senza limiti in tutte le condizioni di
pendenza e di fondo. Disponibile nelle taglie
dalla 36 alla 46, ha un peso di 980 g.
FTX
Tel. 0423 665 267
info@ftx.it
Comode e fashion
La pelliccetta CMP è in
highloff con cappuccio, è
ergonomica, calda e confortevole
e presenta inserti in sofshell.
Disponible in amaranto e nero e
total black. Il marchio propone
inoltre la giacca da sci in softshell
stampato con cuciture nastrate
e zip waterproof. La giacca presenta
polsino con alloggiamento
per il pollice, ghetta antivento
staccabile, cappuccio regolabile,
tasche frontali e una comoda
tasca sull’avambraccio.
CMP è un marchio
di F.lli Campagnolo.
CMP
Tel. 0424 515 411
campagnolo@campagnolo.it

la ricerca
del risultato
e l’orgoglio
di averlo
ottenuto
Ciclocamera, recum bike, ellittiche,
climber, pedane footing, vogatori,
pedane vibranti, panche e macchine multifunzione
ad alte prestazioni.
Brand of
77

NOVITà PRODOTTO
Ampio assortimento
Sempre in linea con le richieste
di mercato, la Manifattura di Bigolino
propone un ampio assortimento di elastici
a banda e ad anello. I rotoli da 25 metri
di banda elastica, classici, vengono ora
proposti in confezioni neutre, dove si possono
apporre senza problemi gli adesivi
o i marchi personalizzati. Ferme restando
la qualità e le caratteristiche tecniche di
sempre, l’azienda propone ottime offerte
su questo tipo di prodotti. Per informazioni
e preventivi contattare direttamente
l’azienda.
MANIFATTURA
DI BIGOLINO
info@bbsitalia.eu
Tel. 0439 788 430
Assoluto comfort
Dalla tecnologia Jaked un giubbotto estremamente
tecnico, parte della speciale collezione
Jkd. Il giubbotto J-Evo è impermeabile, traspirante
e wind-proof, con speciale membrana Aquatex
3000 mm che impedisce all’acqua di penetrare
ma permette la microcircolazione dell’area, per una
sensazione di comfort assoluto. La ghetta antivento
e il cappuccio removibile, insieme alle mille tasche
e ai polsini regolabili ne fanno un capo indispensabile
soprattutto nella stagione fredda. Disponibile
sia nella versione senior che in quella junior, a
partire dalla taglia 10 anni.
JAKED
Tel. 0331 7621
www.jaked.it
Eccezionale scorrevolezza
My Area presenta la nuova gamma di
longboard con tavole in 6 strati di acero canadese
piu uno in Bamboo in grado di conferire
un’ottima flessibilità e controllo. Ruote in
PUC da 69 mm tipo USA, cuscinetti ABEC 5
al cromo per un’eccezionale scorrevolezza. I
loghi sono incisi al laser.
MORALE SPORT - FUN4U
Tel. 0571 542 102
info@moralesport.com
78
Un look unico
Quiksilver ha voluto creare una linea
che fosse originale, stilosa e realizzata
secondo i più alti standard di impermeabilità,
design e, soprattutto,
funzionalità. Le grafiche sono
state ideate da Mike Parillo,
snowboarder, artista e
amico di Travis, con il quale
collabora da diversi anni.
La palette è un patchwork
di cinque design di Mike
Parillo. Un look unico, ottenuto
utilizzando materiale
tecnico testato da
Travis nelle condizioni
estreme del suo home
spot: Jackson Hole.
Tra le caratteristiche
tecniche: performance
shell in Gore-Tex, zip
waterproof, media pocket, rescue
system recco, cuciture ergonomiche, aperture di
ventilazione, connexion zip per unire giacca e pants.
Quiksilver è un marchio distribuito da Haapiti.
HAAPITI
Tel. 02 39 005 065
www.quiksilver.com
grande versatilità
L’Experience 78 X è uno sci all-mountain dinamico, con un’ottima
versatilità che lo rende ideale per coloro che vogliono progredire
e divertirsi, in pista e fuori pista. Il profilo e la struttura di questo
nuovo sci garantiscono un’aderenza eccezionale senza rallentamenti
in curva e consentono di cambiare traiettoria e velocità in qualsiasi
momento. La sciancratura e il camber applicato a centro sci
assicurano potenza, energia e aderenza, mentre il rocker a livello di
spatola e coda facilita notevolmente la sciata, soprattutto nella fase
di impostazione della curva e la tenuta dello sci in qualsiasi situazione.
Si tratta di uno sci completo, adatto a dominare tutti i tipi di pista
e tutte le condizioni di neve. Fra le tecnologie che utilizza: Auto Turn,
Cascade Tip, Central Dualtec. Lo scarpone Radical WC 130 ripropone
tutti i dettagli del modello World Cup con una forma interna
più ampia (97 mm) e confortevole. La tecnologia Sensor Inside
permette maggiore sensibilità sui 3 punti
recettori chiave della pianta del piede,
trasferendo gli impulsi a tutta la base dello
scarpone. Il contatto diretto tra scarpetta
e suola dello scarpone incrementa controllo,
potenza e sensazioni. Sia scendedo tra i pali
che tirando curve perfette in pista, lo scarpone
Radical WC SI 130 garantisce perfetto equilibrio
tra precisione, controllo e potenza.
ROSSIGNOL SCI
Tel. 0161 855 513
info@dynastar-europe.com

Un marchio come garanzia
di stile e performance
Stile e contenuti tecnici in perfetto equilibrio, proposte e modelli di grande fascino e stile insieme.
La collezione Jaked per il prossimo anno presenta molte novità
Lo sponsor della Federazione Italiana Nuoto
rinnova l’impiego della sua ormai nota
tecnicità ma rilancia in maniera decisa anche
sul fronte dello stile, con stampe e colori
decisamente innovativi. Modelli basici
convivono accanto a dettagli in poliuretano, linee
essenziali ed eleganti vengono impreziosite da grafiche
innovative. Per una collezione 2012 da indossare
in piscina e, perché no, anche al mare!
Nella linea “Competizione” arriva all’alba del nuovo
anno il J-Storm One, che con la sua innovativa tecnologia
anticipa un po’ la tendenza che Jaked si prepara
a mettere sul mercato in vista poi dei Giochi Olimpici
di Londra 2012. In piscina se
ne vedranno delle belle!
Rigore e qualità anche per i costumi
da allenamento: nella scelta
dei tessuti Jaked conferma
l’orientamento, ormai consolidato,
nei confronti delle
maggiori aziende tessili,
rigorosamente italiane,
leader di qualità e ricercatezza
a livello mondiale.
Scelta quasi obbligata
per un marchio che
vuole e deve garantire
ai suoi clienti materiali ultracloro
resistenti, ad alta capacità
di mantenimento della forma nel tempo, e con
una marcia in più anche nella resistenza alla penetrazione
delle sabbia nella fibra. Proprio per regalare ai
propri affezionati clienti una possibilità in più: indossare
tanti modelli nati espressamente per l’allenamento
più intensivo – e non solo i bikini – anche in
spiaggia!
Novità recentissima anche l’inserimento di un nuovo
logo. Perché Jaked cresce. E nasce Jkd.
Senza rinunciare alla sua identità, e agli standard
altissimi che impone il ruolo di Sponsor tecnico
esclusivo della Federazione Italiana Nuoto, Jaked
sceglie di rendere il suo marchio ancora più dinamico
e veloce, eliminando le vocali e creando un
alter ego di Jaked.
In quest’ottica nasce Jkd, per una selezione di prodotti
che spazia dall’abbigliamento sportivo alle borse,
e che si arricchisce anche della splendida e prestigiosa
collezione Italia, quella che vediamo indosso
agli atleti della Nazionale nelle occasioni ufficiali,
sul podio e in allenamento. Si viene così a tenere distinta,
con il nuovissimo marchio Jkd, l’offerta – ormai
ampia – di prodotti destinati ad essere usati anche
fuori vasca.
Jaked e Jkd: più veloci, sempre vincenti, al fianco
della Federazione Nuoto. Con un unico obiettivo in
vasca e nel cuore: London 2012!
JAKED SRL
VIA Carlo Noè 22
21013 GALLARATE (VA)
Tel. 0331 7621
Fax 0331 762 800
www.jaked.it
ecommercejaked@jaked.it
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NOVITà PRODOTTO
Comfort Style
La Maps ha il piacere di presentare i
suoi nuovi modelli coordinati: giacche tuta
Hulk – Spider, abbinabili al pantalone Cat.
Sono realizzati in tessuto poliestere microsoft
garzato, antistatico e antibatterico.
Questi prodotti, pensati per il relax degli
atleti durante le pause dagli allenamenti,
sono ideali per tutti coloro che desiderano
indossare capi pratici, moderni, che sono
perfetti per il tempo libero. Sono disponibili
in 4 varianti di colore.
MAPS
Tel. 030 9935 478
maps@mapsport.it
Sinonimo di performance
La nuova linea Race per il brand Colle è sinonimo di
performance per lo sportivo, ed è stata studiata e realizzata
con materiali, tagli, sagomature che garantiscono tecnicità,
protezione e comfort. Il pantalone è confezionato con tessuto
tafeta tecnico in poliestere con elasticità meccanica,
idrorepellente con ottima resistenza all’usura. Il tessuto
è laminato a membrana idrofilica “WP 10000 mm
MP 10000 gr/m2/24hr”. La giacca è stata creata
per lo sciatore esigente e il taglio pulito e i materiali
ricercati rendono il capo grintoso; disegnata con
un’innovativa ergonomia del collo per proteggere
meglio dal vento e dal freddo, il cappuccio completamente
staccabile e avvolgente con sistema di
chiusura che elimina tutti i tiretti elastici frontali, si
chiude con un unico movimento; le maniche con
design ergonomico ed il guantino protettivo anti
neve in tessuto ultra strech light proteggono il
corpo dalle condizioni più estreme. Esternamente
sono presenti cinque tasche; internamente ha
una tasca a zip più due tasconi in rete elastica con inserita una
tasca porta cellulare. Il marchio Colle è distribuito da E-Group.
linee Asciutte e rigorose
E-GROUP
Tel. 0423 631 711
info@collesport.it
Raffinatezza Italian Style
I tapis roulant Kettler della linea Track, Performance
e Motion hanno un design dalle linee
asciutte e rigorose, senza ridondanze, enfatizzato
dalla profondità del colore nero utilizzato a piene
mani per il nastro scorrevole e per il manubrio,
in voluto contrasto con la brillantezza dell’acciaio
del telaio. L’essenzialità del profilo non
nasconde ma sottolinea la notevole cura
dei dettagli. La versatile tecnologia permette
di correre in modo stimolante su
percorsi virtuali, combinando in maniera
personale le varianti di pendenza e
velocità dei numerosi programmi disponibili.
Compatibili con il software
Kettler World Tours, i tappeti si
ripongono in verticale occupando
uno spazio ridotto. Kettler è distribuito
da Garlando. Per info
e nominativi agenti contattare
Massimo Rapetti in azienda.
Umdasch Shop-Concept presenta alcune novità in materia di sistemi di vendita.
Troviamo AlGate, la riduzione all’essenziale impreziosita da dettagli eleganti, raffinati e
signorili proprio come la moda italiana. Il sistema
è un riuscito esempio di versatilità ed è composto
da profili in alluminio da impiegare come struttura a
sé stante o da attrezzare con schienali. Altra novità
è StackEasy, che ha elementi puliti, geometrici e
sobri i quali, combinati fra loro, si trasformano in
soluzioni versatili. L’idea che sta alla base di StackEasy
è semplicissima: gambe e tubi distanziatori
si montano con boccole universali a piani in legno
e vetro lasciando ampio spazio alla creatività
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
kettler@garlando.it
80
UMDASCH SHOP-CONCEPT ITALIA
Tel. 0471 958 700
uscbz@umdasch.com