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Premio Campiello 2008 - Gotha Magazine

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Sulle orme di Kledi<br />

Si chiama Rimi<br />

e vive a Padova<br />

il nuovo talento<br />

della danza.<br />

Rimi Cerloj è un ragazzo di ventisette anni e di poche parole, il meglio lo da sul palco quando si lascia andare alle note. La danza è una passione<br />

e quando è arrivato a Padova dall’Albania come clandestino non credeva che potesse diventare la sua professione. L’inizio è stato duro:<br />

qualche lavoretto “in nero”, la vita da clandestino, la famiglia distante e come punto di riferimento solo la sorella che gli ha offerto un tetto<br />

e un pasto assicurato. Di giorno muratore e di notte ballerino nei piccoli locali della città, in qualche modo bisognava sbarcare il lunario. Poi<br />

l’incontro con la coreografa dei Dreamakers Debora Ferrato e la svolta, fino all’ingaggio all’’Ensemble Micha Van Hoecke e poi nel musical<br />

“Romeo e Giulietta” di Riccardo Cocciante. In pochi anni Rimi è diventato un ballerino professionista richiesto in tutta Italia. Per qualcuno<br />

è il nuovo Kledi.<br />

Com’è stato l’arrivo nel nostro paese?<br />

“Come per tanti miei connazionali l’arrivo nel Bel paese non è stato semplice. Sono arrivato a Padova nel 2000, qui vivevano già mia sorella<br />

con il marito, che mi hanno aiutato a trovare qualche lavoretto in nero per tirare avanti, per lo meno portavo a casa qualche soldo ero un<br />

clandestino come tanti. Ho lavorato nell’edilizia e per arrotondare ballavo nei locali nel fine settimana: la danza è sempre stata una passione<br />

infatti in Albania facevo parte della compagnia di spettacoli del liceo e avevo un gruppo che proponeva musica e performance di danza<br />

moderna”.<br />

Quando sono cambiate le cose?<br />

“Come dicevo ballavo di sera in piccoli locali, come il vecchio Privé Chateaux è stato proprio qui che ho conosciuto nel 2003 la coreografa<br />

Debora Ferrato, che vedendomi ballare mi ha consigliato di frequentare la sua scuola, la Step don’t move. E’ stata una decisione sofferta, io<br />

avevo bisogno di lavorare”.<br />

Immagino lei abbia colto subito l’occasione. E poi cos’è successo?<br />

“Non potevo permettermi di lasciare il lavoro da muratore, mi serviva per tirare avanti. Di giorno lavoravo e di sera andavo a scuola di danza.<br />

Sono stati anni difficili e con ritmi intensi, ma che hanno dato buoni risultati: ho vinto due borse di studio, una con il coreografo Mauro Astolfi<br />

e poi con Masconi, che mi hanno portato a Roma per un anno. Sono entrato a far parte dell’Ensemble Micha Van Hoecke, una realtà che mi<br />

ha permesso di ballare nei teatri più importanti d’Italia ed in Cina ed ora la grande occasione è arrivata con il musical scritto da Riccardo<br />

Cocciante. Ora sono nel cast di Giulietta e Romeo, una nuova esperienza di respiro internazionale. E tra una turnée e l’altra continuo a ballare<br />

con i Dreamakers di Debora”.<br />

Le resta qualche sogno da realizzare?<br />

“Il mio sogno lo realizzo ogni giorno, quando mi danno la possibilità di ballare ed il pubblico mi applaude, questo mi da sempre una grande<br />

emozione. Solo il fatto di poter fare il ballerino e mantenermi con il mio lavoro è un sogno realizzato, non chiedo di più”.<br />

Erika Bollettin<br />

Turchia Sensi d’oriente e d’occidente<br />

Molte le ragioni per raggiungere questo luogo magico. Immergersi nei colori e nei profumi del Gran Bazaar di Istanbul, in compagnia del<br />

“personal shopper”, che può guidarvi in acquisti unici e in divertenti contrattazioni. Incontrare il fascino discreto di una metropoli dove i<br />

contrasti convivono perfettamente e rimanere incantati dalla bellezza della piazza Sultanahmet con Santa Sofia, la Moschea Blu, il Palazzo<br />

Topkapi, l’Ippodromo Bizantino, la Cisterna Sotterranea. Lasciatevi stupire dai tesori conservati nella maestosa residenza dei sultani del<br />

Topkapi Sarayi. Gustate la gastronomia tradizionale della cucina Ottomana alla scoperta di piatti della tradizione come le mezè e lo shish<br />

kebab. Navigate le rive del Bosforo, un lembo di terra fra Europa ed Asia, contornato da calette isolate e una rigogliosa vegetazione mediterranea.<br />

Vivere l’esperienza a bordo di un lussuoso caicco alla scoperta di isolate spiagge contornate da una magnifica vegetazione mediterranea<br />

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