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30 Investire nelle rinnovabili
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO
Le procedure autorizzative
L’Autorizzazione Unica (AU)
L’Autorizzazione Unica (introdotta dal Decreto Legislativo 387 del 29 dicembre
2003 e successivamente modificata, in particolare dal recente Decreto
Legislativo 28/2011) è una procedura volta a razionalizzare e semplificare l’iter
autorizzativo degli impianti di produzione da fonti rinnovabili. L’AU viene infatti
rilasciata dalla Regione o dalla Provincia delegata dalla Regione nel rispetto
delle normative vigenti in materia di tutela dell’ambiente, del paesaggio e del
patrimonio storico artistico nell’ambito di un procedimento unico al quale
prendono parte tutte le Amministrazioni interessate in sede di Conferenza
dei Servizi.
La procedura si applica ad impianti in media aventi una potenza installata
superiore a 1 MW, o soglie diverse se disposto dalle Regioni o dalle Province
autonome, e costituisce l’atto conclusivo di un procedimento che può
avere una durata massima di 90 giorni (come modificato dal D.Lgs.
28/2011, in precedenza 180 giorni), al netto degli eventuali tempi previsti per il
provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale.
L’Autorizzazione Unica:
• fa assumere all’impianto la valenza di opera di ‘pubblica utilità’, consentendo
ad esempio, qualora necessario, l’esproprio di terreni
• include eventuali prescrizioni cui è subordinata la realizzazione e l’esercizio
dell’impianto
• definisce le modalità da rispettare per il ripristino dello stato dei luoghi a
seguito della dismissione dell’impianto al termine della sua vita utile
• prevede, infine, un termine per l’avvio e la conclusione dei lavori decorsi i
quali, salvo proroga, l’AU perde efficacia.
Per contrastare eventuali attività speculative legate allo sviluppo e
all’autorizzazione di progetti di impianti rinnovabili, che si traducono nell’avvio
di procedimenti autorizzativi da parte di soggetti che poi non concludono la
realizzazione degli impianti, la Legge 129 del 13 agosto 2010 ha demandato
al Ministro dello Sviluppo Economico la determinazione di misure opportune
a garantire che l’istanza per l’AU venga accompagnata da adeguate garanzie
finanziarie a carico del richiedente l’autorizzazione e degli eventuali subentranti;
tale normativa è stata ad esempio già recepita dalla Regione Puglia.
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