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Premio Campiello 2008 - Gotha Magazine

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Giuseppe Callegari, nel riquadro<br />

con il padre Roberto, mentre visionano<br />

il progetto della nuova boutique.<br />

Dopo una ristrutturazione globale,<br />

a luglio riapre la boutique<br />

Roberto Callegari in via San Fermo,<br />

la via più prestigiosa dello shopping<br />

padovano. Callegari è un brand<br />

che unisce storicità e innovazione,<br />

che il prossimo anno festeggia<br />

il secolo di storia. Giuseppe Callegari,<br />

terza generazione, omonimo<br />

del nonno fondatore, racconta<br />

la filosofia aziendale e come<br />

ci si prepara ad affrontare<br />

la sfida del nuovo secolo.<br />

Alla conquista del primo secolo<br />

Non più ampie vetrine con molti oggetti, ma tanti focus sul prodotto, come delle cornici ad enfatizzare dei preziosissimi quadri, delle "finestre<br />

sul mondo", per immergersi nelle perle, nei diamanti, negli orologi e nei gioielli unici.<br />

Giuseppe Callegari è lei l'ideatore del restyling della nuova sede della boutique Roberto Callegari?<br />

“Con entusiasmo e determinazione ho fortemente voluto questa nuova immagine della boutique storica anche se scelte cosÏ importanti non<br />

possono non essere condivise con il resto della mia famiglia, che nel lavoro si trasforma in “un’azienda familiare” dove tutti danno il proprio prezioso<br />

contributo. Mio padre e mia madre con la loro grande esperienza rimangono il principale punto di riferimento, nonostante oggi la gestione<br />

sia stata interamente affidata a noi quattro fratelli. Elisabetta è la nostra esperta in perle e argenti antichi, Paola si occupa della gestione<br />

amministrativa e mio fratello Andrea, mio “alter ego”, bocconiano che sono riuscito a portare di recente in azienda, strappandolo dal ruolo di<br />

manager in Gucci Group, si occuperà della gestione finanziaria e strategica. La suddivisione dei ruoli è finalizzata a concretizzare il progetto di<br />

“managerializzare” un’azienda familiare. Processo fondamentale per sviluppare i nuovi business a cui stiamo già lavorando."<br />

Cosa desiderate comunicare con la nuova immagine?<br />

"Una sensazione di benessere, di casa e di salotto; vi sarà quindi la possibilità di aree private su due piani per dare maggiore privacy a chi lo<br />

La nuova immagine della boutique<br />

ROBERTO CALLEGARI<br />

in Via San Fermo a Padova<br />

desideri. Come ci ha sempre insegnato nostro padre, ci dedicheremo al cliente con attenzione e<br />

dedizione qualsiasi sia l’acquisto effettuato. Quindi cambia l’immagine esteriore, non la sostanza<br />

di quei valori condivisi in tutti questi anni. I nostri clienti potranno trovare lo stesso personale e<br />

lo stesso modo di relazionarsi mantenendo inalterate semplicità e familiarità."<br />

Come nasce la passione di disegnare gioielli?<br />

"Ho sempre accompagnato papà nei viaggi all'estero per lavoro fin da bambino. Ma per affetto<br />

nei sui confronti più che per passione. Anzi, fin da giovanissimo mi sono sentito più artista che<br />

imprenditore. Suonavo e dipingevo. Poi a 18 anni il primo amore e da lÏ il desiderio di creare un<br />

gioiello unico. Ho iniziato a disegnare gioielli e ad amare le pietre e la loro storia. Ho fatto la tesi<br />

di laurea sul mercato dei diamanti e ho frequentato negli Usa il corso di gemmologia GIA, per certificare<br />

gemme da tutto il mondo. Oggi disegno e realizzo gioielli nel laboratorio creato da mio<br />

nonno. Recentemente ho avuto l’onore di entrare a far parte del “Club degli Orafi”, associazione di cui<br />

fanno parte i più importanti operatori di tutta la filiera orafa italiana, dalla produzione alla distribuzione<br />

e che si sta impegnando fortemente a promuovere la cultura imprenditoriale e a trasmettere l’importanza<br />

che il settore assume sul mercato italiano ed estero. Il mio obiettivo è di ritornare all’artigianalità del passato,<br />

continuando a creare gioielli “sartoriali” esaltando il concetto dell’”hand made” e dell’unicità di ogni<br />

singolo pezzo.e soprattutto cerco di acquistare pietre rare ed inconsuete. La ricerca ed i continui viaggi<br />

in giro per il mondo sono per me la linfa da cui traggo ispirazione. Il mix di culture, di esperienze, di incontri<br />

e di collaborazioni rendono possibile la realizzazione di oggetti unici e non ripetibili. Inoltre amo<br />

collaborare con i migliori artisti emergenti nell’ambito dell’arte, tutto cio’ mi serve per star bene mentalmente<br />

e fisicamente."<br />

Un desiderio di ritorno al passato che vede però una forte proiezione nel futuro, con riconoscimenti a<br />

livello internazionale. Dove sono le vostre sedi nel mondo?<br />

"Abbiamo aperto un laboratorio a Ginevra, un ufficio a New York e uno ad Anversa, dove viene fatto trading di diamanti. In questi casi i nostri<br />

partner sono molto importanti per etica e professionalita’.<br />

E quindi grandi festeggiamenti il prossimo anno, per i cent'anni?<br />

"Assolutamente si, è doveroso. Festeggeremo con clienti, colleghi ed amici da tutto il mondo i primi 100 anni di amore per i gioielli e per l’arte,<br />

una passione che prosegue da 3 generazioni.”<br />

Alessandra Cicogna

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