Non è facile essere il migliore Con grande impegno si può - TopSport
Non è facile essere il migliore Con grande impegno si può - TopSport
Non è facile essere il migliore Con grande impegno si può - TopSport
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
SPECIALE SLOWBOARD<br />
>><br />
Prodotti avveniristici, curio<strong>si</strong> e <strong>si</strong>curi, ideali per avere<br />
successo sul mercato. Anche in con<strong>si</strong>derazione del target<br />
di riferimento che, rispetto al passato, sta cambiando<br />
<strong>si</strong>a un settore non propo<strong>si</strong>tivo e<br />
tecnico, ma che, a mio modo di vedere,<br />
deve ancora sv<strong>il</strong>uppare alcuni<br />
segmenti che in altri Pae<strong>si</strong> sono già<br />
consolidati.” D’altra parte lo snowboard<br />
è uno sport nato negli Stati<br />
Uniti e sv<strong>il</strong>uppato<strong>si</strong> principalmente<br />
in Svizzera prima di arrivare in Italia,<br />
per cui servirà tempo affinché <strong>si</strong><br />
possa raggiungere lo stesso livello<br />
di successo del mercato. E di <strong>si</strong>curezza.<br />
Il tema più caldo all’ordine del giorno<br />
di addetti ai lavori ed operatori<br />
del settore è infatti proprio la bad<br />
face, che lo snowboard <strong>si</strong> trascina<br />
dietro e che lo pone al vertice<br />
dell’ipotetica clas<strong>si</strong>fica della pericolo<strong>si</strong>tà<br />
degli sport che <strong>si</strong> possono<br />
praticare sulla neve. Una con<strong>si</strong>derazione<br />
che ha sollevato non pochi<br />
pareri contrari, a partire da<br />
quello di Carli. “Sicuramente ogni<br />
tipo di attività sportiva ha un potenziale<br />
di pericolo<strong>si</strong>tà più o meno r<strong>il</strong>evante.<br />
Pen<strong>si</strong>amo allo sci, al motociclismo,<br />
al bike downh<strong>il</strong>l. Per quanto<br />
riguarda lo snowboard è evidente e<br />
<strong>si</strong>curamente innegab<strong>il</strong>e che <strong>si</strong> tratti<br />
di uno sport potenzialmente pericoloso,<br />
ma al contempo le aziende<br />
hanno sv<strong>il</strong>uppato e stanno sv<strong>il</strong>uppando<br />
prodotti che permettono di<br />
praticarlo in <strong>si</strong>curezza come attacchi<br />
sempre più evoluti, protezio- >><br />
n<br />
Storia ed innovazione<br />
Il marchio Bollé, sul mercato dal 1888, è un riferimento<br />
assoluto nel mondo dello sci e dello snowboard<br />
Il futuro per <strong>il</strong> bu<strong>si</strong>ness dello snowboard in Italia<br />
dipenderà dalla capacità di rinnovare ed innovare<br />
delle aziende. A dirlo è Luca Zangrandi, direttore generale<br />
di Bushnell. “Servirebbe una svolta, come è stata<br />
l’avvento dei carving nello sci. Il fatto è che le ultime<br />
stagioni non sono state rosee. Lo snowboard non ha<br />
presentato grosse novità, mentre lo sci ha saputo rinnovar<strong>si</strong>,<br />
prima con i carving ed ora col free ride, col risultato<br />
che l’utente medio dello snowboard adesso con<strong>si</strong>dera<br />
anche lo sci come alternativa.” In un momento in cui<br />
le distinzioni sono meno definite. “Prima c’erano divi<strong>si</strong>oni<br />
in clas<strong>si</strong>, mentre oggi <strong>si</strong> sono create categorie ibride.<br />
Il free ride ha tolto utenti allo snowboard e questa non è<br />
una cosa negativa, ma <strong>il</strong> segnale che lo snowboard dovrebbe<br />
rinnovar<strong>si</strong>.” A partire dal lavoro sulla tavola, cavalcando<br />
l’idea delle tavole ‘sbananate’, per arrivare ad<br />
avere una maggiore vi<strong>si</strong>b<strong>il</strong>ità per un pubblico che <strong>si</strong> è<br />
ampliato. “Rispetto al passato – afferma infatti Zangrandi<br />
– <strong>il</strong> mondo skate, snowboard e surf, è più maturo,<br />
meno modaiolo. Il target di riferimento è quello che va<br />
dai 15 ai 30 anni, ma c’è una nicchia, la old school, che<br />
continua ad andare sulla tavola fino ai 40-45 anni, fino a<br />
che <strong>il</strong> fi<strong>si</strong>co lo permette.” In <strong>si</strong>curezza. “La pericolo<strong>si</strong>tà<br />
dipende sempre da chi fa sport. Uno sciatore incapace<br />
e spericolato è più pericoloso di uno snowboardista<br />
ab<strong>il</strong>e e coscienzioso. <strong>Non</strong> criminalizzerei lo strumento. È<br />
un discorso di cultura e di educazione.” A cui Bollé,<br />
fondata nel 1888 e prima azienda di occhiali, caschi e<br />
maschere al mondo, è molto sen<strong>si</strong>b<strong>il</strong>e. “Stiamo cavalcando<br />
la <strong>si</strong>curezza, perché abbiamo l’e<strong>si</strong>genza di proteggere<br />
maggiormente <strong>il</strong> nostro target di riferimento che è<br />
quello dei bambini e dei ragazzi al di sotto dei 14 anni.”<br />
Che, in<strong>si</strong>eme agli adulti, sono i destinatari delle novità<br />
dell’azienda. “Quest’anno abbiamo lanciato un casco<br />
per adulti che coniuga comodità e <strong>si</strong>curezza. Si tratta del<br />
Sinergy, composto nella calotta superiore da ABS e<br />
nella calotta inferiore da Inmold, un materiale ultraleggero<br />
protettivo che consente di aumentare <strong>il</strong> comfort nella<br />
parte bassa.” Prodotti testati e realizzati ascoltando anche<br />
le indicazioni dei campioni del settore come Fabio<br />
Cordi, testimonial di Bollé e componente della Nazionale<br />
italiana di board cross. Esempi di quanto <strong>si</strong>a importante<br />
la tecnologia nei prodotti Bollé, che, tuttavia, non<br />
prescindono dall’estetica, come confermano i caschi<br />
Ponpon, realizzato in ABS e ricoperto da un berretto di<br />
lana con <strong>il</strong> pon pon, lo Slide, che ha un visore come<br />
quello degli aerei, ovvero una vi<strong>si</strong>era unica con una doppia<br />
lente che coniuga la produzione di maschere, con la<br />
produzione delle lenti e permette l’uso degli occhiali da<br />
vista sotto la vi<strong>si</strong>era, ed <strong>il</strong> B-Style che ha un kit audio<br />
incorporato che, attraverso un cavo, consente di connetter<strong>si</strong><br />
all’iPod e ai lettori mp3. “Innovativa è anche la<br />
machera Gravity – sottolinea Zangrandi – che ha la caratteristica<br />
particolare di avere una lente sferica, con una<br />
curvatura che permette una vi<strong>si</strong>b<strong>il</strong>ità più ampia e <strong>migliore</strong>”.<br />
Un vero e proprio top di gamma che <strong>si</strong> arricchisce<br />
anche di lenti fotocromatiche che schiariscono e scuriscono<br />
in base al sole, di lenti polarizzate e di un <strong>si</strong>stema<br />
equalizer, una membrana traspirante inserita tra le due<br />
lenti della maschera con la funzione di evitare gli appannamenti<br />
in qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> condizione. Prodotti unici che esaltano<br />
la differenziazione sul mercato, una strada ut<strong>il</strong>e da<br />
seguire anche per i negozianti. “Bisogna differenziar<strong>si</strong><br />
puntando sulla specializzazione e sui prodotti di qualità,<br />
dando un servizio a 360° ed un supporto al cliente dal<br />
momento in cui entra in negozio.”<br />
30