scarica il pdf - Turismo Itinerante
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Dagli Enti e Associazioni di Categoria<br />
Assemblea Generale Astoi in Sardegna<br />
A tenere banco <strong>il</strong> sistema dei trasporti sull’Isola<br />
Cinque m<strong>il</strong>ioni di euro in tre anni. A tanto ammonta la cifra che la Sardegna deve pagare alla<br />
crisi turistica che ha colpito l'isola e che sembra non trovare soluzioni. A dichiararlo è Luigi<br />
Crisponi, Assessore Regionale al <strong>Turismo</strong>, intervenuto al Convegno ”La Sardegna “isolata” dalla<br />
crisi dei trasporti: calo delle prenotazioni ed effetti sull'Economia Turistica locale e nazionale”. Un<br />
Convegno che ha aperto i lavori della 20^ Assemblea Generale di Astoi/Confindustria tenutasi<br />
presso <strong>il</strong> Colonna Resort di Cala Granu a Porto Cervo. “A questo si deve aggiungere, continua<br />
Crisponi, la perdita di 1,3 m<strong>il</strong>ioni di presenze, <strong>il</strong> licenziamento di 8 m<strong>il</strong>a lavoratori e la chiusura<br />
di un migliaio di attività”. Sul banco degli imputati, per l'appunto, i trasporti, ma non solo. E'<br />
evidente, infatti, che la verità debba essere ricercata altrove. Come, ad esempio, nella crisi economica<br />
che ha convinto moltissimi italiani a rinunciare a trascorrere le vacanze sull'isola perché<br />
complessivamente i costi non sono più sostenib<strong>il</strong>i per una famiglia media e perché l'offerta non<br />
è più competitiva rispetto ad altre destinazioni anche estere. “Ma non mi si venga a dire, ha<br />
sostenuto <strong>il</strong> Presidente di Astoi, Nardo F<strong>il</strong>ippetti, che sia colpa dei tour operator che preferiscono<br />
portare gli italiani all'estro. Perché questo non è vero. Basta sfogliare un qualsiasi catalogo di<br />
un qualsiasi operatore per constatare che l'offerta “Mare-Italia” la fa ancora da padrone. E <strong>il</strong> fatto<br />
stesso che l'Associazione abbia scelto di svolgere qui l'annuale Assemblea e affrontare questo<br />
problema, significa che i destini dell'isola stanno a cuore di noi tutti. Diciamo piuttosto, ha continuato<br />
F<strong>il</strong>ippetti, che le vicende dell'isola riguardano più in generale quelle del prodotto “Mare<br />
Italia” che anche quest'anno fa registrare un trend negativo in linea con quello del 2012 quando<br />
<strong>il</strong> calo è stato dell'8% delle presenze e del 15% della spesa. Occorre destagionalizzare l'offerta<br />
turistica e trovare nuove formule di incentivazione come quella attuata dai vettori marittimi<br />
che offrono la gratuità ai bambini fino a 12 anni. Qui siamo di fronte ad una crisi strutturale solo<br />
parzialmente aggravata dal problema trasporti. La notizia recentissima è quella dell'avvio di un<br />
tavolo tecnico Ministero/Compagnie marittime per valutare tutte le possib<strong>il</strong>i soluzioni che però<br />
potranno essere attuate soltanto dal 1° ottobre. Ovvero a stagione già conclusa”.<br />
Giovanni Bastianelli nuovo Direttore al <strong>Turismo</strong> della Regionale Lazio<br />
Giovanni Bastianelli è <strong>il</strong> uovo Direttore dell’Agenzia per <strong>il</strong> <strong>Turismo</strong> della Regione Lazio,. Proviene<br />
da Confturismo, dove ha ricoperto per anni <strong>il</strong> ruolo di coordinatore nazionale, Bastianelli nelle<br />
prime dichiarazioni da direttore ha r<strong>il</strong>anciato l’importanza della trasversalità del settore, e quindi<br />
un turismo al centro di tante politiche, da quella dei trasporti a quella dell’ambiente. Tra le priorità<br />
già individuate, una normativa all’insegna della trasparenza, un’efficace promozione e un ut<strong>il</strong>izzo<br />
strategico delle risorse a disposizione sul territorio.<br />
TURISMO all’aria aperta 71