scarica il pdf - Turismo Itinerante

Ferrovie dimenticate
e laboratori artistici che oggi
animano i suoi vicoli nell’affascinante
scenario del borgo in
rovina, dominato dal campanile
della chiesa barocca
scampato al terremoto.
Sottopassato in galleria Capo
Verde, la vista si apre sull’ampia
insenatura di Sanremo;
da lontano è evidente il vistoso
sviluppo edilizio avvenuto
negli ultimi decenni, intercalato
dalle verdi macchie dei
giardini, mentre sulle colline si
susseguono ininterrottamente
serre e terrazzamenti con le
coltivazioni di fiori che hanno
reso famosa la città.
Mantenendosi costantemente
in vista del mare (che però è
poco accessibile) si arriva in
breve all’ex-stazione cittadina
(km 18), da dove ci si può
addentrare nel cuore della
città; il nucleo abitativo originario,
la Pigna, è adagiato
sul fianco della collina e
sovrastato dal settecentesco
santuario della Madonna
della Costa. Attorno alla piazza
degli Eroi Sanremesi, merita
una visita la romanica cattedrale
di S. Siro, del XIII
secolo, con una sobria facciata
di calcare giallastro, così
come non può mancare una
passeggiata nella pedonale
via Matteotti, arteria commerciale
su cui si affacciano prestigiosi
palazzi, il Casinò
Municipale e il Teatro Ariston,
sede del Festival della
Canzone Italiana.
Il percorso ciclo-pedonale prosegue
lungo l’ex-tracciato ferroviario,
sempre in prossimità
della costa, fino al promontorio
di Capo Nero, dove termina
all’imbocco dell’omonima
galleria. I lavori per il suo
recupero a fini ciclo-pedonali
sono ancora in corso ma
dovrebbero terminare entro il
2013, consentendo così di
proseguire fino al caratteristico
nucleo storico di
Ospedaletti (km 23), evitando
la trafficata statale Aurelia.
60 TURISMO all’aria aperta