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del turismo della Val di Non - MEDIASTUDIO Giornalismo ...

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a t a v o l a<br />

1/2010<br />

41<br />

e con asparagi<br />

le <strong>di</strong> Fassa facile e gustosa<br />

n Tempi<br />

La lavorazione complessiva <strong>del</strong><br />

risotto al puzzone necessita <strong>di</strong><br />

circa 1 ora e mezza <strong>di</strong> lavorazione<br />

complessiva, compresa la<br />

preparazione <strong>del</strong> brodo vegetale<br />

e la lessatura degli asparagi.<br />

n Per saperne <strong>di</strong> più<br />

Il formaggio Puzzone <strong>di</strong> Moena<br />

o Spretz tzaorì, presi<strong>di</strong>o Slow<br />

Food, è un formaggio molto caratteristico<br />

riconoscibile per la<br />

crosta umida, ricoperta da una<br />

patina untuosa, per il particolare<br />

odore acuto e per il sapore<br />

inconfon<strong>di</strong>bile. Al taglio si presenta<br />

con una pasta piena, <strong>di</strong><br />

colore bianco o paglierino, con<br />

un’occhiatura sparsa. Si ottiene<br />

da latte crudo e viene stagionato<br />

almeno 4 mesi fino ad un<br />

massimo <strong>di</strong> 7-8mesi. E’ un formaggio<br />

gustoso, che incontra<br />

il favore dei consumatori che<br />

apprezzano i sapori decisi <strong>del</strong>le<br />

cose <strong>di</strong> un tempo.<br />

Il nome <strong>di</strong> “puzzone” risale<br />

all’inizio degli anni Settanta<br />

<strong>del</strong> secolo scorso, quando il<br />

formaggio da prodotto <strong>di</strong> autoconsumo<br />

è passato ad una progressiva<br />

commercializzazione<br />

fuori dalle zone <strong>di</strong> produzione,<br />

Il nome “Puzzone” definisce<br />

chiaramente le caratteristiche<br />

organolettiche <strong>del</strong> prodotto,<br />

mentre quello <strong>di</strong> “Spretz tzaorì”<br />

ne è la tra<strong>di</strong>zione in lingua<br />

la<strong>di</strong>na.<br />

La produzione avviene esclusivamente<br />

nel caseificio <strong>di</strong><br />

Predazzo e <strong>di</strong> Moena, che controlla<br />

l’applicazione <strong>del</strong> rigido<br />

<strong>di</strong>sciplinare. Il latte utilizzato<br />

proviene da bovine all’alpeggio<br />

esclusivamente <strong>del</strong> luogo alimentate<br />

solo a foraggi ricavati<br />

da prati <strong>di</strong> montagna, escludendo<br />

tassativamente gli insilati.<br />

Il trattamento <strong>del</strong>la crosta<br />

<strong>del</strong> formaggio con acqua e sale<br />

crea uno strato praticamente<br />

impermeabile che favorisce<br />

all’interno <strong>del</strong> formaggio <strong>del</strong>le<br />

fermentazioni anaerobiche<br />

che conferiscono al prodotto<br />

il suo tipico sapore e profumo.<br />

Un formaggio prodotto solo in<br />

limitati perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> tempo, che<br />

piace per la sua particolare<br />

consistenza, utilizzabile ampiamente<br />

in cucina.

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