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F errovie dimenticate Parco costiero della Riviera dei Fiori Una spettacolare via verde che corre in riva al mare tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti Ligure, lungo un tratto dismesso dell’originario collegamento ferroviario tra Genova e Ventimiglia Testo e immagini di Roberto Rovelli Proposta nel 1857 da Camillo Benso Conte di Cavour, quando l’Italia non era ancora uno stato unitario e la Liguria faceva parte del Regno di Sardegna, la costruzione della ferrovia Genova- Ventimiglia iniziò nei primi anni ’60 dell’ottocento: nel 1868 venne inaugurato il tratto Voltri-Savona, che si innestava sul preesistente tronco Sampierdarena-Voltri, e il 25 gennaio 1872 il treno raggiunse Ventimiglia. La linea, con trazione a vapore e a singolo binario, aveva uno sviluppo di 150 km, con un tracciato assai tortuoso che seguiva da vicino la costa attraversando i centri abitati rivieraschi, determinato dall’esigenza di ridurre i costi e i tempi di costruzione. Un tracciato che si rivelò ben presto inadeguato a soddisfare le crescenti esigenze di traffico passeggeri e merci, così che a partire dai primi anni del ‘900 iniziarono i progetti per il raddoppio del binario e l’ammodernamento del tracciato, tutt’oggi non ancora completati. Dopo l’attivazione, tra il 1968 e il 1977, di una prima importante variante di tracciato a doppio binario tra Voltri e Finale Ligure, seguì, nel 2001, il raddoppio in variante anche del tratto tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti Ligure, determinando l’abbandono del tracciato originario rimasto in esercizio per 129 anni, sostituito dalla nuova linea quasi totalmente in galleria. Bici e pedoni al posto dei vecchi binari Disarmato già pochi mesi 56 TURISMO all’aria aperta
Ferrovie dimenticate dopo la chiusura, il sedime ferroviario dismesso tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti Ligure è stato salvaguardato dall’urbanizzazione indiscriminata e progressivamente trasformato, a partire dal 2008, in un percorso ciclo-pedonale, una vera e propria “greenway” (il cui ultimo tratto tra Sanremo e Ospedaletti è in corso di ultimazione), inserito nel progetto del Parco Costiero della Riviera dei Fiori. Un percorso che si sviluppa per 23 km, insinuandosi tra i centri turistici della costa (Cipressa, Santo Stefano, Riva Ligure, Arma di Taggia e la rinomata Sanremo) e mantenendosi per lunghi tratti in vista del mare. Ampio e pianeggiante, con sezioni separate per ciclisti e pedoni, consente di passeggiare in sicurezza senza interferenze con il traffico motorizzato, attraversando il paesaggio tipicamente antropizzato della riviera ligure, in cui non mancano però elementi caratteristici della vegetazione mediterranea (olivi, rosmarino, mirto) e splendidi scorci panoramici, offrendo altresì accesso a scogliere e spiagge prima irraggiungibili. I cippi chilometrici, le gallerie (tutte illuminate), le case cantoniere (divenute abitazioni private) e le ex-stazioni presenti lungo la pista ciclo-pedonale ne evocano il passato ferroviario animando le passeggiate, mentre le aree di sosta, i punti di ristoro e i parcheggi di interscambio opportunamente realizzati lungo l’itinerario garantiscono confort e facile accessibilità. Da San Lorenzo al Mare ad Arma di Taggia Il percorso prende avvio dalla vecchia stazione di San Lorenzo al Mare, borgo marinaro che ha conservato, nonostante l’espansione edilizia, i due nuclei antichi caratterizzati da stretti vicoli, piazzette e alte case unite da archi; uno a monte della strada statale Aurelia e l’altro in riva al mare, con la chiesa parrocchiale dall’alto campa- TURISMO all’aria aperta 57
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