Premio Campiello 2008 - Gotha Magazine
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PADOVA<br />
Dino Massimiliano Conte<br />
è il responsabile commerciale<br />
Business per il Nord Est di Poste<br />
Italiane. Padovano, con lunga<br />
esperienza al vertice di aziende<br />
di servizi in Italia ma anche<br />
negli Stati Uniti ed in Svizzera,<br />
Conte è l’interlocutore di Poste<br />
Italiane con le grandi e medie<br />
aziende del Nord Est.<br />
gotha<br />
interview<br />
Un uomo<br />
molto direct!<br />
Che cosa è Poste Italiane oggi?<br />
Poste Italiane opera in un mercato liberalizzato e concorrenziale in molti settori, ma continua<br />
a svolgere un ruolo di utilità. Ed è anche al servizio delle imprese, grandi e piccole. Per<br />
questo, mettiamo a disposizione servizi innovativi e modulati alle esigenze di una clientela<br />
alle prese con le sfide di un mercato sempre più competitivo.<br />
Nell’era della comunicazione in tempo reale, di internet e della posta elettronica, che<br />
ruolo può avere il portalettere per le imprese?<br />
Su cento persone che ricevono proposte commerciali per posta, dieci manifestano l’intenzione<br />
di procedere all’acquisto. E’ questo il dato più sorprendente che scaturisce dalle rilevazioni<br />
Audimail - il sistema di misurazione dell’audience della posta commerciale - che<br />
pone il direct mailing come uno dei veicoli pubblicitari e commerciali più interessanti nel<br />
panorama dei media italiani. Uno strumento che va sempre tenuto in considerazione nel<br />
momento il cui si pianifica una campagna pubblicitaria.<br />
Perché utilizzare il Direct Marketing di Poste Italiane come strumenti per raggiungere<br />
gli obiettivi di comunicazione?<br />
La ragione è semplice: in un’epoca di globalizzazione mediatica in cui tutti parlano a tutti,<br />
si è accertato che solo parlando al singolo è possibile stabilire un solido e duraturo rapporto<br />
con il cliente. Serve un contatto mirato, diretto, personalizzato e interattivo. L’azienda<br />
deve parlare al cliente direttamente, senza mediazioni ed il Direct Marketing si rivolge a<br />
gruppi ben definiti di clienti e non genericamente al mercato; il contatto con i clienti avviene<br />
presso di loro, a casa o in ufficio, ovunque si trovino, ed è in grado di suscitare una risposta<br />
che torna all’azienda: un ordine, una richiesta di informazioni, un dato personale; infine il rapporto<br />
tra contatti e ritorni è sempre misurabile e permette di valutare il risultato economico<br />
dell’operazione.<br />
In dettaglio, come avviene questo?<br />
Oggi l’offerta di strumenti del direct mailing di Poste Italiane ha subito una vera rivoluzione.<br />
La nuova gamma Postatarget consente, infatti, di sfruttare al meglio le potenzialità del direct<br />
mailing attraverso sei nuovi prodotti. Si chiama “Card” il prodotto ideato per cartoline<br />
e pieghevoli da utilizzare con attività di marketing relazionale, anche ad integrazione di<br />
campagne media e con i costi più bassi per contatto. Poi c’è “Basic”, pensato per raggiungere<br />
un pubblico numeroso; “creative” per le spedizioni personalizzate in fatto di forme, materiali,<br />
loghi e contenuti, lasciando libera espressione alla creatività; “catalog” per i cataloghi di vendita;<br />
“magazine” riguarda invece riviste aziendali e pubblicazioni a carattere pubblicitario o<br />
informativo mentre “gold” intende raggiungere i destinatari in maniera veloce, personalizzata<br />
e distintiva per trasmettere un'immagine di prestigio e migliorare l'efficacia della campagna.<br />
Questi servizi possono essere scelti o impiegati contemporaneamente, con<br />
l’obbiettivo di comunicare in maniera diretta e tangibile, stabilendo una relazione duratura<br />
e creando un ponte di collegamento azienda-cliente che fa viaggiare tutte le comunicazioni<br />
fisiche.<br />
Che legame c’è tra Poste Italiane e la telefonia mobile, ultima frontiera del business<br />
aziendale?<br />
Nella lettera, nel telegramma, nell’ sms o nell’e-mail c’è la fondamentale esigenza delle persone<br />
e degli imprenditori di comunicare. Noi vogliamo continuare a favorire questa funzione.<br />
C’è una notissima marca di cellulari con una particolare suoneria per gli sms: un mio<br />
collega telegrafista di settant’anni fa non capirebbe i moderni strumenti ma avrebbe subito<br />
riconosciuto il segnale: tre punti - due linee - tre punti. Sono le tre lettere SMS trasmesse in<br />
codice morse. E in fondo il messaggino non è che un piccolissimo e rapidissimo telegramma.<br />
Katia Rossi<br />
Unareginatrale regine<br />
Per ricordare i dieci anni dalla scomparsa<br />
della cantante padovana il marito<br />
Alberto Terrani ha organizzato<br />
una grande serata di teatro.<br />
Non mancava nessuno. Il teatro Verdi di Padova era gremito<br />
di amici, cantanti, attori che hanno conosciuto ed amato<br />
Lucia Valentini Terrani che manco l'11 giugno del 98. A ricordare<br />
lei e la sua magnifica voce, un grande video proiettato<br />
al centro del palcoscenico con i brani più celebri da lei<br />
interpretati. Poi un susseguirsi di parole commoventi, ricordi<br />
ed affetto proclamato da grandi artisti e personaggi dello<br />
spettacolo come Raina Kabaivanska, Katia Ricciarelli, Cecilia<br />
Gasdia e Annamaria Guarnieri che, presenti in sala, hanno<br />
ricordato l’amata amica e collega. “Lucia era una donna solare<br />
– racconta il marito Alberto Terrani – una grande artista<br />
e professionista. Vorrei che questa serata non fosse una<br />
commemorazione triste, ma una festa gioiosa del teatro e<br />
della musica”. Nella seconda parte dell’evento una coinvolgente<br />
Anna Proclemer ha impressionato l’elegante parterre<br />
con il recital "Le Regine", centrato su importanti carismatiche<br />
e potenti donne, delle quali dà una visione diversa del<br />
potere coniugato al femminile.<br />
Katia Rossi<br />
Banca Popolare di Vicenza porta<br />
I Solisti Veneti agli Eremitani di Padova<br />
Grande successo del tradizionale concerto, dedicato alla città di Padova, organizzato da<br />
Banca Popolare di Vicenza nella meravigliosa Chiesa degli Eremitani, per confermare la<br />
sempre viva e costante attenzione della Banca al territorio patavino e alla sua comunità. La<br />
chiesa gremita ha accolto con scroscianti applausi i Solisti Veneti che si sono esibiti per<br />
l’occasione con l’indiscusso sovrano del flauto Sir James Galway. Galway, considerato il<br />
massimo interprete del repertorio classico dello strumento, è anche un esperto intrattenitore<br />
il cui fascino si estende al di là dei suoni. Ha saputo infatti coinvolgere il pubblico in<br />
un applauditissimo fuori programma di musiche irlandesi, la sua terra natale. Con le sue numerose<br />
tournées e i più di trenta milioni di dischi venduti, Sir James si è fatto amare dagli<br />
ascoltatori di ogni parte del mondo. E’ stato per ben due volte insignito dalla Regina Elisabetta<br />
II dell’ “Order of the British Empire” e ha conseguito il titolo di baronetto per i servizi<br />
resi alla musica. I Solisti Veneti non hanno bisogno di presentazioni: il prossimo anno festeggeranno<br />
il 50° anniversario della fondazione del Gruppo da parte del Maestro Claudio<br />
Scimone, che ha raggiunto fama internazionale sul podio come direttore sinfonico e<br />
d’opera esibendosi nei principali teatri del mondo. I Solisti Veneti, famosi per aver pubblicato<br />
numerosi cataloghi di opere di compositori veneziani (Vivaldi, Albinoni, Tartini, Galuppi,<br />
Torelli) hanno eseguito per l’occasione sinfonie e concerti per flauto e orchestra di<br />
Antonio Vivaldi, cavallo di battaglia del loro ricchissimo repertorio.<br />
Francesca Dolcetta<br />
gotha<br />
Art<br />
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