Non è facile essere il migliore Con grande impegno si può - TopSport

SPORT VILLAGE
Jaked e i suoi atleti con la gente
Numerose le iniziative messe in campo da Jaked per promuovere il proprio
ruolo di sponsor ufficiale della Federazione Italiana Nuoto, e per
costruirsi una platea più ampia ed eterogenea di quella degli agonisti
e dei master, già conoscitori ed amanti del marchio.
Prima fra tutte un’importante operazione di co-branding Jaked-OVS Industry,
che sta dando ottimi risultati in termini di brand reputation. Lo
scopo principale era ed è proprio quello di raggiungere un target nuovo,
di avvicinare un nuovo pubblico ad uno sport pulito e appassionante
che agli ultimi Mondiali di Shanghai ha visto l’Italia protagonista
e che presto sarà nuovamente sotto gli occhi di tutti con le prossime
Olimpiadi di Londra nel 2012.
Fra gli eventi organizzati da Jaked anche tanti appuntamenti che hanno
visto protagonisti atleti di successo, campioni riconosciuti dal grande
pubblico che hanno fatto della loro vita – e del nuoto – un esempio importante.
Prima fra tutte la campionessa Tania Cagnotto, testimonial Jaked insignita
quest’anno dalla LEN (per la seconda volta) come migliore tuffatrice d’Europa. Tania
ha incontrato i suoi fan, per dare consigli a giovani tuffatori in erba e per firmare
autografi, in diversi punti vendita che ospitano corner Jaked. Lo stesso ha fatto
anche Massimiliano Rosolino, altro atleta Jaked che con le
sue 60 medaglie all’attivo è oggi il nuotatore più medagliato
della storia. Nonché il più simpatico ed amato, a giudicare
dal riscontro di pubblico che ha caratterizzato le sue date.
Dietro queste operazioni, lo spirito e la mission del marchio
Jaked restano quelli di sempre: prodotti e tecnologie
all’avanguardia, ma concepiti sempre per andare incontro
alle esigenze dell’atleta e della persona. Perché lo
sport sia sempre espressione positiva di talento, sacrificio
e successo.
Roc & Rice: report dagli inviati in
Cina per il Petzl Roc Trip
Gli inviati de La Sportiva sono tornati da poco
dalla spedizione Cinese targata Petzl Roc Trip.
Dopo il classico aereo, coincidenza, altro aereo,
e ancora un altro aereo, sono stati scaraventati
nel parco della Getu Valley. La scalata è un valore
aggiunto a un luogo già di per sé magnifico.
Ovunque c’è roccia, foresta verde smeraldo e altra
roccia. I primi passi verso l’arrampicata qui sono
stati mossi alcuni anni fa dalla Guida Alpina
francese Olivier Balma durante alcuni corsi per
il CMDI (Chinese Mountain Development Institute),
da qui ad arrivare alle orecchie di Erwann Lelann,
organizzatore eventi Petzl , il passo è stato
breve. Lottando col tempo atmosferico e il fango
hanno anche trovato il tempo per fare due tiri. Un
paio di numeri per farsi un’idea: 250 tiri dal 5a al
9a, ogni tipo di inclinazione e appiglio presente.
Andrada appeso a 150 metri di statica, che saliva
e scendeva tre volte al giorno per provare la
sua via valeva il costo del biglietto. Per la cronaca la via è stata liberata
dallo stesso Andrada, ( Corazón de Ensueño L1: 8a+, L2: 8b,
L3: 7c+, L4: 7a, L5: 8b+, L6: 8c, L7: 7c+ /8a, L8: 8a+) una fila di tiri
con gradi incredibili, incluso un tetto negativo da mal di testa. Presenti
anche Moroni e i Larcher (Rolando) e Oviglia. Mr. Roth (Cody)
segnala una discreta forma con alcuni 8b e 8b+ in un paio di giri e
la ripetizione della bellissima multipitch “Lost in Translation” ripetuta
nello stesso giorno anche da Lynn Hill e Maya Smith Gobat.
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