Guida operativa per la sicurezza degli impianti - Unipd-Org.It
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<strong>Guida</strong> <strong>o<strong>per</strong>ativa</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>sicurezza</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong><br />
• schema dell’impianto realizzato (progetto redatto dal responsabile tecnico<br />
dell’impresa instal<strong>la</strong>trice inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell'o<strong>per</strong>a<br />
da eseguire);<br />
• riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti;<br />
• copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali (ri<strong>la</strong>sciato<br />
dal<strong>la</strong> Camera di Commercio).<br />
Il DM n. 37/2008 prevede inoltre che l’impresa instal<strong>la</strong>trice deve ri<strong>la</strong>sciare al<br />
committente il libretto contenente le istruzioni <strong>per</strong> l’uso e <strong>la</strong> manutenzione, al fine di<br />
consentire al proprietario di eseguire le misure necessarie <strong>per</strong> conservare le<br />
caratteristiche di <strong>sicurezza</strong> dell’impianto.<br />
In caso di rifacimento parziale di <strong>impianti</strong>, il progetto, <strong>la</strong> dichiarazione di conformità, e<br />
l'attestazione di col<strong>la</strong>udo ove previsto, si devono riferire al<strong>la</strong> so<strong>la</strong> parte <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong><br />
oggetto dell'o<strong>per</strong>a di rifacimento, ma devono tenere conto del<strong>la</strong> <strong>sicurezza</strong> e funzionalità<br />
dell'intero impianto. Nel<strong>la</strong> dichiarazione di conformità deve essere espressamente<br />
indicata <strong>la</strong> compatibilità tecnica con le condizioni preesistenti dell'impianto.<br />
La dichiarazione di conformità deve essere ri<strong>la</strong>sciata anche dagli uffici tecnici interni<br />
delle imprese non instal<strong>la</strong>trici, secondo il modello previsto dal nuovo decreto, figura 8.2.<br />
Per l’instal<strong>la</strong>zione di un nuovo impianto o di rifacimento di un vecchio impianto, in locali<br />
che hanno già l’abitabilità, l’impresa instal<strong>la</strong>trice deve depositare una copia del<strong>la</strong><br />
dichiarazione di conformità anche presso lo Sportello Unico <strong>per</strong> l’edilizia del Comune in<br />
cui si trova l’impianto, entro trenta giorni dal<strong>la</strong> conclusione dei <strong>la</strong>vori. Nei casi in cui non<br />
sia ancora stato istituito lo sportello unico <strong>per</strong> l’edilizia, si consiglia di consegnare <strong>la</strong><br />
DICO all’ufficio edilizia o all’ufficio protocollo del Comune, eventualmente anche tramite<br />
raccomandata A/R.<br />
Copia di tale dichiarazione sarà poi trasmessa dallo Sportello Unico al<strong>la</strong> Camera di<br />
Commercio nel<strong>la</strong> cui circoscrizione ha sede l’impresa instal<strong>la</strong>trice, <strong>per</strong> i controlli di<br />
competenza.<br />
La DICO è necessaria nei seguenti casi:<br />
• <strong>per</strong> ottenere l’agibilità dei locali dal Comune;<br />
• <strong>per</strong> <strong>la</strong> consegna al distributore o venditore di energia entro trenta giorni<br />
dall’al<strong>la</strong>cciamento di una nuova fornitura di energia elettrica; in caso contrario, il<br />
distributore sospende <strong>la</strong> fornitura dopo congruo avviso;<br />
• <strong>per</strong> <strong>la</strong> presentazione al distributore o venditore <strong>per</strong> richiedere un qualsiasi aumento<br />
di potenza impegnata a seguito di interventi sull'impianto, o di un aumento di<br />
potenza che senza interventi sull'impianto determina il raggiungimento dei livelli di<br />
potenza impegnata di cui all'articolo 5, comma 2 del DM n. 37/2008 o comunque,<br />
<strong>per</strong> gli <strong>impianti</strong> elettrici, <strong>la</strong> potenza di 6 kW o su<strong>per</strong>iore.<br />
• <strong>per</strong> <strong>la</strong> presentazione all’Azienda USL e all’ISPESL, in caso di luoghi di <strong>la</strong>voro, ai fini<br />
del<strong>la</strong> denuncia dell’impianto di terra, dell’impianto di protezione contro le scariche